Under 18
30 Dicembre 2025
UNDER 18 IRIS · Il tecnico Sergio Vigorito
Il Girone H di Under 18 racconta un campionato spaccato in due: in alto, alcune squadre viaggiano a ritmi altissimi e si contendono la vetta punto su punto. Dietro, invece, il gruppo centrale è compatto e imprevedibile, con continui ribaltamenti di classifica. Nella parte bassa, invece, chi insegue fatica a tenere il passo e deve trovare continuità per restare agganciato. Un torneo equilibrato, dove ogni errore pesa e ogni domenica può cambiare tutto.
IRIS 9+
La definizione perfetta di corazzata. L’Iris è imbattuta, comanda la classifica e vanta la miglior difesa del girone con appena 10 gol subiti, numeri che certificano una solidità di altissimo livello. L’unico neo del percorso sono stati i pareggi negli scontri diretti contro Barona, Orione, Sempione e Real Trezzano, gare che avrebbero potuto scavare un solco ancora più profondo. Intanto, però, la squadra di Vigorito si gode il primato e guarda avanti con fiducia: come se non bastasse, a metà stagione sono arrivati diversi innesti, ingrediente che rende il girone di ritorno tutto da seguire.
REAL TREZZANO 9
Percorso più che convincente per la squadra di Lauri, protagonista di un girone d’andata di altissimo livello. Gli unici nei restano le sconfitte contro la Barona e quella con il Mazzo nell’ultima giornata, che ha momentaneamente frenato la corsa dei bianconeri. I numeri, però, parlano chiaro: 10 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, con 46 reti realizzate e 22 subite, secondo miglior attacco del girone. La forza è già stata ampiamente dimostrata: ora il Trezzano è pronto a cercare l’exploit decisivo nel girone di ritorno.
ORIONE 8.5
Terza forza del campionato a quota 31 punti, ma con numeri da vera contender. La squadra di Puricelli vanta il miglior attacco del girone con 61 reti realizzate e anche la terza miglior difesa, ferma a 18 gol subiti, equilibrio che racconta tutta la sua pericolosità. Nell’ultima giornata ha fermato sul 2-2 la capolista Iris e, fin qui, è stata sconfitta solo dalla Real Trezzano all’ottava giornata. I margini di crescita sono ampi e la fame è evidente: l’Orione ha tutta l’intenzione di prendersi il tetto della classifica.
SEMPIONE 8.5
Probabilmente la rivelazione del girone. La squadra di Villani occupa il quarto posto a quota 26 punti, con 46 reti segnate e 26 subite, numeri importanti che diventano straordinari se letti nel giusto contesto. Il Sempione è infatti composto interamente da classe 2009 ed è impegnato su due fronti, visto che compete anche nel campionato Under 17 Provinciale. A certificare la crescita c’è anche il rendimento casalingo: nessuno ha fatto meglio tra le mura amiche, con 18 punti raccolti in 7 partite. Personalità e maturità da squadra che gioca oltre la carta d’identità.
VIGOR 7.5
Stagione fin qui positiva per la squadra di Bertaglia, attualmente quinta a quota 25 punti. I numeri offensivi sono di primissimo livello: secondo miglior attacco del girone con 60 reti realizzate, a fronte di 26 subite, dato che racconta una squadra propositiva e coraggiosa. Il vero nodo restano però gli scontri diretti, dove sono arrivate alcune battute d’arresto pesanti. Nel girone di ritorno la Vigor è chiamata ad un salto di qualità: servirà tirare fuori il meglio sui palcoscenici più importanti per alzare definitivamente l’asticella.
MAZZO 7+
Sesto posto a quota 24 punti per la squadra di Corini, protagonista di un girone d’andata solido e in costante crescita. I numeri parlano chiaro: 50 reti realizzate e appena 16 subite, che valgono la seconda miglior difesa del girone. L’highlight della prima metà di stagione è arrivato nell’ultimo turno, con la vittoria per 2-0 contro la capolista Real Trezzano, successo che ha certificato il valore del gruppo. Base importante su cui costruire un ritorno da protagonista.
BARONA 7
Settimo posto a quota 24 punti per una squadra dal rendimento altalenante. L’avvio era stato eccellente, con quattro vittorie consecutive, impreziosite dal successo contro la Real Trezzano, poi la frenata: la pesante sconfitta per 4-0 contro il Romano Banco, le dimissioni di Vesciano e i due ko consecutivi contro Viscontini e Triestina hanno inciso sul cammino. Nelle ultime 2 giornate sono però arrivate la vittoria per 4-1 con il CG Bresso e il punto prezioso contro l’Orione: evidenti segnali di ripresa per la squadra guidata da Isgrò, chiamato a riportare la Barona verso le posizioni di vertice.
