Eccellenza Femminile
06 Aprile 2023
ECCELLENZA FEMMINILE: Giorgia Samarati e Paula Majone (foto Sedriano)
Dalla serata di Paullo arriva il primo verdetto clamoroso. A dispetto dei 35 punti di distacco che lo separano in classifica dalle giallonere, il Sedriano stacca il pass per la finale superando la Doverese grazie al 2-2 maturato nella gara di ritorno dopo il pareggio (1-1) di una settimana fa, ottenuto in casa della squadra di Cincotta. E lo fa con due giocate delle sue "ragazze d'oro", Majone e Samarati, decisive nel momento cruciale della loro prima stagione giocata stabilmente in prima squadra.
Per pensare di passare il turno contro una formazione di livello oggettivamente superiore come quella di Maraschi, alle leonesse serviva un cocktail perfetto tra vari ingredienti: coraggio, sangue freddo, una certa spavalderia, una buona dose anche di fortuna. Il nuovo tecnico del Sedriano aveva parlato di un allineamento di pianeti dopo la prima sfida, ma l'eclissi gialloblù si completa in un return match per cuori forti.
Il risultato di sblocca al minuto 17 quando Buttò crossa dalla fascia per l'ex Pavia Academy Gianni, che colpisce la traversa; sulla respinta c'è però Zanaboni che mette dentro l'1-0 Doverese. Il più sembra fatto per le giallonere, che controllano bene il resto del primo tempo e vanno vicino al gol del ko, creando altre occasioni prima dell'intervallo. Per il Sedriano la situazione è difficile, ma ancora aperta. Serve però urgentemente un gol, che arriva al minuto 18 in maniera improvvisa ed eccezionale. Un pallone che fluttua sui trenta metri è colpito d'istinto da Majone: il tiro prende una traiettoria celestiale che termina la sua corsa sotto l'incrocio. Un eurogol, come sottolineato anche nella ricostruzione da parte della Doverese.
La Doverese è ferita in maniera inaspettata, e non ci sta, riuscendo a pervenire a un nuovo vantaggio grazie a una fantastica giocata di Giulia Mandelli: l'attaccante scappa via alla sua marcatrice e deposita in rete sul secondo palo con colpo "alla Del Piero". A cinque minuti dal termine le padrone di casa accarezzano nuovamente la qualificazione, ma in pieno recupero arriva la doccia fredda. Sull'ultimo pallone buttato a centro area il direttore di gara vede un tocco di mano e fischia un calcio di rigore (molto contestato) a favore del Sedriano. Sul dischetto va Giorgia Samarati, specialista dei piazzati; è un pallone che pesa come un macigno quello che la 2003 appoggia sul dischetto del rigore, probabilmente il più importante mai avuto tra i piedi. 180 minuti e le speranze di risollevare la stagione in un tiro dagli undici metri. Giorgia va, e non sbaglia, portando il Sedriano in finale contro la vincente del duello tra Monterosso e Lesmo.