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Terza Categoria

La corazzata trotta in vetta, gli invincibili non mollano la presa, le Under 21 tra promosse e rimandate

0 sconfitte ma troppa carità nelle partite comode, la nuova realtà vuole stupire, tra derby e goleade si chiude il girone

Terza Categoria Piemonte, Torino Girone C - in foto Andrea Tortorici della Promo Sport

Terza Categoria Piemonte, Torino Girone C - in foto Andrea Tortorici della Promo Sport

Mancavano solo loro. Anche per il Girone C della Terza Categoria di Torino è arrivato il momento di mettere scarpini e divisa nell'armadio e lasciarli lì fino a gennaio. Mentre gli altri 3 gironi erano già con la testa al pandoro e ai regali, il Girone C terminava con due settimane di ritardo il suo girone d'andata a causa di una squadra in più. Con una Promo Sport scatenata e con lo scettro di regina d'inverno in mano da tempo, le inseguitrici cercavano di rosicchiare punti per non lasciarsi scappare la capolista. Tra tutte l'Antonelliana, che arriva al giro di boa carica ma soprattutto imbattuta. Alle spalle delle due formazioni giallonere, la corsa play-off sembra una questione tutt'altro che chiusa. Don Bosco Rivoli, l'Auxilium Don Bosco Rivoli e la Pro Collegno si spartiscono la zona calda, ma bisogna stare attenti a possibili sorprese da parte di Givolettese e Real Orione.

La corazzata vola, gli imbattibili non mollano

11 vittorie su 12 disponibili. La Promo Sport marcia a ritmi incessanti, andando forte come un rullo compressore. Con i 47 gol fatti, i gialloneri chiudono il loro girone d'andata come regina d'inverno e delle marcature. Infatti il loro pacchetto offensivo è il migliore della categoria, nessuno come loro a livello realizzativo in Terza, con Gianluca Gasparotto e Roberto Gallo a trascinare l'attacco con 19 gol in due. Una squadra compatta, rocciosa, costruita con un solo obiettivo: la promozione diretta. Non è più un sogno per la banda Fazzolari, ma un obiettivo concreto da portare avanti a suon di buone prestazioni. Il loro è un gioco moderno e propositivo, basato sul giro palla ragionato e ben costruito. Nonostante svariati infortuni, come quello di Tortorici, e le varie difficoltà, la corazzata non ha mai abbassato i giri del motore.

Il loro è stato un percorso quasi perfetto, quasi perché a rovinare tutto c'ha pensato l'Antonelliana. Proprio la seconda in classifica è la vera insider per la capolista. 8 vittore, 4 pareggi e 0 sconfitte e soprattutto la nomina di miglior difesa del girone. Unica formazione a battere la Promo ma soprattutto l'unica imbattuta. A 5 punti dalla vetta, la formazione di Marco Turletti non si lascia scappare la possibilità di aggancio alla cima, e le carte in regola ci sono tutte. L'unica pecca sono proprio quei 4 pareggi che non permettono ai gialloneri di essere addirittura sopra alla Promo. Tra i più incisivi sicuramente quei 2-2 col VDL Fiano Plus e col Parella. Tra tutti a lasciare di più il retrogusto amaro è quel 3-3 con il Lucento. Gara in dominio sul 3-1, accorciata e poi pareggiata dall'Under 21 rossoblù all'ultimo secondo di gara. 

Zona play-off: tutto in 3 punti

Dietro alle due giallonere, 5 squadre si contendono i tre posti rimanenti per i play-off. A 22 punti ci sono tre squadre: Don Bosco Rivoli, l'Auxilium Don Bosco Rivoli e la Pro Collegno. I blucerchiati del Don Bosco e i cugini dell'Auxilium trottano con li stessi dati: 7 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Il Don Bosco, oltre ad aver vinto il primo storico derby con l'Auxilium, vanta una differenza gol migliore rispetto a quella dei cugini, con una difesa che incassa solo 16 reti confermandosi la seconda migliore del girone, meglio anche della capolista.

L'Auxilium Don Bosco Rivoli invece si è dimostrata una new entry molto interessante. Alla vigilia i pronostici non la davano sicuramente quarta in classifica, eppure eccoli lì, a giocarsi un posto per tentare di salire tra le grandi. Tanti giovani promettenti, con la voglia di fare esperienza ma soprattutto di fare dispetti alle big del girone. Esperienza che non dovrà essere più un alibi nel girone di ritorno, anche perché potrebbe risultare fatale. Le 4 sconfitte sono arrivate contro le prima tre, ma una è arrivata con i coetanei della Pro Collegno.

Proprio i collegnesi si sono dimostrati un'Under 21 ostica da affrontare ma con qualche situazione da sistemare. Contro ogni pronostico la Pro chiude il proprio girone d'andata in quinta posizione, anche se ora l'addio del tecnico Gennarino Raccuglia potrebbe cambiare un po' la situazione ed il morale. Nel girone di ritorno i collegnesi devono mantenere li stessi ritmi se vogliono ritagliarsi un posto play-off.

