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Eccellenza

Tra nuovi bomber e allenatori: ecco le prime 19 probabili formazioni della stagione 2023/2024

Neopromosse, retrocesse e solite big, come potrebbero giocare alcune delle prossime protagoniste

Romano Solbiatese

ECCELLENZA SOLBIATESE • Alex Romano, uno dei 9 più attesi dopo aver contributo alla promozione in D della Vogherese con ben 16 gol

L'inizio della stagione 2023/2024 è ormai alle porte. Conosciuti i gironi, e nonostante ancora qualche movimento di mercato - vedi gli acquisti di Simone Eberini e Alessio Porta da parte di Trevigliese e Leon -, è giunta l'ora di vedere come hanno operato alcune squadre e come potrebbero schierarsi ai nastri di partenza.

A CURA DI IVAN OIOLI

ARDOR LAZZATE

Se a centrocampo Malvestio e Pellini danno qualcosa in più all’Ardor, a far venire i brividi è il tris offensivo: Giangaspero ha vinto tutto a Brescia, Silla ha fatto faville a Sant’Angelo e Deodato è pronto per servirli.

CALVAIRATE

Una delle squadre che si è mossa maggiormente sul mercato con colpi ad effetto e che candidano la Calvairate a un campionato importante. Dopo le dimissioni di Raspelli e l'inizio del nuovo ciclo firmato Motta, i rossoblù hanno iniziato a muoversi in maniera importante. Il primo colpo è stato Manuel Personé, ex bandiera del Muggiò ed eroe della promozione dei Leoni della Brianza nel 2022, che ha lasciato i gialloblù a gennaio per tentare nuovamente fortuna in Serie D, alla Casatese. Una parentesi deludente che ha spinto il centravanti a ricominciare da una piazza ambiziosa come quella di Calvairate, che ripone il massimo della fiducia nel nuovo acquisto. Non è l'unico arrivo dalla Brianza il numero 9, dal momento che anche Michelangelo Achenza farà parte del battaglione di Motta nella prossima stagione. Non un nuovo acquisto ma una conferma fondamentale quella di bomber Sow, che con l'ex Muggiò davanti potrebbe creare un duo letale, contando che anche Campanella sarà importante nella fase offensiva milanese. Da Milano a Milano in difesa, con il neopromosso Di Maggio che, dopo l'impresa con il Club di Scavo, ha preferito rimanere in Eccellenza e ha sposato subito la causa rossoblù. I pupilli del nuovo tecnico hanno già raggiunto la base, ovvero Ferré dalla Leon, Nicolò Scaccabarozzi anche lui dal Muggiò, così come l'attaccante Alessandro Ronchi. Anche in difesa non mancano i nuovi volti dalle parti di Vimodrone, dove giocherà la Calva nella prossima stagione, dal momento che i milanesi hanno puntellato la difesa con Mattia Portaro e Gabriele Villa.

CASTANESE

Dopo la retrocessione la Castanese richiama sulla panchina il protagonista della promozione in Serie D: Alfio Garavaglia. Un ritorno più che gradito nel mondo neroverde dal momento che le ambizioni della società sono di ritornare al più presto nella categoria persa lo scorso anno. L’entrata in società dell’ex patron della Vergiatese Franco Tosca ha fatto sì che molti acquisti della nuova Castanese arrivassero proprio da Vergiate. Di Lernia resta confermato tra i pali ma il sostituto sarà per l’appunto Riccardo Catizone, uno dei tanti provenienti dalla Vergiatese. In difesa il lavoro fatto ad oggi sembra ottimo: Caputo dal Verbano è un profilo ottimo che ha dimostrato di essere un ottimo rinforzo per la categoria durante la sua esperienza in rossonero. Al centro del blocco difensivo è tango argentino con l’ex Gavirate e Vergiatese Pescara che si piazza di fianco al connazionale Juan Pablo Rubio Grezzana, arrivato dall’Orvietana, nelle Marche. Muro argentino che si completa sulla fascia destra grazie all’arrivo di Michele Crispo, diventato un pilastro dei granata e di Fiorito lo scorso anno, Tosca ha voluto portarlo con sé in questa nuova avventura. Ancora muscoli e tecnica provenienti dai Galletti con l’altro Catizone, Edoardo, che va ad arricchire il centrocampo neroverde assieme a Bertoli, perno e cervello della nuova creatura di Garavaglia. Davanti Della Vedova pronto al rilancio coadiuvato dal mancino potente e letale di Antonio Quartesan, pronto a ritrovare la sua dimensione ideale. Attesa anche per Moretti sempre dalla Vergiatese che dovrebbe ultimare il reparto offensivo neroverde.

FBC SARONNO

Neopromossa ma mercato da prima della classe. Nuovi innesti e conferme per la formazione di Tricarico che rinforza tutta la squadra e rinnova completamente attacco e centrocampo. Resta il muro difensivo.

