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Primavera Femminile

La sfida infinita continua: la Juve raggiunge per la quarta volta la Roma in finale

Le bianconere superano l'Inter in semifinale con un avvio fulminante e una ripresa di gestione

Ginevra Moretti

PRIMAVERA FEMMINILE: Ginevra Moretti abbraccia le compagne dopo il gol (Foto FIGC)

La Juventus supera per 3 a 1 l'Inter e accede alla finalissima nella quale affronterà ancora una volta la Roma. Un avvio di gara a senso unico, con le bianconere capaci di espugnare per due volte la difesa avversaria. L'Inter prova a riprendersi dopo il difficoltoso inizio e riesce ad accorciare le distanze grazie. Nel finale, precisamente al 40', la Juventus mette il sigillo approfittando di un errore difensivo e sigillando definitivamente la qualificazione.

10 MINUTI DA SHOCK

Allo stadio Giacinto Facchetti di Cologno al Serio va in scena la semifinale delle Final Four tra Juventus ed Inter. Le bianconere hanno dalla propria parte il doppio risultato visto il miglior posizionamento in classifica rispetto alle milanesi. L'allenatrice Piccini schiera le proprie ragazze con un 4-2-3-1 ad esaltare l'estro offensivo di Duljan, Berveglieri e Zamboni sulla trequarti. Invece, l'allenatore Mandelli organizza l'Inter con un solido 4-4-2 con un tandem offensivo formato da Tironi e Calegari.

La Juventus parte meglio anche se non sfrutta a dovere l’angolo a disposizione e la conclusione di Moretti termina a lato, ma al 7’ un grande rilancio di Bertucci permette a Moretti di sgaloppare e bruciare la marcatura di Bufano, l'attaccante mette a sedere Belli e appoggia in rete sbloccando la gara. Le milanesi provano ad affacciarsi sul fronte offensivo con un pressing di Mutti che fa rischiare l'errore a Cocino, la quale recupera però con chiusura fenomenale su Tironi. La  Juventus si ripresenta in area con un'azione fotocopia, ma in questo caso Belli è attenta e respinge in angolo. Salgono le torri ed è proprio D'Auria a raddoppiare al 10' con un colpo di testa sensazionale. L'inter soffre, ma fortunatamente Razza salva sulla linea un gol fatto con una scivolata sulla linea di porta.

Zamboni scalda i motori e riparte sull' out di sinistra, Belli para ma non blocca para e sulla respinta Berveglieri non ci arriva. Le bianconere proseguono con Bertucci che imbuca per Berveglieri, ma la numero dieci non riesce a dribblare il portiere nerazzurro e le milanesi possono ripartire al meglio innescando la rapida Fornara. Poche azioni dopo, al 25', Calegari fa una grande ripartenza dalla trequarti e al limite dell'area sposta palla sul sinistro, il tiro si insacca nell'angolino basso e accorcia le distanze creando speranza tra le file neroazzurre. La Juventus crea altre due occasioni, prima con una bella sgaloppata di Berveglieri che calcia da posizione defilata trovando l'opposizione di un'agilissima Belli, poi con un doppio tentativo di Duljan che viene chiusa nella cerchia interista. Zamboni si libera con un numero pregevole che si libera e serve Bertucci nello spazio, ma davanti alla porta sbaglia calciando a lato, complice il grande recupero di Zappettini.

Le bianconere creano spettacolo con un grande fraseggio al limite dell’area con un geniale no-look di Mounecif che appoggia a Duljan, tocco altrettanto meraviglioso a servire capitan Schatzer, ma a pochi passi dal portiere non riesce ad alzare la palla e l estrema difensore mette in angolo. Sugli sviluppi il tentativo di Zamboni viene murato e sulla respinta il tiro di D'Auria viene deviato e scivola agevolmente tra le braccia del portiere. Allo scadere l'Inter sguscia dalla trequarti con un buon break di D'Elia che allarga a Calegari, ma l'attaccante guadagna soltanto un angolo che le nerazzurre non riescono a concretizzare.

