Eccellenza
11 Dicembre 2022
ECCELLENZA CHERASCHESE TORINO CALCIO COLAIANNI & ANSELMO: recupera forma e smalto il numero 10 bianconero, decisivo con assist e doppietta; bene anche il giovane Anselmo, al suo 2° gol in campionato
Non c'è pace per l'AS Torino Calcio, che ha avuto la peggio nella tana dei Lupi nerostellati. La Cheraschese si impone per 4-2 e riabbraccia la parte sinistra della classifica, portandosi momentaneamente a -1 da Vanchiglia e Centallo; poco da fare invece per i granata (che prima di scendere in campo hanno esibito una maglietta con un messaggio di solidarietà nei confronti del figlio del preparatore del settore giovanile, reduce da un brutto incidente), che rimangono incollati all'ultimo posto, con soli 2 punti nelle tasche. I bianconeri partono forte fin dal principio, sbloccando la gara dopo nemmeno 30'' con Massucco; al 23', però, Cozzolino riaggiusta i conti per i torinesi concretizzando l'amabile tandem con Geografo; ma la squadra di Luca Mascarello non ci sta e prima dell'intervallo si porta sul 3-1, grazie alla doppietta di un ritrovato Colaianni. Nella ripresa, Anselmo cala il poker mettendo a referto il suo secondo centro in campionato, mentre Geografo rende la pillola meno amara trasformando un calcio di rigore.
Cheraschese letale fin da subito, costruendo dalla sinistra e concretizzando con un preciso colpo di testa da parte di Massucco che perfora la porta protetta da Pietropaolo. Nemmeno mezzo giro di orologio che già la formazione di Guidoni si vede costretta a inseguire. Al 6’, breve sospensione di gara perché al fischietto di Torino cade una lente a contatto, richiedendo immediata assistenza dai due staff. Dopodiché, i giocatori dell’AS Torino Calcio acquisiscono maggiore coraggio e, con un pizzico di intraprendenza in più, incominciano a farsi vedere nella trequarti campo avversaria, trovando però l’attenta retroguardia nerostellata pronte a respingere le loro offensive: il tiro di Geografo, accentratosi da sinistra, per esempio, impatta contro il muro eretto da Grimaldi. La Cheraschese, però, non ci sta e reagisce con un’azione personale da parte di Morone, il quale, dopo una scorribanda sulla destra, calcia in porta, impegnando il portiere in calcio d’angolo. In seguito, la punizione diretta battuta da Colaianni sfiora l’incrocio dei pali.
Secondo tempo che incomincia con un cambio da parte di Mascarello: dentro Olivero al posto di Massucco, autore del primo gol uscito per un probabile fastidio fisico; il numero 13 si piazza come esterno destro, mentre dall’altra parte Battaglino alza il proprio raggio di azione, poiché lo schieramento in campo da parte dei padroni di casa è ora un 3-5-2.
Nonostante il doppio vantaggio, la Cheraschese non rinuncia ad attaccare e a mettere sotto pressione gli ospiti, tant’è che Anselmo prova ancora la botta da distanza ravvicinata, respinta dal portiere, finché non sigla la rete del poker su colpo di testa, da angolo battuto dalla destra da Colaianni. Al 12’, invece, parata miracolosa di Pietropaolo su un tiro da meno di 2 metri, nato dagli sviluppi di un corner; sul rimpallo, poi, i bianconeri non riescono a ribadire in rete, anche grazie a un salvataggio provvidenziale davanti alla linea.
La prima occasione dei granata nella seconda frazione capita sui piedi di Torre, che al 18’ su calcio di punizione non inquadra però lo specchio della porta, Subito dopo, tuttavia, l’arbitro concede un rigore al Torino Calcio perché Bellucci esce male in presa bassa e investe Bonacina, che lo aveva anticipato: dagli undici metri si presenta allora capitan Geografo, che calcia forte, trova la respinta del portiere, ma per sua fortuna il pallone scivola lo stesso oltre la linea. I torinesi accorciano quindi sul 4-2.
Portate nuovamente le distanze sul -2, il Torino Calcio prova a creare impostando dal basso, passando specialmente dai piedi di Campanile, ma la vigile retroguardia casalinga chiude facilmente le porte agli attaccanti granata.
La Cheraschese cala i ritmi e pensa a contenere i tentativi di arrembaggio da parte degli ospiti, facendosi vedere nella trequarti granata soltanto saltuariamente: insomma, il finale di gara regala poche emozioni, con qualche giocata solitaria da parte dei calciatori nerostellati contrapposta alle imprecise manovre da parte dei torinesi. Nemmeno l’ampio recupero di 300’’ concesso dall’arbitro cambia le sorti dell’incontro: Bonacina parte palla al piede e semina quasi tutti, ma si intestardisce e non scarica il tiro, venendo fermato dalla difesa avversaria; poi, lo schema su punizione fra Geografo e Torre è poco chiaro, e viene sciupata un’altra occasione nella trequarti bianconera.
