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Canelli Sds-Corneliano Roero Eccellenza: Celeste e Carfora affossano gli spumantieri. Brovia batte anche Gardano e rimane in scia dell'Asti

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L'aggettivo "sorpresa", spesso utilizzato per il Corneliano Roero, è ormai obsoleto. La squadra di Brovia è ormai una bella e concreta realtà del girone B di Eccellenza. La vittoria a Rocchetta Tanaro contro il Canelli (1-2) certifica quanto di buono stan facendo in questo campionato i roerini, che, dopo la vittoria contro la compagine di Gardano, rafforzano il secondo posto e rimangono in scia dell'Asti - seppur con una partita in più. Non era certo semplice venire in casa degli spumantieri ed imporre, per oltre 30 minuti, il proprio gioco, ma era ancora più difficile riuscire a difendere e respingere i continui attacchi dei padroni di casa per i restanti sessanta di gara. Il Corneliano lo ha fatto e anche bene, dimostrando una solidità mentale impressionante. Inoltre, con i gol di Negro e Carfora, i rossoblù hanno di fatto escluso il Canelli dalla lotta alla Serie D. Un incredibile epilogo per la squadra astigiana, partita con i favori del pronostico e che adesso, a quattro giornate dalla fine, si ritrova a 7 punti dal primo posto. Partenza sprint. Gardano lascia in panchina Bosco e sceglie al suo posto Carcere, mentre Brovia conferma il suo undici di fiducia. La partita parte subito a ritmi alti e la prima occasione della gara è del Corneliano, con una bella semi rovesciata di Sidella. Ottimo il gesto tecnico, meno la conclusione, che non impegna Vassallo. Un avvio complicato per il Canelli, che al 4' perde Testardi per infortunio: al suo posto entra Di Santo. La prima conclusione verso lo specchio della porta dei padroni di casa arriva al 7' con Simone, ma Corradino para facile. Dopo Testardi, la partita perde un altro protagonista: al 10', infatti, si fa male anche Pasqualone, che deve abbandonare il campo per Cornero. L'episodio sembra poter girare a favore dei padroni di casa, ma al 12' il Corneliano passa in vantaggio. Pirrotta allarga per Celeste che serve in mezzo all'area Sidella. L'esterno è bravissimo a proteggere con il corpo il pallone e ad appoggiare per Negro. Il centrocampista del Corneliano fa partire un siluro che termina sotto all'incrocio dei pali. La reazione del Canelli non si fa attendere. Passa esattamente un minuto quando Simone raccoglie al meglio un cross dalla destra e, al volo, sfiora il gol del pari. Al 21' ci prova anche Redi, ma il suo tiro termina abbondantemente alto. Gol sbagliato, gol subito. Sul rovesciamento di fronte, il Corneliano è cinico e raddoppia. Celeste trova la testa di Carfora in mezzo all'area con un cross col contagocce. La deviazione del difensore spiazza Vassallo, che può solo raccogliere il pallone sul fondo della propria porta. La reazione del Canelli questa volta è rabbiosa. Gli uomini di Gardano attaccano a testa bassa e provano a riaprire la gara con Acosta, ma anche in questo caso il tiro del mediano blues non è pericoloso. L'episodio per riaprire il match arriva al 31', quando Esposito atterra Di Santo in area. Il contatto è leggero, ma per l'arbitro è rigore. Sul dischetto parte Simone che si fa parare il penalty da Corradino. Sulla ribattuta il dieci ci riprova, ma Corradino dice è super e para nuovamente, ma non può nulla sulla seconda respinta, quando Simone realizza finalmente l'1-2. Il gol cambia totalmente la partita. Il Canelli torna a crederci, mentre il Corneliano diventa d'improvviso vulnerabile. Al 36' Acosta ci prova nuovamente da fuori. Questa volta il tiro è insidioso e termina fuori di pochi centimetri. Il gol ha dato nuove energie vitali ai ragazzi di Gardano, che ci provano fino all'ultimo. Al 42' Simone cerca il gol con un tiro a giro, ma Corradino è attento e si rifugia in corner. Sull'angolo seguente, Campagna fa partire un cross insidioso che però non trova deviazioni. Si tratta dell'ultima emozione del primo tempo, che termina sull'1-2. Difesa ad oltranza. La ripresa si apre con entrambe le squadre alla caccia del gol che potrebbe chiudere o riaprire del tutto la partita. Il Corneliano parte subito forte, ma i suoi tentativi sono poco pericolosi. L'assenza di un attaccante di peso si sente e lo avverte anche il Canelli, che da qui in avanti domina tutta la seconda frazione. Gardano prova a cambiare qualcosa al 4', quando butta dentro Parisio (ex Milan e Pro Vercelli) e Porcu per Carresio e De Simone. Gli spumantieri godono ancora degli effetti del gol dell'1-2 e, all'8', si rendono ancora pericolosi con una bell'azione corale che porta al tiro Simone. La conclusione del fantasista blues però termina sul fondo. Gardano si affida ancora alla panchina per trovare il gol del pareggio, inserendo Bosco per Redi. Il copione non cambia. Il Canelli attacca a testa bassa, mentre il Corneliano si difende ad oltranza con ordine e tanto cuore. Al festival delle occasioni mancate si iscrive anche Parisio, quando Di Santo gli fa da sponda e lui calcia - male - da fuori area. Rispetto alla prima frazione, il Canelli è più convinto e reattivo, mentre il Corneliano soffre l'assenza di un punto di riferimento in attacco. Al 12' Soplantai si inventa un tracciante di 30 metri dalla propria metà campo e trova un Bosco nell'area del Corneliano. L'esterno, lasciato completamente solo, perde il tempo della conclusione e si fa recuperare da Massucco. Nonostante il tanto agonismo e la voglia di rimettere in piedi la gara, il secondo tempo offre pochissime azioni interessanti. I tanti falli e la girandola di cambi, frenano i padroni di casa che, tra errori e imprecisioni, si perdono continuamente una volta giunti davanti all'area di rigore ospite. Al 35' Sidella impegna la difesa del Canelli con una conclusione da fuori, ma che si spegne sul fondo. Da qui fino alla fine del match non succede nulla di interessante, nonostante i sei minuti di recupero. Il Corneliano espugna il Don Sodaro di Rocchetta Tanaro e prosegue il suo viaggio in attesa di un passo falso dell'Asti, a partire già da domenica prossima nel derby proprio contro il Canelli.

