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Esordienti B

Soffrono, combattono e ribaltano il match: la magia arancionera non smette mai di stupire

I gol di Boulkaibet e di Manzo sono le opere d'arte che chiudono i giochi contro un'agguerrita Pro Novate

FRANCESCO MANZO, BOULKAIBET SAMI, LOMBARDINA

ESORDIENTI B, LOMBARDINA: Manzo e Boulkaibet si intentano due gol da maestri

Intelligenza, fantasia, carattere. Tre parole, tre concetti, un’unica partita. Il match tra Lombardina e Pro Novate è tutta una montagna russa d’emozioni, con un triplo carpiato della squadra ospite che si porta inizialmente in vantaggio, un giro della morte da parte degli aracnioneri che rimette in piedi la gara e un ultimo rush finale che mette un punto al risultato: finisce 7-2 per i padroni di casa (2-1 risultato federale), che si dimostrano capaci di ribaltare una partita reda complicata fin dai primi minuti dalla grinta degli ospiti d'onore. 

INTELLIGENZA 

In alcuni casi, c’è bisogno di saper gestire il gioco con una certa intelligenza. Quando la squadra avversaria spinge come non mai e impone subito il suo ritmo, è necessario saper soffrire e mettere la testa su ogni pallone, aspettando il momento buono per potersi inserire in qualche, sporadica, disattenzione. 

Lo sanno bene i ragazzi di Scalisi, che nel primo tempo soffrono gli affondi impeccabili dei rossoblù. Gli ospiti non ci mettono molto ad ingranare definitivamente la marcia e imprimere la propria firma sul match. Al 4’ ci pensa il bomber con il numero 8 sulla schiena: Thomas Loforese si prende il tiro davanti alla porta avversaria e buca l’estrema difesa di Gabriele Rinaldo. 

La Lombardina soffre le giocate del trio delle meraviglie in maglia rossoblù: Loforese, Meloni e Ballerini organizzano spaventosi tap-in nell’area dei padroni di casa, mancando il tempo del gol solo di una manciata di secondi. Ma è propio nei momenti difficili che emerge la stoffa dei campioni. L’intelligenza di Amir Saaduoni, che in difesa riesce a prevedere ogni mossa avversaria, e di Barra Giovanni, che allo scadere dei primi venti minuti si infila magistralmente tra due difensori e sfiora la rete, fa passare forte e chiaro un messaggio preciso: la partita non è finita, gli arancioneri venderanno cara la pelle. 

FANTASIA 

Parola d’ordine: rinventarsi. Allo scadere dei primi 20 minuti, vista la strabordante prestazione della squadra ospite e nonostante gli ultimi fuochi d’artificio che i padroni di casa avevano acceso in campo, era difficile immaginare che la partita potesse ribaltarsi del tutto. Ma gli arancioneri ritornano in campo nel secondo tempo con una veste rinnovata, trovando qualche giocata di pura fantasia che riesce a rompere gli schemi della difesa rossoblù. 

Si parte dunque già al 2’, quando un calcio potente di Sami Boulkaibet spiazza il portiere ospite Dean Servidio davanti alla porta, mandando il pallone nell’angolino destro della rete avversaria, là dove è impossibile arrivare. Un minuto più tardi ci pensa Matteo Beretta, instancabile numero 8 della squadra di casa, a portare in vantaggio la Lombardina. La sua è un’invenzione da togliere il fiato: dalla distanza, Berretta non ci pensa nemmeno un secondo, si prende tiro e infila la palla esattamente sotto il sette. È imprendibile, ed è 2-1 Lombardina. 

Prima della fine del secondo parziale, la fantasia della squadra di casa colpisce altre due volte, con altrettanti colpi di scena impensabili: al 7’ è ancora Boulkaibet che si inventa un gol da campione con il collo del piede, mentre al 10’ Mark Costache entra in area e colpisce di testa un pallone volante, infilandoli lì dove i guantoni di Servidio non possono arrivare. 

CARATTERE 

Per mantenere alto il ritmo e per tenere a bada i tentativi della Pro Novate serviva una buona dose di carattere. Il terzo tempo si apre con un eurogol del solito Loforese, che segna una rete mozzafiato direttamente da calcio di punizione. La posizione è scomoda, proprio sul limite sinistro del campo e lontano dalla porta avversaria, ma il bomber rossoblù non si fa spaventare: mira, prende la ricorsa e timbra senza esitazioni, riaprendo potenzialmente il match. 

A questo punto per la Lombardina era tutta questione di testa e cuore. Le direttive dalla panchina erano chiare: «Portiamoci a casa la partita!», urla il tecnico Scalisi da bordo campo. Ed è esattamente quello che i nove in campo mettono in pratica. Il gol di Francesco Manzo ripaga la Pro Novate con la stessa moneta imposta dal gol di Loforese. La valuta? Un calcio di punizione dalla distanza che si infila proprio sotto la traversa della porta rossoblù. 

Ci pensano poi Pietro Giani e Cristian Talpau a chiudere in bellezza la gara dei padroni di casa, il primo capitalizzando un assist perfetto dalla fascia sinistra, il secondo ammaliando la difesa avversaria con un movimento impeccabile al centro dell’area. Intelligenza, fantasia, carattere, e il gioco è fatto: la Lombardina si porta a casa un match complicato, ribaltando il risultato e tenendo a bada le comunque ottime soluzioni della Pro Novate. 

IL TABELLINO

LOMBARDINA - PRO NOVATE 7-2
RETI (0-1, 4-1, 4-2, 7-2): 4' Loforese (P), 2' st Boulkaibet (L), 3' st Beretta (L), 7' st Boulkaibet (L), 10' st Costache (L), 3' tt Loforese (P), 8' tt Manzo (L), 13' tt Giani (L), 18' tt Talpau (L).
LOMBARDINA: Rinaldo, Costache, Talpau, Pedaso, Cacciatore, Ben Kalifa, Barra, Beretta, Giani, Boulkaibet, Manzo. A disp. Carnovali, Saadouni, Volaj, Di Benedetto. All. Scalisi.
PRO NOVATE: Servidio, Bianchini, Bassano, Martinoni, Loforese, Meloni, Ballerini, Mastrototaro, Darugna, Cavuoto, Causerano. A disp. Sandrini, Magni. All. Anselmi.
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