I Lupi azzannano il Toro alla gola e si portano a quota 22 punti in classifica, con i granata ancora costretti all’ultimo posto della griglia, con soli 2 punti in saccoccia.
CHERASCHESE - AS TORINO CALCIO 4-2
RETI (1-0, 1-1, 4-1, 4-2): 1’ Massucco (C), 23’ Cozzolino (T), 39’ Colaianni (C), 47’ Colaianni (C), 10’ st Anselmo (C), 20’ st rig. Geografo (T).
CHERASCHESE (4-3-3): Bellucci 6, Polizzi 6.5, Battaglino 6, Mazzucco 6, Grimaldi 6.5, Prizio 6, Massucco 7 (1’ st Olivero 6), Nastasi 6 (50’ st Manfredi sv), Anselmo 7 (35’ st Cartarrasa sv), Colaianni 8.5 (41’ st Likaj sv), Morone 6.5 (29’ st Capello 6). All. Mascarello 7.5. A disposizione: Falco, Vittone, Monchio.
AS TORINO CALCIO (5-3-2): Pietropaolo 6, Campanile 6.5 (45’ st Canova sv), Manuali 6 (15’ st Carrico Grilo 6), Bonacina 6.5, Akadinma 6.5, Pace 6, Rrapaji 6, Torre 6.5, Cozzolino 7 (32’ st Polito 6), Geografo 7, Turcis 6.5 (32’ st El Otmani 6). All. Guidoni 6. A disposizione: Zucca, Caputo, Garofalo, Managò, Milazzo.
GIALLI: 31’ Mazzucco (C), 2’ st Geografo (T), 37’ st Pace (T), 45’ st Rrapaji (T).
ARBITRO: Marco Ghiurca di Torino 6.
ASSISTENTI: Gabriele Spina, Roberto Brivitello.
CHERASCHESE
Bellucci 6 Alcuni errori sono indubbiamente dovuti dalla giovane età, ma è anche vero che ci mette tanto impegno per rimediare: emblematico il fallo da rigore, dove lui intuisce la battuta di Geografo; un cerotto troppo piccolo però di fronte alla sfortuna, che vede scivolare comunque la sfera oltre la linea.
Polizzi 6.5 Grande partita da parte del centrale di sinistra, specialmente nella lettura delle intenzioni avversarie: anticipa tutti e mette sempre una pezza al posto giusto.
Battaglino 6 Il terzino sinistro infonde molta intensità sulla corsia, rendendosi partecipe sia in fase di non possesso che in chiave offensiva.
Mazzucco 6 Meno esorbitante rispetto al solito, probabilmente perché l'incontro non regala grandi duelli a centrocampo; lui, comunque, si offre in ogni parte del campo, aiutando dietro e facendosi anche vedere in avanti.
Grimaldi 6.5 Sfrutta tutta la sua fisicità e la sua intelligenza difensiva per ammansire un giocatore esperto come Geografo. Da applausi il suo intervento in scivolata proprio sul 10 granata, a murarne la conclusione in porta.
Prizio 6 Limita al meglio delle sue possibilità i danni, concedendo poco spazio di manovra agli attaccanti che, da parte loro, si rendono pericolosi solo occasionalmente.
Massucco 7 Gli occorre solamente mezzo minuto per sbloccare la partita, trasformando in gol un cross dalla sinistra con un colpo di testa perfetto.
1’ st Olivero 6 L'esterno destro porta intensità in campo, in entrambe le fasi di gioco, contenendo gli attacchi torinesi e facendosi spesso vedere sul secondo palo.
Nastasi 6 Forse meno "tentacolare" in confronto ad altre uscite, ma risulta comunque prezioso nel ripulire i palloni in mezzo al rettangolo di gioco. (50’ st Manfredi sv)
Anselmo 7 Ci prova e ci riprova finché non riesce nel suo intento: nella prima parte della ripresa cala il poker con un colpo di testa che alla fine non lascia scampo al portiere. (35’ st Cartarrasa sv)
Colaianni 8.5 Ritrova la piena forma e trascina la squadra alla sua sesta vittoria: la doppietta sul finale della prima frazione mette al sicuro il risultato e confeziona anche l'assist per Anselmo con un preciso tiro dalla bandierina. Impareggiabile. (41’ st Likaj sv)
Morone 6.5 Apporta tanta intensità alla manovra, impegnando anche il portiere in almeno un paio di occasioni. Si fa in quattro per la causa e quando mette il turbo corre anche per gli altri.
29’ st Capello 6 Fornisce una mano in mezzo al campo per mantenere il doppio vantaggio nel finale di gara.
All. Mascarello 7.5 Indirizza il confronto a suo piacimento all'inizio e alla fine del primo tempo; alcuni errori macchiano parzialmente una prestazione ottimale, che vale i primi 22 punti della stagione e avvicina sempre più la squadra all'obiettivo salvezza.
AS TORINO CALCIO
Pietropaolo 6 Autore di alcuni autentici miracoli che non permettono alla formazione di casa di dilagare ulteriormente e pare di non risentire del gol subito a freddo a inizio gara.
Campanile 6.5 La carta d'identità dice 16 anni, ma lui mostra la tempra di un soldato: l'inesperienza lo porta indubbiamente a commettere qualche pasticcio, ma nel complesso è autore di una prova importante, prendendo anche l'iniziativa e cercando i lanci lunghi. (45’ st Canova sv)
Manuali 6 L'esterno sinistro classe 2001 non riesce a primeggiare, faticando di fronte alle scorribande attuare dai nerostellati.
15’ st Carrico Grilo 6 Il diciannovenne in maglia numero 17 rifornisce la squadra di nuove energie nell'ultima mezzora della sfida.
Bonacina 6.5 Partita in crescendo da parte del centrocampista, che assume maggior consapevolezza col passare dei minuti e guadagna il calcio di rigore; nel finale, mostra però poco cinismo non calciando in porta dopo aver saltato diversi avversari in dribbling.
Akadinma 6.5 Il difendente centrale guida la difesa con importanti interventi in chiusura, sfruttando a dovere la propria fisicità e il senso della posizione.
Pace 6 È lui a chiudere il terzetto difensivo, rivelando però grosse difficoltà nel contenere le estenuanti arrembate da parte dei bianconeri.
Rrapaji 6 Si muove molto, cercando sempre di farsi trovare nella posizione migliore per ricevere il passaggio; dà anche un contributo positivo in fase di non possesso.
Torre 6.5 Palla al piede mostra grande intraprendenza e tecnica, perché quando parte palla al piede e a testa bassa diviene un trenino difficilmente controllabile.
Cozzolino 7 Sigla la rete del momentaneo pareggio con uno scavetto geniale che supera Bellucci. Costruisce ottime trame assieme a Geografo, ma non sempre le concretizza.
32’ st Polito 6 In attacco porta centimetri e fisicità nei minuti finali della partita, lavorando particolarmente di sponda per i compagni.
Geografo 7 Assieme a Cozzolino dà vita a un bel tandem offensivo, che però spesso si inceppa nei metri finali. Viene assistito dalla dea bendata in occasione del rigore, ma del resto si sa che nella vita serve anche un pizzico di fortuna.
Turcis 6.5 Corre senza sosta su tutta la fascia destra, dando soprattutto una grossa mano in chiave offensiva; meno impattante in fase di ripiegamento.
32’ st El Otmani 6 Rifornisce l'undici in campo di energie fresche per lo sprint finale
All. Guidoni 6 Paga a caro prezzo i propri errori, la testa non è libera e tutto risulta più complicato. I gol subiti nei "minuti strategici" pesano come macigni per il prosieguo dell'incontro.
«La squadra deve fare mea culpa su degli errori pesanti, ha fatto bene determinate cose ma male in altre occasioni – afferma Stefano Guidoni (AS Torino Calcio) – Purtroppo la rosa non è in una condizione mentale semplice: se domenica scorsa ho avuto da recriminare sull'atteggiamento, stavolta i ragazzi hanno provato a fare qualcosa in più, ma è mancata la freddezza in alcune scelte. Abbiamo subito il gol del 2-1 su una situazione a nostro favore, mentre in occasione del terzo ci è mancata la cattiveria; sbagliamo e paghiamo. Siamo fragili dal punto di vista mentale per via della classifica e per una rosa molto giovane. Nelle nostre condizioni non mi aspetto rinforzi dal mercato, dobbiamo lavorare e andare avanti per maturare esperienza».
«Il Torino Calcio ha dimostrato di meritare qualcosa in più, nonostante i pochi punti in classifica – sostiene Luca Mascarello (Cheraschese) – Abbiamo subito sboccato la gara, indirizzandola dove volevamo, poi ci siamo abbassati inaspettatamente. Ora Colaianni sta meglio fisicamente e difatti ha inciso. Mi spiace avere rimesso in piedi la gara col gol del 4-2. Era fondamentale fare tre punti, si trattava di un crocevia importante perché è un punteggio che per noi vale doppio, anche vista una classifica così corta. Ci mancano i tre punti persi con la Luese, che lasceranno un certo strascico. Il nostro 2022 parte da un girone di ritorno strepitoso nella stagione 2021/22 che ci ha portato nella categoria superiore: l’impatto è stato ben assorbito e non credo che nel mercato di riparazione faremo qualche acquisto. Sotto l’albero non mi aspetto niente, siamo in linea col nostro percorso, l’ambiente è sereno, il regalo ce lo siamo fatti oggi. Ora abbiamo bisogno di riposo perché stiamo tirando avanti da tanto tempo».