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Eccellenza

La capolista è inarrestabile: match pirotecnico, ai granata non bastano cuore e orgoglio

Novanta minuti dalle emozioni altalenanti al culmine dei quali a spuntarla sono i biancorossi di Magliano. Granata stoici, ma pagano due errori difensivi

AS TORINO CALCIO CUNEO OLMO ECCELLENZA Paolo Armando

AS TORINO CALCIO CUNEO OLMO ECCELLENZA: Paolo Armando tra i mattatori di giornata: in gol per il parziale 2-4 (foto Cunazza)

Il Cuneo Olmo non si ferma più cogliendo il sesto successo consecutivo grazie alla vittoria per 3-4 contro l'Accademia San Mauro Torino Calcio. La prima frazione di gioco regala subito scintille e colpi di scena. Dopo meno di dieci minuti, la compagine di Magliano sblocca il risultato con la torsione vincente di Angeli. Per i cuneesi la partita sembra ampiamente sotto controllo, ma come un fulmine a ciel sereno i padroni di casa ristabiliscono la parità al 36' con il missile dalla distanza di Torre deviato da Andrea Dalmasso. Pari che dura sei minuti, dato che Rastrelli approfitta di un errore difensivo degli avversari per firmare il raddoppio.

Sul finale, Andrea Dalmasso trova l'1-3 successivamente ad un'altra disattenzione della difesa granata. La ripresa regala emozioni. I granata accorciano le distanze con Turcis, ma poco dopo subiscono il poker biancorosso firmato da Armando. Sul finale Geografo trova il 3-4 con una splendida torsione di testa che rivitalizzi i padroni di casa i quali, però, non trovano la via del pareggio nel forcing conclusivo nonostante la superiorità numerica. Per il Cuneo Olmo un successo d'oro in ottica classifica.

LA PARTITA

GLI OSPITI REGALANO SPETTACOLO

Le battute inaugurali dell'incontro denotano l'aggressività imposta dalla formazione di casa, mostrandosi propositiva sul fronte offensivo e cattiva agonisticamente nel pressare subito alto gli avversari. I granata hanno iniziato l'incontro con la giusta attitudine e provano a sorprendere i cuneesi anche con lanci lunghi dalle retrovie. Tuttavia, al primo affondo offensivo, il Cuneo Olmo sblocca il risultato al 9': cross coi contagiri dalla sinistra di Armando che trova il taglio di Angeli che anticipa i difensori centrali biancogranata sul tempo con una torsione di testa sul sette opposto che batte Novallet.

Il vantaggio galvanizza la formazione in trasferta che, successivamente ad un avvio attendista, comincia a creare una mole di gioco più cospicuo sulla mediana, con un gestione del possesso che porta i padroni di casa a correre a vuoto. Al quarto d'ora l'Accedemia San Mauro Torino sfiora il pari: dagli sviluppi di un calcio piazzato, Celestri serve Turcis sulla destra che stoppa di ginocchio e crossa di destro al volo trovando lo stacco aereo di Vitale che, però, non riesce a dare sufficienti direzionalità alla sfera che viene bloccata dall'estremo difensore cuneese.

I biancorossi sembrerebbero avere una miglior gestione del possesso e nella capacità di verticalizzare, mentre i granata puntano sulla cattiveria agonistica e sulle palle inattive per sorprendere gli avversari. Gli ospiti incrementano la velocità della manovra offensiva e vanno a un passo dal raddoppio con Armando che si invola sulla fascia mancina e di sinistro sfiora il palo con una conclusione potente.

Il pressing offensivo della compagine cuneese è crescente tanto che alla metà della prima frazione di gioco il Cuneo Olmo si rende nuovamente minaccioso con una grande progressione sulla corsia destra di Rastrelli al culmine della quale serve con precisione rasoterra Andrea Dalmasso che, però, sbaglia il controllo nel tentativo di servire Armando. La formazione di casa prova a reagire sul fronte offensivo, ma l'uno-due tra Geografo e Vitale viene intercettato dal provvidenziale intervento di Serini che sventa la minaccia con precisione e correttezza.