MUGGIÒ

La conferma di Natobuono dopo lo stravolgimento in dirigenza, una squadra completamente nuova e tanta voglia di migliorare quanto di buono fatto negli ultimi anni. Una neopromossa che si è salvata molto bene l’anno scorso ora punta a fare quel gradino in più con una rosa che, ad oggi, con gli acquisti effettuati è assolutamente da prima posizioni. Mancano ancora gli ultimi colpi per completare l’organico ma il grosso è già stato fatto. Tamma dopo l’ottima stagione a Vergiate culminata con la permanenza in Eccellenza è pronto a difendere i pali gialloblù, tra i quali agirà anche Nicolò Migliore, classe 2003 ex Trevigliese. Difesa completamente nuova e che diventa un misto di esperienza, freschezza, velocità e qualità. Zucchetti si prende in mano la retroguardia dopo la stagione da leader all’Ardor e sarà accompagnato da un altro grande profilo proveniente da Verbano, ovvero Fabiani. Sacchini e Adamoli chiudono la retroguardia a 4 nel caso in cui la formazione di Natobuono dovesse davvero scendere in campo con il 4-2-3-1. Pedine importanti in mezzo al campo come Gittini, Corio, con il classe ’87 che lascia Caravaggio e si trasferisce in Brianza per provare un’impresa con i Leoni, e l’ex Offanengo Enrico Di Cesare. La trequarti è pura qualità con Vassallo e Campanella già ufficiali, così come Diana, che arriva per rilanciarsi dopo la parentesi all’Oltrepò. Davanti Zenga punterà alla doppia cifra dopo averla sfiorata nella scorsa stagione, pronto a guidare una formazione pronta a stupire tutti nel prossimo campionato d’Eccellenza, anche grazie all'arrivo di Dervishi.

OLTREPÒ

Perso Grasso andava preso un bomber, e Ferraro la 9 può indossarla tranquillamente. Un altro grande innesto, però, è Vaglio, che può dare un alto contributo offensivo. Dietro pochi dubbi, solo certezze.

PAVIA

Un Pavia d’assalto che sta preparando una squadra ricca di campioni. La formazione del confermato tecnico Carbone ai nastri di partenza della prossima Eccellenza parte senza dubbio favorita dal momento che in avanti l’attacco è stato completamente rinnovato con innesti di assoluto valore come Antenucci, Braidich e Panigada. Nonostante la perdita di un bomber di razza come Principe, il miglior marcatore del Pavia della scorsa stagione, la dirigenza pavese non si è fatta cogliere impreparata e ha potenziato subito il reparto offensivo. A centrocampo arriva Bertelli dal Caravaggio, mentre resta in rosa il crack Ragni. Il classe 2006 è senza dubbio il profilo di maggior talento viste le prestazioni fornite nella passata stagione, specialmente nella parte finale del campionato è stato uno dei più brillanti. Tomasini, Baggio e Di Raco sono le nuove leve pronte a rinforzare il reparto e a fornire a Carbone dei ricambi di assoluto livello. Importantissime le conferme di alcuni pilastri della scorsa stagione specialmente in difesa. Confermati in blocco Nucera, Ioance, Concina, Abba Ronchi e il portiere Cincilla. Aletto è il nuovo ricambio per la retroguardia e potrebbe essere una grande scommessa vista la giovane età. Calvi resta a Pavia e farà parte della prossima rosa azzurra, mentre per quanto riguarda i pali del Fortunati sarà Cincilla a proteggerli, dietro di lui ci sarà pronto l’ex estremo difensore del Club Milanese.

SESTESE

La Sestese riparte da Melosi e rivoluziona l'organico con innesti di qualità, per poter fare una stagione decisamente più importante della scorsa, dove i varesotti si sono salvati all'ultimo appuntamento contro la Pontelambrese ai playout. Ferrara in porta è l'ultimo arrivo e prende il posto di Castelli. In difesa l'ex Vergiatese Tumino prende posto accanto a Della Volpe, con Stefano Priori, ex terzino dell'Accademia Inter e del Club Milano. Mazzucchelli sempre più titolare a destra, diventato una sicurezza per la formazione varesotta. Dal Legnano arriva il classe 2000 Matteo Galli, che torna in Eccellenza. Thomas Kate è tornato all'Alfredo Milano dopo l'esperienza alla Varesina e riprende il suo posto in mezzo al campo per rinnovare la regia della squadra biancoceleste, coadiuvato dal classe 2000 Giacomo Vecchierelli, ex Casale e Arconatese. In attacco dopo la partenza del bomber Luca Ferraro in direzione Oltrepò, alla corte di Mastrolonardo, e degli altri riferimenti offensivi Deodato, il giovane Diao e Femminò, il reparto ha cambiato completamente volto. Rimangono i due talenti Giardino e Lombardo, che avranno un'altra chance in biancoceleste, e di fianco a loro ci saranno due nuovi innesti. Arrivano Matteo Siano, classe 2002 ex Arconatese, Gozzano e Real Calepina, e dall'Eccellenza Piemontese arriva Ernesto Pagliaro, dopo una stagione più che positiva alla Biellese, coronata dal raggiungimento della finale playoff. Un ritorno per il classe '99, dopo 10 anni dall'ultima volta che ha calcato i campi in Lombardia.