IL TABELLINO

CANELLI SDS-CORNELIANO ROERO 1-2 RETI (0-2, 1-2): 12' Negro (Co), 21' Carfora (Co), 31' Simone (Ca). CANELLI SDS (4-3-3): Vassallo 5.5, Lumello 6, Acosta 5.5, Carrese 5.5 (4' st Porcu 5), Simone 6.5 (32' st Picone Chiodo sv), Redi 5.5 (8' st Bosco 5.5), De Simone 5 (4' st Parisio 6), Campagna 5.5, Gaetano 5, Soplantai 5.5, Testardi sv (4' Di Santo 5.5). A disp. Zeggio G., Dellagaren, Madeo, Parpaiola. All. Gardano 6. CORNELIANO ROERO (4-3-3): Corradino 6.5, Massucco 6.5 (36' st Vittone sv), Utieyin 6, Negro 6.5 (32' st Trevisan 6), Esposito 6, Carfora 7, Galasso 6 (41' st Dieye sv), Pirrotta 6.5, Pasqualone sv (10' Cornero 5.5), Celeste 7, Sidella 5.5. A disp. Cafaro, Morone E., Bruno, Nastasi, Gatti. All. Brovia 8. ARBITRO: Pica di Roma 1 5.5. COLLABORATORI: Trionfante di Torino e Blasi di Torino. AMMONITI: 10' De Simone[00] (Ca), 34' Redi (Ca), 43' Corradino (Co), 21' st Massucco (Co), 28' st Porcu[01] (Ca).

