Eccellenza Femminile
23 Ottobre 2022
LESMO ECCELLENZA: Un successo maiuscolo per la formazione di Ruggeri
È una vittoria dolce quella conquistata dal Lesmo, non tanto per lo score finale, ma per le sensazioni che si porta dietro. La cura Ruggeri, apparsa in prima battuta difficile da assimilare, iniziare a prendere i contorni di un meccanismo ben oliato e integrato nelle menti e nelle gambe delle ragazze lesmesi. Oltre al 5-0 maturato ai danni di un Brugherio tutt’altro che irresistibile, resta negli occhi una prova di grande spessore tecnico e caratteriale. Specie nel primo tempo il dominio lesmese è netto, e non lascia spazio ad una risposta ospite. Il pomeriggio di gloria assume ancora più valore guardando alla classifica: i tre punti rimediati permettono al Lesmo di agganciare il 3Team a quota 16 punti, mantenendo invariato il divario dal treno di vetta. Lato Brugherio lo stop era evento facilmente pronosticabile, rimane però lo scotto di un’atteggiamento sbagliato: le ragazze di Silvestri infatti, seppur consapevoli dei propri limiti, restituiscono una prova che nel carattere è latente. Tanti contrasti persi per poca convinzione, e tanta disattenzione evidenziata dal gol del 5-0 di Boldini dove nessuna delle difendenti si è fatta trovare pronta sul rimpallo del palo. Non tutto però è perduto, visto che l’avvio del Brugherio è di grande spessore considerata la classifica. Situazione che si può mantenere anche fino al termine della stagione, solo però con un spirito diverso che metta in evidenza l’enorme potenziale della rosa di Silvestri.
È una prima frazione di gioco molto ben interpretata dalla formazione di Ruggeri: il 4-3-3 consolidato è oramai memorizzato nel migliore dei modi, con l’ottimo lavoro di Ostini e Possenti, fondamentali nel permettere alla manovra il suo essere così fluido. Le ragazze Silvestri non sono da meno, specie nello spirito di chi comunque, al netto del grande divario tecnico, è comunque capace di stare nel vivo del match senza scomporsi mai più di tanto. Anche qui la menzione d’onore spetta al reparto offensivo, punto di forza assieme al tandem difensivo con Del Raso e Borsari, capace di controbattere alla forza Lesmese. Anello debole è invece il centrocampo, in affanno e in perenne difficoltà nell’arginare il trittico Postiglione, Sessa, Caspani, elementi determinanti ai fini del risultato nei primi 45’ di gioco. Proprio una sovrapposizione di Caspani alla prima occasione del match con un tiro schiacciato di Sessa che fa la barba al pelo terminando sul fondo. Il Brugherio si porta dalle parti di Colombo raramente, se non con qualche conclusione da fuori di Merisio e D’Oria prontamente ribattute e respinte da Melodia e Ambrosoni. Cresce il Lesmo che nel mentre alza il baricentro e sale nel conteggio delle palle gol create: la più ghiotta delle occasioni passa infatti dai piedi di Pirovano Rotini che nel duello contro Del Raso ha la meglio se non fosse per la conclusione sbilenca da ottima posizione. Il gol del vantaggio sembra questione destinata a realizzarsi nel giro pochi minuti e di fatto così è. Apre le marcature Ester Postiglione, al minuto 32’, con una punizione dal limite che scavalca la barriera infilandosi sul primo palo. Colpo che il Brugherio paga a caro prezzo, calando nei ritmi ed esponendosi al raddoppio firmato da Ostini al minuto 37’. La numero 11 è infatti concreta e letale nell’infilare a rete la bella imbucata di Sessa che le apre la strada per il gol del 2-0.