SOLBIATESE

Attacco tutto nuovo per Domenicali che accoglie Romano e lo affianca a Torraca. La conferma di Minuzzi e l’arrivo di Mira innalzano la qualità del centrocampo. In difesa non manca l’esperienza con Sorrentino.

VIS NOVA

È una Vis che si rinNova soprattutto in attacco, dove all’esperienza di Marzeglia si affiancano le doti di Citterio e Baggetta. Un altro gran colpo, però, è quello piazzato a centrocampo, con Panzetta a completare il tutto.

A CURA DI JARY CARZANIGA

ALTABRIANZA

Tre innesti per due ruoli, ma quando da neopromossa fai un girone di ritorno da podio forse è meglio così. Caligiuri è il jolly in più davanti, in porta Perniola torna utile per le quote, mentre Trabattoni è l’esperto.

BASE 96

Riconquistata l’Eccellenza dopo un solo anno di purgatorio in Promo, la Base 96 si prepara al prossimo campionato ripartendo da alcuni pilastri e aggiungendo degli elementi che ben conoscono la categoria. Esemplare in tal senso la scelta di piazzare al centro della difesa un baluardo come Jacopo Galimberti, in Eccellenza ormai da sei anni con la maglia della Pontelambrese e prima ancora con Saronno, Casatese e in D tra Caravaggio e Pro Sesto. Un giocatore esperto utile anche per la crescita di un giovane quale Cappanera, impossibile da togliere dopo la grande annata in rossoverde. A completare la retroguardia poi altri punti di riferimento come Arienti e De Petri, mentre in mezzo al campo il posto affianco a quello di capitan Gjonaj potrebbe essere preso dall’acquisto Matteo Cannizzaro, autore di 10 gol con la maglia del Valle Olona. Qualche metro più avanti si ripartirà sicuramente dalle giocate di Cazzaniga e dall’inventiva di Cutuli, accompagnati da Riboldi, con un occhio però anche sui giovani Rescaldani e su Andy Gomes, classe 2006 preso dall’Ispra. Un trittico forse un po’ più leggero dopo la partenza di Cesana, non quella più dolorosa però. Là davanti non ci sarà infatti bomber Marinoni, che di gol ne ha fatti giusto 19 solo in campionato e che con Cazzaniga ha formato un duo spettacolare, ma la Base non si è fatta di certo trovare impreparata. Se il 9 brianzolo è andato all’Arcellasco, proprio da Erba è arrivato un degno sostituto: Davide Giugliano, a segno 14 volte in biancorosso. A lui il compito di non far rimpiangere il suo omonimo.

CALOLZIOCORTE

Nuovo anno, stessa etichetta. Dopo aver guadagnato la Promozione appena una stagione fa, il Calolziocorte affronterà anche il 2023/2024 da neopromossa, questa volta in Eccellenza. Un salto di categoria che porta inevitabilmente a qualche modifica nell’assetto degli amaranto di Perego, in particolar modo dalla cinta in su. Nelle retrovie, sotto la gestione della new entry Jacopo Aiello, è difficile che qualcuno possa smuovere il quartetto formato da Cogliati, Sibio, Barillà e Bonalume, nemmeno l’intrigante Pietro Luisi, classe 2003 preso dalla Liguria. A centrocampo, invece, che si tratti di 4-2-3-1 o 4-3-3 un ruolo più di copertura, ma con licenza a salire, potrebbero ricoprirlo i soliti Buccini e Bianco, con un occhio di riguardo però nei confronti di Michele Colombo, sceso in campo 31 volte nelle ultime stagioni d’Eccellenza con la Cisanese e di ritorno a Calolzio 7 anni dopo le parentesi con Vibe Ronchese e Arcellasco, quando il club ancora militava in Prima Categoria. Pochi dubbi invece sul terzo slot, quello un po’ più offensivo, da lasciare a Tironi, con un Del Re già visto seconda punta di Sare. Proprio il bomber dell’ultima stagione sarà il grande assente nell’Eccellenza dei lecchesi, che potrebbero affidarsi a uno tra Lorenzo Colombo, a segno 4 volte con l’AltaBrianza, e Jean Charles Tamba, capace di toccare quota 23 reti con il Valmadrera nell’ultima edizione della Prima Categoria. Ai salti della futura punta amaranto dovrebbero poi posizionarsi Visconti, spesso uomo in più della squadra di Perego, anche per la sua duttilità, e l’ex Cisanese Simone Manta, con Rotini scalpitante.

