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Eccellenza femminile

Quasi eliminate, un gol dalla panchina al 93' cambia tutto

Le detentrici della Coppa conquistano un posto per la finale

SEMIFINALE-RITORNO-COPPA-ECCELLENZA-FEMMINILE-JUVENTUS-BULE-BELLINZAGO-2-1-BEATRICE-GIRAUDO-GIULIA-RIZZOLO

SEMIFINALE COPPA ECCELLENZA FEMMINILE, FEMMINILE JUVENTUS-BULÈ BELLINZAGO 2-1: Beatrice Giaraudo e Giulia Rizzolo

Mancano 30 secondi alla fine e la finale di Coppa sembra fuori discussione, ma la neo-entrata Giulia Rizzolo ribalta l'esito della partita e porta a segno il colpo del ko. Una delle giocatrici più giovani in campo (classe 2006) ribalta le sorti con una magia di testa che lascia ammutolite le avversarie e fa esplodere di gioia compagne e tifosi. Un gol che vale la vittoria e un posto per la finale, dove le ragazze di Stefano Serami incontreranno a sorpresa l'Alessandria, che nell'altra semifinale ha sconfitto 4-0 il Torino.

LE PREMESSE DOPO LO 0-0 DELL'ANDATA 

La Femminile Juventus vuole ripetere l'impresa della stagione passata, dopo lo 0-0 di Bellinzago, le bianconere anche in questa edizione intendono raggiungere la finale di Coppa. Le giocatrici della Bulè Bellinzago però non appaiono per nulla intimorite in terra avversaria, ma consapevoli di dover mettere il 110% in campo per riuscire a centrare la vittoria contro una squadra così ostica e imprevedibile, nella speranza anche di potersi riscattare dalla brutta sconfitta subita un anno prima nello stesso match proprio dalla Juve. Compagini che condividono anche il primato in classifica nei rispettivi gironi di campionato, sinonimo di una splendida forma che non può che creare i presupposti per un match rovente seppur disputato a gennaio. L'allenatore Stefano Serami manifesta un'umile tranquillità pre-incontro, consapevole degli obbiettivi delle bianconere ma non dando nulla per scontato; Mario Reggiani invece prende la partita anche come un'occasione di crescita per le ragazze del Bulè, cercando fin dal riscaldamento di inserire la squadra nel giusto stato di concentrazione per affrontare al meglio il match.

JUVE SUBITO AVANTI CON GIRAUDO

Al fischio di inizio le padrone di casa impiegano giusto 3 minuti a rompere il ghiaccio: scatto della trequartista Beatrice Giraudo, che riceve palla ritrovandosi a tu per tu con Giorgia Comizzoli, la 1 avversaria, che batte approfittando dell'intervento in uscita per piazzare la palla in basso a sinistra con una conclusione rasoterra: rete, 1-0 e Juve avanti, virtualmente in finale!

Bianconere che continuano il match offrendo un gioco ben organizzato nei vari reparti: Chiara Liberti grazie ai suoi allunghi protegge bene la porta, la coppia Cassarà-Municchi in mediana dà vita ad azioni imprevedibili, arrivando anche a sfiorare un paio di sensazionali gol dalla distanza, mentre l'attacco è coordinato da Giraudo. A dieci minuti dalla fine del primo tempo però la situazione cambia completamente grazie alla rete del pareggio siglata Manuela Curatitoli, che grazie ad un abile colpo di testa a scendere su punizione defilata batte Liberti, segna e chiude così il primo tempo in parità.

Alla ripresa il Bulè appare rinvigorito dalla rete del pareggio e dalla virtuale vittoria della semifinale, tant'è vero che le ospiti iniziano ad esercitare una buona tecnica di pressione sulle avversarie, recuperando quanti più possibili palloni nella zona di centrocampo per poi ripartire all'attacco grazie al contropiede. Indomabili soprattutto Erika Viganò e Elisa Gramoni, che rispettivamente dalla fascia difensiva sinistra e l'area destra di centrocampo, creano un'intesa ottimale che fa vacillare la formazione bianconera, che comunque continua a costruire azioni da gol, anche se alle volte un po' timidamente proprio perché leggermente in balia  di una difesa bellinzaghese in ottima forma al momento.

La partita arriva al 48' e tutto sembra finito per le padrone di casa, che invece la pensano diversamente e stupiscono tutti con una giocata da Juve: Giulia Rizzolo, subentrata a Chiara Peronace al 6' del secondo tempo, realizza una sensazionale magia di testa, che lascia impotente Comizzoli di fronte alla traiettoria della palla, che gonfiando la rete regala la vittoria alla Juventus, con la tifoseria che esplode in un urlo poderoso, attaccandosi alla rete del campo per festeggiare insieme alle ragazze un gol che vale la seconda finale di Coppa Italia Piemonte Eccellenza Femminile in due anni, condita dal gran desiderio di ripetersi nuovamente nella vittoria, quela più importante. Complimenti anche alle rivali del Bulè, che hanno dimostrato di non essere sfavorite rispetto a nessuno, andando così a giocare quello che è stato un grandissimo match di ritorno di semifinale.

