Eccellenza
17 Settembre 2023
ECCELLENZA VIS NOVA • Alessandro Baggetta, autore del gol partita dopo essere subentrato dalla panchina
Reagire. Un unico termine che implica tutto ciò che avviene dopo una qualsiasi azione. Reagire significa agire di conseguenza, nient’altro che questo. Eppure, a guardar bene, ci sono reazioni e reazioni. E la Vis Nova ha messo in scena una reazione perfetta, preparata e studiata nel dettaglio, contro la Soresinese. Un 2-1 per i padroni di casa che li conferma nelle loro qualità, tanto di gioco quanto di carattere.
Il primo tempo della partita vede una Soresinese in netta difficoltà contro una Vis Nova decisamente in forma. La squadra di Bertoni muove rapidamente palla a terra. Da menzionare le triangolazioni sulla linea di destra: terzino, centrocampista, esterno d’attacco. Rispettivamente Beretta, Panzetta, Mancosu. La mediana è inoltre gestita magistralmente da un instancabile Molteni che si prende la responsabilità di fluidificare la manovra. In attacco invece è Marzeglia a spalleggiare tra i difensori avversari e servire ottime sponde a Abbiati, vero nodo nevralgico della manovra della Vis Nova. Dall’altra parte invece la Soresinese fa fatica a gestire il pallone, facendo recapitare ben pochi palloni a Proch, un 9 atipico in grado di legare dei reparti che appaiono però troppo distanti tra loro. Eppure doveva scattare la fantomatica “azione”. Un momento di difficoltà che testi la capacità di reagire della Vis Nova. Al 25’ Mancosu si accascia a terra dopo aver corso per metri. Il dolore gli impedisce di giocare, al suo posto entra Baggetta. Azione, reazione. La Vis Nova non si fa abbattere, applausi dalle tribune e ancora testa bassa verso la porta avversaria. Citterio trova una bella sponda di testa in area di rigore per Abbiati che conclude a botta sicura insaccando un tap in facile a lato del portiere. Ma non è ancora finita perché al 35’ Marzeglia ha una grandissima occasione per raddoppiare il vantaggio su cross di Citterio. La palla è precisa sulla sua testa ma il corpo all’indietro e il leggero controtempo lo costringono a schiacciare a terra il pallone che, dopo il primo rimbalzo, si stampa sulla traversa. Finisce 1-0 un primo tempo dominato dai padroni di casa, ma è bene ricordare che il gol del momentaneo vantaggio non è stata l’unica reazione della Vis Nova.
Il secondo tempo inizia con una nota tattica nuova. Mizzotti ridisegna il suo 4-2-3-1 abbassando Proch sulla trequarti e inserendo Lessa Locko, attaccante dal guizzo facile. I primi minuti vedono una Soresinese più abile nel palleggio e la Vis Nova sembra sorpresa. Non a caso la palla gira più lenta e si ricorre al passaggio lungo, scelta dettata dal pressing più efficace degli avversari. Al 19’ viene assegnata una punizione sulla trequarti per la Soresinese. La distanza è notevole eppure l’atteggiamento della squadra ospite fa ben sperare i tifosi venuti a supportarli. Sul pallone va Comotti. La rincorsa è lenta ma la palla, invece, è rapida. E oltre rapida è precisa. Comotti pareggia la partita con un bellissimo tiro che accarezza il palo e pietrifica tutta la Vis Nova, da portiere ad allenatore. Tutto da rifare. Ancora una volta ecco la reazione. Al 20’ Fini salva sulla linea il colpo di testa di Panzetta a seguito di un calcio d’angolo battuto egregiamente da Molteni. Nemmeno un minuto dopo è proprio Baggetta a raccogliere un pallone in area e ad infilare il portiere puntando all’incrocio col collo pieno del piede. Ed è subito 2-1. Ed è subito reazione. Di lì in poi la Vis Nova torna a giocare leggera e crea occasioni su occasioni. Due su tutte: un tiro strozzato di Panzetta che si spegne a lato dopo l’ennesima azione corale della Vis Nova, mentre al 33’ Rossi para un bel tiro di Meroni da posizione laterale. Finisce dunque 2-1 una partita di grinta, anche accesa nel finale, che regala uno spettacolo assoluto di calcio. E, forse, anche di chimica e di fisica. Perché il gol di Baggetta rappresenta in tutto e per tutto come si dovrebbe reagire a una situazione difficile.
