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Coppa Eccellenza

Sponzilli infiamma, Ferraris replica a Sinisi: un pari al cardiopalma rimanda tutto al ritorno

Un match elettrizzante, animato nella seconda frazione di gioco da un rapido botta e risposta dagli undici metri, si conclude con un pareggio che proietta la sfida decisiva verso il prossimo 3 novembre

VOLPIANO PIANESE PRO EUREKA COPPA ECCELLENZA: Sponzilli

VOLPIANO PIANESE PRO EUREKA COPPA ECCELLENZA: Sponzilli infiamma la corsia destra con le sue progressioni e accelerazioni

Che spettacolo l'andata dei quarti di finale di Coppa Italia Eccellenza tra Volpiano Pianese e Pro Eureka, sfida conclusasi 1-1. La prima frazione di gioco vede un sostanziale equilibrio nell'arco dei primi venti minuti, dove non si denota uno spiccato predominio territoriale di una delle due compagini. Successivamente, i padroni di casa incrementano il pressing offensivo, grazie anche a uno Sponzilli decisamente intraprendente sulla fascia destra, ma non trovano lo spunto offensivo decisivo. Nella ripresa, sono gli ospiti a sbloccare il risultato grazie il rigore trasformato da Sinisi. Vantaggio che dura appena cinque minuti, dato che, sempre dagli undici metri, Ferraris ristabilisce la parità. Il finale vede ambedue le formazioni non trovare lo spunto vincente.

LA PARTITA

FORCING DEI PADRONI DI CASA

Battute inaugurali dell'incontro che vedono ambedue le formazioni studiarsi senza che nessuna delle due provi ad alzare il pressing alla ricerca della velocità in profondità. Il primo squillo offensivo arriva dopo sei minuti con un percussione sulla destra di Volpatto che si accentra e conclude con un mancino potente ma poco angolato, tanto che Tunno riesce a stoppare la sfera in presa sicura. Sul successivo capovolgimento di fronte giunge la risposta dei padroni di casa, con Caposele che si invola sulla corsia sinistra servendo rasoterra la sfera per il taglio centrale di Sponzilli, che di esterno destro calcia appena sopra la traversa.

La compagine di Siciliano sembrerebbe possedere un atteggiamento più intenso sotto il profilo della determinazione e nella cattiveria nei contrasti, aspetto che si denota soprattutto quando gli avversari intensificano l'attacco della profondità in fase offensiva. La formazione di Licio prova ad usufruire maggiormente delle corsie laterali per sorprendere la retroguardia difensiva avversaria, con Sponzilli e Caposele che si stanno mostrando molto dinamici sul fronte offensivo nel non offrire punti di riferimento al reparto arretrato ospite.

Al 16' la Volpiano Pianese si rende minacciosa in fase avanzata con una progressione per vie centrali di Manzani, al culmine della quale calcia un destro angolato ma non molto potente per rappresentare un grattacapo per Rusu. La Pro Eureka riscontra qualche problematica quando gli avversari incrementano la velocità della sfera sulle fasce laterali, ma per il momento il muro difensivo ospite regge.

La compagine di Siciliano prova ad articolare con più decisione l'impostazione della manovra offensiva come quando Verlucca serve al centro dell'area di rigore un cross rasoterra per Secci che, però, non riesce a colpire la sfera con decisione. Sempre con conclusioni dalla distanza, la Volpiano Pianese prova a impensierire Rusu prima con Grandini e successivamente con Bellomo, ma in ambedue le circostanze l'esito è infelice dato che l'estremo difensore avversario para senza indugi. In seguito, Ferraris esegue un'ottima progressione sulla destra al culmine della quale serve di mancino a giro Caposele apposto in area di rigore, ma il provvidenziale intervento in chiusura di Roccia evita che la sfera giunga all'esterno offensivo.

Dopo una prima parte del match contraddistinta da un sostanziale equilibrio, l'ago della bilancia comincia a pendere più dalla parte dei padroni di casa con Sponzilli che è protagonista di uno straordinario slalom speciale in area di rigore, con tre avverarsi dribblati in un fazzoletto, ma il suo assist per Bellomo viene deviato in calcio d'angolo. Il pressing offensivo della Volpiano Pianese è crescente e la Pro Eureka, seppur con qualche criticità, regge l'impatto non lasciando spazi scoperti che offrano il fianco alle progressioni avversarie.

Come un fulmine a ciel sereno, gli ospiti sfiorano il vantaggio al 39': Caffaro recupera palla sulla trequarti successivamente a un errato disimpegno in uscita dalla retroguardia di casa, serve Sinisi che di prima appoggia per Volpatto che controlla la sfera e calcia al volo sul palo opposto sfiorando il sette. Sul seguente capovolgimento di fronte Cavalla e Manzani fraseggiano al limite dell'area di rigore, con l'attaccante che serve di tacco il mediano, ma la sua conclusione viene deviata in angolo.

BOTTA E RISPOSA IN 5'

La seconda frazione di gioco riprende con la guida tecnica della formazione esterna che sostituisce Verlucca per Ricca. Il match riprende sulla medesima lunghezza d'onda di quanto si è ammirato nell'arco dei primi quarantacinque minuti. Tuttavia, gli ospiti sembrano essere meno propensi a scoprirsi in fase offensiva sulle corsie laterali, con Caffaro e Ricca più concentrarti sulla fase di copertura offrendo maggior supporto al reparto arretrato. La compagine di Siciliano si rende pericolosa sulla corsia macina con una grande accelerazione di Caposele che punta Ferraris, lo sopravanza e si accentra scaricando un destro potente che, però, colpisce in pieno un difensore avversario.