CISANESE

Davanti Lizzola-Haoufadi è una bella coppia, ma il reparto offensivo è quello che è andato meglio l’anno scorso. I ritocchi potrebbero dunque riguardare più in mezzo al campo, dove Losa e Mangili scalpitano.

LEON

70 gol in tre, a Joelson la missione di farli convivere, ma il tridente Bonseri-Pelle-Comelli sarebbe un sogno. Dietro Bassani e Galimberti possono crescere guidati da De Toni e De Angeli, poi nel mezzo la qualità si spreca.

PRADALUNGHESE

Sempre in acque tranquille, così come la salvezza raggiunta con ben 50 punti all’attivo, e un settimo posto che valgono il titolo di seconda miglior neopromossa del Girone B: riparte da questo una Pradalunghese che cambia volto in attacco, ma che nelle retrovie dovrebbe affidarsi alle certezze dell’ultima grande stagione. Tra i pali sarà infatti di nuovo dualismo tra Nodari e Alborghetti, con il primo favorito per esperienza e per presenze nello scorso campionato (24 a 11). Punti fermi che si ritrovano anche nella linea a quattro a protezione dei pali giallorossi, dove dovrebbero agire sempre i vari Dossi, Tomasi, Carminati e Aquilino, con il giovane Gabriele Ardenghi pronto a lottare per una maglia da titolare dopo la parentesi in D col Ponte San Pietro, squadra da cui arriva anche il coetaneo (2004) Leonardo Mangili, che in mezzo al campo se la giocherà con Luzzana e l’altro neoarrivato Michele Franchini, avuto come avversario con le maglie di Scanzorosciate e Vertovese. Nell’ipotetico 4-2-3-1 di Picinali - confermato in panchina - ci sarebbero poi altre tre pedine, un po’ più avanzate, da incastrare dietro alla punta, e qui si arriva alla ciccia delle novità in casa Pradalunghese. Salutato Rega, la maglia numero 9 sarà terreno di contesa tra Michael Berta e Cristian Spampatti, con Daniele Nuzzo in fase rientrante dopo un infortunio al Lemine. Dietro difficile vedere fuori dal tridente il 2003 Ventura e Ruggeri, che potrebbero essere affiancati da Simone Carobbio, in doppia cifra all’AlbinoGandino.

SCANZOROSCIATE

Il ritorno di Bosis e l’acquisto di Capelli permettono di ipotizzare una delle coppie più letali della categoria. L’uscita di Gestra è pesante, ma Zambelli può inserirsi bene, così come uno Zucchinali chiamato a fare da faro.

TREVIGLIESE

Togliere delle pesanti pedine dallo scacchiere dell’ultimo anno non è facile, ma giovani come Trasforini e DiPalma possono crescere bene. Crimaldi e Cavaliere sono armi da scoprire, Ricupati invece è una garanzia.

VERTOVESE

Messa in banca la permanenza in categoria tramite la doppia vittoria ai playout con la Valcalepio, la Vertovese inizia un nuovo corso targato sempre Marco Bolis. Sotto l’egida del tecnico resta infatti una parte del vecchio esercito, con alcuni importanti nuovi commilitoni. Il primo a risaltare è sicuramente Roberto Gherardi, storico portiere del prima Telgate e poi Real Calepina, con cui negli ultimi 6 anni si è reso protagonista della scalata dalla Promozione a una consolidata Serie D. Il numero 1 dovrebbe dunque vincere il ballottaggio con Nicolò Rota - ex Luisiana - e guidare una retrovia al momento composta dalle certezze Zenoni, Rudelli e Cortinovis, con l’aggiunta di un comandante del calibro di Giorgio Belotti, classe 1998 proveniente dall’Orceana. A centrocampo l’inserimento del 2004 Tommaso Quaglia avvera probabilmente per gradi, lasciando dunque spazio a tre volti ben noti: Palamini, Zanga e Cariello, con Suardi scalpitante dopo le 29 presenze dell’ultimo anno. L’attacco, infine, è quello che per ora rappresenta più novità, a partire dall’arrivo di Alessandro Granillo, autore di 5 gol nell’ultima parentesi alla Brianza Olginatese e con un passato diviso sempre tra Eccellenza e Serie D. Il classe ’99 sull’esterno può essere l’arma in più della prossima stagione, mentre dal lato opposto potrebbe agire la scommessa Matteo Seck, classe ’04 ex BM Sporting. Nel mezzo nessun dubbio: palla a Messedaglia e una decina di gol è già assicurata.

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