VIS NOVA
Foresti 6 Dirige bene la linea difensiva mostrando anche qualche buona dote in uscita. Sicuro, come d'altronde l'intero reparto arretrato.
Beretta 6 Costruisce bene sulla fascia, sfruttando le iniziative di Panzetta e gli uno contro uno tentati prima da Mancosu poi da Baggetta. Attento in fase difensiva, gli manca solo il giusto guizzo per incidere maggiormente.
Tranquillini 6 Attenzione. Questa è la sua parola. Non si lascia scappare mai Brunetti contenendo con corsa ed energia le sue avanzate. Un'ottima prestazione frutto di una propensione mentale alla copertura decisamente adeguata.
Mantegazza 6.5 Che dire. Probabilmente non ha perso nemmeno un contrasto. Una partita incredibile per dedizione, tempismo, letture. Centrale totale nella sua abilità di sfogliare le azioni, leggere i movimenti e studiare le chiusure migliori possibili.
Lozza 6 Grazie all'aiuto del compagno di reparto e grazie a una incline tendenza all'ordine esegue perfettamente il suo compito. Forse meno appariscente di Mantegazza ma sicuramente efficiente. Ordine vuole, ordine ottiene.
Molteni 7 Regia significa impostazione. Ma significa anche recupero. Regia significa difesa della palla ma anche visione. Significa passaggi nello stretto, ma anche lanci lunghi. Insomma, regia significa tutto questo e Molteni è sinonimo di regia.
Abbiati 7.5 La perfezione spesso va cercata. Altre volte va attesa. Altre ancora va agguantata. Bene. Abbiati la perfezione ha deciso di agguantarla. Lui, tutta tecnica, non disdegna il recupero palla e l'impostazione dal basso. Dribbla, difende e conclude. Una prestazione totale per un giocatore perfetto. (34' st Ravasi sv).
Panzetta 6.5 Gioca una partita eccellente, per capacità di inserimento e per conduzione della palla. Sa legger perfettamente i momenti e falcia il terreno con uno stacco da centometrista. Eppure non è mai egoista e detta anche bene i tempi di gioco. Forse allora Abbiati è più un tipo da staffetta che da 100 metri.
Marzeglia 5.5 Forse l'unica nota negativa della partita della Vis Nova. Perché se da una parte sembra muoversi bene, tanto in appoggio quanto in inserimento sui cross, dall'altra parte è troppo impreciso nelle sponde di testa. Inoltre pesa il gol sbagliato nel primo tempo praticamente a porta vuota.
Citterio 7 Esce per infortunio al 13' del secondo tempo dopo una buona conclusione a giro che si spegne a lato. Gioca una grandissima partita e porta anche bonus con un assist preciso. Gli auguriamo una veloce ripresa.
13' st Meroni 6 Leggermente fuori dal gioco appena entrato, verso la fine macina metri e attitudine, promuovendosi con costanza al di là della linea dei difensori avversari.
Mancosu 6 Un brutto infortunio lo costringe a uscire troppo presto per poterlo valutare. Rimane però un buon ricordo dei suoi 24 minuti. Tanta qualità, buona corsa e anche una grande tecnica individuale.
24' Baggetta 7.5 Entra e dimostra subito una classe incredibile. Usa la suola con una naturalezza impressionante ed è maniacale nel calcolare quando fermarsi per non esagerare. Dai suoi piedi escono solo grandi palloni e nuovi tempi di gioco. Ma lui è anche la "reazione". Il gol è da rapace ma è anche da cacciatore allo stesso tempo. È lui l'uomo della partita.
All. Bertoni 7 La sua squadra propone un gioco rapido, palla a terra, fatto di movimenti e contro movimenti, senza disdegnare la palla alta e l'appoggio sulla punta. Si dimostra capace di gestire una rosa profonda, intervenendo in maniera puntigliosa nei momenti di crisi con cambi e accortezze tattiche. Una grande prova di strategia.