IL TABELLINO

FEMM.JUVENTUS-BULÈ BELLINZAGO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 3' Giraudo (F), 35' Curatitoli (B), 48' st Rizzolo (F).
FEMM.JUVENTUS (4-2-3-1): Liberti 6.5, Orlandin 6.5, Ferro 6, Marguati 6 (44' st Petrilli sv), Bodini 7, Peronace 6 (6' st Rizzolo 8), Falcone 6 (35' st Dolza Cogni sv), Nicolò 6, Giraudo 7.5 (46' st Capurso sv), Municchi 6.5, Cassarà 6.5. A disp. Molaei, Troiano, De Vita. All. Serami 6.5. Dir. Frasson - Frezza.
BULÈ BELLINZAGO (4-3-3): Comizzoli 6, Clerici 6, Viganò 7, Ferraris Michelle 6.5, Segalini 6, Masciaga 6.5, Gramoni 7, Curatitoli 7.5, Lo Russo 6 (23' st El Akri 6), Izzo 6.5, Lorenzani 6.5. A disp. Presutti, Pogatschnigg, Leveque Licia, Meraviglia, Labanca, Veronese. All. Reggiani - De Marchi 6.5.
ARBITRO: Salerno di Nichelino 6.

LE PAGELLE

FEMMINILE JUVENTUS

Liberti 6.5 Portiera molto capace e brava a districarsi negli spazi, possiede una buona prestanza fisica e controlla bene la propria area di gioco, abile anche in allungamento.
Orlandini 6.5 Terzina di movimento ed estro, capace di svariare sempre energicamente tra attacco e difesa, brava negli affondi palla al piede e spinosa in fase difensiva.
Ferro 6 In fase difensiva brava a chiudere gli spazi sulla sua fascia e ad aiutare le centrali, avanza anche a sostegno del centrocampo portando sostegno alle mediane.
Marguati 6 Difensora centrale discreta, interpreta il ruolo a regola e in generale tiene un buon rendimento.
Bodini 7 Super capitana grintosa, difensora ben salda e dotata di ottimo senso dell'intervento, incaricata di battere anche i calci da ferma, in cui dimostra di essere dotata di un piede preciso e pericoloso.
Municchi 6.5 Mediana spartiacque tra difesa e attacco, verticalizza numerose palle e spesso tenta la botta dalla distanza con buoni risultati, cosa che la rende una giocatrice imprevedibile.
Cassarà 6.5 Classica centrocampista difensiva incaricata di fermare l'avversario in mezzo al campo per avviare poi il contropiede, anche lei molto capace di tirare dalla distanza.
Peronace 6 Buona ala offensiva, porta palla avanti e di tanto in tanto prova anche ad intrufolarsi in area avversaria.
6' st Rizzolo 8 Porta avanti in maniera più che perfetta il ruolo della compagna a cui subentra, introduce nella squadra ancora più estro e capacità di attaccare l'area, suo il gol che regala la finale alle bianconere, creato sfruttando alla perfezione una palla non semplice.
Nicolò 6 Esterna offensiva vivace e frizzante, capace di comunicare bene con le compagne di reparto e di coprire la propria fascia.
Giraudo 7.5 Inizia la partita col botto segnando subito il gol del momentaneo vantaggio, gioca sulla trequarti ma si nota chiaramente il suo ruolo di punta aggiunta, ma posizionata indietro per dare sia estro che concretezza, risulta infatti veramente scomoda per le avversarie.
Falcone 6 La punta non è il suo ruolo naturale, ma lo interpreta bene e aggiunge forse un pizzico di dinamicità in più.
All. Serami 6.5 Fa giocare a dovere le proprie ragazze, facendole rimanere costanti fino alla fine cercando il gol della vittoria.
BULÈ BELLINZAGO
Comizzoli 6 Estrema difensora che fa dell'impegno la sua principale qualità, sa gestire anche il gioco con i piedi e non ha paura di intervenire anche in uscita.
Clerici 6 Terzina che aiuta svariate volte il centrocampo nel portare palla avanti e nell'indirizzare le compagne.
Viganò 7 Laterale veramente grintosa e dura, un vero incubo per le avversarie che molto spesso vengono fermate in maniera decisa dai suoi interventi, dimostra grande carattere e non si fa problemi a difendere utilizzando anche metodi poco ortodossi.
Ferraris 6.5 Difensora che sa usare bene il fisico, interpretando efficacemente il ruolo.
Segalini 6 Difende con costanza, centrale ben piazzato e deciso negli interventi, buona anche nella costruzione.
Masciaga 6.5 Buon perno di centrocampo, canalizza il gioco e indirizza la compagne con capacità.
Gramoni 7 Mezz'ala schierata per sostenere l'attacco, verso fine partita è lei ad avviare quasi tutti i contropiedi della sua squadra, dimostrandosi infaticabile e difficilmente contenibile.
Curatitoli 7.5 Il suo gol ribalta completamente il quadro generale del match quasi fino alla fine, brava a muoversi con estro e abilità per il centrocampo, dando l'esempio alle compagne in quanto capitana.
Lo Russo 6 Punta centrale fisica, pericolosa in quanto classica punta per buttare la palla in rete e avere strapotere sulle difensore avversarie.
23' st El Akri 6 Utile innesto per tenere pericoloso il gioco offensivo della squadra, svolge a dovere il suo ruolo.
Izzo 6.5 Ala veloce, che porta bene la palla lungo la fascia e tenta molte volte di creare gioco di sponda.
Lorenziani 6.5 Attaccante laterale che rammenda a dovere il gioco offensivo della squadra, creando azioni efficaci e senza fronzoli.
All. Reggiani 6.5 Rende la squadra positiva e impavida, ottenendo così una partita giocata alla pari anche fuori casa.
ARBITRO: Salerno di Nichelino 6 Arbitraggio imparziale e giusto, premiato grazie alla sua pazienza e calma.
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