Se non bastasse la doccia fredda rimediata al tramonto del primo tempo, il Città di Brugherio è chiamato a fare i conti con 75’ secondi che valgono la parola fine sul match. La perla incredibile di Ostini, punizione dal limite spedita direttamente sotto l’incrocio dei pali, termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. Un colpo da biliardo che sancisce in via definitiva il termine del match. Le ragazze di Ruggeri sull’onda del massimo entusiasmo non fanno altro che amministrare con il minimo sforzo la tiepida e scialba risposta di un Brugherio in evidente difficoltà nel mantenere i ritmi alti e nel tener testa ad una formazione che viaggia oramai col pilota automatico. Dopo la doppietta è tempo di rifinitura per Erica Ostini, caparbia e lucida al minuto 7’ nel concretizzare al meglio la serpentina con la quale viene dentro al campo, per l’appoggio a Caspani che esplode un destro violento che s’insacca alle spalle di Chiosso. Cala il silenzio, che porta dietro con se un finale dai ritmi tutt’altro che forsennati, dove la timida risposta ospite è affidata ad una flebile conclusione di Valentina Nani, che prova ad impegnare Colombo. La festa finale per le ragazze di Ruggeri porta la firma di Valentina Boldini: al minuto 40’ su un’azione confusa è Talarico a tirar fuori una conclusione che Chiosso devia sul palo; il rimpallo premia Boldini che si ritrova palla sui piedi a centro area che da due passi prende e infila a rete.
LESMO-CITTÁ DI BRUGHERIO 5-0
RETI: 32’ Postiglione (L), 37’ Ostini (L), 1’st Ostini (L), 7’st Caspani (L), 40’st Boldini (L).
LESMO (4-3-3): Colombo 6, Redaelli 6.5, Boffi 6.5, Melodia 6.5, Postiglione 7 (19’st Talarico 6), Ambrosoni 6.5, Caspani 7 (37’st Cuscunà sv), Sessa 7, Pirovano Rotini 6 (19’st Di Iorio 6.5), Ostini 8 (33’st Boldini 6.5), Possenti 6.5 (30’st Spagna 6). A disp. Olivieri, Frangi, Romeo, Castelli. All. Ruggeri 8.
CITTÀ DI BRUGHERIO (4-3-3): Chiosso 6, Viotto 5.5 (21’st Martinotti 6), Ferrari 5.5, Borsari 6 (12’st Galati 6), Cugini 5.5, Del Raso 6, Biliato 6, Bruno 5.5 (35’ Bisceglie 5.5), D’Oria 6 (16’st Nani 6), Merisio 6, Bertolini 6 (30’st Nuzzolese sv). A disp. Radogna, D’Ercole, Pacifico. All. Silvestri 5.
ARBITRO: Riccardo Masotto sez. Saronno 7.
LESMO
Colombo 6 A lungo spettatrice non pagante, è sempre sul pezzo come dimostra in occasione dell’unica occasione creata dal Brugherio nella ripresa.
Redaelli 6.5 Ottimo lavoro di sovrapposizione e proiezione in fase offensiva nel primo tempo dove, con Ostini, forma una catena sempre efficace.
Boffi 6.5 Buono il lavoro con Possenti che la vede spesso portarsi in avanti. Solita prova di personalità nella gestione emotiva e tecnica dei vari momenti del match.
Melodia 6.5 Ribatte tutti quei palloni sporchi che il Brugherio azzarda a giocare per le vie centrali. Oggi ha vita facile in tutto e per tutto.
Postiglione 7 La punizione che apre le marcature è un gioiello prezioso. Prova come al solito di grande qualità come dimostrato dalle tante belle giocate che regala nel corso della sua gara (19’st Talarico 6).
Ambrosoni 6.5 Stesso discorso fatto per Melodia: avversario deficitario nei duelli fisici e nella proposizione in fase offensiva, da qui una prova di ordine e pulizia dei palloni sporchi che passano dalle sue parti.
Caspani 7 Lavoro fondamentale negli inserimenti come braccetto di sinistra. Nella ripresa poi si prende Ia scena con una conclusione tanto precisa quanto potente(37’st Cuscunà sv).
Sessa 7 Oggi in versione Tonali: tanta fisicità per quanto riguarda la fase d’interdizione e recupero palla, abbinata ad una sana fase di gestione del pallone che la porta a tenere alto il ritmo del palleggio.