La compagine in trasferta è molto rapida nell'impostare la manovra, in particolare usufruendo degli esterni offensivi Armando e Rastrelli, ma pecca di precisione nell'ultimo passaggio non riuscendo a concretizzare quanto creato. Nonostante l'imprecisione del reparto avanzato cuneese, la retroguardia difensiva granata sta riscontrando diverse avversità quando gli avversari verticalizzano e attaccano la profondità. Nonostante sia impiegato come prima punta, Andrea Dalmasso si abbassa frequentemente per ricevere in anticipo la sfera e smistandola sulla corsie laterali.

Una sorta di regista avanzato che amplia il ventaglio di soluzioni tecnico/tattico a disposizione della guida tecnica biancorossa. Lo stesso Andrea Dalmasso sfiora lo 0-2 con una conclusione di destro al giro sul primo palo da posizione defilata che sorprende Novallet, tanto da stoppare la sfera in due tempi. Al 36', come un fulmine a ciel sereno, l'Accademia San Mauro Torino Calcio ristabilisce la parità: dagli sviluppi di una palla inattiva, Geografo serve Torre che mira la porta calciando un destro potente che trova la sfortunata deviazione di Andrea Dalmasso che mette fuori causa Dia.

Un pareggio improvviso considerando come, sul piano del gioco, gli ospiti si siano dimostrati superiori anche dal punto di vista tecnico. Il pari dura poco, tanto che al 42' gli ospiti si riportano in vantaggio: su una palla alta, i due centrali granata non si intendono, la sfera giunge a Rastrelli che controlla a seguire, si incunea in area e fredda Novallet con un mancino rasoterra chirurgico e potente. L'errata lettura dell'azione da parte del duo centrale costa caro alla formazione di casa, che adesso deve accelerare il ritmo.

Proprio sul finale della prima frazione di gioco, i biancogranata sfiorano il pari: cross dalla sinistra di Geografo, che un delizioso destro a giro pesca Vitale, ma l'attaccante non riesce a imporre forza alla torsione e l'azione sfuma in un nulla di fatto. Al 48' il Cuneo Olmo cala il tris: altro errore in disimpegno della difesa di casa, Andrea Dalmasso recupera la sfera al limite dell'area e di mancino batte Novallet con grande precisione.

RIPRESA PIROTECNICA

La seconda frazione di gioco riprende sulla falsariga di quanto si è denotato nell'arco dei primi quarantacinque minuti. Dopo centoventi secondi, la guida tecnica granata effettua il secondo cambio sostituendo Vitale con Cozzolino cercando maggior dinamismo e imprevedibilità sul fronte offensivo per provare a riaprire una partita ben indirizzata sul binario cuneese. É proprio il subentrato centravanti che prova a prendersi minaccioso con una girata di mancino che, però, non è abbastanza potente per sorprendere l'estremo difensore avversario.

Al 9' il Cuneo Olmo sfiora il poker: sugli sviluppi di una rimessa laterale sulla corsia mancina, Armando serve Andrea Dalmasso che scatta in profondità portandosi in area di rigore calciando un mancino potente deviato da Novallet con grande riflessi e posizionamento. L'Accademia San Mauro Torino Calcio accorcia le distanze al 12': i padroni di casa eseguono un contropiede micidiale in velocità, con Turcis scatta in profondità sul filo del fuorigioco portandosi a tu per tu con Dia battendolo con un pallonetto di destro al bacio. La rete del 2-3 offre nuova linfa vitale alla compagine granata che rispolvera la medesima grinta con la quale aveva approcciato l'incontro aggredendo alti gli avversari.

Entusiasmo che, però, viene subito spento al 17' con il Cuneo Olmo che cala il poker: su una mischia all'interno dell'area di rigore granata, la difesa non riesce a sventare la sfera che giunge a Armando che di destro batte Novallet. Nonostante il duplice vantaggio, gli undici di Magliano non possono dormire sogni tranquilli in virtù del fatto che la compagine granata ha già dimostrato di poter riaprire i giochi nonostante abbiano riscontro molteplici criticità nell'impostare la manovra offensiva con concretezza e incisività, merito anche dal reparto arretrato biancorossi che ha lasciato pochi spazi aperti.

