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Coppa Eccellenza

Ardor Lazzate-Base 96: Marinaci e Catta illudono la Base, gli uomini di Bonazzi mostrano i muscoli nella ripresa e la riprendono nel finale con Corona e Pedrazzini

Gara ricca di emozioni e dall'alto tasso di intensità tra la squadra di Bonazzi e quella del «Gatto» Fabio Corti.

Simone Manta

Simone Manta, titolare tra le fila dell'Ardor Lazzate

La prima giornata di Coppa Italia Eccellenza regala tante emozioni alle due contendenti, sfociando nella rimonta finale dell'Ardor Lazzate: termina 2-2 allo stadio Gianni Brera. I rossoverdi dominano il primo tempo, portandosi in avanti sullo scadere con il rigore firmato da Marinaci. Il secondo tempo si apre con la seconda rete per la Base 96, questa volta realizzata dall'esperto Catta. Ma i gialloblù non demordono e bastano cinque minuti per riaprire e pareggiare i conti: lo fanno prima con il destro di Corona, poi con la testata di Pedrazzini. Proprio al novantesimo.
 
Il rigore di Marinaci apre le danze. Il match si apre subito con un’occasionissima dopo un giro d’orologio per i padroni di casa. Sulla fascia destra è Berberi che alza la testa e crossa basso in area, ma Artaria per un soffio non ci arriva. Rispondono al 3’ gli ospiti con un’azione personale di Cesana, ma la conclusione dal limite del capitano Marinoni è troppo alta. Il secondo grande sospiro di sollievo per i rossoverdi arriva al 6’, quando su calcio d’angolo Citterio esce a vuoto, ma nessun giocatore riesce a girare in rete. Al 13’ arriva ancora l’ennesima occasione per i gialloblù: sulla lunghissima rimessa di Ronchi il destro di Artaria si alza un po’ troppo ed esce lontano dal secondo palo. L’Ardor Lazzate si mangia un gol succulentissimo al 18’, quando sull’errore di Sala, Manta viene favorito da un rimpallo, ma aspetta troppo a calciare e spreca un pallone d’oro. I rossoverdi rispondono finalmente al minuto successivo, la conclusione dal limite è di Barbera, che fa distendere completamente Bozzato. I padroni di casa riprovano nell’azione successiva, s’invola sulla fascia sinistra Berberi che scarica ad Artaria, ma questa volta Sala respinge e salva i suoi. Il ritmo della partita aumenta velocemente, e le conclusioni non mancano da entrambe le parti. A provarci al 34’ è la Base 96, con un cross dalla fascia sinistra di Boga, che vola su tutta l’area di rigore non trovando però nessun compagno. Sempre rossoverdi in attacco al 36’, quando sull’apertura di capitan Catta, Cesana fa distendere col suo destro Bozzato. È proprio il portiere dell’Ardor Lazzate a commettere un grave errore al 42’. Sul lancio a puntino di Barbera, Cesana si trova davanti la porta, ma viene falciato totalmente da Bozzato: calcio di rigore senza alcun dubbio per il fischietto di Spinelli. Sulla zolla è il 2000 Marinaci, che trasforma il tiro nella prima rete per la Base 96. Arriva l’ultima occasione interessante proprio al 45’, quando l’apertura di Artaria fionda Berberi davanti a Citterio, ma la sua uscita zittisce ogni possibile speranza.

 
Catta la raddoppia, ma i giallobù riprendono il match. La seconda frazione di gioco si apre senza alcuna sostituzione per i 22 in campo. Subito insidiosa la Base 96, con un filtrante di Barbera che arriva nei piedi di Odone, ma il suo tiro va davvero troppo in alto. Al 11’ si rendono ancora pericolosi gli ospiti, con una conclusione di Marinoni, fortunatamente rimpallata da Peverelli. Le troppe azioni dei rossoverdi le fanno raddoppiare la dose. A condurre l’azione è come sempre il regista Cesana, la scarica per Catta che, favorito dal rimpallo di Bonazzi, davanti al portiere la piazza. Dopo opportuni cambi, ancora gli ospiti salgono e si rendono insidiosi al 23’. Conduce l’azione il terzino Boga, che giunto al limite dell’area calcia un destro che rischia di sfiorare l’incrocio dei pali. L’Ardor Lazzate ha la sua prima occasione al 28’, quando Artaria si procura una punizione dal limite. A calciarla è sempre lui, ma la palla è troppo centrale per poter sorprendere Frigerio. Risponde il regista della Base 96 con un’azione personale: dopo aver scavalcato ben tre avversari, il numero 7 Cesana arriva stremato davanti alla porta, concludendo troppo lentamente. Dopo alcune azioni finalmente il Lazzate trova al 40’ il suo primo gol. A scaricarla in area è Castria, che lancia davanti a Frigerio il neo-entrato Corona: è 1-2 allo stadio di Lazzate e nuove speranze per i padroni di casa. La fortuna gioca dalla parte dei gialloblù, che allo scoccare del novantesimo minuto pareggiano i conti. La punizione è battuta da Artaria e dopo alcuni rimpalli finisce sulla testa di Pedrazzini: il giovanissimo 2003 la butta dentro. I minuti di recupero sono 5, complici i gol e le diverse sostituzioni. L’Ardor Lazzate combatte fino alla fine, ma il risultato resta invariato: è un match che sorride ai giallobù, che lo trasformano completamente con i giocatori più giovani.


IL TABELLINO


ARDOR LAZZATE-BASE 96 2-2
RETI: 42’ rig. Marinaci (B), 13’ st Catta (B), 40’ st Corona (A), 45’ st Pedrazzini (A).
ARDOR LAZZATE (3-4-3): Bozzato 5, Bonazzi 5.5 (24’ st Sandrini 6), Raimondo 6, Peverelli 6 (28’ st Pedrazzini 7), Frigerio 6, Romanò 6.5, Ronchi 6.5 (10’ st Castria 7), Artaria 6.5, Berberi 6.5, Manta 5, Martini 5.5 (16’ st Corona 7). A disp. Giudice, Bernareggi, Oldani, Altieri, Coppini. All. Bonazzi 7.
BASE 96 (4-4-3): Citterio 6, Odone 6, Boga 6.5, Siviero 6.5 (34’ st Mauri sv), Sala 7, Deri 7, Cesana 7.5 (37’ st Mosca sv), Barbera 6.5, Catta 7 (21’ st Riboldi 6), Marinoni 6, Marinaci 6.5. A disp. Porro, D’Errico, Arienti, Nasali, Elezi, Severino.  All. Corti 7.
ARBITRO: Leonardo Spinelli di Milano 6.
ASSISTENTI: Cattaneo di Monza e Longoni di Seregno.
AMMONITI: 46’ Bonazzi (A), 21’ st Romanò, 51’ st Artaria (A).



LE PAGELLE


ARDOR LAZZATE
Bozzato 5 Classe 2002, il portiere viene chiamato all’appello su più interventi, ma risponde sempre molto bene alle chiamate. Si complica la vita e commette un errore molto ingenuo, creando così il rigore per i rossoverdi. Sul secondo gol può poco e niente.
Bonazzi 5.5 Classe 2001, il difensore ci mette il fisico quando può. Negli scontri aerei vola più in alto di tutti. Sul secondo gol ha un po’ colpe. Esce causa pestone che non lo fa più alzare.
24’ st Sandrini 6 Il giovanissimo 2003 entra benissimo in gara, mettendoci la sua prestanza quanto può.
Raimondo 6 Anticipi attenti e precisi, il suo compito non è tra i più semplici perché l’avversario Cesana è tutt’altro che lento. Si rilassa un po’ nel corso del primo tempo, lasciando troppo spazio all’avversario.
Peverelli 6 Il capitano a centrocampo amministra bene il gioco, portando su il pallone più di una volta, ma i suoi lanci non sono sempre precisi. Meglio durante il secondo tempo.
28’ st Pedrazzini 7 Il giocatore che ci mette la testa, in tutti i sensi: al momento giusto si trova nel posto migliore, e porta i suoi al pareggio.
Frigerio 6 Il giocatore classe 2001 commette un po’ di errori durante i primi minuti di gara che rischiano di mettere la squadra in difficoltà. Molto meglio nel corso della gara. Prestazione in crescente.
Romanò 6 Pulito e preciso, il giocatore è una pedina fondamentale a centrocampo.
Ronchi 6.5 La fascia destra è la sua corsia, ha l’intelligenza di alzare la testa per trovare il cross migliore. Sia in fase difensiva che in quella offensiva non commette alcun errore. Nel secondo tempo viene sfruttato meno ed esce prontamente.
10’ st Castria 7 Carne fresca che dà velocità e movimento ai suoi. Tecnica e intelligenza non mancano: suo l'assist del primo gol.
Artaria 6.5 Buone le giocate, così come i cross. Tra i più insidiosi nel secondo tempo, ma potrebbe fare un qualcosina in più.
Berberi 6.5 L’esperienza è di casa, il giocatore sceglie e trova sempre la giocata migliore, creando anche aperture interessanti per il compagno Manta. È tra i più pericolosi della squadra finché il mastino Deri non gli prende le misure, bloccando ogni possibile girata.
Manta 5 Pressa ogni pallone, ma in attacco crea troppo poco durante la prima frazione di gioco, non rendendosi mai pericoloso. Secondo tempo assente totale.
Martini 5.5 Il giocatore classe 2000 si fa anticipare troppo spesso da Cesana. Viene sfruttato troppo poco.
16’ st Corona 7 Il suo ingresso è ottimo, sulla fascia sinistra dà ritmo ai suoi e tanta velocità. Viene usato e messo in gioco parecchio, suo il primo gol che riapre le speranze.
All. Bonazzi 7 Una delle candidate a far bene sia in campionato che in Coppa, l’Ardor Lazzate parte a razzo durante la prima frazione di gioco, ma col tempo i giocatori si addormentano un po’ iniziando a creare poco o niente. Nonostante le due botte subite, i cambi sono quelli più azzeccati e proprio loro riportano la squadra a galla.
 
BASE 96
Citterio 6 Il giovane portiere prende un gran rischio durante i primi minuti di gioco, ma per fortuna nessun avversario si butta sul pallone. Sulle azioni successive è più attento, riuscendo a non farsi prendere alla sprovvista. Forse qualcosina sui due gol da migliorare.
Odone 6 Si fa saltare più di una volta su diverse azioni da Artaria e Berberi, nei lanci aerei stacca troppo basso.
Boga 6.5 Classe 2001, il difensore fa un po’ fatica a contenere l’esperto Manta e commette alcuni errori durante i primi minuti. Col tempo però inizia a prendergli le misure, e gli anticipi sono parecchi. Nel secondo tempo non sbaglia niente, anzi crea davvero tanto.
Siviero 6.5 Classe 2001, è il lottatore della squadra. Non rinuncia a nessun pallone, mostrando forza di volontà e grinta. Viene soprannominato "Pitbull" e un forse un perché c'è (34’ st Mauri sv).
Sala 7 Classe 2002, il difensore compie un grave errore che lancia Manta in porta, ma fortunatamente l’attaccante sbaglia a sua volta. Nell’azione successiva salva invece suoi, rimpallando la conclusione di Artaria. Preciso nel secondo tempo.
Deri 7 Il suo fisico l’aiuta tanto, ci mette il piede in più di una situazione sventrando anche un possibile gol al 17’. Commette un po’ di falli di mestiere su Berberi, così da farlo girare il meno possibile. Il gladiatore della squadra e il migliore in difesa.
Cesana 7.5 L’ex giocatore del Legnano è tra i più insidiosi nella squadra, dimostrando tecnica e qualità ogni volta che ha tra i piedi la palla. È lui a procurare il rigore per i suoi, ed è sempre lui a regalare l’assist del secondo gol (37’ st Mosca sv).
Barbera 6.5 Il giocatore classe 2000 ha i piedi più precisi di un orologio svizzero. I suoi lanci sono puntuali, è suo infatti il cross per Cesana sull’azione del rigore. Più spento nel secondo tempo.
Catta 7 L’attaccante corre e si insinua negli spazi più stretti, ma la difesa del Lazzate gli lascia ben poco campo. Durante il secondo tempo è più libero, infatti segna subito un bel gol.
21’ st Riboldi 6 Ingresso positivo, il giocatore fa però fatica a prendere bene posizione.
Marinoni 6 Il capitano commette qualche errore a centrocampo, ma i palloni persi vengono equiparati da quelli recuperati.
Marinaci 6.5 Classe 2000, il giocatore è un po’ assente durante i primi minuti di gioco, poi entra meglio in partita con giocate che dimostrano la sua tecnica. È lui a siglare il gol su rigore.
All. Corti 7 La Base 96 sembra subire un po’ di colpi durante i primi minuti, ma più il tempo passa e più prende campo e coraggio. In difesa i giocatori riescono a prendere le misure su Berberi, bloccando così la pedina più interessante dei gialloblù. Nonostante il doppio vantaggio però, viene prontamente recuperata dall'avversaria, complici forse i troppi cambi.
 
ARBITRO: Leonardo Spinelli di Milano 6 Forse un po' troppo generoso su parecchi scontri, ma ottima la collaborazione con gli assistenti di gara.
 

LE INTERVISTE


Soddisfatto della sua gara è il giovanissimo Ivan Castria, che racconta: «Sono molto contento della squadra, meritiamo di fare bene perché abbiamo lavorato bene fin dal primo giorno. L'allenatore ci aiuta parecchio, anche perché siamo tutti nuovi. Sono soddisfatto di aver dato una mano ai miei compagni ed è questo che meritano. Per il prossimo incontro cercheremo di portare a casa i 3 punti perché dopo il lavoro in settimana è giusto raccogliere punti la domenica».

Un po' di rammarico, invece, per il "pitbull" dei rossoverdi Erik Siviero: «Sono abbastanza contento della prestazione collettiva e altrettanto per il contributo apportato alla mia squadra, peccato per il risultato finale contro una buona formazione, ci è mancato poco per portarla a casa. Siamo all'inizio di un lungo percorso, però siamo fiduciosi per le prossime partirte perché l'importante è rimanere uniti e lavorare». 

Segue poi il tecnico dell'Ardor Lazzate, Roberto Bonazzi: «Abbiamo fatto un po' di fatica sul possesso palla, non è la nostra caratteristica migliore. Loro hanno tenuto subito un ritmo molto alto nonostante il caldo, noi dobbiamo fare il nostro, abbiamo cominciato non da molto e ci sono tanti ragazzi nuovi. Se riusciamo a sistemarci nel modo giusto possiamo dar fastidio ed essere più pericolosi come abbiamo dimostrato con i due gol finali soprattutto di due ragazzi giovanissimi entrati a gara inoltrata». 

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