Considerati dal panorama internazionale esponenti di spicco di quello che era una volta il catenaccio, subiamo una lezione in materia dall'Irlanda schiacciata nel possesso palla e nella tecnica ma solida dietro con la coppia Kell Horgan invalicabile sulle palle aeree e O'Donovan praticamente difensore centrale aggiunto tanto gioca basso. I ragazzi di Tanelli collezionano angoli e punizioni dal limite ma non trovano mai il guizzo giusto, Isella e Pagano si intendono bene ma l'unico guizzo è una splendida girata del giocatore del Crema salvata sulla linea da Horgan. Il meglio è di marca italiana, O'Connell è strepitoso su Torri del Vallecamonica e pochi minuti dopo una zuccata di Aranotu del gol ha solo l'illusione. Sembra netto il divario tra le due rappresentative ma la beffa per il tricolore è dietro l'angolo, Joyce accentua parecchio sul contatto veniale con Bonardi e inganna il fischietto norvegese che decreta la massima punizione, dal dischetto Hayes manda il pallone nell'angolino basso e sposta gli equilibri. Il 4-3-3 scelto da Tanelli è piacevole de vedere nonostante si tratti di una rappresentativa con scarsa conoscenza, il possesso palle è nettamente di marca italiana ma l'Irlanda mette in campo tutto lo spirito british tra agonismo, corsa e ritmo ripartendo ogni volta. Filadelfia e Torri giganteggiano in mezzo velocizzando e rallentando il ritmo a piacimento ma O'Donovan da lì non si sposta e rimanda tutto al mittente. L'Italia è battuta da quelle che sono state considerate a lungo le sue armi. Italia-Irlanada 0-1RETE: 22' Hayes (Ir) rig. ITALIA: Trilli, Aranotu, Bonardi, Bono, Cassinelli, Colombi, Filadelfia, Isella, Monetti (17' st Talon), Pagano (1' st Fall), Torri. A disp: Barbieri, Boschiroli, Bressanelli, Fontana, Motta. All. Tanelli IRLANDA: O'Connel, Higgins, Kelly, Horgan, Carr (37' st Griffin), Daly Butz, O'Donovan, O'Neil, Joyce (33' st Gannon), Hayes, Hoban (22' st Bradley). A disp: Powetr, Hoye, Mullins, Murphy. All. Davis ARBITRO: Johnsen (Nor) AMMONITI: Cassinelli (It), Joyce (Ir), Higgins (Ir), Colombi (it)
Cronaca di Alessandro Terruzzi
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