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Eccellenza

Una goleada con tutti i marcatori diversi: è dominio puro della capolista

Tre reti per tempo valgono il 19esimo successo in campionato

Gnaziri Lazzaro Scietti

ECCELLENZA TRITIUM • Da sinistra verso destra: Eddy Gnaziri, Andrea Lazzaro e Mario Scietti

Profumo di Serie D. Anche se a Trezzo sull’Adda i tifosi e la dirigenza tendono ad evitare il discorso promozione diretta, con la goleada di oggi la Tritium ha nuovamente dato prova della sua superiorità fisica e tecnica nei confronti delle avversarie. La 5ª vittoria consecutiva della capolista, un secco 6-0 rifilato al pericolante Zingonia Verdellino, porta la firma di altrettanti diversi marcatori - Scietti, Gnaziri, Valente, Cotello, Vaglio e Terlizzi -, a dimostrazione dell’importanza e della centralità che ciascun giallonero ha nel progetto tecnico di Di Blasio. Per quanto riguarda la squadra di Mapelli, nonostante i 10 punti racimolati nelle prime 5 partite di questo 2023, lo Zingonia si ritrova ora in piena zona playout: tallonati da Trevigliese e Luciano Manara, gli ospiti dovranno ora trovare la forza e le energie necessarie per lanciare la rincorsa al San Pellegrino, avanti rispetto a loro di 3 punti.

MONOLOGO TRITIUM

Al fischio di inizio del signor Travaini di Busto Arsizio, i padroni di casa, schierati con un compatto 4-4-2, provano subito a mettere sotto scacco gli avversari, disposti invece con un classico 4-3-3: il gioco rapido e propositivo tipico della squadra di Di Blasio comincia perciò a far scricchiolare il fortino ospite già al terzo minuto, quando Valente accelera sull'out di destra prima di concludere con un potente diagonale bloccato a terra da Remondini. Il numero 1 dello Zingonia è però costretto a capitolare due minuti dopo, quando un perfetto corner di Lazzaro smarca Bertaglio, autore di una conclusione da centro area corretta in rete dal compagno di reparto Scietti. La rete accentua ulteriormente la pressione dei padroni di casa, che pur partendo con due linee di 4 giocatori davanti ad Acerbis ed il tandem offensivo Valente-Panigada, riescono a non dare punti di riferimento ai giocatori ospiti grazie ad automatismi ben studiati: lo stesso Valente, infatti, si abbassa di continuo per effettuare sponde utili per gli inserimenti dei compagni, mentre Lazzaro e Gnaziri macinano chilometri sulle corsie laterali, rendendosi sempre pronti per costruire pericolose offensive. È però ancora da palla inattiva che i padroni di casa riescono a trovare la rete del raddoppio al 23': Lazzaro, incaricatosi della battuta, disegna uno splendido arcobaleno che raggiunge Cotello sulla fascia opposta; pregevole controllo a Terra per il numero 10, che pesca con un tocco morbido Gnaziri, appostato sulla fascia opposta: sbucato alle spalle di Bulla, il numero 8 trezzese colpisce violentemente di collo pieno, trafiggendo l'incolpevole Remondini. Frattanto, lo Zingonia non riesce a fare nulla per placare gli attacchi avversari: soltanto al 16', infatti, Alberido, il migliore in campo dei suoi, prova a sorprendere Acerbis con un pallonetto dalla media distanza persosi però di poco sul fondo. Con un Bonacina totalmente fuori dal gioco e con Zambelli ed Enrico Noris incapaci di contenere le avanzate di Cotello e Gnaziri, la Tritium sceglie di attaccare sulle corsie laterali, dalle quali nasce la rete del 3-0. Pedrini effettua una millimetrica rimessa laterale per Valente, che, ben appostato in area, sfrutta il suo strapotere fisico per sfuggire alla blanda marcatura di Bulla e trafiggere con un potente diagonale Remondini, salvatosi qualche minuto dopo quando una conclusione dalla distanza di Gnaziri, dopo una bella combinazione con Cotello e Lazzaro, esce di pochissimo. La Tritium non accenna ad allentare la sua pressione: e così, dopo un rigore reclamato per un'uscita di Remondini sui piedi di Gnaziri (fa però bene Travaini a lasciar correre), i gialloneri sfiorano il possibile 4-0 con una bella conclusione a giro di Cotello, bloccata a terra senza problemi da Remondini. Nel lungo finale di primo tempo lo Zingonia esce per la prima volta allo scoperto con un improvviso sinistro al volo di Micheletti respinto provvidenzialmente dall'attento Scietti, prima che, dopo ben 5 minuti di recupero, Travaini metta la parola fine su una prima frazione di gioco avvincente e divertente, nonostante il dilagante nervosismo degli ultimi minuti.