L'INTER CI PROVA, LA JUVE SIGILLA

In avvio l'Inter ci prova subito con l'asse Zappettini-D'Elia, quest'ultima va al cross dove sul secondo palo aleggia Tironi, ma D'Auria spizza e sventa il pericolo. Il duo interista è ancora attivo, ma la combinazione viene fermata da Pfattner che non allontana al meglio, la palla viene raccolta al limite da Bufano che cerca di entrare in area, ma viene chiusa all’ultimo dallo slancio di Cocino. L'Inter ha un'altra chance che dopo un buon possesso orchestrato dalla trequarti libera Razza al tiro, ma la conclusione termina a lato. La Juventus crea un'ottima ripartenza bianconera con Bertucci che imbuca per Moretti e ingaggia una sfida da centometristi con Zappettini che devia in angolo il tentativo di cross dell’attaccante bianconera. Sull’angolo la muraglia neroazzurra respinge e al limite e Berveglieri prova un tocco morbido che tramonta dolcemente tra le braccia dell’attenta Mustafic.

Duljan diventa incontenibile sull’out di destra e riesce a liberarsi, crossa sul secondo palo verso Zamboni che travolge Belli che era in uscita. Compiani salva il risultato grazie a due interventi perfetti: la diagonale deviata anticipando Zamboni fa scivolare la tra i piedi di Moretti che ci prova dal limite di prima intenzione, ma il tiro viene murato. L'Inter avvia un forcing che con un buon possesso palla unito al pressing aggressivo permette alle neroazzurre di schiacciare in fase difensiva le bianconere. Le neroazzurre creano una ghiotta occasione con un buon guizzo di Dicataldo che serve al limite Ciano che a sua volta allarga per Tironi inter che calcia con passo lungo e il tentativo termina a lato. Al 40’ Zappettini sbaglia il rinvio e la palla arriva a Pfattner che appoggia al Moretti, forse in offside, che a tu per tu batte il portiere e sigilla il risultato con il 3 a 1. In chiusura l'Inter prova ancora l'assedio, ma la muraglia bianconera non cede e strappano con grinta il pass per la finale contro la Roma.

IL TABELLINO

Juventus-Inter 3-1
RETI: 7’ Moretti (J), 10’ D'Auria (J), 25’ Calegari (I), 40' st Moretti (J).
JUVENTUS: Mustafic 6.5, Bertucci 6.5, Pfattner 7 (43' st Robino), D'Auria 7.5, Cocino 6.5, Mounecif 6.5, Duljan 7 (20' st Bellagente 6), Schatzer 6.5, Moretti 8 (43' st Cinquegrana sv) , Berveglieri 7 (20'st Gallina 6), Zamboni 6.5 (29' st Gallo sv). A disp. Nespolo, Genitoni, Lepera, Ruggeri. All. Piccini 7.5.
INTER: Belli 6.5, Compiani 6.5, Mutti 6 (22' st Dicataldo 6), Razza 6 (41' st Fabbruzzo sv), Zappettini 6.5, Bufano 6, Calegari 7.5, Colonna 7 (32' st Fusi sv), Tironi 6.5, Fornara 6.5, D'Elia 6 (32' st Ciano sv). A disp. Bianchi, Bonsi, Trandafir, Indomenico, Marini. All. Mandelli 6.5.
ARBITRO: Mazzer di Conegliano 6.
AMMONITE: Zappettini (I); Marini (I).

LE PAGELLE

JUVENTUS
Mustafic 6.5 Attenta, può fare qualcosa in più sul gol, ma fa ottime parate decisive ai fini del risultato.
Bertucci 6.5 Galoppa e aiuta molto in fase offensiva, ma senza tralasciare la difesa.
Pfattner 7 I piedi da regista per una terzina che serve filtranti fenomenali, ottima partita.
D'Auria 7.5 Segna il raddoppio e dona tanta sicurezza alle compagne.
Cocino 6.5 Chiude al meglio gli attacchi avversari e crea duelli avvincenti al limite dell'area.
Mounecif 6.5 Imposta e gestisce al meglio, recuperando un enorme quantità di palloni in mediana.
Duljan 7 Straripante fisicamente e superiore tecnicamente, a volte si perde sul pallone, ma quando si smarca è infermabile.
20' st Bellagente 6 Entra e si vede poco, smista bene qualche pallone e aiuta le compagne a pressare.
Schatzer 6.5 Recupera un'altissima quantità di palloni e con la sua leadership indirizza la squadra.
Moretti 8 Segna due reti e fa volare le compagne, quando strappa in velocità riesce ad esprimersi al meglio, ma gioca benissimo anche spalle alla porta.
Berveglieri 7 Con qualità amministra la trequarti e gestisce al meglio i palloni, in pochi tocchi crea e inventa spazi.
20' st Gallina 6 Entra e anche lei tocca pochi palloni, ma si smarca al meglio e riesce a liberarsi.
Zamboni 6.5 Ha ottimi spunti e una tecnica invidiabile, quando parte sull'esterno diventa incontenibile.
All. Piccini 7.5 Imposta al meglio la gara ed è brava a gestire le risorse con i cambi.

