L'anima del capitano! Fa doppietta in un minuto e ribalta uno scontro salvezza pesantissimo

60 secondi, 2 gol, una fascia al braccio. Quella del capitano, di chi non solo rappresenta l'anima della sua squadra, ma la porta alla vittoria in un pesantissimo scontro diretto per la salvezza. Quello deciso da Venturini, lui che fa esultare il Villa un'ultima volta prima del girone di ritorno.

È l'impresa dell'anno! Senza metà squadra ribaltano la capolista al 98' e sono secondi da neopromossi

All'88' stanno perdendo, poi due gol che vogliono dire sesta vittoria consecutiva in casa e un sogno ancora vivo

SPAVENTO SCHIFANO, VENTURINI LA RIBALTA IN UN MINUTO

Nel primo tempo la partita inizia in salita per il Villa. La Fucina parte meglio nei primi 5-6 minuti, più reattiva sulle seconde palle e più pulita nei ribaltamenti di fronte. Col passare dei minuti, però, i ragazzi di Marongiu prendono campo: costruiscono bene, palleggiano, ma non trovano il guizzo giusto sotto porta. E come spesso capita, alla prima vera opportunità dall’altra parte arriva la doccia fredda: al 31’ una ripartenza confezionata dal terzino ospite libera Schifano, che si fa tutto il campo, entra in area e scarica un destro potente a incrociare che il portiere non trattiene. Gli ospiti hanno un’altra chance poco dopo, poi il match svolta sull'episodio chiave: Scornavacca scappa in profondità, viene steso da ultimo uomo e l’arbitro mostra il rosso diretto a Miculi. Da lì la gara si inclina, con il Villa che alza il baricentro, pur senza riuscire a pareggiare prima dell’intervallo.

In undici contro dieci il Villa spinge, costruisce e sbatte contro un avversario che, però, continua a giocare a calcio, provando a far male in transizione. La Fucina regge, ma il peso della gara e un episodio girano tutto al 31’ della ripresa: Rovelli, entrato dalla panchina e subito incisivo, attacca l’area e viene atterrato dall’11 ospite. L’arbitro indica il dischetto, Venturini non trema e firma l’1-1. Passa un minuto appena e arriva il ribaltone: Scornavacca sfonda sulla destra, entra in area, calcia addosso al portiere ma è lucidissimo nel rimettere al centro, dove ancora Venturini deve solo spingere in rete il 2-1 a porta vuota. La Fucina, colpita due volte in un lampo, accusa il colpo ma non molla fino alla fine, pur perdendo anche Audino nel recupero per doppio giallo. Il Villa gestisce gli ultimi minuti e porta a casa una rimonta pesante, festeggiando il secondo successo consecutivo e relegando i muggioresi in zona playout, la stessa da cui i bianconeri scappano a +5. Tre punti pesantissimi che portano inevitabilmente la firma di Venturini, alla seconda doppietta da capitano e già a quota 6 gol in 13 partite. Insieme a lui inarrestabile Scornavacca, mentre Rovelli svolta il match da subentrato. 

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LE DICHIARAZIONI

Davide Marongiu (Villa): «Loro sono partiti meglio, poi per 20-25 minuti abbiamo fatto bene noi senza trovare il gol. Loro invece alla prima occasione hanno segnato. Dopo l’espulsione su Scornavacca non c’è praticamente più stata partita: loro hanno fatto qualche contropiede, ma noi avevamo la superiorità numerica, più ritmo e più occasioni. Il rigore di Rovelli e il 2-1 con la giocata di Scorna ci hanno premiato: è stata una vittoria di carattere».

Michael Bertaglia (Fucina): «Quando devo essere critico lo sono, ma oggi la partita l’abbiamo fatta noi, anche in dieci. Abbiamo corso come dei dannati, giocato a calcio, cercato di far male là davanti. In un minuto è cambiato tutto: rigore che per me è inesistente e poi il 2-1 sulla ripartenza successiva. Fino al rigore era una partita perfetta, nonostante l’inferiorità. Dopo siamo un po’ crollati, ma ci vuole carattere e oggi, al netto del risultato, abbiamo fatto una partita con gli attributi. Miculi? Rosso giusto: chiara occasione, a mali estremi estremi rimedi».