Francesco Fiore, difensore classe 1993 del LG Trino
Non solo Daynè, Canino, Fumana, Esposito, Comentale, Pomat o De Lorentiis. Il volto del LG Trino primo in classifica è anche la caparbietà che ha permesso al difensore centrale Francesco Fiore di risolvere il derby con il Borgovercelli domenica scorsa. Mischia incredibile con il giocatore campano (ma ormai piemontese d'adozione da anni) bravo ad insaccare al terzo tocco personale dopo una precedente parata di Di Bianco.
La formazione di Roberto Cretaz resta prima a +4 sulla Stresa e si presenta a Verbania domenica prossima con l'ambizione di conservare la propria imbattibilità. «Ci è già capitato altre volte di vincere la partita negli ultimi minuti ma con la Romentinese & Cerano abbiamo anche preso gol all'ultimo secondo, per chi vede sfumare tutto a pochi passi dal traguardo effettivamente è una bella delusione – esordisce Fiore – ogni domenica sappiamo che sarà una battaglia perchè il campionato è davvero equilibrato: non abbiamo ancora perso e chiaramente ogni squadra che gioca contro di noi vuole battere questo record. Logicamente dobbiamo dare sempre qualcosa in più anche per un ambiente che ci è sempre stato vicino e ci ha fatto lavorare sereni dandoci le attenzioni e le motivazioni giuste per vivere questo primo posto».
Non prima, ma seconda solo ad una lunghezza dalla Romentinese & Cerano (20 a 19) per gol subiti, la retroguardia del LG Trino. Fiore nell'analisi della situazione guarda al suo fianco e scorge forse quello che è il miglior compagno di avventure in stagione: «Quando ad inizio anno ho saputo che avrei giocato vicino ad Alessandro Canino sono rimasto molto soddisfatto: l'Eccellenza la fa ormai da anni a ottimi livelli e le sue qualità non si discutono. Dà sempre una mano ai compagni e ci si aiuta molto perchè bisogna sempre essere uniti nelle coperture e nelle varie situazioni. A Verbania non ci sarà per squalifica e non sarà facile fare una bella partita senza il suo contributo».
Quello che non mancherà è invece il contributo dei tifosi trinesi, che a Fiore, originario della Campania, precisamente di Pozzuoli, per certi versi ricorda il calcio del Sud Italia: «Ci incitano e cantano incondizionatamente sempre per noi dandoci una marcia in più – chiude il difensore – questo mi dà quasi l'impressione di sentire a Trino l'aria di casa: non ho mai giocato al Sud in prima squadra perchè mi sono trasferito al Torino negli anni delle giovanili, ma di sicuro oltre alla tecnica e all'aspetto battagliero, la grande differenza è quella sul seguito che hanno le squadre. È sempre bello scendere in campo sapendo che ci sono tifosi che ti vengono a vedere sia in casa che in trasferta».
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Sprint e Sport - Piemonte Scuola calcioTutte le ultime notizie dal mondo della Scuola Calcio Piemonte
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012. CCIAA: Torino. REA: TO-964286. Mail: amministrazione@sprintesport.it
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96