Eccellenza Femminile
20 Novembre 2022
È un Minerva strepitoso quello capace di espugnare il campo di Lesmo, con una rimonta memorabile a seguito di un secondo tempo a dir poco perfetto. Il ruggito iniziale delle Lesmesi, capaci di portarsi sul 3-0 nel giro dei primi 45’ di gioco, lascia spazio ad un ritorno emotivo e tecnico delle ragazze di Cantalupo. È una vittoria che non arriva per caso: il Minerva prende quanto raccolto di buono nel primo tempo e trova, nella pausa, la formula magica per poter ribaltare la situazione, il tutto in perfetto stile Ubuntu, la filosofia che guida lo stile Minerva. L’esortazione a sostenersi a vicenda davanti alle difficoltà è ciò che fa da preambolo allo strapotere fisico che governa gli animi delle ragazze in maglia verde. Gli ingressi di Colombo e Belletti, poi, sono viatico decisivo: l’ex talentino cresciuta in maglia Inter regala una ripresa fantastica, condita da un gol in apertura e da una serie di fughe sulla sinistra che mettono a dura prova la retroguardia di Ruggeri. Belletti, meno splendente sull’aspetto tecnico, si affida un fiuto del gol letale, trovando per due volte il giusto posizionamento in area di rigore, utile per raccogliere i palloni vacanti respinti prontamente in rete. Ruggeri stavolta si lecca le ferite: il più è figlio di una gestione emotiva in avvio di ripresa a dir poco pessima da parte delle sue ragazze. Colombo vive di continue fiammate che minano le certezze della difesa di casa, da qui una serie di palloni gestiti malissimo in difesa, che costano le due rapide marcature neroverdi. A questi vanno ad aggiungersi poi la delusione coi cambi, con Ostini incapace di portare una ventata di aria fresca, e Romeo che non riesce a garantire le stesse geometrie di Castelli. Il tutto porta ad una ripresa dove c’è poco o nulla da salvare.
Il primo tempo è però di pura marca Lesmese: le ragazze di Ruggeri rinunciano in prima battuta ad Ostini proponendo Spagna sulla sinistra e Possenti a destra. Centrocampo che ritrova Castelli a fianco di Postiglione e Caspani, mentre la linea di difesa cambia solamente nella sua posizione centrale con Vismara che prende il posto di Melodia. Un’avvio poderoso figlio di un buon pressing, a cui fa seguito un giro palla che mette in grande difficoltà il Minerva. Passano soli 5’ minuti e il Lesmo riesce ad aprire per prima le marcature con il corner di Possenti letto male dalla difesa di casa, con la sfera che fugge sul secondo palo dove Caspani da due passi e indisturbata, riesce a spingere la sfera infondo al sacco. Uno due terribile firmato poco più tardi, esattamente all’ottavo di gioco, quando una respinta corta della difesa di Cantalupo, concede una palla golosa alla stessa numero 7 che vede Vignati fuori dai pali trovando il gol del raddoppio. Doppio vantaggio che permette al Lesmo di amministrare al meglio una fase di gioco parecchio neutra e scarna di emozioni. Il Minerva fatica in mezzo al campo, specie con Vestito, che finisce spesso in affanno nel posizionamento e nella gestione del pallone sotto il pressing avversario. In avanti poi manca quel guizzo utile a ferire sul serio una retroguardia impegnata raramente, e capace comunque di arginare al meglio le timide e flebili sortite offensive delle avversarie. Così, intorno alla mezz’ora, si arriva al 3-0, rete che sembra archiviare in qualche modo il match: da una rimessa veloce di Boffi il pallone arriva sul limite dell’area di rigore, sulla destra, con Castelli che azzarda una girata di destro che s’infila precisa sul secondo palo. L’ultimo lampo prima della grande tempesta neroverde.
Cantalupo, consapevole delle difficoltà delle sue, stravolge da subito le carte in tavola: fuori Malatesta, Vestito e Agosto, dentro Belletti, Colombo e Florio. La classe 2001 sulla destra è da subito elemento di grande disturbo, difficile da tenere a bada; Belletti invece a centro area galleggia di continuo tra le maglie di casa, alla ricerca di quei palloni sporchi, utili da mettere dentro. Soluzioni da subito determinanti, con il 3-1 Minerva che arriva dopo soli due minuti: Mugavero allarga proprio per Colombo che va da Belletti, murata dall’ottimo interventi di Olivieri. Sfera che rimane in possesso delle neroverdi, con il giro palla che regala alla numero 13 il diagonale vincente per il gol che riapre i conti. Una rete che mina fortemente le certezze della retroguardia di casa, che vive da qui un momento di grande difficoltà. Come nell’occasione di Valente, che chiama Olivieri al grande intervento, a seguito della palla velenosa persa malamente in uscita. Il continuo forcing del Minerva è premiato nuovamente attorno al quarto d’ora di gioco: sempre Colombo vince un contrasto e sfugge alla marcatura sulla destra trovando il cross teso a centro area per la deviazione vincente di Belletti che da due passi mette dentro. Lesmo in bambola totale, come certificato anche dalle confusionarie situazioni successive: la manovra in avanti non è fluida e il numero di contrasti persi sale vertiginosamente.
La sensazione che il Minerva possa compiere il miracolo cresce sempre di più: le ragazze di Cantalupo arrivano prime su tutti i palloni, macinano chilometri su chilometri e riescono a mettere alle strette un Lesmo incapace di reagire. Il pari da qui che arriva al 31’ con la solita premiata ditta Colombo-Belletti. Proprio la numero 13, nuovamente fulminea sulla fascia, gioca palla lunga sul secondo palo per Sonnessa, che prova il tiro angolato ben respinto da Olivieri. Lì in zona si ritrova palla sui piedi Dadati che rigioca intelligentemente palla su Belletti che sigla la doppietta personale. Doccia fredda tremenda, a cui fa seguito nemmeno un minuto più tardi il gol che vale la vittoria finale. La festa grande porta la firma di Federica Cappella, capace di trovare la via del gol con una conclusione da fuori che s’infila alla sinistra di Olivieri. Crolla il Lesmo, esulta il Minerva che trova tre punti fondamentali che valgono il sorpasso in classifica proprio ai danni delle ragazze di Ruggeri.
IL TABELLINO
Fc Lesmo-Minerva 3-4
RETI (3-0; 3-4): 5’ Caspani (L), 9’ Caspani (L), 32’ Castelli (L), 3’st Colombo (M), 14’st Belletti (M), 31’st Belletti (M), 33’st Cappella (M).
FC LESMO (4-3-3): Olivieri Beatrice 6, Boffi 6.5 , Frangi 5 (31’st Redaelli sv), Vismara 6, Postiglione 6, Ambrosoni 5.5, Caspani 6.5 (40’st Di Iorio sv), Castelli 6.5 (14’st Romeo 5.5), Pirovano Rotini 5 (33’st Sessa sv), Spagna 5.5 (14’st Ostini 5.5), Possenti. A disp. Colombo, Cuscuna, Talarico, Boldini. All. Ruggeri 5.5.
MINERVA (4-3-3): Vignati 5.5, Malatesta 5 (1’st Belletti 7.5), Dadati 7, Redaelli 6.5, Vestito 5.5 (1’st Colombo 8), Gerosa 6, Agosta 5.5 (1’st Florio 6.5), Sonnessa 6.5, Cappella 6.5, Mugavero 7, Valente 6.5 (25’st Viganò 6). A disp. Montemurro, Croci. All. Cantalupo 7.5.
ARBITRO: Matteo Beverari sez. Monza 6.
AMMONITE: Agosta (M), Cappella (M), Cantalupo (M), Redaelli (L).
LE PAGELLE
FC LESMO
Olivieri Beatrice 6 Gol subiti a parte è capace di mettersi in mostra con qualche ottimo intervento, dando prova di grandi abilità tecniche.
Boffi 6.5 Oggi meno impegnata nella fase offensiva, offre la sua solita prestazione efficace dietro. Nella ripresa di panico e paura è quella che regge meglio della linea difensiva.
Frangi 5 Colombo le via come e quando vuole. Sia per agilità nello stretto, sia per una serie di palloni letti male su cui interviene coi tempi e nei modi sbagliati (31’st Redaelli sv).
Vismara 6 Qualche disimpegno sbagliato in malo modo ed una ripresa dove non eccelle come fatto nella prima frazione di gioco.
Postiglione 6 Oggi meno brillante rispetto ad altre occasioni: non incide come solito e tende ad estraniarsi in alcune situazioni favorevoli nella fase di possesso.
Ambrosoni 5.5 Belletti la mette a più riprese in serie difficoltà. Sia nei movimenti che nei duelli fisici dove difficilmente ha la meglio. Peccato capitale poi la fase di impostazione fatta male.
Caspani 7 Una doppietta figlia di cinismo e attenzione: prima nello sfuggire alla marcatura, poi vedendo rapidamente il posizionamento errato di Vignati. (40’ st Di Iorio sv)
Castelli 6.5 Ottime geometrie offerte alle compagne ed un gol di pregevole fattura. Nella ripresa perde il Minerva toglie un’uomo in mezzo al campo e lei perde il giusto posizionamento in alcune situazioni (14’st Romeo 5.5).