Da evidenziare, sino adesso, la performance impeccabile di Serino, di fatto un ostacolo insormontabile per il reparto offensivo avversario. Verso la mezz'ora, i padroni di casa gettano alle ortiche una ghiotta occasione da rete: brillante progressione sulla destra di Rrapaji che crossa sul lato opposto per Mennuti, che stoppa la sfera al volo prende la mira ma il suo destro a giro sorvola di poco la traversa. Una circostanza nella quale il subentrato esterno offensivo poteva sicuramente fare meglio vista la posizione favorevole e tutto il tempo a disposizione per mirare lo specchio della porta.

Al 31' l'Accademia San Mauro Torino Calcio accorcia nuovamente le distanze: sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, Torre crossa al centro trovando la straordinaria torsione di testa batte Dia. I granata incrementano il pressing offensivo e si rendono pericolosi cento venti secondi dopo con un destro al volo del subentrato Cozzolino, intercettato da Dia con grande riflessi.

Sul successivo ribaltamento di fronte, Andrea Dalmasso sfiora la doppietta personale con un mancino a giro che sfiora il palo opposto. Al 44' gli ospiti rimangono in dieci a causa della duplice ammonizione rimediata da Costa ma riescono a mantenere il vantaggio cogliendo un fondamentale successo di tappa per 3-4 contro un'Accademia San Mauro Torino Calcio stoica che ha pagato due errori difensivi.

IL TABELLINO

ACC.S.MAURO TO-CUNEO OLMO 3-4
RETI (0-1, 1-1, 1-3, 2-3, 2-4, 3-4): 9' Angeli (C), 36' Torre C. (A), 42' Rastrelli N. (C), 46' Dalmasso A. (C), 12' st Turcis (A), 17' st Armando P. (C), 31' st Geografo (A).
ACC.S.MAURO TO (4-2-3-1): Novallet 6, Martello A. 5.5 (25' st Mennuti 6), Manuali sv (32' Arena 6), Celestri 6.5 (39' st Garofalo sv), Caputo 5.5, Pace 5.5, Turcis 6.5, Rrapaj 6.5, Geografo 7, Torre C. 7, Vitale 6 (2' st Cozzolino 6.5). A disp. Comisso, Polito, Akadinma Raffael, Bonacina, Altina. All. Chessa 6.5. Dir. Graniero.
CUNEO OLMO (4-2-3-1): Dia 6, Bernardi 6.5, Benso 6.5 (1' st Costa 5.5), Eliotropio 7 (38' st Magnaldi M. sv), Serino 7, Marchetti 7, Armando P. 7.5 (38' st Giachino sv), Angeli 7.5, Rastrelli N. 8 (20' st Dalmasso G. 6.5), Dalmasso A. 8 (45' st Pernice sv), Botasso 7.5. A disp. Giaccardi, Chesta, Magnaldi D., Orlando. All. Magliano - Peano 7. Dir. Pantaleo - Stassi.
ARBITRO: Carchia di Vercelli 6.
COLLABORATORI: Stetco e Porello.
AMMONITI: 27' st Costa[03] (C), 46' st Serino (C), 46' st Cozzolino (A).
ESPULSI: 44' st Costa (C).

LE PAGELLE

ACCADEMIA SAN MAURO TORINO CALCIO
Novallet 6 Subisce quattro reti ma di fatto non ha alcuna responsabilità su nessuno dei gol subiti data la precisione degli avversari che insaccano la sfera sempre all’angolino. D’applausi la sua parata su Andrea Dalmasso ad evitare la doppietta dell’attaccante biancorosso.
Martello 5.5 Abbandona il rettangolo verde alla metà della seconda frazione di gioco al culmine di un match nell’arco del quale riscontra molteplici avversità. In particolare, arranca nel contenere la progressioni di Armando sulla corsia dove non riesce a limitarne il raggio d’azione faticando nell’anticiparlo con tempismo. Non eccelle nella fase di copertura ma nemmeno in quella di spinta dove attacca con poca incisività la profondità.
25' st Mennuti 6 Disputa l’ultimo scorcio dell’incontro offrendo una prova migliore rispetto a quella del compagno sostituito, denotando di essere più propositivo in fase offensiva.
Manuali sv | 32' pt Arena 6 Viene gettato nella mischia a causa dell’infortunio del suo compagno di reparto. Riscontra problematiche simili a quelle di Martello sulla corsia opposta, ma ci mette più grinta e tenacia nei contrasti mostrandosi più cattivo agonisticamente nell’uno contro uno.
Celestri 6.5 Prova di sostanza sulla mediana dove spicca per la sua capacità di tamponare le ripartenze avversarie, o per lo meno ci prova sempre denotando uno spiccato spirito di sacrificio. Medesima attitudine che mostra di avere quando offre supporto in fase di ripiego, cercando di recuperare quanti più palloni possibili per avviare prima l’impostazione dell’azione. (39' st Garofalo sv).
Caputo 5.5 Il reparto avanzato del Cuneo Olmo fa vivere al tandem di centrali difensivi una domenica colma di criticità. Sia sulla rete del raddoppio sia sul quella del tris ospite legge male l’azione per tempismo e precisione negli interventi aprendo un’autostrada per le reti di Rastrelli prima e Andrea Dalmasso. Errori di posizionamento e lettura che alla fine, nel computo conclusivo, pesano come una macigno.
Pace 5.5 Discorso simile a quello del suo compagno di reparto Celestri col quale forma un duo che è sembrato essere poco assortito. Purtroppo pagano a caro prezzo i propri abbagli.
Turcis 6.5 Firma la rete del raddoppio con un preciso tanto quanto delizioso pallonetto scattando sul filo del fuorigioco come un vero rapace d’area. Ad eccezione del gol, si illumina ad intermittenza nell’arco della seconda frazione di gioco dove attacca con più insistenza la profondità successivamente a un primo tempo abbastanza in ombra.
Rrapaj 6.5 Agisce come trequartista tra le linee di centrocampo e difesa dove offre una prestazione altalenante. A tratti parrebbe essere emarginato dalla manovra offensiva, in altre circostanze, invece, si rivela essere il regista offensivo dei granata. Prova a smistare la sfera sulla corsie laterali, l’imbucata per vie centrali la prova di rada dato che la retroguardia difensiva cuneese chiude bene gli spazi non lasciando spazio all’inventiva degli ospiti.
Geografo 7 E’ il più ispirato del gruppo di attaccanti dell’Accademia San Mauro Torino Calcio e lo si denota sin dalle battute iniziali. Seppur venga marcato bene da Bernardi, prova con esperienza e astuzia a rendersi minaccioso sul fronte offensivo con qualche spunto notevole. Firma il tris dei padroni di casa che riapre il match con una torsione di testa straordinaria.
Torre 7 Ristabilisce la parità con un destro potente dai venticinque metri, seppur deviato da Andrea Dalmasso, che denota la qualità del suo repertorio tecnico. Tasso tecnico che dimostra di avere anche in occasione del cross da calcio d’angolo col quale serve la sfera proprio sulla testa di Geografo.
Vitale 6 Abbandona il rettangolo in avvio della ripresa in seguito a una prestazione non esaltante. Manca l’appuntamento per il pari non riuscendo da due passi a colpire la sfera di testa nonostante l’assist coi contagiri di Geografo. Oltre a questo non è impeccabile negli stop e nelle sponde.
2' st Cozzolino 6.5 Col suo ingresso la compagine di Chessa riesce a trovare con maggiore insistenza la profondità e la verticalizzazione. Tiene la squadra più alta e non si tira mai indietro nel contrastare i difensori avversari.
All. Chessa 6.5 I suoi ragazzi offrono una prova d’orgoglio gettando il cuore oltre l’ostacolo, seppur ai fini statistici sia giunta un’altra sconfitta. Va precisato comunque che l’avversario fosse la capolista e che, se non fosse stato per due disattenzioni difensive evitabili, il risultato sarebbe potuto essere differente.

