Eccellenza Femminile
20 Giugno 2023
Minuto 49, secondo 26. Il momento di una storia incredibile, senza senso: è il momento del gol di Denise Alemanni che fissa il 5-1 finale per il suo Monterosso - formazione della provincia di Bergamo - sulle sarde della Tharros nella finale nazionale di Coppa Eccellenza. È il momento che mette fine a una partita dominata e a una stagione ricca di soddisfazioni: la promozione in Serie C, la vittoria nella fase regionale di Coppa Italia e infine la coppa alzata - proprio da Denise - al cielo di Roma che vale il titolo italiano e un forse irripetibile Triplete per le ragazze allenate da Mauro Vezzali. Dopo lo show di Lisa Citaristi (un gol, due assist e la giocata decisiva nell'azione del 2-1 di Chiara Bonacina), la parola fine sul match la mette proprio il numero 10, il capitano, il leader di questa squadra pazzesca: Alemanni riceve palla da Parsani a centrocampo, porta avanti il pallone di qualche metro e, tutto ad un tratto, spara con il destro da distanza siderale beffando il portiere avversario. Un gol incredibile, il giusto finale che suggella un'annata storica.
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«Il tiro ce l'ho, ci ho provato e ce l'ho fatta». La spiegazione semplice e naturale di Denise, come se avesse fatto la cosa più semplice di questo mondo. Parole chiare, come del resto è chiara la mentalità che ha accompagnato questa squadra quest'anno: «Volevamo vincere a tutti i costi, ci tenevamo troppo a portare a casa il terzo trofeo della stagione. Siamo partite bene e il gol non arrivava ma avevamo fame, abbiamo vinto e siamo contentissime». Ex Nerazzurra e Osio, Alemanni è alla sua seconda stagione con la maglia del Monterosso e in pochi mesi è entrata nel cuore di tutti guadagnandosi pure i gradi per indossare la fascia: «Abbiamo fatto qualcosa di inimmaginabile - le sue parole al termine della finalissima sul campo della Romulea - poi vittoria dopo vittoria ci abbiamo creduto sempre di più: alla fine eravamo in ballo, e abbiamo ballato». Ma qual è, secondo Denise, il segreto di questo Monterosso e di questa stagione trionfale: «La squadra. Siamo unite, un bellissimo gruppo e vincere assieme ci piace da morire».