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Il Torneo delle regioni diventa biennale: costa

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La settimana appena passata ha visto la prepotente ingerenza da parte del direttore generale dellaFedercalcio Michele Uva che ha chiesto alla Rai, e poi ottenuto dalla stessa, di non far partecipare, come opinionista ad alcune trasmissioni sugli Europei di Francia, l’ex diggì di Via Allegri Antonello Valentini. Un aut aut gravissimo, come è grave, se fosse tutto confermato, il servilismo della Televisione di Stato italiana. C’è da dire che in tutto questo Carlo Tavecchio che, durante la conferenza stampa di Conte di qualche giorno fa, si addormentava e sbadigliava senza soluzione di continuità, non c’entra nulla anche perché il presidente e Michele Uva a mala pena si parlano e più di qualcuno ci ha detto che i due comunicano solo via mail. Inoltre, questa settimana, più precisamente giovedì, a Roma nella sede della LND, c’è stato un Consiglio di Lega all’insegna del “ma che ce frega della Democrazia”. Vi spiego bene cosa hanno architettato adesso per far si che in Campania non si vada mai più al voto o almeno per i prossimi anni nessuno possa pensare neanche di provarci a chiedere elezioni democratiche. Allora: la quasi totalità dei presidenti di Comitato, si dice che solo uno abbia votato contro, vorrebbero che se la Lega o un Comitato venisse Commissariato si tornerebbe al voto solo se e quando lo stesso Commissario decidesse di indire le elezioni. In questo modo, e non si dica che non sia stato fatto per non permettere alle società campane di andare al voto, perché questo è il vero e unico motivo, il Comitato non avrà neanche Delegati Assembleari che possano votare. In pratica vogliono privare la Campania di qualsiasi potere, di qualsiasi diritto democratico. Cosa potrebbe accadere se la modifica venisse approvata dal Consiglio federale del 15 luglio? Andiamo avanti e passiamo al Torneo delle Regioni. Giusto per dimostrare che a Piazzale Flaminio a comandare è ancora Carlo Tavecchio, visto che la totalità dei presidenti di Comitato erano contrari alla proposta portata da Cosentino, ma dettata da via Allegri, che vuole che il Torneo delle Regioni si debba svolgere non più ogni anno bensì ogni biennio, per risparmiare circa 500mila Euro, Antonio Cosentino ha deciso di spostare la decisione durante il Consiglio di Lega che si svolgerà in Molise dove sarà presenteCarlo Tavecchio. Motivo? Rintuzzare l’ostracismo dei presidenti dei Comitati. Con il numero uno di via Allegri presente nessuno avrà il coraggio di difendere le proprie posizioni e così il Torneo delle Regioni si svolgerà ogni due anni e non più ogni stagione. Per risparmiare non sarebbe meglio spendere meno in gadget e consulenze piuttosto che togliere spazio e visibilità a calciatori e società?
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