Metà falchi, metà... Leoni: il futuro dell'Aldini passa per questi fenomenali 2011

Aldini-Cimiano significa sempre un confronto tra scuole e tradizioni tra le più prestigiose a livello cittadino. Un confronto eterno, mai banale, mai fine a se stesso. E quando società di questa caratura si incontrano lo spettacolo vale sempre il prezzo del biglietto. Il match fra i classe 2011 di via Orsini e Don Calabria non fa eccezione in questo senso, regalando una contesa fiera e caratterizzata dall'alto tasso tecnico sfoderato da entrambe le compagini. Il risultato, però, premia alla fine con merito un'Aldini bella e sfrontata, che testimonia una volta di più come questa particolare annata possa giocare un ruolo chiave nel "risorgimento" di un club dalla storia ineguagliabile.

CASTLEVANIA

Leoni mette in campo i suoi con un sistema di gioco che dimostra già sulla carta la volontà di giocare all'attacco. Due difensori, centrocampo a quattro in linea e due punte pure. Dall'altra parte il Cimiano si schiera leggermente più prudente con un 3-3-2 dove Thomas Furlan ricopre il ruolo più nevralgico nel cuore della squadra. L'impostazione tattica produce un'impronta chiara. Aldini più padrona e manovriera, con tantissime soluzioni; Cavallucci temibili nel provare a sfruttare gli spazi lasciati dai falchi, che però passano dopo una decina di minuti con una giocata da applausi. Viganò lavora un pallone sulla destra, guadagna il fondo e tocca al centro per l'inserimento di Del Castello che anticipa tutti sul primo palo con destrezza e rapidità impressionanti. Il Cimiano prova a rispondere con un paio di conclusioni dalla distanza, ma in chiusura di prima frazione l'Aldini raddoppia con un altro bellissimo gol. Possesso prolungato dei padroni di casa a caccia del corridoio giusto: non è un "tiki taka" fine a se stesso bensì un'efficace ricerca che mette in mostra un palleggio finalizzato a colpire, come infatti accade. Al termine dell'avvolgente manovra una prima conclusione è ribattuta, ma sulla respinta si avventa Tirino a sigillare in maniera netta il primo tempo.