Al 12' la Pro Eureka sblocca il risultato: Grandini atterra in area di rigore Volpatto, il direttore di gara indica il dischetto e dagli undici metri Sinisi spiazza l'estremo difensore avversario portando in vantaggio gli ospiti. La rete del vantaggio ospite né disunisce né demoralizza la formazione di Russo, che ristabilisce la parità al 17': Golfalelli commette fallo su Minosse e il direttore di gara indica nuovamente il dischetto con Ferraris che fredda Rusu. La partita si è animata all'improvviso con un rigore per parte che ha acceso gli animi dando linfa vitale a un incontro elettrizzante, combattuto ma bloccato sui rispettivi fronti offensivi.

Il vantaggio degli ospiti è durato appena trecento secondi, ma la compagine di Siciliano non demorde e alza il pressing offensivo per creare qualche grattacapo in più al reparto arretrato avversario rispetto a quanto fatto sino adesso. Ambedue le guide tecniche usufruiscono di quasi tutti gli slot disponibili per le sostituzioni inserendo forze fresche e cercando di dare una sterzata a un incontro molto combattuto. La Pro Eureka si sta rivelando più propositiva bell'articolare la manovra avanzata ma sta riscontrando una non indifferente imprecisione nell'ultimo passaggio.

Al 34' la Volpiano Pianese sfiora il raddoppio: su un lancio lungo dalle retrovie, Bellomo viene lanciato in profondità, resiste alla carica di Ricca e calcia un mancino che non inquadra il sette per un soffio. Il finale vede entrambe le formazioni provare ad agguantare la vittoria al fotofinish ma non trovano lo spunto offensivo decisivo col match che si conclude 1-1. Un pareggio che, in ottica ritorno, risulta più favorevole alla Pro Eureka che alla Volpiano Pianese data la rete in trasferta.

IL TABELLINO

VOLPIANO PIANESE-PRO EUREKA 1-1
RETI: 12' st Sinisi (PE), 17' st Ferraris (VP)
VOLPIANO PIANESE (4-2-3-1): Tunno 6, Ferraris 7 (29' st Savva sv), Minosse 6.5, Grandini 6, Cavallari 6.5, Pavia 6.5, Sponzilli 7.5, Cavalla 6.5 (22' st Artiglia 6), Bellomo 6.5 (40' st Lima Borbosa sv), Manzani 6.5 (34' Brunod sv), Caposele 6.5 (22' st Del Buono 6). A disp. Longo, Borin, Cristino, Gerbaudo. All. Russo 6.5
PRO EUREKA (3-5-2): Rusu 6, Caffaro 6 (18' st Paris 6), Verlucca 6.5 (1' st Ricca 6), Roccia 6.5, Palestro 6.5, Di Savino 6.5 , Galietta 6 (10' st Golfalelli 6), Starnai 6, Volpatto 6.5 (29' st Sardo 6), Sinisi 7 (37' st Petrullo sv), Secci 6. A disp. Zago, Vittone. All. Siciliano 6.5
AMMONITI: 18' pt Starnai (PE), 4' st Di Savino (PE), 5' st Cavalla (VP), 25' st Ricca (PE)
ARBITRO: Leone di Collegno 6.5
COLLABORATORI: Aimar e Felis

LE PAGELLE (I MIGLIORI)

VOLPIANO PIANESE
Sponzilli 7.5 Disputa novanta minuti contraddistinti accelerazioni, progressioni e dribbling sulla corsia destra che rappresentano una costante spina nel fianco nella retroguardia difensiva ospite. Nell'arco della prima frazione di gioco si rende protagonista di svariate iniziative personali che creano grattacapi in successioni al reparto arretrato di Siciliano. Nella ripresa, invece, cala leggermente ma si rende comunque prezioso in fase difensiva dove offre un supporto costante in copertura.
Ferraris 7 Con grande freddezza e precisione chirurgica trasforma il calcio di rigore che consente alla compagine di casa di ristabilire la parità. Oltre alla rete del pari, si distingue sulla fascia destra per il suo senso tattico e posizionamento che lo portano a non lasciare mai scoperti gli spazi non offrendo il fianco alle ripartenze avversarie sfruttando la velocità in profondità di Verlucca.
Bellomo 6.5 Una prestazione di sacrificio e lavoro in ombra da parte sua. Contrasta, duella e non arretra di un centimetro contro la triade difensiva della Pro Eureka composta da Roccia, Palestro e Di Savino. Cattiveria agonistica e determinazione nel contrastare i difensori avversari consentono raggio d'azione più ampio in fase offensiva ai padroni di casa. Abbandona il rettangolo verde tra gli applausi del pubblico.

PRO EUREKA
Sinisi 7 Firma il vantaggio ospite trasformando con grande accuratezza il calcio di rigore assegnato per il fallo subito da Verlucca. Come spesso avviene offre una prova completa sulla mediana dove coniuga quantità in fase di non possesso e qualità nell'impostare la manovra offensiva con verticalizzazioni e cambi di campo coi contagiri.
Starnai 6.5 In tandem con Sinisi sulla mediana forma una coppia completa tra le linee di centrocampo e difesa. Il suo raggio d'azione è proprio davanti alla retroguardia difensiva dove eccelle nel recuperare pallone e nel tamponare le ripartenze avversarie con grande tenacia. Duttile tatticamente, non fa mancare il proprio contributo in fase difensiva, un elemento chiave della serata dati le frequenti ripartenze della Volpiano Pianese.
Palestro 6.5 Prestazione positiva da parte del centrale di Siciliano, che si pone come riferimento del reparto difensivo della Pro Eureka nonostante sia un classe 2003. Preciso e puntuale negli interventi abbina un grande tempismo nelle diagonali. Non perde mai la bussola nonostante il dinamismo degli avversari sul fronte offensivo rappresenti una variabile tecnico/tattica non indifferente.

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