ROMANO BANCO 7-
Ottavo posto a quota 23 punti per la squadra di Santannera, protagonista di un percorso fatto di alti e bassi. L’ultimo turno ha regalato una prestigiosa vittoria per 4-3 contro il Sempione, risultato da cui ripartire. L’avvio di stagione era stato col botto: pareggio per 1-1 con l’Iris alla prima giornata, seguito dal 2-0 sulla Vigor, prima di attraversare una fase di assestamento. Il talento non manca e la sensazione è che i biancoverdi possano costruire molto nel girone di ritorno, a partire proprio dall’ultima giornata di campionato.
CG BRESSO 6.5
Nono posto a quota 21 punti per una squadra capace di segnare tanto (43 reti realizzate) ma ancora alla ricerca di piena continuità (30 gol subiti). L’avvio era stato incoraggiante, con quattro risultati utili consecutivi, poi 3 sconfitte e un mese di novembre fatto di soli risultati utili; a dicembre, però, sono arrivate due sconfitte pesanti contro Orione e Barona, prima della goleada contro l’Olmi-Muggiano che ha chiuso l’andata con una salutare iniezione di fiducia. Insomma, un Sali e scendi degno delle migliori montagne russe. La base è solida, ora serve regolarità.
VISCONTINI 6.5
Decimo posto a quota 17 punti per una squadra che ha cambiato volto nel corso del girone. I numeri (27 reti segnate, 28 subite) raccontano equilibrio, ma il percorso è stato tutt’altro che lineare: inizio difficile, poi una chiusura con i botti. Il mese di dicembre è stato perfetto, con tre vittorie consecutive, impreziosite dalla prestigiosa rimonta per 5-4 contro la Barona. Slancio importante in vista del ritorno: se la crescita prosegue, la Viscontini può togliersi altre soddisfazioni.
AFFORESE 6+
Undicesimo posto a quota 15 punti per la squadra di Pipoli, capace di mettere in mostra una buona produzione offensiva con 43 reti segnate, ma ancora fragile nelle retrovie, come dimostrano i 39 gol subiti. Il percorso è stato fin qui condizionato da una certa discontinuità, con un ultimo periodo di leggera flessione e risultati altalenanti. Il potenziale c’è, ma bisogna trovare il giusto equilibrio: trovare maggiore costanza e attenzione in fase difensiva potrebbe essere la chiave per risalire.
TRIESTINA 6
Dodicesimo posto a quota 15 punti per la squadra di Marchini, capace comunque di lasciare intravedere qualità importanti. I numeri offensivi (41 reti segnate) confermano una squadra propositiva, mentre i 32 gol subiti spiegano una classifica ancora corta. Nel cammino spiccano la vittoria contro il Romano Banco, il pareggio con il Mazzo e il successo sulla Barona, risultati che dimostrano il potenziale del gruppo. Ora, però, serve un cambio di marcia per dare continuità e risalire.
VICTORIA 5.5
Stagione fin qui molto complicata, come raccontano i numeri: 7 punti in 14 partite, con 17 reti segnate e ben 69 subite, peggior dato difensivo del girone. La squadra ha faticato a trovare equilibrio e continuità, pagando a caro prezzo le difficoltà nelle retrovie. Qualche segnale di orgoglio non è mancato, ma il girone d’andata resta pesante. Nel ritorno servirà una reazione forte, soprattutto sul piano della compattezza, per provare a rendere meno amaro il finale di stagione.
ARCA 5
Girone d’andata durissimo per la squadra di Spadaro, ferma a 3 punti, con 1 vittoria e 13 sconfitte. I numeri spiegano le difficoltà: 17 reti segnate e 69 subite, dato che certifica una fase difensiva spesso in affanno. L’unico sorriso è arrivato con la vittoria contro l’Olmi-Muggiano, fanalino di coda, troppo poco però per cambiare l’inerzia di una stagione complicata. Nel girone di ritorno servirà soprattutto ritrovare fiducia e solidità.
OLMI-MUGGIANO 5
Girone d’andata in salita per la formazione che ha raccolto un solo punto, arrivato alla terza giornata nel 3-3 contro il Victoria. Da lì in poi il percorso si è complicato, accompagnato anche da un cambio di guida tecnica: dopo Benevento, il direttore sportivo Cozzolino ha guidato la squadra per un paio di partite, prima del nuovo avvicendamento. Ora la panchina passa a Corso, chiamato a risollevare le sorti di un gruppo che nel ritorno dovrà ritrovare ordine, fiducia e competitività per evitare un finale di stagione già scritto.