Mapello Eccellenza: alla prima vittoria stagionale Espinal si gode la pausa

Subentrato a Ceribelli dopo la sconfitta con lo Zingonia il nuovo tecnico Espinal ha fino ad ora disputato due partite come allenatore del Mapello: l’esordio contro Valcalepio terminato per 4-0 a favore della squadra di Delpiano, e la vittoria per 2-0 contro settimana scorsa contro il Lemine Almenno di Zambelli. Questa l’opinione del tecnico riguardante le due gare fin qui disputate: «Sono felice per aver trovato la prima vittoria, magari questa pausa ci può togliere un può di slancio ma era importante per noi trovare tre punti che mancava da tempo. Contro la Valcalepio è stata una partita difficile contro una squadra tosta, ho subito provato a passare alla squadra determinati principi di gioco ed è inevitabile che all’inizio si creino degli scompensi, magari però mi sarei aspettato un po’ di più dai miei ragazzi, ma al netto del valore degli avversari penso che ci possa stare un risultato negativo. Domenica scorsa invece al di là del risultato ottenuto sono stato soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento dei miei ragazzi che, nonostante le difficoltà hanno mantenuto il piano partita. Siamo stati bravi a non scomporci nonostante il rigore subito e a gestire in maniera ottimale i loro contropiedi». Parlando dei tanti gol subiti, alcuni anche per errori dei singoli il tecnico si esprime in questo modo: «Bisogna imparare a sostenere il peso dell’errore e capire che la partita di certo non finisce lì ma continua. Siamo una squadra giovane, me compreso, siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo avere l’ambizione di fare meglio partita dopo partita. Questo campionato è un’occasione più unica che rara per i nostri ragazzi perché il risultato conta fino ad un certo punto in quanto non pregiudica l’iscrizione al prossimo campionato dunque si può apprendere e sperimentare in maniera differente. Rimane il fatto che queste sono partite vere e farle bene, uscire dal campo magari sconfitti ma soddisfatti con la sensazione di avere messo in difficoltà avversari blasonati dà autostima per la prossima stagione». Essendo stato un giocatore appartenente alla rosa nella prima parte del campionato, e allenatore dell’Under 19 fino a poche settimane fa, la posizione di Espinal è sicuramente particolare, con indubbi lati positivi e magari qualche lato più complicato sotto il profilo della gestione, questo il suo racconto a riguardo: «La società aveva già espresso il proprio desiderio di vedermi sulla panchina della prima squadra dalla prossima stagione visti i risultati ottimi con l’Under 19, hanno deciso di anticipare i tempi e per me è stata una bella sorpresa oltre che un’occasione per fare io stesso esperienza prima della stagione a venire. Sicuramente i primi tre giorni non sono stati facili nell’approccio, avevo già allenato molte delle quote in rosa ed ero stato compagno dei ragazzi più esperti, ora però sento che le cose si stanno stabilizzando anche perché conoscendoli bene tutti dal punto di vista umano so come comportarmi a seconda delle caratteristiche personali di ognuno. Inoltre io credo molto nel lavoro, voglio che vengano tutti al campo col sorriso e la voglia di migliorare focalizzandosi su quello. Stiamo facendo anche delle sedute video nelle quali analizziamo gli errori e vedo che ai ragazzi questo modo di lavorare piace. Dopotutto per fare errori nel calcio basta un attimo, io devo aiutarli a far si che in campo scelgano la cosa giusta e a giocare in maniera propositiva».