LE PAGELLE

PAGELLE CANELLI Vassallo 5.5 Ad essere onesti non viene quasi mai impegnato dai giocatori del Corneliano Roero, i quali hanno trovato le due reti nelle uniche due conclusioni fatte nello specchio. Ma sul secondo gol, insieme a Soplantai, ha un po' di colpe. Poteva uscire meglio. Lumello 6 Partita da solito leader. Tecnicamente è quasi perfetto, sbaglia solamente un passaggio nel finale di partita. Acosta 5.5 Nel primo tempo si rende pericoloso con diverse conclusioni da fuori, ma è in fase di impostazione ed interdizione che manca. In netta fase calante rispetto alle prime uscite. Carrese 5.5 Prova ad inserirsi senza palla, alternando la posizione di mezz'ala a quella di trequartista. Tocca pochi palloni e infatti viene sostituito ad inizio ripresa. 4' st Porcu 5 Sbaglia praticamente tutto dal suo ingresso in campo. Poco lucido e disattento. Simone 6.5 L'unico ad accendere la luce nei suoi. Bravo, bravissimo, ad inventare ed imbeccare i suoi compagni. Trova il gol, seppur dopo l'errore dal dischetto e sulla prima ribattuta ed è l'ultimo a mollare. (32' st Picone Chiodo sv) Redi 5.5 I suoi inserimenti e le sue giocate sono mancate come il pane al Canelli. Fatica a trovare gli spazi per la giocata decisiva. 8' st Bosco 5.5 Prova a dare la scossa ai suoi compagni, ma non incide quanto si pensava. Le linee di difesa e centrocampo roerine sono compatte ed ordinate e lui fatica ad inventare. De Simone 5 I gol del Corneliano arrivano tutti dalla sua parte. Fatica tanto in fase difensiva: Celeste è un cliente ostico per chiunque, specie se in forma. 4' st Parisio 6 Gli mancano i minuti nelle gambe, e si vede. Ma quando ha il pallone tra i piedi sa sempre cosa fare. Porta con sé esperienza e qualità. Campagna 5.5 Meno incisivo del solito. Manca Testardi e mancano i suoi cross, ma soprattutto la sua spinta costante sulla fascia destra. Gaetano 5 Infortunio finale a parte, la sua partita è totalmente anonima. Fatica a creare occasioni da rete. Partecipa molto alla fase difensiva, ma con qualche difficoltà. Soplantai 5.5 Qualche colpa sul gol di Carfora le ha. Nel primo tempo soffre un po', mentre nella ripresa, complice anche la difesa ad oltranza del Corneliano, è preciso e pulito negli interventi. Testardi sv Lascia il campo dopo soli quattro minuti di gioco per infortunio. La partita, oltreché il Canelli, ne risente. 4' Di Santo 5.5 Si guadagna il rigore e nient'altro. I difensori del Corneliano mordono e lui non riesce a reagire di dovere. All. Gardano 5 La sua squadra gioca, e gioca anche bene, ma anche contro il Corneliano Roero non arrivano i tre punti. Essere a meno sette punti dalla vetta con ancora quattro giornate a disposizione lascia qualche punto interrogativo. Dopo le tre vittorie su tre partite, i suoi si sono incredibilmente inceppati. PAGELLE CORNELIANO ROERO Corradino 6.5 Le parate mostrate nell'occasione del rigore di Simone sono da urlo. Qualità e personalità a disposizione della squadra. Massucco 6.5 Motorino. Corre, lotta e si sacrifica sulla fascia destra. 36' st Vittone sv Utieyin 6 Un fisico bestiale. Le sue doti atletiche e fisiche sono senza dubbio le sue armi migliori. Uno strapotere fisico capace di dominare contrasti e duelli aerei. Ogni tanto, però, si addormenta e si dimentica l'uomo. Può solo che migliorare. Negro 6.5 Segna un gol da urlo, capace di bucare le mani a Vassallo. Poi offre la solita partita di quantità. Si vede poco, ma a questo Corneliano serve, eccome se serve. 32' st Trevisan 6 Porta sudore e sacrificio nel finale di gara. Esposito 6 Qualche sbavatura la commette, ma il risultato finale e gli oltre 60 minuti passati a difendere sono assolutamente da premiare. Carfora 7 Partita quasi perfetta. Il suo gol è quello che decide la gara, ma i suoi contrasti vinti valgono quanto una doppietta. Galasso 6 Qualche giocata di qualità la regala ai pochi presenti in tribuna, ma la sua gara è dedicata alla fase difensiva. 41' st Dieye sv Pirrotta 6.5 Qualità. Uno dei centrocampisti, se non il centrocampista, più forte della categoria. Nel primo tempo è padrone del campo, nel secondo sparisce lentamente, ma il suo lavoro sporco si nota ugualmente. Pasqualone sv Si infortuna dopo pochi minuti. 10' Cornero 5.5 Nel primo tempo sfrutta gli spazi e si rende pericoloso, mentre nel secondo tempo fatica a tenere il pallone e a far salire la squadra. Celeste 7 Poeta. Il suo sinistro è magico. Inventa traccianti anche se lo spazio non c'è. Le sue giocate sono decisive per il risultato. Un giocatore di un'altra categoria. Sidella 5.5 Parte bene, poi si spegne. I compagni faticano a trovarlo, lui prova a farsi perdonare rincorrendo gli avversari oltre il novantesimo. All. Brovia 8 Il suo è un vero e proprio capolavoro. Dopo essere arrivato lo scorso autunno in punta di piedi, adesso il Corneliano Roero ha una sua identità, chiara e precisa. Quando bisogna attaccare, i suoi attaccano con anche 5 uomini; quando c'è da difendere, ci si difende anche in dieci. In attesa di un passo falso dell'Asti, la sua squadra è sempre più seconda.
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