Serie B Femminile
14 Gennaio 2024
SERIE B FEMMINILE: Freedom Cesena 1-2: Gaia Lonati, attaccante Cesena migliore in campo
Il nuovo anno è iniziato col piede giusto, e ,se il buongiorno si vede dal mattino, la Freedom può sicuramente ambire a salvarsi e a mantenere la categoria. Quella vista oggi contro il Cesena è stata la seconda prova, dopo Tavagnacco, che testimoniano un radicale cambio di mentalità, di atteggiamento, di approccio alla gara che possono sicuramente far ben sperare i tifosi per il proseguio della stagione, nonostante la sconfitta di oggi per 1-2. Alla fine ci sono voluti praticamente 90 minuti per il Cesena per abbattere il muro della Freedom eretto da una coppia Zito-Bruni che non ha per nulla sfigurato contro uno dei reparti avanzati più forti e qualitativi del campionato. Una partita dai due volti, un primo tempo praticamente perfetto della squadra piemontese che dopo il vantaggio tira i remi in barca in difesa dei preziosi 3 punti, e un Cesena che viene fuori alla lunga con la sua maggior qualità, la profondità della rosa e gli innesti dalla panchina che hanno cambiato la partita, schiacciando la Freedom nella propria metà campo per tutto il secondo tempo. Continua il silenzio stampa da parte della società ma Petruzzelli può sicuramente ritenersi soddisfatto della prova offerta dalla propria squadra, almeno nel primo tempo, senza dimenticare l'emergenza difensiva a cui l'allenatore ha dovuto sopperire viste la pesantissime assenze di Franco e Giatras. Ma anche in questo senso il mercato sta dando già una grande mano all'allenatore con 5 nuovi innesti e chissà che il presidente possa regalare ulteriori sorprese per rinforzare ancora la squadra e giungere alla salvezza sperata.
Freedom che rimane dunque terz'ultima a quota 9 a pari punti con la San Marino Academy tredicesima, e Cesena che invece conquista 3 punti pesantissimi in virtù del pareggio tra Ternana e Lazio. Adesso la vetta è distante solo 3 punti, bagarre totale per il primato.
FREEDOM-CESENA
LA PARTITA
Burbassi la mette in discesa
Tante assenze per Petruzzelli che deve reinventarsi la difesa senza Giatras e Franco dietro, entrambe infortunate. Dall'altra parte Cesena che deve fare a meno di Jansen, capocannoniere della squadra con 6 gol dopo Sechi. Sono dunque 3 i cambi per parte rispetto alle ultime partite disputate, con Zito difensore centrale in coppia con Bruni, Marrone a destra davanti all'esordiente Noemi Fedele tra i pali , e a centrocampo Petruzzelli sceglie di mandare Battaglioli dal primo minuto. Alain Conte cambia gli esterni invece con Calegari e Milan al posto di Lonati e Nano, dietro Cuciniello siede in panchina per lasciar posto a Costa con Groff difensore centrale. 4-3-3 da una parte, 4-2-3-1 dall'altra. Pronti via, ed è la Freedom ad approcciare meglio alla gara, più reattiva sulle seconde palle e con voglia di azzannare subito il match. Il primo brivido della gara è però per la porta di Fedele con Tamborini che riceve da Calegari e spedisce alto da buonissima posizione, a centro area, al 3'. Non ci sta la Freedom che si affaccia davanti due minuti dopo, Battaglioli mette il turbo supera Costa sulla sinistra entra in area di rigore e pesca Mellano sola sul secondo palo che però non inquadra la porta. Solo questione di attimi perché al minuto 9 la Freedom legittima un inizio super, trovando la rete con un'ottima girata volante di Burbassi che con il destro fulmina Serafino. Ottimo anche il cross di Asta dalla corsia di destra. Partita che dopo essersi sbloccata inizia a presentare il copione che ci si aspettava con la Freedom che a maggior ragione aspetta dietro in attesa di ripartire e il Cesena che guadagna campo e gestisce il pallone. Ma l'unico brivido per la porta di Fedele arriva al 39' con l'angolo di Catelli e la girata di Costa che al volo si coordina ma non trova di poco il palo alla sinistra di Fedele. Termina qui un primo tempo giocato perfettamente dall'11 di Petruzzelli, meno da quello di Alain Conte stranamente impreciso e poco cattivo negli ultimi 30 metri, merito di un grande lavoro della retroguardia bianco-rossa di casa.