Pirovano Rotini 6 Oggi in difficoltà in fase realizzativa, dove fallisce un gol per lei “facile”. Gara dove però deve fare i conti con un raddoppio fisso che la limita nella soluzione d’attacco alla profondità. Si sacrifica tanto (19’st Di Iorio 6.5).
Ostini 8 Parte male trovando dopo un po’ la sua solita prestazione di grande qualità. Prima con una bella progressione, poi con una fucilata sotto l’incrocio, anche oggi il suo nome finisce sul tabellino.
33’st Boldini 6.5 Ingresso propositivo e gol che premia appunto questo suo spirito. Cerca di mantenere alta la vitalità delle sue compagne, andando a proporsi bene sull’esterno.
Possenti 6.5 Buon lavoro di rifinitura in una gara dove non brilla in termini di occasioni create. Sempre efficace però nelle due fasi di gioco (30’st Spagna 6).
All. Ruggeri 8 La cosa più positiva è a livello di collettivo e di gioco: dopo un’avvio in salita dove serviva amalgamare un gruppo nuovo, portando nuove nozioni di calcio, oggi trova una prestazione degna dei suoi ideali.
CITTÀ DI BRUGHERIO
Chiosso 6 Lei fa il possibile per arginare i danni con tanti interventi provvidenziali. Sui gol può veramente poco o nulla.
Viotto 5.5 Bello il duello con Possenti dove viene messa a dura prova. Le difficoltà maggiori arrivano con le sovrapposizioni di Caspani e Boffi, situazioni dove va in affanno in più occasioni (21’st Martinotti 6).
Ferrari 5.5 Fase difensiva deficitaria e da rivedere, questo perché spesso e volentieri si propone troppo in avanti, concedendo prateria ad un piede caldo come quello di Ostini.
Borsari 6 In mezzo regge bene nel duello fisico contro Pirovano Rotini. Alla fine il suo dovere lo fa, senza infamia e senza lode (12’st Galati 6).
Cugini 5.5 In grande difficoltà lì in mezzo al campo dove non riesce nel lavoro d’interdizione ne di palleggio e amministrazione. Complice un centrocampo che perde spesso le posizioni, la sua è una prova di grande sofferenza.
Del Raso 6 Non bada a fronzoli e va sempre sulla soluzione più efficace seppur meno bella o utile. A livello difensivo fa il suo per quanto possibile, trovando comunque buone indicazioni.
Biliato 6 Seppur solo a sprazzi, riesce a lasciare il suo segno sul match con qualche ottima fiammata. Rimane il rammarico per il poco supporto ricevuto e per una discontinuità che limita fortemente il suo potenziale.
Bruno 5.5 Fastidio fisico che la costringe ai box, dopo un avvio non brillante. Postiglione la mette alle strette sia sul piano tecnico che tattico. Prova a dare man forte alla fase di recupero ma con scarsi risultati.
35’ Bisceglie 5.5 Difetto enorme quello che la porta ad isolarsi, andando ai margini del match. Caspani dal suo lato nella ripresa ha vita troppo facile in più occasioni.
D’Oria 6 Ci prova, andando a sviluppare qualche buona situazione o facendo parlare il suo destro che però va ad infrangersi sulle ribattute pronte di Melodia e Ambrosoni (16’st Nani 6).
Merisio 6 Probabilmente la migliore delle sue nelle giocate provate e nello spirito mai arrendevole. Quando ha modo di muovere palla e dar respiro alle sue fa vedere tante buone cose.
Bertolini 6 Come le altre compagne del reparto offensivo prova quanto meno a salvare la faccia. Nel primo tempo si fa apprezzare con dei movimenti sempre giusti ma raramente premiati (30’st Nuzzolese sv).
All. Silvestri 5 Oggi paga un Lesmo in grande spolvero ed un suo reparto di centrocampo che non è in giornata e mette in salita un match già complesso in partenza.