24 Novembre 2016
Ragazzi, avrete sicuramente sentito parlare di sharing economy. La traduzione dall'inglese è pressoché questa: "economia della condivisione", e nella fattispecie si tratta di un modello economico basato sullo scambio di beni e servizi. Perché è importante sapere di cosa parliamo quando parliamo di sharing economy? Perché questo modello economico sta crescendo di anno in anno grazie al meccanismo di condivisione, che lentamente ma inesorabilmente sta cominciando a prevalere sul quello che abbiamo conosciuto per molti anni come il concetto di proprietà. La condivisione sta avendo successo, non solo perché crea risparmio, ma anche e soprattutto in virtù del fatto che grazie a questo meccanismo si instaura una collaborazione reciproca tra le persone e di conseguenza si viene a creare una community attorno alla quale un particolare gruppo si identifica e si sostiene vicendevolmente, si ispira e crea una rete. La condivisione si può applicare a qualsiasi campo, perché è una risorsa in tutto e per tutto: per esempio, avrete sicuramente sentito parlare di Airbnb, un portale che mette in contatto persone in cerca di una camera da affittare per brevi periodi, insieme a persone che dispongono di uno spazio extra. Allo stesso modo, è possibile affittare anche spazi di lavoro, anche detti di coworking, ovvero uffici condivisi da diversi professionisti impegnati in differenti professioni, persone spesso in viaggio per affari e quindi legate da un'assenza di radicamento ad un luogo. Tutto ciò è stato reso possibile soprattutto grazie alle grandi potenzialità di internet, che ha messo in comunicazione differenti persone nel mondo e creato nuove opportunità professionali, anche a distanza, slegate dal concetto di residenza o di ufficio in un luogo specifico. Inoltre, tra i tanti servizi di sharing, non vanno dimenticati servizi come il car sharing o il moto sharing (auto e moto in condivisione, posteggiate per la città a disposizione degli utenti) e i servizi di bici forniti in alcune grandi città come Torino, Milano e Roma. I vantaggi di questo modello, come anticipato, sono di carattere economico, ma non solo, perché oltre risparmio, questi servizi danno la possibilità di allargare gli orizzonti, migliorare la collaborazione tra le persone, incoraggiare la socializzazione e contenere gli sprechi, in qualsiasi campo. Per tutte queste ragioni è un modello economico che va certamente incoraggiato e coltivato, per garantirne una crescita che possa fornire consistenti vantaggi alle generazioni a venire.