Il Cesena la ribalta nel finale
Al rientro dagli spogliatoi c'è bisogno di una reazione per il Cesena, e di confermare quanto buono fatto nei primi 45 minuti per la Freedom. Nessun cambio da ambo le parti. Il canovaccio tattico è sempre lo stesso con un baricentro totalmente più basso della squadra piemontese che rinuncia anche a ripartire, mentre le bianconere ormai difendono a centrocampo attaccando con tutti gli effettivi. Al 50' a stappare la ripresa è ancora una volta Tamborini, la più piccola della compagnia lasciata colpevolmente sola dalla difesa, che di testa manca il pallone di un soffio su cross pericolosissimi di Catelli. Ma anche in questo caso è solo questione di attimi, si respirava aria di gol, e la rete arriva con il Cesena che torna sul livello del mare al 51', rete del pareggio firmata dalla solita Sechi. Lavoro incredibile di Lonati che cambia totalmente la partita dal suo ingresso a inizio secondo tempo, combina sulla destra con Costa e Tamborini, quest'ultima trova il varco giusto per metterla dentro rasoterra, la più lesta di tutti è Sechi che controlla e gira col destro all'angolino nonostante la pressione, battendo un'incolpevole Fedele. Arretra sempre di più la Freedom, non basta l'ingresso di Devoto e la fisicità del nuovo acquisto Martin Santamaria per tenere su qualche pallone, preda continua della difesa bianconera. Al 64' ci prova ancora Tamborini con un tiro dalla distanza, centrale che finisce docile tra i guanti dell'estremo difensore della Freedom. Al 68' altra chance per Sechi su cross di Lonati che ha totalmente seminato il panico sulla fascia destra, manca però clamorosamente l'appuntamento con il pallone l'autrice del gol dell'1-0 lisciandolo e sprecando una ghiotta occasione per il raddoppio. Ci avviamo al termine del match dove si iscrive alla gara anche Nano entrata in campo nel finale, e al 78' la talentuosa attaccante salta Marrone sulla sinistra, anche aiutata da un rimpallo, entra in area di rigore ma la sua conclusione finisce poi centrale senza impensierire la difesa avversaria. Alla fine è Mak, il bomber che non ti aspetti, a risolvere le pratiche al minuto 87, con un cross dalla destra di Cuciniello, prima miracolo di Fedele sulla frustata di testa di Lonati, ma sulla ribattuta è proprio Mak la più veloce di tutti a ribadire in rete, un gol tanto semplice quanto importante perché deciderà la gara e porterà in dote alla sua squadra 3 punti d'oro.
FREEDOM-CESENA 1-2
RETI (1-0, 1-2): 9’ Burbassi (F), 10’ st Sechi (C), 42’ st Mak (C).
FREEDOM (4-3-3): Fedele 6, Asta 6, Zito 6.5, Bruni 6, Marrone 6, Cocco 6, Di Lascio 6 (31’ st Vazquez sv), Battaglioli 6 (45’ st Parascandolo sv) , Mellano 6 (21 ’st Devoto 6), Martin 5.5, Burbassi 7. A disp. Boccardo, Servetto, Fadini, Ara, Serna, Passarella. All. Petruzzelli - Galletto 6. Dir. De Luca.
CESENA (4-2-3-1): Serafino 6, Costa 6.5 (36’ st Cuciniello sv), D’Auria 6.5, Groff 6.5, Casadei 6, Lamti 6.5, Catelli 6,5, Calegari 6.5 (31’ st Nano 6.5), Tamborini 6 (36’ st Mak 7), Sechi 7, Milan 6 (7 ’st Lonati 7.5). A disp, Marchetti, Monti, Risina, Amaduzzi, Conti. All. Alain Conte- Valtancoli 6.5 Dir Tani.
ARBITRO: Giovanni Moro di Navi Ligure 6.
FREEDOM
Fedele 6 Esordio amaro per la nuova arrivata in casa Freedom, battuta incolpevolmente sul primo gol di Sechi, mentre si era superata nel primo intervento ad evitare il secondo gol ospite, niente da fare sulla ribattuta.
Asta 6 Partita dai due volti, meglio in fase di spinta dove ha il merito di regalare un assist perfetto per la girata volante di Burbassi. Un po' peggio dietro dove ha sofferto tanto Calegari e Lonati spesso imbucate alle sue spalle.
Zito 6.5 Sembra giocare alla Freedom da sempre, da veterana, sempre ben posizionata, si è calata subito ottimamente nella nuova realtà e si vede.
Bruni 6 Tiene alto il muro della Freedom fino al 90', coppia ben assortita insieme alla sua compagna di reparto. Vince praticamente tutti i duelli aerei. Primo tempo perfetto, secondo più in difficoltà complice un baricentro molto più basso della squadra.
Marrone 6 Clienti molto scomodi dalle sue parti, dal calibro di Milan, Nano. Soffre molto la loro qualità e la loro rapidità di gambe ma non sfigura. Di sicuro non era una partita facile.
Cocco 6 Altra partita di sacrificio e di corsa per la centrocampista tuttofare di Petruzzelli che non ha mai tolto la gamba nei contrasti. Molto brava ad oscurare le linee di passaggio avversarie e in fase di recupero palla.
Di Lascio 6 Ha provato a dare le sue solite geometrie, soprattutto nel primo tempo dove la squadra era più propositiva, ma perde alla lunga il duello contro la qualità immensa del trio Lamti-Catelli-Tamborini
Battaglioli 6 In un pomeriggio amaro, Petruzzelli può comunque sorridere. Sicuramente ripagata la scelta del mister di schierarla titolare. Ha dato frizzantezza alla manovra con la sua velocità e i suoi strappi. Anche lei cala inevitabilmente nella ripresa.