Al limite della zona calda restano in agguato a quota 19 la Givolettese e il Real Orione. 5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte per i gialloblù e il terzo miglior attacco del girone. Le vittorie arrivano tutte contro squadre di bassa classifica, le sconfitte sono poche ma il dato più interessante sono i pareggi.

Tralasciando il 2-2 con il Fiano, i pareggi con Auxilium Don Bosco e la Pro Collegno rendono esigua la distanza dalla zona play-off, ma è l'1-1 con l'Antonelliana a fare più rumore e morale. Pareggio che arriva alla seconda giornata però, parliamo praticamente di un'epoca fa. L'Orione invece di problemi con i pareggi non ne ha: solo l'1-1 col Parella. Oltre alle 6 vittorie, tra le più importanti quelle con Don Bosco, Givolettese e Pro Collegno, a pesare di più sono le 5 sconfitte, soprattutto quella con il Mali all'ultima giornata. Tutto gira intorno al numero 19 per il Real Orione, 19 come i punti fatti, i gol fatti e le reti incassate. Ora l'auspicio per il prossimo anno per i biancoverdi è quello di riaddrizzare la mira negli scontri diretti e puntare tutto sull'aggancio alla zona play-off.

Tagliate fuori o ancora in corsa?

Nella Terza Categoria tutto è possibile, specialmente dopo la sosta a metà percorso. Molte tornano ridimensionate e molte rinvigorite dalle settimane di stop e questo può essere un fattore per squadre altalenanti e in cerca di ricatto. Tra tutte la Nuova Lanzese. L'Under 21 di Lanzo dopo un girone d'andata vacillante, chiuso con 5 vittorie e 7 sconfitte, vuole far tesoro dell'esperienza acquisita fino al giro di boa per riaddrizzare la via. Tra le vittorie più significative sicuramente quella col Don Bosco, ma a pesare ci sono le sconfitte con Mali e Fiano tra le altre. Per loro 29 gol messi a segno, con il miglior attacco della seconda parte di classifica. Speranze di rimonta tutt'altro che svanite però per la Nuova Lanzese, lontana sì 7 punti dal quinto posto, ma a sole 4 lunghezze da una zona di classifica più appagante. Rimanendo in tema di Under 21, la situazione del VDL Fiano Plus sembra un pelino più delicata. Complici le molte assenze, i ragazzi del Fiano chiudono il loro girone d'andata con 3 sconfitte consecutive, la più impattante quella con il Lucento ultimo in classifica per 8-1. Una situazione che preoccupa ma non spaventa il tecnico Gianluca Rocchia. Il percorso non ha portato grossi risultati (le 7 sconfitte pesano sulla classifica), anche se qualche soddisfazione i ragazzi del Fiano se la sono tolta. Tralasciando le 3 vittorie (tutte per 3-1) il risultato più importante è il 2-2 con l'Antonelliana. Anche in questo caso però si parla della prima giornata, troppo tempo fa.

Il quartetto delle rimandate

In "testa" alla coda della classifica troviamo il Parella. Squadra con larga esperienza in Terza, e probabilmente ci rimarrà anche il prossimo anno. 4 pareggi, tra cui l'ennesimo 2-2 con l'Antonelliana (questo più recente risalente all'8^ giornata) e solo 2 vittorie. I 6 punti arrivano in due scontri diretti folli: prima il 7-3 col Fiano e poi il 4-5 con il Lucento. 24 gol fatti, un buon risultato, ma i 32 gol subiti pesano. La Polisportiva Dora invece si è dimostrata una squadra in difficoltà. Solo 2 le vittorie conquistate, una con l'ultima e l'altra con la penultima in classifica. Tra i risultati più positivi c'è sicuramente il 3-3 in rimonta (da 3-0 a 3-3) col Don Bosco Rivoli, ma si parla anche in questo caso di un evento di due mesi e mezzo fa. 

A chiudere la carovana ci sono due squadre che sui singoli hanno dimostrato di avere qualità, ma alle quali i risultati faticano ad arrivare. Entrambe a 7 punti ci sono in fondo alla classe Mali e Lucento. I maliani sono una realtà nuova, in fase di crescita e di sperimentazione. Un bellissimo progetto che vede coinvolti ragazzi di origine maliana e che sta cercando di ritagliarsi il suo piccolo spazio nel calcio piemontese. 9 sconfitte, 1 pareggio e 2 vittorie, l'ultima per chiudere l'anno in maniera positiva con il Real Orione. Molti giocatori di talento, ma un'identità nel gioco ancora da plasmare. Stesso discorso per il Lucento. L'Under 21 di una delle nobili del calcio piemontese fatica ad imporsi, anche se risultati come l'8-1 contro il Fiano, o il 3-3 contro l'Antonelliana sono piccoli spiragli di luce.

Squadra giovane, piena di giocatori di qualità ma troppo acerbi per il mondo dilettantistico. Col tempo e con il lavoro però nel girone di ritorno potranno sicuramente dire la loro, nella speranza di togliersi altre soddisfazioni e scalare leggermente la classifica.

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