Eccellenza
08 Gennaio 2023
ECCELLENZA PIEMONTE: Michele Pititto trascina il Borgaro nella vittoria sull'Alpignano
Il primo turno del 2023 fa sorridere il Borgaro. I gialloblù si guadagnano il titolo di Campioni d’Inverno sconfiggendo l’Alpignano con un netto 3-0: Pititto, Francia e Sarao firmano il tris. Non può che essere soddisfatto l’allenatore Giuseppe Cacciatore: «Siamo ripartiti come avevamo finito prima della pausa, ossia con una vittoria unita ad una bella prestazione. Ho deciso di cambiare qualcosa nella formazione titolare, facendo partire dall’inizio chi aveva giocato meno finora. Il risultato finale non è però stato diverso da quello dell’ultima partita. Dobbiamo continuare su questa strada perché stiamo facendo veramente bene. Il successo contro l’Alpignano non era scontato perché era quasi un mese che non giocavamo e questa partita rappresentava un’incognita, soprattutto per la condizione fisica».
Dietro il Borgaro c’è da registrare l’aggancio al secondo posto della Biellese nei confronti dell’Aygreville. I valdostani hanno ottenuto solamente un punto nella trasferta ad Oleggio mentre i bianconeri non deludono sconfiggendo in rimonta il Città di Cossato (3-1). Il tecnico Davide Montanarelli: «È stata una sfida difficile e combattuta perché loro hanno giocato molto bene. Siamo andati sotto ma siamo stati bravi a reagire in poco tempo. Dopo il nostro pareggio la partita è stata in equilibrio e i miei ragazzi hanno tirato fuori le proprie qualità per portare conquistare questa vittoria».
In zona playoff c’è stato comunque un risultato a sorpresa, ovvero la sconfitta casalinga dell’Accademia Borgomanero contro il Briga (1-3). Giuseppe Molinari, allenatore rossoblù, analizza così la sconfitta: «La nostra è stata una prestazione sottotono, non mi è piaciuto niente. In modo particolare il primo tempo è da cancellare: oltre all’approccio sbagliato c’è stato molta superficialità da parte nostra. Nella ripresa abbiamo poi avuto almeno quattro occasioni ma, se non si fa gol, c’è poco da parlare». Questo successo del Briga è importante in ottica salvezza: la squadra di Licaj ha infatti staccato a tre punti di distanza la Pro Eureka (che ha pareggiato nel derby con il Settimo) e l’Alpignano (uscito sconfitto nella sfida contro il Borgaro). Sempre più in difficoltà è il Baveno, fanalino di coda a nove punti: pesante la sconfitta subita nella trasferta ad Alice Castello (5-0). Rischia inoltre il Venaria proprio in ottica salvezza: quella con il RG Ticino è la seconda sconfitta consecutiva.
Anno nuovo, risultati che non cambiano. Quello che doveva essere il turno del 18 dicembre e che doveva chiudere il 2022 si è rivelato un turno poco sorprendente anche se giocato nel 2023. Chi doveva sulla carta vincere non ha sbagliato il colpo, mentre chi poteva andare in contro a un possibile stop ha rallentato la propria corsa, nonostante la buona striscia di risultati con cui si era chiuso l’anno passato.
Su tutte Acqui e Pro Dronero, frenate in trasferta da Luese Cristo e San Domenico Savio e chiudendo quindi il girone d’andata con un pari, che poco rivoluziona in classifica. I Bianchi di Arturo Merlo vanno avanti contro i biancorossi di Adamo, salvo poi farsi riprendere da Binello con un gol estremamente contestato dalle Aquile termali.
Un punto che comunque mantiene l’Acqui al terzo posto (pari punti con il Vanchiglia), ma potrebbero essere 2 punti pesanti persi sul Cuneo, ancora vincente nel derby provinciale contro il Centallo, dominato e ben vinto. Dai biancorossi di Magliano campioni d’inverno perde altro terreno la Pro Dronero, che ora scivola a -9 dal primo posto dopo il pareggio (giusto) contro il San Domenico Savio: al bel gol di Poppa in apertura risponde Andrada su rigore, rete a cui i Dragoni non sono riusciti a dare seguito nei minuti successivi.
In attesa dell’Alba, fresca vincitrice di coppa Eccellenza e “a riposo”, è la Pro Villafranca a fare rumore dopo il 3-0 in trasferta sul Cavour, che vale addirittura un quinto posto che non fa soffrire di vertigini Bosticco. Squadra poco rivoluzionata, salvo per il prestito dalla vicina Chieri di Pecoraro, medesimi risultati sul piano di gioco e tenuta difensiva, con altri 3 punti chiave per salvarsi il prima possibile e, chissà, sognare qualcosa di estremamente proibito. Il Saluzzo del post Melardi tiene il passo e batte l’Albese di misura con Caserio in panchina, grazie alla zampata di Di Benedetto, letale nell’approfittarsi dell’errore di Alvigni per firmare così 3 punti pesanti.
In quel di Torino si sogna sempre in grande. Il Vanchiglia riprende il 2023 con una vittoria pesante sull’ostica Cheraschese, prendendosi con questi 3 punti un terzo posto clamoroso, al pari dell’Acqui. Ramin Binandeh gioisce nel secondo tempo, riuscendo a prendersi la vittoria grazie a Bissacco prima e il primo centro di Betancourt in maglia Vanchiglia poi, dopo che la prima frazione si era chiusa in parità con i gol di Simonetti e Colaianni. Ennesima prova di maturità per un gruppo che meritatamente si ritrova in zona playoff, con tanti risultati positivi che continuano a susseguirsi. Non si può dire lo stesso per l’AS Torino Calcio, che inizia l’anno nuovo perdendo ancora: questa volta per i granata la sconfitta è di misura, contro un Moretta che però poteva dilagare specialmente nel primo tempo. L’ex di turno Turcis punisce subito con una doppietta, mentre i nuovi acquisti e il nuovo tecnico Mino Giuliani non riescono a far valere la propria mano. Nota lieta l’eurogol di Scarmato nel finale.
Cosa riserva quindi il 2023 per il girone B? Il duello in vetta sarà probabilmente tra Cuneo e Alba, ma le impressioni di una bagarre furiosa per i playoff sembrano essere state rispettate. Difficile dire chi rientrerà nei discorsi playoff, anche perché se le due capoliste scappano saranno guai per tutti. Di sto passo però tutti, dalla neopromossa esordiente alla squadra navigata, possono ambire a un posto tra i grandi.