Iniziative benefiche
20 Giugno 2023
Valentina Gallazzi, fuoriclasse lecchese in Serie A, è la guest star della giornata benefica
«Giocare e stare insieme è bello, prevenire è meglio», così Cesare Soldarelli, Sindaco di Gravedona ed Uniti, riassume il senso della giornata di sabato 17 giugno, terza tornata d'un appuntamento annuale che è ormai punto di riferimento per il territorio e che anima il Center Bar del comune lariano per l'evento benefico in favore della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Prevenzione, promozione, consapevolezza ed impegno: parole d'ordine che la LILT ha ben chiare, nella lunga storia dell'ente che esiste a livello nazionale dal 1922, e che, come Socia onoraria della delegazione comasca, trovano risonanza in Monica Iustoni, personalità di spicco per il calcio femminile sul territorio e non solo. La coach, che proprio ad inizio mese ha annunciato l'ufficialità della sua separazione dal Lecco, è l'organizzatrice di «Diamo un calcio al tumore!» e del main event in programma per la giornata: un torneo di calcio femminile a 5, che coinvolge dalle 10 alle 15 squadre provenienti da diverse province (e categorie) lombarde, e riunite in team informali, a sfidarsi in una competizione suddivisa in gironi all'italiana, la cui classifica determina poi i turni ad eliminazione diretta in quarti, semifinali e finali.
Anna De Zen contro Rebecca Livraghi nella semifinale
A conclusione, la premiazione, la lotteria benefica e l'aperitivo uniscono pubblico, atlete, organizzatori e curiosi, assieme ad una o più guest star, che porta con sé la propria maglia da donare. Così, mentre la prima edizione assoluta si era chiusa alla presenza di testimonial d'eccezione come Valentina Giacinti e Valentina Bergamaschi, titolari insostituibili delle Azzurre di Milena Bertolini, accompagnate dall'allora madrina della manifestazione Dayane Mello, quest'anno il palcoscenico della lotteria benefica è stato tutto d'una giovanissima promessa del calcio femminile: Valentina Gallazzi, perla d'origini lecchesi al brillante debutto in Serie A col Pomigliano (in prestito dalla Roma) e tassello importante per il futuro della Nazionale.
Fabiana Vischi (Azalee Solbiatese) col premio di capocannoniere del torneo per il team «Più No Kessie»
Assieme a lei, la platea delle calciatrici del torneo a fremere non soltanto per il bel momento di socialità attorno al quale stringersi ma anche per le premiazioni: titolo di capocannoniere della competizione a Fabiana Vischi, centrocampista delle Azalee di Solbiate Arno, per il team «Più No Kessie»; miglior giocatrice ad Anna De Zen, centravanti classe 2002 del Real Meda, per il «Deportivo Aperitivo» e miglior portiere all'estremo difensore del Cometa Rebecca Livraghi, col team vincitore assoluto «AC Coste».
Rebecca Livraghi (Cometa) premiata come miglior portiere del torneo per il team «AC Coste»
«In trent’anni, abbiamo fatto enormi passi avanti: continuiamo a lavorare per trovare questo maledetto tumore e, finalmente, debellarlo, ripartendo dallo sport e dalle più giovani», la speranza negli occhi di Caterina Bongiasca (LILT Como) è quella di tutti i presenti.