CUNEO OLMO
Dia 6 Delle tre reti subite ha forse responsabilità sul tris dei padroni di casa firmato dal colpo di testa di Geografo, la cui torsione lo sorprende non riuscendo a raggiungere la sfera seppur l’attaccante avesse dato una spiccata direzionalità nello stacco aereo.
Bernardi 6.5 Sulla corsia destra è protagonista di un bel duello sulla distanza di gara con Georgrafo dove, nell’arco dei primi quarantacinque minuti è molto abile a contenere il raggio d’azione dell’esterno offensivo con posizionamento e corsa. Nella seconda frazione di gioco, forse a causa di un calo fisico, non denota la stessa tenuta atletica del primo tempo offrendo maggior spazio alle progressioni di Geografo.
Benso 6.5 Lascia il rettangolo verde all’inizio della seconda frazione di gioco successivamente a un primo tempo positivo per intensità, ritmo e precisione nei cross. Controlla molto bene, sia in termini di posizionamento sia sotto il profilo atletico, le discese di Turcis.
1' st Costa 5.5 Rimedia due ammonizioni evitabili che si traducono in un’espulsione che fortunatamente per la compagine di Magliano non ha ripercussioni sul risultato finale.
Eliotropio 7 Una prestazione sulla mediana nella quale coniuga qualità e quantità. In fase di non possesso si denota la sua capacità recuperare palloni impostando la manovra offensiva anticipatamente, mentre quando la squadra attacca è molto attento dal punto di vista del posizionamento non offrendo spazi aperti alla ripartenze avversarie. (38' st Magnaldi M. sv)
Serino 7 Al centro della retroguardia difensiva biancorossa spicca per la sua abilità nel coniugare cattiveria agonistica, tempismo nei contrasti e forza nei duelli aerei. Si rivela un ostacolo insormontabile per gli attaccanti granata, che dalle sua parti trovano sempre la strada sbarrata.
Marchetti 7 E’ sinonimo di garanzia. Con la sua leadership, carisma e doti comunicative infonde sicurezza a tutto il reparto arretrato, dirigendo l’orchestra con grande abnegazione. Assieme a Serino forma un tandem difensivo molto concreto e concentrato in ogni frangente del match.
Armando 7.5 Sulla corsia mancina fa il bello e il cattivo tempo sin dalle battute inaugurali mettendo in difficoltà Martello in svariate circostanze. Corsa, profondità e velocità nell’uno contro uno lo trasformando in un esterno offensivo completo. La rete con quale sigla il poker biancorosso è la ciliegina sulla torta di una performance notevole. (38' st Giachino sv)
Angeli 7.5 E’ sua la rete che sblocca il risultato con uno stacco di testa poderoso congiunto a un inserimento perfetto per tempismo e attacco alla profondità. Oltre alla gioia personale per la marcatura, sulla mediana biancorossa spicca per la sua capacità di verticalizzare la manovra offensiva con frequenza e precisioni nelle imbucate.
Rastrelli 8 A destra mette la freccia con progressioni, scatti e accelerazioni per tutti e novanta minuti che portano il reparto difensivo granata a perdere il senso del posizionamento. Il suo dinamismo e il suo continuo svariare sul fronte offensivo offrono imprevedibilità alla manovra offensiva biancorossa. Di pregevole fattura il suo mancino all’angolino col quale firma il vantaggio degli ospiti.
20' st Dalmasso G. 6.5 Disputa lo scorcio finale impattando il match con una buona attitudine mentale e aggressività nel tamponare la difesa dei padroni di casa.
Dalmasso A. 8 E’ il migliore in campo. Schierato da Magliano come centravanti, la punta biancorossa amplia il proprio raggio d’azione sin dalle battute inaugurali dell’incontro, abbassandosi sulla trequarti per ricevere prima la sfera dando enfasi alla manovra offensiva. Lotta coi difensori avversari, gestisce il pallone e non offre punti di riferimento alla difesa avversaria. Sigla il tris del Cuneo Olmo sfruttando l’errata lettura dell’azione dei granata freddando l’estremo difensore avversario con un mancino chirurgico.(45' st Pernice sv)
Botasso 7.5 Schierato come trequartista, il suo contributo passa inosservato ma è fondamentale per le trame di gioco della compagine cuneese sul fronte offensivo dato che verticalizza, lancia in profondità e amplia il vantaglio di soluzioni in attacco.
All. Magliano 7 Coglie il sesto successo consecutivo in altrettanti appuntamenti stagionali al culmine di una partita nella quale i suoi ragazzi soffrono nel finale, per via dell’inferiorità numerica, ma mantengono la calma e il vantaggio maturato per fortificare la testa della classifica.

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