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LG Trino-Stresa, rammarichi per tutti

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Al "Picco" incontro tra vercellesi: Alessandro Canino (LG Trino) e Giovanni Bernabino (Stresa)

Nella misura giusta c'è chi rosica per non aver completato il sorpasso (LG Trino) e chi per non aver gestito al meglio il vantaggio (Stresa). Non sono mancate le emozioni comunque nel pomeriggio del «Picco», con i padroni di casa che hanno avuto un approccio non positivo alla gara per circa un'ora, ma che si mangiano le mani per una conclusione a lato di De Lorentiis in pieno recupero (9 minuti!). Lo Stresa a quel punto era al limite e tira un sospiro di sollievo. La formazione di Sergio Galeazzi comunque dalla sua ha il rammarico di aver gestito non benissimo il bel guizzo di Scienza in apertura di ripresa. Gara viva La prima occasione è di marca LG Trino e capita al 3': insidioso cross di Bonel da destra, Barantani smanaccia proprio sui piedi di Bertola che calcia in porta di prima intenzione: questa volta il portiere dello Stresa blocca. Al 7' altro cross da destra, questa volta di Esposito, ed è Finetti a liberare l'area. Un po' di confusione al limite al 16': Daynè vince due rimpalli ma calcia a lato da buona posizione. Dalla parte opposta al 18' traversone lungo e Faraci calcia sull'esterno della rete. Poco dopo il primo cambio tattico della partita. Cretaz toglie Lo Pape (già ammonito e fortemente a rischio rosso contro il guizzante Brugnera) e inserisce Ajaraam a centrocampo spostando Bertola terzino sinistro. Sempre 4-3-3 per il LG Trino mentre lo Stresa è molto volubile con Bernabino talvolta ad allargarsi nei 3 davanti o ad agire da mezza punta alle spalle di Faraci e Brugnera. È invece 4-2-3-1 quando Brugnera si allarga e sale da centrocampo sulla destra Scienza. Buon momento Stresa Gli ospiti premono dalla metà tempo in poi. Al 26' da Frascoia a Faraci e il tiro del capitano è parato da Pomat sulla sua sinistra. Al 33' invece angolo battuto di furbizia per Frascoia che dal limite trova una sassata che vede Pomat volare e togliere la palla da sotto la traversa. Prima del riposo arriva anche il primo intervento di Barantani: al 37' su una punizione battuta dalla sinistra Canino mette palla in mezzo e De Lorentiis gira in porta in acrobazia trovando la deviazione del portiere. L'azione prosegue e lo stesso De Lorentiis lamenta un fallo in area, Proteste ma l'arbitro non concede il rigore. Scienza-gol La ripresa si apre con un doppio intervento di Pomat al 2' a bloccare un tiro da fuori. Un po' tutti a bocca aperta invece all'8' quando Esposito con il suo destro disegna una parabola a giro che dal limite finisce non di molto oltre la traversa. La legge del calcio non perdona e la gara si sblocca poco dopo. Bell'apertura di Brugnera al 9' con cambio di gioco da sinistra a destra, la difesa di casa è colta di sorpresa e Scienza in diagonale infila sul primo palo Pomat. 0-1. De Lorentiis dice la sua Cretaz risponde allo svantaggio cambiando per la seconda volta il fuoriquota pià giovane e facendo entrare il classe 2001 Bonura, ala sinistra per uno schieramento che ora passa al 4-2-4. Il pareggio arriva dopo 3 tocchi di spessore. Lancio lungo di Canino per Esposito che crossa da destra (non impeccabile Telesca) e trova la perfetta incornata di De Lorentiis. 1-1. La rete dà il là ad un forcing finale dei trinesi. Al 24' e al 26' ci prova Bonura ma prima trova sulla sua strada Barantani, poi conclude sul fondo. Ancora a botta sicura al 28' ma Riccio ribatte. Lo Stresa in maniera astuta tira quasi i remi in barca alla ricerca del pareggio e punge in contropiede. Al 37' girata di Brugnera e smanacciata di Pomat. Che si ripete bene al 39' su un diagonale da sinistra sempre dell'attaccante brasiliano. Ospiti in 10 al 42' per il doppio giallo a Scienza (perdita di tempo nell'uscita dal campo dopo un infortunio) e arroccati ancora di più in difesa. Ma al 48' Montari spara sul fondo di potenza e al 53' De Lorentiis ben servito per vie centrali calcia a lato. Il LG Trino perde la vetta in favore del Baveno mentre lo Stresa ottiene un buon punto che gli consente di restare a ridosso della zona play off.   LG TRINO 1 STRESA 1 RETI: 9' st Scienza (S), 21' st De Lorentiis (L). LG TRINO (4-3-3): Pomat 6.5, Bonel 6.5, Lo Pape 5.5 (18' Ajaraam 5.5) (13' st Bonura 6.5), Lopes 6 (45' st Capelli sv), Fiore 6.5, Canino 6.5, Esposito 6.5, Montari 6, De Lorentiis 6.5, Daynè 6, Bertola 6. A disp. Caggiano, Cappadona, Bellinghieri, Soster. All. Cretaz 6.5. STRESA (4-3-3): Barantani 6.5, Finetti 5.5 (50' st Salviato sv), Telesca 5.5, Frascoia 7, Riccio 6.5, Agnesina 6.5, Brugnera 6.5, Gilio 6, Faraci 6, Scienza 7, Bernabino 6 (43' st Lionello sv). A disp. Bertolio, Contalbrigo, Laratta, Tuveri, Tasin. All. Galeazzi 7. ARBITRO: Teghille di Collegno 6. ESPULSI: 42' st Scienza (S) per doppia ammonizione. AMMONITI: Lo Pape, Lopes (L), Scienza (S).   Roberto Cretaz (all. LG Trino): «Le occasioni per vincere le abbiamo avute, ad un certo punto era chiaro che allo Stresa andasse bene il pareggio. Spiace perchè tra Alice Castello e oggi avremmo potuto ottenere più dei soli 2 punti presi». Sergio Galeazzi (all. Stresa): «Dispiace non essere riusciti a gestire meglio il vantaggio e aver preso un gol su una disattenzione, ma non credo che la mia squadra abbia rubato nulla. Abbiamo ottenuto un buon punto contro una signora squadra ed eravamo passati in maniera meritata».  
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