Pirovano Rotini 5 Giornata no: gli arrivano pochissimi palloni giocabili, e la lotta contro la retroguardia ospite la mette a dura prova. Difficile poi anche il lavoro di sponda, vuoi per le letture in anticipo di Redaelli, vuoi per una cattiveria latente (33’st Sessa sv).
Spagna 5.5 Eccessivamente timida in alcuni frangenti: nella prima frazione alterna buone soluzioni a fasi di gioco dove è poco brillante. Nella ripresa non offre un buon apporto a Frangi su Colombo, costringendola ad un lavoro doppio (14’st Ostini 5.5).
Possenti 6 Prestazione senza infamia e senza lode. Solite buone giocate sull’esterno che però oggi vengono raramente raccolte dalle compagne in area. Per il resto a volte sembra essere poco determinata in alcuni frangenti.
All. Ruggeri 5.5 Le sue pagano una ripresa dove il gol del 3-1 e il dinamismo di Colombo mina tutte le certezze su cui si era costruito il primo tempo. Male le sue nella gestione della pressione. Viene poi tradito da cambi che non offrono l’apporto sperato.
MINERVA
Vignati 5.5 Salva la faccia con un miracolo nella ripresa dove chiude la porta in faccia su Possenti. Per il resto male sia sul primo che sul secondo gol dove si fa trovare impreparata.
Malatesta 5 Possenti nel primo tempo ha vita troppo facile: va molle nei contrasti e gli concede l’esterno in più occasioni. Da rivedere anche la fase difensiva.
1’st Belletti 7.5 Doppietta da vera numero 9, con due gol di rapina che sono adrenalina pura per le sue compagne. Oltre a questo poi un lavoro di attacco alla profondità utile ad abbassare il baricentro del Lesmo.
Dadati 7 Poco servita e cercata nel primo tempo, nella ripresa si spinge in avanti, concedendo con sapienza spazio ad Ostini. Il gol del 3-3 è in grande parte merito suo, dato che da tutto per raccogliere un pallone che oramai sembrava perso.
Redaelli 6.5 Tolto qualche errore iniziale la sua è una prova ottima, specie in fase difensiva, nel duello per la riconquista del pallone. Tiene a bada Pirovano-Rotini con una marcatura stretta con le concede il respiro.
Vestito 5.5 Mugavero e Cappella agiscono troppo vicine a lei li in mezzo, portandosi dietro raddoppi e densità. Lei nella pressione fatica e non poco: Castelli e Caspani agiscono spesso indisturbate e riescono a muovere troppo facilmente palla.
1’st Colombo 8 Indiavolata: entra e semina il panico sin da subito, con una serie di fughe sull’esterno dove è imprendibile. Prima il gol, con un diagonale violento, poi l’assist ed infine il pallone che apre le porte al 3-3. Ingresso più decisivo di questo difficile da immaginare.
Gerosa 6 Come Redaelli vive una gara dalle due facce: la prima poco brillante e in seria difficoltà, la seconda determinata e sempre sul pezzo come certificano i secondi 45’ di gioco.
Agosta 5.5 Prestazione incolore e deficitaria. Frangi e Spagna non le danno respiro, lei fatica a giocare palloni utili e perde consapevolezza. Da qui un lento diminuendo di concretezza ed efficacia (1’st Florio 6.5).
Sonnessa 6.5 Una prova di grande sostanza e quantità. Nella ripresa abbandona la proiezione in fase offensiva dando una mano decisiva in fase d’interdizione e recupero palla.
Cappella 7.5 Un gol liberatorio, arrivato al termine di una fase concitata e confusionaria. Il tutto al termine di una prova arcigna, dove si era contraddistinta per i tanti duelli a protezione del pallone.
Mugavero 7 Sempre lucida e attenta nella fase di possesso a muovere palla con intelligenza, servendo coi tempi giusti i tagli delle compagne.
Valente 6.5 Nella ripresa trova migliori spazi per affondare ed essere più efficace anche lei in fase d’attacco. Bene nei movimenti e nelle soluzioni palla al piede (25’st Viganò 6).
All. Cantalupo 7.5 Azzecca i tre cambi che guidano la rimonta incredibile delle sue. Prestazione da incorniciare nello spirito mai arrendevole, anche di fronte alle più grandi difficoltà.
ARBITRO: Matteo Beverari sez. Monza 6 Gestione tutto sommato buona. Da rivedere da ambo le parti la gestione dei cartellini e di alcuni interventi su cui non interviene.