LA GOLEADA PRENDE FORMA

Rientrati in campo, i ragazzi di De Blasio sfiorano subito il 4-0, quando Gnaziri, sfuggito a Enrico Noris, serve all'indietro Lazzaro, il cui tiro-cross a rientrare viene respinto nei pressi della linea dalla difesa dello Zingonia, salvata un paio di minuti dopo da un grande intervento di Remondini. Recuperata palla in mezzo al campo, Lazzaro triangola mirabilmente con Valente, prima di innescare in profondità Ortelli, che brucia Zambelli sullo scatto ma trova la pronta respinta del portiere ospite. A seguito di queste sfortunate azioni, la Tritium riesce finalmente a trovare il tanto agognato poker, grazie ad un intervento col braccio di Bulla in piena area: presentatosi sul dischetto, Cotello spiazza con un piattone glaciale Remondini al 9' della ripresa. I fraseggi di Lazzaro e Cotello, per quanto quest'ultimo sia sovente troppo lezioso, sono una meraviglia per gli occhi di qualsiasi amante del calcio: è pura poesia il cambio di gioco del numero 10 trezzese per l'inserimento di Bertaglio, che, nell'insolita posizione di ala destra, serve all'indietro Gnaziri, il cui piazzato angolato trova però un attento Remondini sulla sua strada. Al 25' ecco l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Acerbis, ancora in difficoltà col pallone tra i piedi, serve in maniera imprecisa Pedrini, anticipato dal meglio posizionato Zouba. Il terzino inzaghese strattona irregolarmente il diretto avversario, venendosi sventolare il cartellino rosso dal ben posizionato Travaini. La Tritium riesce però a metabolizzare rapidamente l'espulsione e, con Gnaziri spostato sull'out di destra, Lazzaro si ritrova in mano le chiavi del centrocampo: suo il perfetto filtrante per il neo-entrato Vaglio, che, sbucato alle spalle di Bulla, conferma le sue innate doti sottoporta con il glaciale diagonale a trafiggere Remondini in uscita per il 5-0, poco prima che Panigada, sempre a seguito di un'invenzione di Lazzaro, non riesca a trovare la rete di testa per una questione di millimetri. Nei minuti finali, grazie al propositivo ingresso di Zouba e Lorenzo Noris, lo Zingonia riesce a mostrare qualche numero interessante in attacco, come il sinistro di poco alto di Merati al 36' a seguito di una bella combinazione con Zouba e lo stesso Lambiase: tuttavia, sono la discesa a sinistra del subentrato Schingo e il suo assist per l'accorrente Terlizzi, al primo minuto di recupero, a mettere il punto esclamativo sull'ennesima vittoria stagionale della Tritium, che si mantiene a +8 sull'ostico Mapello. Discorso inverso, invece, per lo Zingonia Verdellino, che, con la debacle di oggi, si vede sempre più risucchiato in zona playout.

IL TABELLINO

TRITIUM-ZINGONIA VERDELLINO 6-0
RETI: 
4' Scietti (T), 23' Gnaziri (T), 33' Valente (T), 9' st rig.Cotello (T), 27' st Vaglio (T), 46' st Terlizzi (T).
TRITIUM (4-4-2): Acerbis 6, Pedrini 6.5, Campani 6.5, Bertaglio 6.5 (45' st Ghislanzoni sv), Scietti 7, Lazzaro 8, Ortelli 6, (24' st Ortelli 6.5) Gnaziri 7, Valente 7 (17' st Vaglio 6.5), Cotello 6.5 (36' st Thiam sv), Panigada 6 (41' st Schingo sv). A disp.Lisandri, Marchesi, Li Destri, Scalcinati. All. Di Blasio 8.
ZINGONIA VERDELLINO (4-3-3): Remondini 6, Zambelli 5, Noris E. 5 (1' st Villa 5), Bonacina 5, Bulla 5 (1' st Noris L. 6.5), Carrara 5.5, Micheletti 5 (12' st Baldrighi 5), Quadri 5.5 (29' st Milesi sv), Merati 5.5, Lambiase 5 (22' st Zouba 6), Alberido 6.5. A disp. Rocca, Turani, Marino, Vitali. All. Mapelli 5.5.
ARBITRO: Travaini di Busto Arsizio6.5
ASSISTENTI: Benzi e Toniutto.
ESPULSO: 25' st Pedrini (T).
AMMONITI: Panigada (T), Bulla (Z), Micheletti M. (Z), Zambelli (Z), Quadri (Z).

La terna arbitrale scesa in campo con un segno rosso in volto per aderire alla campagna #UNROSSOALLAVIOLENZA per condannare le aggressioni rivolte agli arbitri

LE PAGELLE

TRITIUM

Acerbis 6 Mai impegnato dagli avversari, in un paio di frangenti va in difficoltà giocando il pallone con troppa sicurezza: una leggerezza che porterà all'espulsione (ininfluente ai fini del risultato) di Pedrini.
Pedrini 6.5 Dopo un paio di sbavature iniziali, si riprende progressivamente: annulla letteralmente un poco ispirato Micheletti e si dimostra propositivo anche quando c'è d'attaccare, avanzando sino a metà campo per dialogare coi compagni. Incolpevole nel caso dell'espulsione.
Campani 6.5 Respinge con grinta i tentativi avversari di sfondare sulla sua fascia. In avanti dimostra innate qualità offensive, che tuttavia mostra soltanto a sprazzi, dato che non sempre sfrutta a pieno le praterie che si aprono davanti a lui.
Bertaglio 6.5 Difende con sicurezza ed esperienza, concedendosi qualche elegante uscita palla al piede sino a metà campo. Utile anche in fase di impostazione. (45' st Ghislanzoni sv).
Scietti 7 Centrale carismatico, oggi ha fatto dell'anticipo e del tempismo le sue armi migliori, senza sbagliare nulla in fase difensiva. Bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per realizzare la zampata che ha inaugurato la goleada.
Lazzaro 8 Immenso. Basterebbe questo aggettivo per descrivere l'ennesima prova di livello di un centrocampista totale, capace di svolgere indifferentemente le due fasi e raccordare con maestria i due reparti. Autore degli assist per Scietti e Vaglio, pur non avendo segnato lascia certamente un marchio indelebile su questa partita.
Ortelli 6 Ha buone capacità nel dribbling, unità ad una notevole rapidità: i compagni, però, lo cercano troppo poco perché lui possa entrare davvero in partito.
24' st Terlizzi 6.5 Entra col giusto piglio, coronando una prova prestazione con la rete che chiude definitivamente i conti.
Gnaziri 7 Macina chilometri in mezzo al campo, dimostrando spiccate doti in fase di inserimento nell'area ospite: ne è la prova la straordinaria girata al volo con cui la Tritium riesce a raddoppiare nel primo tempo.
Valente 7
Dispensa regolarmente millimetrici passaggi ai compagni, grazie ad un accorto lavoro di sponde e triangolazioni svolto al limite dell'area. La rete del 3-0, un connubio di potenza e tecnica, è una perla di rara bellezza.
17' st Vaglio 6.5 Sebbene tocchi pochissimi palloni, il suo innato fiuto per il gol gli permette di sfruttare al meglio un invitante filtrante del solito Lazzaro per freddare Remondini con un diagonale chirurgico e firmare l'undicesimo sigillo stagionale.
Cotello 6.5 Anche oggi conferma le sue eccelse dote tecniche con una prova di qualità sulle fasce; tuttavia, si dimostra nuovamente troppo lezioso in alcuni frangenti, sprecando palloni che si sarebbero potuti gestire meglio. Glaciale in occasione del rigore del momentaneo 0-4. (36' st Thiam sv).
Panigada 6 Prestazione altalenante per l'attaccante di casa, che alterna pericolosi affondi sulla trequarti avversaria a momenti in cui è apparso troppo lento. (41' st Schingo sv).
All. Di Blasio 8 La sua squadra ha ormai assimilato perfettamente gli automatismi alla base della sua filosofia calcistica: sovrapposizioni, raddoppi continui e giocate in profondità, la trinità alla base della rotonda vittoria di oggi. Anche la girandola dei campi, gestita in maniera impeccabile, permette alla Tritium di rimanere incisiva e propositiva nonostante l'inaspettata espulsione di Pedrini.

La formazione di partenza della Tritium

ZINGONIA VERDELLINO

Remondini 6 Non può nulla su nessuna delle reti subite: quando chiamato in causa, prova ugualmente a mostrarsi presente e attento.
Zambelli 5
Cotello e Lazzaro imperversano di continuo e con troppa facilità dalla sua parte, senza che lui riesca mai a fermarli.
Noris E. 5
Inesistente in fase offensiva, si fa saltare con troppa facilità sulla sua corsia.
1' st Villa 5 Il suo ingresso in campo non apporta nulla alla causa dello Zingonia.
Bonacina 5
Lento e costantemente spaesato, non entra mai in partita: una prestazione negativa che ha privato lo Zingonia di quello che sarebbe dovuto fungere da perno del centrocampo.
Bulla 5 Malgrado l'esperienza, viene surclassato dal più tecnico Valente in occasione del momentaneo 3-0 della Tritium, trovandosi talora in ritardo e fuori posizione.
1' st Noris L. 6.5 Centrocampista fisico e dotato di un'ottima progressione, si destreggia bene in mezzo al campo giocando con saggezza i palloni che tocca.
Carrara 5.5 Parte discretamente bene, con qualche anticipo interessante su Panigada, prima di perdersi assieme al resto della retroguardia.
Micheletti 5
Soffre l'attenta marcatura di Pedrini senza pertanto poter incidere.
12' st Baldrighi 5 Entra in un momento difficile senza che però lui si mostri propositivo per poter contribuire alla manovra dei suoi.
Quadri 5.5
Pur perdendo nettamente il confronto in mediana con Gnaziri e Lazzaro, lotta di continuo recuperando qualche pallone. (29' st Milesi sv).
Merati 5.5
Ha una discreta tecnica e grande voglia di segnare: Bertaglio e Scietti, però, lo controllano senza problemi.
Lambiase 5 Si perde totalmente tra il nugolo di maglie nere. Non pervenuto.
22' st Zouba 6 Nonostante appaia talora impreciso, il suo ingresso in campo apporta ulteriore brio alla manovra offensiva dei suoi. Esterno rapido e dinamico, che può senz'altro dire la sua a partita in corso
Alberido 6.5 Nonostante sia il più giovane in campo assieme ad Ortelli, dimostra una buona personalità: giocate improvvise e di qualità sull'out di sinistra lo rendono senz'altro il migliore tra i ragazzi schierati da Mapelli.
All. Mapelli 5.5 Sbaglia forse la scelta dell'11 titolare, nonché l'approccio da utilizzare: timido e rinunciatario al cospetto di una Tritium schiacciasassi. La rete di Scietti fa sprofondare letteralmente i suoi giocatori nello sconforto più totale, senza che lui riesca a scuoterli sia a livello tattico e psicologico per i primi 60 minuti. I cambi operati nella ripresa migliorano leggermente la qualità del gioco offerta.

ARBITRO

Travaini di Busto Arsizio 6.5 Fischietto di personalità, dirige buona parte del match affidandosi con successo a richiami formali, utilizzando i cartellini solo lo stretto necessario. Ottimo il posizionamento rispetto al pallone, così come l'utilizzo delle corsie laterali e l'assegnazione delle conseguenti rimesse. Tuttavia, compie qualche imprecisione a livello dell'assegnazione dei falli, cosicché il metro di giudizio non sia sempre coerente con quanto si svolga in campo: l'espulsione di Pedrini, infatti, è apparsa un provvedimento fin troppo eccessivo.

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