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Under 18

Il meglio del meglio! Il classe 2009 rivelazione, il bomber con una media gol senza senso: è una Top 11 folle

De Natale segna un gol a partita, Peragine fa anche meglio, Carbone è insuperabile: il meglio del Girone H

Alessandro De Natale - Real Trezzano

UNDER 18 REAL TREZZANO · L'attaccante classe 2009 Alessandro De Natale

Siamo al giro di boa e il Girone H del campionato di Under 18 Regionale ha già mostrato identità chiare, valori consolidati e qualche sorpresa. Le partite si decidono sui dettagli e chi mantiene continuità fa davvero la differenza. Questa Top 11 riunisce i giocatori che, fin qui, hanno inciso più di tutti — per qualità, numeri e personalità. Un quadro fedele di ciò che il campionato sta raccontando.

LA TOP 11 DELL'UNDER 18 REGIONALE 2025/26

PORTIERE: MARTINO LEO CARBONE • IRIS 

Solo sette presenze a causa di alcuni problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dal campo, ma ogni volta che torna tra i pali dimostra di essere una garanzia assoluta. In 510 minuti giocati ha collezionato ben 5 clean sheet, numeri da portiere di categoria superiore. Sicuro nelle uscite, reattivo tra i pali e sempre lucido nelle letture, dà serenità a tutta la retroguardia. Se l’Iris vanta la miglior difesa del campionato è anche merito suo — insieme al collega di reparto Caviglia.

DIFENSORE: RAFFAELE CIPOLLINA • MAZZO

Terzino sinistro moderno, sempre proiettato in avanti e con il “vizietto” del gol. In 13 presenze e 1.123 minuti giocati ha realizzato 6 reti, numeri impressionanti per un difensore. La sua spinta costante sulla corsia mancina apre spazi, crea superiorità e dà profondità alla manovra del Mazzo. Solido dietro e incisivo davanti, è uno dei punti fermi della squadra di Corini.

DIFENSORE: MATTIA TREZZI • VIGOR MILANO

Terzino affidabile e completo, capace di abbinare corsa e disciplina tattica. In 13 presenze e 1.063 minuti ha già messo a segno 2 gol, confermando la sua pericolosità quando si sgancia in avanti. Spinta costante sulla fascia, ma senza mai perdere concentrazione nelle coperture: prove mature e di grande equilibrio. È uno dei segreti del percorso della Vigor fin qui, un punto fermo per Bertaglia.

DIFENSORE: ALESSANDRO BARONE • REAL TREZZANO

Pilastro della retroguardia di Lauri, è il classico difensore che unisce fisicità dominante e grande senso della posizione. Nel gioco aereo è praticamente insuperabile: il "Signore dei cieli" del girone. Ma non è solo muscoli — in impostazione mostra coordinazione, pulizia tecnica e coraggio nelle scelte. Con 11 presenze e 943 minuti giocati è una sicurezza costante là dietro, uno dei motivi principali del grande avvio di stagione della Real Trezzano.

DIFENSORE: STEFANO PARACCHINO • ORIONE

Capitano e punto di riferimento assoluto della squadra, guida il reparto difensivo con personalità e concretezza. In 11 presenze e 914 minuti giocati ha già segnato 5 reti, quasi tutte sfruttando la sua fisicità e il suo tempismo letale sulle palle inattive. Sempre al posto giusto, la sua presenza in campo dà sicurezza e ordine a tutto il gruppo. Leadership silenziosa ma decisiva.

CENTROCAMPISTA: ALESSANDRO BERNARDI • SEMPIONE

Numero 10 sulle spalle e un mancino capace di incantare. Visione di gioco superiore, tempi di giocata sempre giusti e personalità da leader vero. Nella squadra-rivelazione del girone sta facendo stropicciare gli occhi a tutti: 13 presenze, 1.145 minuti, 7 gol e diversi assist decisivi. A questo aggiunge una leadership costante, da veterano. E pensare che è ancora un classe 2009: presente luminoso e futuro ancora più brillante.

CENTROCAMPISTA: EDOARDO DEL VACCHIO • ORIONE

Centrocampista totale, ordinato quando c’è da costruire e devastante quando accompagna l’azione. Sa leggere i tempi, inserirsi con decisione e, soprattutto, liberare un destro potentissimo quando arriva nei pressi dell’area. In 13 presenze e 1.096 minuti ha già realizzato 8 gol, dato che parla da solo. È uno dei motori dell’Orione, capace di cambiare ritmo e partita con una singola giocata.

CENTROCAMPISTA: FILIPPO ALCHIERI • VIGOR

Nasce come esterno offensivo rapido e letale, ma nella nostra Top 11 può tranquillamente agire nel cuore del centrocampo grazie alla sua intelligenza tattica. Punto fermo della squadra di Bertaglia, è una presenza continua tra le linee e un incubo per le difese. In 14 presenze e 834 minuti ha già segnato 6 gol, confermando la sua incisività. Sempre pronto a puntare l’uomo, crea superiorità e rompe gli equilibri con le sue accelerazioni.

ATTACCANTE: ALBERTO PERAGINE • IRIS

Probabilmente l’attaccante più micidiale del girone. In 13 presenze e 1.138 minuti ha già realizzato 21 gol: numeri semplicemente folli, che gli valgono il titolo di capocannoniere provvisorio. Bomber totale, ma anche capitano e anima della squadra di Vigorito. Oltre al fiuto sotto porta, mette in mostra grande visione di gioco, senso della posizione e spirito di sacrificio, rappresentando un punto di riferimento costante anche in fase di costruzione. Un leader che trascina l’Iris settimana dopo settimana.

ATTACCANTE: ALESSANDRO DE NATALE • REAL TREZZANO

Mancino educatissimo e micidiale, calcia con una facilità disarmante. Ha un primo passo bruciante, dribbling da funambolo e tocco vellutato: tutto ciò che ci si aspetta da un "Numero 10" vero. Imprevedibile, capace di accendere la partita con un lampo di genio improvviso. Classe 2009 — quindi sotto età —, ma sta già trascinando la formazione di Lauri: per il "Pocho" fin qui 14 presenze, 1.100 minuti giocati, 14 gol e assist in quantità. Un talento cristallino destinato ad infiammare il girone di ritorno.

ATTACCANTE: ESTEBAN CARTA • BARONA

Per completare il nostro tridente dei sogni, ecco un altro piede dal tocco fatato. Carta è stato una delle certezze della Barona, in una stagione fin qui ricca di imprevisti e colpi di scena. In 14 presenze — per un totale di 997 minuti giocati — ha realizzato 14 gol, media impressionante. Dribbling stretti, accelerazioni improvvise e quando rientra sul destro per calciare a giro è sempre un piacere per gli occhi. Costante spina nel fianco delle difese avversarie, è il valore aggiunto della squadra di Isgrò.

ALLENATORE: SERGIO VIGORITO • IRIS

Timoniere di una corazzata che ha nella solidità e nel movimento senza palla i propri capisaldi. Cura i dettagli, prepara le gare con grande attenzione tattica e sa leggere i momenti. La squadra risponde perché si fida: è un motivatore credibile, capace di tenere tutti dentro il progetto. Non è un caso che l’Iris sia prima in classifica con soli 10 gol subiti: l’identità e l’equilibrio portano chiaramente la sua firma.

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