SORESINESE
Rossi 6.5 Il mezzo punto vale soprattutto per il coraggio dimostrato in uscita dove capeggia al di sopra delle teste degli avversari. Impossibili da evitare invece i due gol avversari.
Bignotti 5.5 Troppa poca spinta e un atteggiamento conservativo contraddistinguono le partite di entrambi i terzini. Qualche buona chiusura non basta a salvare una prestazione dai toni vicini al grigio.
Fini 5.5 Analogo del suo doppio. Prova ad accompagnare l'azione ma viene servito poco e si limita infine a un compitino che, viste le difficoltà di palleggio, non può far contento l'allenatore. Il gol salvato sulla linea non basta a raggiungere la sufficienza. (41' st Tacchinardi sv).
Guerci 5.5 Anche Guerci rimane fuori dal gioco per tanto tempo, non riuscendo a dimostrare quell'intraprendenza necessaria a gestire le fasi di ripartenza. Rimane galleggiante isolato, come una barca di notte che invece di salpare al largo rimane attraccata e spostata dalle onde.
Oprandi 5.5 Decisamente in difficoltà contro le avanzate avversarie. Costringe il compagno di reparto a faticare il doppio e alla fine ne esce ridimensionato. Unica nota di merito un bel recupero difensivo nella ripresa che salva un gol facile facile.
Kamalu 7 Impressionante. Un centrale modernissimo. Impone la sua fisicità nei contrasti dove recupera palla con una facilità estrema. Inoltre dimostra una capacità di corsa disarmante che sfrutta per sfilare oltre le marcature e involarsi verso la porta rompendo le linee avversarie.
Brunetti 5.5 Fuori fuoco per gran parte della partita. Non riesce a innescare la corsa come vorrebbe e finisce per correre a vuoto costantemente marcato e portato fuori dal terzino avversario.
31' st Lahdili 5.5 Non riesce a incidere subentrando in un match ormai stanco, protratto per inerzia.
Prandi 5.5 Una prestazione anonima che si aggiunge a quella dei compagni, dipingendo un quadro incolore. Prova a muoversi in mezzo, smarcandosi e cambiando il passo, ma senza ottenere gli effetti ricercati. (41' st Gjinika sv).
Proch 6 Per quanto può cerca di tenere alta la squadra, battaglia, dribbla e forza il tiro che, tra l'altro, si dimostra anche preciso. Interpreta bene anche il ruolo di trequartista senza però creare quel guizzo tipico del 10. Compito non facile per un 9.
23' st Touete Wetty 6 Mette in difficoltà i difendenti con le sue accelerate. Dimostra una tecnica funambolica con cui riesce a smarcarsi bene per i cross.
Comotti 6.5 La punizione è un gioiello che rimane tale. Immobile, estemporaneo. Perché la sua partita è fatta di chiaroscuri e, anzi, tendenzialmente vaga più tempo nell'oscurità che sotto i raggi del sole. Eppure, un lampo di momentanea speranza, illumina come una stella e di questo bisogna darne atto.
Pederzoli 5.5 Non riesce a interpretare appieno la fase di raccordo e si incarta in una partita ostica con poca fluidità nella manovra. Non giova del gioco alto e finisce per toccare troppi pochi palloni, soprattutto vista la qualità che a sprazzi sembra poter anche esibire.
1' st Lessa Loko 6 Entra per dare brio alla manovra offensiva offrendo spunti in progressione e inserimenti senza palla. Non riesce a rendersi pericoloso però, indubbiamente, cambia il volto offensivo dei suoi.
All. Mizzotti 6 Riesce a non imbarcare in fase difensiva, mostrando però delle evidenti lacune in fase offensiva dove risulta sterile tanto il possesso palla quanto la palla lunga. La sua squadra non muore mai ma nemmeno vive troppo bene.
ARBITRO
Lo Gaglio di Legnano 6 Arbitra bene riuscendo anche a calmare gli animi, con bastone e carota, nella parte conclusiva del match. Non esagera coi cartellini e tiene saldamente in mano le redini della partita.