Cerca

La Varesina si presenta, Di Caro: «Vogliamo diventare un modello»

varesina

La squadra della Varesina

Sarà Serie D? Tutti gli indizi sembrano portare verso il ripescaggio, ma in casa Varesina - al primo giorno di raduno - si mantiene comprensibilmente un profilo basso in attesa dell'ufficialità che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Cinquanta giorni dopo la conferenza di presentazione societaria il direttore sportivo Massimiliano Di Caro e il tecnico Marco Spilli hanno svelato quelli che saranno gli obiettivi a medio-lungo termine del club, nonostante il rebus della categoria. «Abbiamo allestito una squadra importante sia per l'Eccellenza che per la Serie D - ha esordito Massimiliano Di Caro, per la prima volta a inizio preparazione non in campo ma nel suo nuovo ruolo dietro la scrivania - È stato un po' complicato perché non conoscere con certezza la categoria ci ha messo in difficoltà, ma chi è venuto ha sposato con entusiasmo il progetto tecnico». E di entusiasmo, al primo giorno di raduno, ce n'era davvero tanto, a cominciare dal centravanti Alessio Cargiolli, trascinatore dell'Albissola verso la prima storica Serie C. «Mi hanno convinto l'organizzazione societaria e le persone», ha detto in conferenza l'attaccante spezzino. Alessandro Albizzati, capitano e autore dell'ultima rete della scorsa stagione nel playout di Casale (un pareggio che, come sottolineato da Marco Spilli, può aver portato il punto decisivo in gratuadoria), è già carico: «C'è tanto entusiasmo e voglia di ripartire. Sono con questo gruppo da anni e Spilli è il top dei mister».

Grandi nomi e tante certezze

Organico praticamente definito se dovesse arrivare il ripescaggio in Interregionale, mentre in caso di Eccellenza ci sarebbero le defezioni di Jacopo Mantovani e Francesco Mapelli: «Sono due giocatori che firmerebbero solo in caso di Serie D e che si stanno prendendo un rischio visto che potrebbero trovarsi all'8 agosto senza squadra», ha detto Di Caro dopo aver fatto il punto sull'organico, annunciato gli investimenti per il campo sintetico di Vedano Olona e lodato il grande lavoro del settore giovanile. E proprio dal settore giovanile arrivano i portieri Moresco e Baglieri, i difensori MengaBarni e Frigerio, i centrocampisti Bellacci, Vitulli, Morello e Martinoia e l'attaccante Segalini. Uno dei simboli della nidiata di giovani è il '99 Mattia Menga: «Sono di Venegono, ho sempre tifato Varesina e sono cresciuto in questa società. Sappiamo cosa abbiamo passato l'anno scorso e c'è tanta voglia da parte di tutti noi di fare meglio».

La ricetta di Marco Spilli

Per il quinto anno consecutivo Marco Spilli è ancora al timone della squadra rossoblù, alla guida di uno staff che vede come vice Ferdinando Fedele, Giorgio Cermesoni preparatore dei portieri, tre preparatori atletici guidati da Athos Trecroci, tre fisioterapisti e un nutrizionista. «È stata una delle campagne acquisti più serene degli ultimi anni nonostante non si conosca ancora la categoria. Sono rimasti in pochi e abbiamo fatto scelte mirate sui nuovi. L'anno scorso purtroppo ci siamo accorti tardi che si stava andando verso il burrone. Dobbiamo far tornare Venegono un fortino come era un paio di anni fa», ha detto il tecnico che durante la preparazione vedrà i suoi all'opera nelle amichevoli con il Lecco (a Gavirate il 9 agosto) e ad Arconate il 13 agosto.

[galleria ids="107253,107255,107254"]
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter