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Eccellenza

Sette gol nella sfida più importante dell'anno: il sogno rimonta si spegne a un passo dal traguardo

Sotto di due reti in un tempo, i padroni di casa acciuffano gli ospiti nella ripresa, ma il 4-3 è fatale

Lavagnese

ECCELLENZA LAVAGNESE • La festa ligure al termine della sfida di Mapello

Il sogno del Mapello si infrange sul più bello, nella finale di ritorno giocata tra le mura di casa. Un sogno trasformato in incubo dall'ottimo approccio della Lavagnese, sopra 2-0 e rimontata fino al 3-3. Il quarto timbro ospite, però, vale la promozione in Serie D per i liguri.

DOMINIO LIGURE, REAZIONE BERGAMASCA

La gara di andata tra Mapello e Lavagnese è terminata in parità per 1-1 e in terra bergamasca si gioca la finale di ritorno. L'allenatore dei padroni di casa Sorti schiera un 4-3-3 alla ricerca delle folate esterne di Bugada e Comelli per innescare capitan Ghisalberti al centro dell'attacco, mentre l'allenatore ospite Ruvo schiera un 5-2-3 che in fase offensiva diventa un insidioso 3-4-3 con le progressioni del giovane Vianson e di Sanguinetti, alla ricerca di innescare il terminale offensivo composto da Lombardi, Righetti e il 2003 Trocino. In avvio gli ospiti provano a rendersi subito insidiosi con un cross di Zavatto che pesca alla perfezione Lombardi, il numero 10 ligure elude la marcatura di Capelli e stacca di testa; fantastica reazione di Bassi, ma l’arbitro ferma tutto per fallo in attacco. Il Mapello incitato dal pubblico prova a sbloccare l’incontro con un ottimo filtrante di Ruggeri per l’incursione di Bugada che crossa rasoterra, ma Avellino allontana in angolo e sventa il pericolo. Al 9’ la Lavagnese recupera il pallone con l’intervento di Magonara che rilancia verso Trocino, il classe 2003 sembra oltre la linea, ma il guardalinee lascia proseguire, e l'attaccante a tu per tu con Bassi lo mette a sedere sbloccando la partita in favore degli ospiti. Ghisalberti prova a trascinare la squadra guadagnando due falli nel giro di un minuto cercando di sbloccare il Mapello con una punizione che termina di poco alta sopra la traversa. Al 24’ Corna tenta l’avventura, ma Lombardi recupera palla e la Lavagnese rilancia verso Trocino che elude la marcatura difensiva con uno sprint al limite del fuorigioco e appoggia in mezzo per Righetti; il bomber devia in pallone in porta e segna il raddoppio. Buona incursione di Tagliavacche che serve Vianson complice un grande velo di Berardi, il terzino calcia a botta sicura, ma Bassi copre bene lo specchio e tiene a galla il Mapello, che riparte con un rilancio per la progressione di Ghisalberti che viene steso in area da Avellino: è rigore. Al 33’ Capelli batte con freddezza, incrocia e spiazza Adornato accorciando così le distanze. Su un rilancio dalla difesa della Lavagnese, Rota buca l’intervento di testa, Righetti tocca per Trocino che calcia a lato sopra la traversa. Tiro di Corna respinto al meglio da Adornato, dopo un paio di passaggi nell’area ligure la sfera arriva a capitan Ghisalberti che sfodera il tiro, ma l’estremo difensore ospite si ripete nell’impresa e salva in calcio d’angolo. Al 42’ tocco in area per Trocino che giustizia i bergamaschi siglando la rete che taglia le gambe ai padroni di casa.

LA REMUNTADA SFUMATA

Subito in avvio il Mapello accorcia le distanze grazie ad un cross di Corna che pesca Ghisalberti; il primo tentativo viene respinto da Adornato, ma sul secondo tentativo il capitano è un rapace e sigla il 2-3 al 3' riaccendendo le speranze nel cuore dei suoi tifosi. I padroni di casa ripartono spinti dal proprio pubblico con Brambilla pioniere del possesso, ma l’ultimo tocco di El Kadiri per il 2001 è troppo lungo e l’azione va in frantumi dopo una progressione rapida e costante. Più passano i minuti e più il baricentro ospite si abbassa lasciando pochi spazi, ma un cross di Ruggeri pesca il taglio al limite dell’area Treccani che però spizza sopra alla traversa. Il Mapello prosegue con un grande possesso e sugli sviluppi di un corner Comelli si accentra verso l’area dalla linea di fondo, un difensore va a contrasto e il rimpallo carambola sul secondo palo entrando in rete e pareggiando al 19’ del secondo tempo. Incredibile capovolgimento di fronte: prima la Lavagnese ha una grande occasione con una volata di Righetti recuperato dal grande intervento di Rota e nell’azione successiva Ghisalberti gestisce al meglio la sfera e viene steso in area, ma l’arbitro fa proseguire il gioco tra le lamentele del pubblico e dei giocatori. Poco più tardi una grande ripartenza ligure con una bella progressione centrale di Garbarino riaccende gli ospiti, il centrocampista è poco lucido davanti alla porta calcia alto, ma al 28’ il centrocampista neoentrato brucia Zonca, autore di un contrasto poco deciso, e scodella per Lombardi che solo davanti a Bassi riporta in vantaggio i liguri scaraventando in rete il gol che vale la promozione.

IL TABELLINO

MAPELLO-LAVAGNESE 3-4
RETI (0-2, 1-2, 1-3, 3-3, 3-4): 9' Trocino (L), 24' Righetti (L), 33' rig. Capelli (M), 42' Trocino (L), 3' st Ghisalberti (M), 19' st Comelli (M), 28' st Lombardi (L).
MAPELLO (4-3-3): Bassi, Corna, Ruggeri A., Brambilla (40' st Ghisleni), Capelli (1' st Zonca), Rota, Cattaneo, El Kadiri (34' st Vaglietti), Bugada (1' st Treccani), Ghisalberti, Comelli. A disp. Bellini, Fiorina, Albani, Bonacina, Fornoni. All. Sorti.
LAVAGNESE (3-4-3): Adornato, Vianson (19' st Kruhs Zulian), Magonara, Avellino, Zavatto, Tagliavacche (24' st Garbarino L.), Sanguineti, Berardi, Righetti, Lombardi, Trocino (1' st Garlet Mandes). A disp. Agosta, Marcatilli, Profumo, Lupo, Lauro, Camara. All. Ruvo.
ARBITRO: Spera di Barletta  6.5.
ASSISTENTI: Cozza di Paola e Fanara di Cosenza.
AMMONITI: Avellino (L), El Kadiri (M), Capelli (M).

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