INTER
Belli 6.5 Decisiva con importante parate, sulle reti può farci ben poco e non è la principale colpevole.
Compiani 6.5 Fa buone chiusure e si propone in fase offensiva, in avvio soffre le progressioni avversarie.
Mutti 6 Lotta e si sacrifica, a volte si sgancia per andare in pressing, ma non sempre rende al meglio.
22' st Dicataldo 6 Entra e si propone in fase offensiva per ribaltare il risultato, ma si sacrifica anche in difesa.
Razza 6 Si libera bene in qualche occasione, poi soffre le strette marcature bianconere.
Zappettini 6.5 Salva il risultato in diverse occasioni con grandi letture, sulla terza rete sbaglia il rinvio e consegna palla alle avversarie.
Bufano 6 Attenta e sicura, ma in qualche occasione si fa sfuggire le avversarie.
Calegari 7.5 Sigla la rete che accende le speranze e con la sua vivacità riesce a fare strappi insidiosi.
Colonna 7 Lotta e si abbassa a ricevere palla, mostra personalità e di poter indossare la fascia da capitano.
Tironi 6.5 Si propone bene e nonostante le marcature siano ben organizzate riesce a creare qualche insidia.
Fornara 6.5 In avvio si vede poco, poi con il passare dei minuti ingrana ed entra sempre più in partita.
D'Elia 6 Corre molto, ma non riesce a trovare il guizzo giusto per entrare in area.
All. Mandelli 6.5 In avvio c'è un dominio bianconero, ma lui è bravo a gestire il colpo organizzando e motivando le ragazze, nel secondo tempo crea buone occasioni e si solleva con i cambi.

ARBITRO: Mazzer di Conegliano 6 Fa correre molto, forse troppo e in alcune situazioni non sembra gestire al meglio la gara.

LE INTERVISTE

L'allenatrice bianconera Silvia Piccini è orgogliosa delle proprie ragazze:

«I primi venti minuti sono stati da copione, poi sappiamo che si va a volte in difficoltà, però da squadra dobbiamo saper gestire anche questi momenti. Sono molto felice di averla conquistata perché non è mai scontato e rinnovo i complimenti alle ragazze perché il primo posto in campionato ci ha dato del vantaggio, e ora vedremo domenica. La rivincita di cui parlavo settimana scorsa era riferita al campionato contro le giallorosse perché avevamo fatto una buona partita, però sappiamo che le finali sono totalmente un'altra cosa e quindi ci faremo trovare pronte e proveremo ad ingarbugliare come sempre. Per vincere la finale ci vorrà grande determinazione, coraggio, che abbiamo e tanta forza, probabilmente vi direi anche un pizzico di fortuna che a noi non fa mai male e bisogna crederci fino alla fine: le ragazze son cariche e ci credono».

Marco Mandelli non recrimina nulla e si complimenta con le ragaze per l'ottima stagione svolta:

«Essere orgoglioso è ancora poco, sono super contento di quello che abbiamo fatto, credo che si sia vista la voglia che avevamo di fare bene. Siamo partite impaurite, poi siamo riuscite a far vedere a cosa stiamo lavorando perché le ragazze sono giovani, stanno facendo un percorso di crescita e credo che per loro sia stata una partita importante per l'esperienza. Sono già andato a fare i complimenti per la stagione e la partita, sono contento di quello che stanno facendo, in settimana si impegnano e lavoriamo bene». 




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