Mellano 6 Gran duello quello contro Casadei sulla fascia destra. Ha avuto subito un'occasione all'alba del match per sbloccarla, poi pochi pericoli creati alla porta di Serafino. Come al solito tanto cuore e grande sacrificio in raddoppio e in aiuto a Marrone.
21' st Devoto 6 Fa il suo ingresso in campo sul risultato di parità, ma l'inerzia del match a favore del Cesena e il baricentro molto più basso della sua squadra non le consentono di rendersi pericolosa davanti. Dà una mano dietro in fase di interdizione e ripartenza.
Martin 5.5 Forse la nota più stonata dell'incontro. Piccolo passo indietro rispetto alla gara col Tavagnacco, ma questa era una partita completamente diversa. Anche lei tanto lavoro sporco spalle alla porta in protezione palla, ma sembra quasi avulsa dalle manovre d'attacco delle sue compagne. Poco servita e pochi palloni giocabili per lei, ma la qualità c'è e si vede.
Burbassi 7 Continua ad incantare la trascinatrice della squadra. Gol stupendo quello che apre il match e poi la solita prestazione fatta di corsa, pressing su ogni portatrice di palla e ripiegamenti preziosissimi in aiuto della retroguardia.
All. Petruzzelli 6 La squadra aveva approcciato benissimo il match chiudendo il primo tempo in vantaggio. Grande prestazione difensiva da parte della squadra che però nel secondo tempo si è abbassata troppo e alla fine esce dal campo con l'ennesima sconfitta casalinga.
CESENA
Serafino 6 Anche lei incolpevole sul gol subito, per il resto non deve sporcarsi troppo i guanti con una Freedom che ha tirato i remi in barca e ha puntato a difendere il vantaggio.
Costa 6.5 Schierata nel ruolo di terzino destro da Alain Conte, scelta più che mai azzeccata. Spina nel fianco costante sulla fascia dove ha combinato benissimo sia con Lonati che con Calegari.
D'Auria 6.5 Molto positiva la prova della centrale bianconera che spesso si è anche fatta vedere davanti, in supporto alle azioni offensive. Quasi sempre la prima costruttrice di gioco, piede educatissimo per mandare in profondità le sue compagne alle spalle della difesa
Groff 6.5 Autoritaria la sua partita. Ha concesso davvero poco alle avversarie. Baluardo di una difesa, che aldilà del gol iniziale subito non ha sofferto granché.
Casadei 6 Praticamente un centrocampista aggiunto, terzino moderno che ama spesso convergere al centro per creare superiorità numerica, e lei con la sua qualità è riuscita a farlo molto bene.
Lamti 6.5 La qualità non si discute, viene spesso a prendersi la palla abbassandosi tra i centrali, fondamentale in entrambe le fasi
Catelli 6.5 Partita enorme per qualità e quantità dove ha vinto il duello a centrocampo contro le sue avversarie. Centrocampista duttile, può ricoprire davvero ogni ruolo del centrocampo, una fortuna per Alain Conte
Calegari 6.5 Sugli esterni c'è davvero l'imbarazzo della scelta per Conte. Non fa rimpiangere per nulla la scelta di puntare su di lei e non su Lonati dall'inizio. Rapidità e velocità che hanno messo molto in difficoltà Asta sulla destra
31' st Nano 6.5 Vivacità, spunti interessanti e diverse giocate di qualità. In 15 minuti scarsi ha dimostrato tutto il suo bagaglio tecnico sulla fascia sinistra
Tamborini 6 La 10 del Cesena. Ha cercato di inventare sulla trequarti, posizionandosi tra le linee, sembrava destinata a uscire nel primo tempo dopo un duro contrasto ma alla fine rientra in campo dando il suo prezioso apporto davanti.
36' st Mak 7 Entra e dopo 6 minuti fa la cosa più importante, si fa trovare in area e segna uno dei tap-in più semplici ma di un'importanza fondamentale per la squadra.
Sechi 7 La solita Sechi, altro gol dal peso importantissimo che ha riportato la sua squadra sul livello del mare, cambiando l'inerzia della partita. Nonostante non sia altissima, ha una forza impressionante sulle gambe per proteggere i palloni che le arrivano e smistarli con qualità. Viene spesso fuori a giocare con le compagne e creare spazi. Attaccante totale
Milan 6 Anche lei, dribbling e rapidità come armi principali del suo bagaglio tecnico ma non è praticamente mai riuscita realmente a far male alla difesa avversaria. Sostituita nel secondo tempo
7' st Lonati 7.5 Ha spaccato totalmente la perdita, scardinando una difesa che fin quel momento aveva retto bene. Sempre efficace nell'1 contro 1, entrambi I gol nascono infatti dalla destra dove spesso creava superiorità numerica con le sue deliziose giocate. Va vicina addirittura al gol di testa, ribadito poi in rete dalla sua compagna per il 2-1
All. Alain Conte 6.5 L'ha vinta con i cambi, riesce a ribaltare una partita inserendo dalla panchina forze fresche e di qualità che riescono ad abbattere il muro della Freedom. Vittoria di importanza capitale che lo avvicina alla vetta