Esordienti
11 Luglio 2023
ESORDIENTI SEDRIANO: Alberto Cogliati
«Sapevamo di avere un gruppo forte, ma arrivare a dare del filo da torcere alle migliori squadre di Milano, e anche alle professioniste, è qualcosa che è andato al di là delle nostre aspettative». Parola di Luca Binaghi, tecnico dei 2010 di un Sedriano che nel girone primaverile si è piazzato alla grande nel girone 1 degli Esordienti, quello vinto dal fenomenale Franco Scarioni.
E la stagione gialloblù non è certo passata inosservata, perché è notizia freschissima il passaggio di due tra i 2010 allenati da Binaghi al Milan. Sedriano attenzionato dai rossoneri, che già a gennaio avevano ingaggiato Hasheem Kateete, e che adesso si assicurano le prestazioni di Simone Bossi e di Alberto Cogliati. Simone è stato il portierone della squadra, che durante tutta la stagione ha difeso i pali del Sedriano, guadagnandosi già anche qualche chiamata nelle categorie agonistiche. Cogliati, invece, è un ragazzo che in via Campo Sportivo ha vissuto un anno decisivo nella sua maturazione. «Sono molto contento per loro - racconta Binaghi - sono ragazzi che si meritano questa opportunità. Simone era qui con noi da tanti anni, si può dire che l’abbiamo cresciuto. Alberto, invece, era arrivato all’inizio di questa stagione. Giocava a Inveruno, ha partecipato a un Camp estivo del Sedriano, si è divertito ed è voluto venire. Il suo campionato è stato per tutti quanti una scoperta, non ce lo aspettavamo così pronto: si è presentato come esterno alto d’attacco, mentre ora va al Milan come difensore, centrale o di fascia. È stato un passaggio ragionato insieme a lui, abbiamo provato, e i frutti si sono visti».
Simone e Alberto raggiungono quindi al Vismara Hasheem con la piena soddisfazione del club che li ha lanciati, anche se questo significa dover rinunciare a tre elementi che avrebbero aiutato eccome il Sedriano a imporsi nei campionati dilettantistici, a partire dal prossimo torneo Under 14 che vedrà proprio Luca Binaghi ancora al timone della squadra. A differenza degli anni passati il girone sarà unico, tutto provinciale. Un’opportunità in più, ma anche un’insidia secondo il tecnico: «Sicuramente impostare una stagione completa, con la possibilità di puntare alla fine a una promozione, è positivo, ma sarà un campionato in cui la sfida per la vetta si limiterà probabilmente a pochissime squadre, quindi bisognerà fare di tutto per non sbagliare le partite decisive. Dal canto nostro partiamo per lottare ai vertici, e per questo sarà comunque difficile. Un conto è partecipare e fare il tuo campionato; un altro è farlo con l’obiettivo di provare a vincere. Anche in un provinciale».