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Under 17 Femminile

La rimonta dell'anno nel derby Scudetto: il Milan fa piangere l'Inter e sogna il Tricolore

Le rossonere, sotto di due gol nel primo tempo, la pareggiano e poi vincono ai calci di rigore

UNDER 17 MILAN:

UNDER 17 MILAN: Lisa Adelfio, classe 2006 rossonera

Vincere un derby fa godere. Vincere un derby in semifinale Scudetto fa godere ancora di più. Vincere un derby in semifinale Scudetto e farlo con la rimonta dell'anno fa godere ancora e ancora di più. E farlo dopo 120 minuti di battaglia, conclusa solamente dopo i calci di rigore? Difficile, impossibile rispondere. Un'idea precisa ce l'avrà però il Milan, che a un anno di distanza dalla vittoria in finale Scudetto contro la Juventus tornerà a giocarsi il Tricolore. Questa volta lo farà contro la Roma, uscita vincitrice dalla battaglia - anch'essa di 120 minuti - proprio contro le bianconere. A Senigallia è tripudio rossonero: sotto di due gol dopo i capolavori di Viviani e Giudici, le ragazze di Treccani prima accorciano le distanze con Adelfio, poi la pareggiano meritatamente con Lupatini. Pareggio che resiste anche nei supplementari, poi Lorenzi e Montaperto si prendono la scena: la prima ipnotizzando D'Elia per il momentaneo vantaggio, la seconda per chiudere definitivamente i conti - e far dimenticare il destro a lato di Zanisi - dopo l'errore decisivo di Consolini.

SOLO INTER

Si scrive perfezione, si legge Inter. Sarà perché di fronte c'è il Milan, sarà per la voglia di Scudetto, sarà quel che sarà, ma il primo tempo delle ragazze di Torriani è un qualcosa di fantastico. O forse sarà la voglia di non soffrire come quanto fatto nella doppia sfida dei quarti di finale contro il Verona, tanto che passano appena tre minuti e le nerazzurre sono già avanti. Ciano ruba palla a Gemmi e nel giro di un millesimo di secondo imbuca in verticale per Viviani, poi fa tutto la centravanti: la controlla, calcia di destro e batte Lorenzi. Il tridente offensivo dell'Inter funziona a meraviglia: a sinistra D'Elia fa quel che vuole e fa passare i peggiori incubi a Pomati, a destra Ciano fa lo stesso con Paglia, al centro Viviani trasforma in oro qualsiasi pallone gli passi affianco. Senza dimenticare una linea mediana che funziona, controllata da Fornara al centro e completata da Giudici e Truncali suoi lati, e una fase difensiva che non rischia praticamente nulla. Lo dimostrano le tre sole occasioni, alquanto fievoli, capitate al Milan: prima De Marco cerca l'eurogol da fuori ma il pallone esce (18'), poi Carulli impegna Tornaghi con un tocco ravvicinato stile futsal (30'), quindi Peres calcia alto da buona posizione (31'). Per Treccani è tutt'altro che una buona notizia, anche perché nel frattempo l'Inter prima sfiora il raddoppio con Ciano (sinistro a lato su assist di Viviani al 16'), poi trova lo con una splendida azione. Viviani passa a Fornara, che a sua volta inventa per Ciano: il suo lancio in verticale è uno spettacolo, il destro di Giudici ancora meglio e non lascia scampo a Lorenzi (22').

PREPOTENTEMENTE MILAN

Dopo l'intervallo il Milan cambia volto. In primis perché inserisce subito Lupatini per Minnei, accorgimento seguito poi dall'ingresso di Donolato per Peres, dopodiché per il parziale che cambia dopo soli tre minuti. Nello stesso tempo impiegato da Viviani per portare avanti l'Inter, Adelfio si prende sulle spalle le rossonere e segna direttamente da calcio d'angolo: il destro è insidioso e atterra direttamente dalle parti di Tornaghi, che interviene in maniera imprecisa e spinge il pallone direttamente nella propria porta. Indecisioni che diventano due meno di dieci minuti dopo, quando una Lupatini indiavolata - reduce da tre gol tra andata e ritorno nei quarti di finale - approfitta di un'uscita non perfetta di Tornaghi (sostituita poi da brambilla) e deposita in rete. E per l'Inter è un peccato perché giusto una manciata di minuti prima, precisamente all'8', Zanisi era stata costretta a salvare sulla linea una conclusione di Mutti dopo un calcio d'angolo di D'Elia. Più passano i minuti e più si avvicina lo spettro dei tempi supplementari: sponda rossonera, tolta qualche fiammata resa possibile anche grazie alle sostituzioni di Treccani, c'è il controllo delle operazioni e il possesso; sponda nerazzurra, per cui vale lo stesso discorso circa le mosse di Torriani, c'è soprattutto la consapevolezza che raggiungere i tempi supplementari non sarebbe poi così male.

SI GIOCA

Detto fatto, perché Giorgiani di Pesaro fischia due volte e rimanda tutto ai tempi supplementari. Una mezz'ora che non è altro che un accompagnamento ai calci di rigore, oltretutto lento e senza troppe emozioni. Gli unici sussulti degno di nota sono per il Milan, che impegna due volte Brambilla - una per tempo - con Zanisi e Montaperto: la prima salta Compiani ma calcia troppo centrale (8'), la seconda raccoglie l'invito di Stendardi ma l'estremo difensore nerazzurro blocca in due tempi (7'). Tutto finito? Sulla carta sì, ma a tempo praticamente scaduto Montaperto ci prova ancora una volta e Brambilla risponde, ma la differenza sta tutta nell'efficacia di tiro e parata: la conclusione è splendida, la parata ancor di più e permette all'Inter di giocarsela ai calci di rigore (18'). Dopo quattro rigori è perfetta parità: per l'Inter D'Elia si fa ipnotizzare da Lorenzi, mentre Zanisi calcia fuori a lato. Poi Venturini, Hu, Santoro e Donolato fanno il loro fin quando, al quinto rigore, Consolini centra in pieno la traversa e consegna al Milan il match-point. Montaperto non lo fallisce, rimane fredda e fa volare le rossonere in finale.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 2-2 (5-6 d.c.r.)
RETI (2-0, 2-2): 3' Viviani (I), 22' Giudici (I), 3' st Adelfio (M), 12' st Lupatini (M).
INTER (4-3-3): Tornaghi 6.5 (15' st Brambilla Chiara 8), Cavallaro G. 7, Mutti 7 (44' st Caltanissetta 6.5), Fornara 7.5, Venturini 8, Bonsi 7, Giudici 8 (35' st Compiani 7), Truncali 7 (17' Consolini 6.5), Viviani 8.5 (25' st Santoro 7.5), Ciano 8 (6' Agosta 6.5), D'Elia 7.5. A disp. Caccia, Cotugno, Cavallaro A.. All. Torriani 7.5.
MILAN (4-3-1-2): Lorenzi 8.5, Pomati 8, Paglia 7.5 (35' st Bonanomi 7), Peres 7 (9' st Donolato 8.5), Carulli 7, Gemmi 7, Zanisi 8.5, De Marco 7.5 (28' st Zapelli 7), Longobardi 7.5 (40' st Stendardi 8), Minnei 7 (1' st Lupatini 9, 1' Montaperto 9), Adelfio 9 (21' st Hu 8). A disp. Marcomini, Carotenuto. All. Treccani 8.
ARBITRO: Giorgiani di Pesaro 7.5.
ASSISTENTI: D'Ovidio di Pesaro e Amorello di Pesaro.
AMMONITO: Zanisi (M).

SEQUENZA RIGORI

  • Fornara (Inter): gol
  • Stendardi (Milan): gol
  • D'Elia (Inter): parato
  • Zanisi (Milan): fuori
  • Venturini (Inter): gol
  • Hu (Milan): gol
  • Santoro (Inter): gol
  • Donolato (Milan): gol
  • Consolini (Inter): traversa
  • Montaperto (Milan): gol
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