Cerca

Della Coppa Italia, frega qualcosa a qualcuno?

Fondi_coppa_italia_01-620x330
La finale Coppa Italia di Serie D, il massimo campionato dei dilettanti, tra OltrepoVoghera e Unicusano Fondi, che si è disputata a Firenze, ha dimostrato che esiste una maledizione sulle squadre lombarde che arrivano all’ultimo atto, quarta sconfitta in altrettante finali, questa volta per mano della squadra delle ricerca l’Unicusano Fondi guidata da Ferruccio Mariani, ex calciatore del Pisa di Romeo Anconetani. Ha fare scalpore però l’assenza del presidente della Lega Antonio Cosentino, non è normale che non si sia fatto vedere e non basta la presenza di Barbiero, Ciaccolini, De Angelis e Mambelli a giustificare la sua assenza. Restando nel mondo della Serie D, si parla si un accordo, trovato tra la Lnd e la Lega Pro di Gabriele Gravina, riguardo i prossimi ripescaggi. Sembrerebbe che la Lega Dilettanti appoggerà la Lega di Firenze nel prossimo Consiglio Federale, chiedendo che i ripescaggi non gravino dei 500mila Euro a fondo perduto per le società dilettantistiche che vogliano presentare domanda per affrontare la prossima Serie C. Sulla questione più di qualcuno nutre seri dubbi sull’attendibilità dell’accordo visto che in questi mesi di presidenza Cosentino, e di conseguenza la Lnd, ha dimostrato che l’ultima parola spetta a Carlo Tavecchio e l’uomo di Ponte Lambro è sembrato categorico sul fondo perduto. Tornando al problema spese arbitrali e multe retroattive che abbiamo toccato la settimana scorsa, mercoledì si terrà a Roma un Consiglio straordinario della Lnd con alcuni presidenti di Comitato pronti a dare battaglia, fino a quando dalla porta non apparirà Tavecchio e allora tutti, ma proprio tutti, taceranno e sacrificheranno le società per non rischiare le loro poltrone. Fonti romane parlano di società in grande difficoltà come quelle dell’Emilia-Romagna che dovrebbero 70mila Euro, 30mila quelle Piemontesi e Lombarde e 50mila quelle laziali. Dello stesso tenore le spese che graverebbero su quelle siciliane, pugliesi e campane. Per concludere, visto che al peggio non c’è mai fine, anche il presidente del Cr Piemonte Ermelindo Bacchetta ha voluto far sentire la vicinanza alla società, non proteggendole dagli aumenti sconsiderati o dalla minaccia dell’abolizione del vincolo, ma dai problemi cutanei derivati dai materiali sportivi utilizzati e come un novello Baretti ha inviato anche lui una lettera alle società sponsorizzando i materiali Erreà. Da quello che sappiamo anche molti altri Comitati hanno invitato la lettera che è praticamente uguale per tutti. Ennesima dimostrazione che l’unica cosa che “non” conta sono le società e i calciatori dilettanti, uno scandalo? No è la Lnd bellezza…
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter