Cerca

Presentazioni

Un nuovo presidente e la nascita del Femminile: la Trevigliese apre le porte alla stagione 23/24

Definito tutto il quadro della dirigenza, mentre il discorso stadio resta ancora un interrogativo

CONSIGLIO DIRETTIVO TREVIGLIESE

ECCELLENZA TREVIGLIESE • I nove soci del nuovo Consiglio Direttivo della Trevigliese nella foto di rito

Un nuovo corso, un nuovo inizio dopo una stagione travagliata dal punto di vista logistico e burocratico. La Trevigliese si è rifatta il look presentandosi con un nuovo organigramma societario nella serata di mercoledì presso il ristorante Bv Rooftop di Brignano Gera d’Adda. Qui si sono ritrovati i volti della “vecchia guardia”, ma anche facce nuove provenienti da altre realtà societarie e sportive che andranno a comporre il Consiglio Direttivo e lo staff dirigenziale; una su tutte il neo presidente dei biancocelesti Luigi Resmini. A presenziare all’evento in rappresentanza delle istituzioni anche il sindaco di Treviglio Juri Imeri e il sottosegretario allo sport di Regione Lombardia Lara Magoni, che hanno ribadito il loro impegno per favorire e alimentare ulteriormente il settore giovanile e il calcio femminile sempre più in espansione.

Le nuove maglie della Trevigliese per la stagione 2023/2024

Le nuove maglie

IL PASSAGGIO DI CONSEGNE

La serata si è aperta con l’intervento di Pinuccio Redaelli, che per un anno è stato presidente della Trevigliese: «Quando abbiamo aperto la busta il 17 agosto dell’anno scorso e abbiamo scoperto di non poter più giocare sul nostro campo per noi è stata una mazzata. La squadra per fortuna poteva allenarsi in via Bergamo, quasi una bestemmia. Sì poi ci hanno accolto per la partita a Capriate, ma erano sempre 19 chilometri ad andare e 19 a tornare. Io mi auguro che questa società possa un giorno salire di categoria mettendo in difficoltà ancora una volta l’amministrazione comunale che non ha il campo per farci giocare. La gente qui mi conosce e sa che ho un caratteraccio, ma in queste condizioni non avrei mai riportato la Trevigliese, la prima squadra nata nella bergamasca, a giocare a Treviglio».

A prendere la parola è stato poi il neo presidente Luigi Resmini, già operativo nel mondo nel calcio e con un recente passato nel basket: «In questi mesi siamo partiti cercando di ritrovare le sinergie parlando sia con l’amministrazione sia con altre società, perché la logistica della Trevigliese e di tutte le altre squadre non è facile. Il Consiglio Direttivo, composto da 9 soci, alcuni nuovi, altri vecchi, altri che rientrano, cercherà di fare tutto il possibile per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati: in primis costruire una società solida fin dalle basi. Noi sicuramente non ci fermeremo, nemmeno ora con la riforma dello sport che purtroppo o per fortuna renderà giustizia e che soprattutto renderà il lavoro dello sport un lavoro».

L'IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI E IL FEMMINILE

Il nuovo Consiglio Direttivo della Tevigliese è così composto: Giuseppe Redaelli, Angelo Rozzoni, Francesco Molteni, Giuseppe Fontana, Antonio Imeri, Luigi Resmini, Gianmarco Vanoli, Samuele Schiavini e Pietro Locatelli. Gli incarichi dirigenziali della prossima stagione vedono invece: il Direttore Generale Francesco Molteni; il Direttore Sportivo Gianluca Leo; il nuovo responsabile del settore giovanile Emanuele Polloni; il team manager e responsabile della Scuola Calcio e dell’Accademia Marco Rosselli; il responsabile comunicazione e marketing Domenico Fabbricini; alla segreteria Stefania Armando e il nuovo allenatore della Prima Squadra William Sala, ex Cisanese.

A intervenire per le istituzioni il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, che smorza le polemiche relative alla gestione del campo: «Noi siamo chiamati a operare in base alle norme della legge, quindi le scelte a volte sono vincolate. Di conseguenza si crea una situazione in cui c’è un costante bisogno di investire sugli impianti e noi continueremo a farlo, anche per la costante crescita del settore giovanile». A seguire Lara Magoni sottosegretario allo sport della regione, che dichiara: «Nel bilancio di previsione di dicembre conto di portare a casa delle risorse economiche da mettere in campo anche per gli stadi. Un mese fa sono stata a Roma a incontrare il Ministro Abodi e con lui si è fatto un ragionamento: Regione Lombardia è quella che ha più stadi in assoluto, è quella che ha bisogno di ripristinare gli impianti. Stiamo parlando di soldi pubblici che io sto cercando di conquistare per poter dare una risposta a quelle situazioni che sono borderline. Questo è il mio impegno, ci tengo e la Trevigliese lo merita: per quello che farà per il settore giovanile e per lo sguardo rivolto al calcio femminile». A proposito di calcio femminile è lo stesso presidente Resmini ad annunciare che «la stagione prossima la Trevigliese avrà una squadra femminile che giocherà in Promozione sul campo di Capriate».

Il Consiglio Direttivo al taglio della torta a conclusione della serata

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter