Primavera Femminile
05 Febbraio 2024
PRIMAVERA FEMMINILE: Anna Longobardi
Il Diavolo di Zago si fa rimontare il doppio vantaggio, meritatamente acquisito, dalla capolista e scudettata Roma guidata da Viglietta, per un pareggio che probabilmente lascia l’amaro in bocca ad entrambe le compagini. Rossonere che impressionano e spadroneggiano nella prima parte di gara, in particolare grazie all’ossatura formata da Sorelli, Arrigoni e Stokic; con quest’ultima letteralmente imprendibile, ed in grado di decidere con una splendida punizione ed un assist perfetto. La reazione delle campionesse è affidata alla funambolica fuoriclasse Pellegrino, la quale doppia praticamente la prestazione dell’ala mancina meneghine, e in generale è sembrata l’unica in grado di destabilizzare in maniera evidente l’attenta retroguardia milanista.
Parte fortissimo il Diavolo, con i primissimi minuti ad alta intensità, aggredisce alto in pressione ogni linea di passaggio della squadra allenata da Viglietta, tentando di innescare, dopo i recuperi immediati, il talento e la rapidità di Stokic. La tattica di Zago soffoca il centrocampo romano che, visibilmente in apnea, commette fallo sulla trequarti mancina dopo l’ennesima riconquista rossonera. Scorre il quarto minuto sul cronometro e della battuta si incarica la bruciante ala mancina sopracitata. Stokic lascia partire un destro meraviglioso, mirabile per potenza e precisione, che lascia di stucco anche Valeri e compagne, firmando il tramortente vantaggio rossonero. La reazione delle capitoline arriva 60 secondi esatti più tardi, quando Pellegrino riesce a liberare un destro di controbalzo dal limite, sul proseguimento di un’azione condotta da Galli sulla corsia di sinistra, ma il tentativo è debole e viene bloccato da Tornaghi. Le rossonere non accennano minimamente ad alzare il piede dall’acceleratore, continuando a occludere ogni tentativo di costruzione dal basso avversaria, riuscendo il più delle volte a riconquistare il possesso della sfera. L’ennesima prova dell’apparente superiorità viene certificata al minuto 17, quando le ragazze di Zago trovano il modo di servire nuovamente in profondità lo scatto di un’indemoniata Stokic. Alla classe 2005 basta un tocco per rubare il tempo alla difesa e servire il movimento di Longobardi, la quale è perfetta nel battere l’uscita di Valeri piazzando il destro di punta all’angolino. Le rossonere, quindi, legittimano alla perfezione il dominio atletico espresso nella primissima fase di gara, dovendo fisiologicamente calare il ritmo sul finale di frazione. Ed è qui che la Roma trova il coraggio per reagire, dopo essere stata messa all’angolo per larghi tratti del primo tempo.
La formazione di Viglietta va vicina al pareggio al minuto 41, quando l’uscita indecisa di Tornaghi spalanca lo specchio al colpo di testa di Cherubini, con Zanini a salvare prontamente sulla linea, ma gli scricchiolii del reparto difensivo di casa cominciano ad intensificarsi culminando all’ultimo minuto prima del duplice fischio. Imbucata verticale per l’accelerazione di Pellegrino, la quale dopo aver seminato Tateo, incrocia alla perfezione il destro dimezzando lo svantaggio in un momento critico. Le compagini rientrano dagli spogliatoi, entrambe con alcuni accorgimenti tattici di rilievo, con le giallorosse a disporsi specularmente alle giocatrici di Milano. Il cambio di modulo paga i dividendi sperati al minuto 11, quando la feroce pressione di Pellegrino su Zanini, genera un’invitante offensiva sulla destra. Pellegrino imprendibile e scappa via trovando il modo di piazzare un cross radente diretto verso il centro dell’area; Galli si muove con i tempi giusti e si avventa sulla sfera, scaricando il destro sotto la traversa da distanza ravvicinata rimettendo così il risultato in perfetta parità. Sarà l’ultima vera grande azione saliente del match, perché nella mezz’ora finale entrambe le formazioni si mostrano si decise ed in partita, ma troppo stanche ed appannate per chiudere le azioni con la necessaria lucidità. Il Diavolo tenta encomiabilmente di riportarsi in vantaggio, ma i tentativi di Stokic ed Appiah sono poco più che velleitari, con il cronometro che scorre inesorabilmente senza più un notabile colpo di scena.
Milan-Roma 2-2
RETI (2-0, 2-2): 4' Stokic (M), 17' Longobardi (M), 44' Pellegrino Cimò (R), 11' st Galli (R).
MILAN (4-2-3-1): Tornaghi 6, Zanini 6.5, Gemmi 6, Arrigoni 7, Sorelli 6.5, Tateo 6 (1' st Cappa Aurora 6), Minnei 6.5 (20' st Appiah 6), Cesarini 6.5, Longobardi 7, Mikulica 6 (1' st Donolato 6), Stokic 7.5. A disp. Van Eijk, Carotenuto, De Marco, Boldrini, Cappa Maria Vittoria. All. Zago 6.5.
ROMA (3-5-2): Valeri 6, Pieri 6 (1' st Pizzuti 6), Viesti 6.5, Testa Emauela 6, Falzone 6, Cherubini Martina 6 (15' st Fuzio 6.5), Galli 6.5, Testa Sofia 6.5, Ventriglia 6 (31' st Soares Martins sv), Pellegrino Cimò 7.5 (44' st Canale sv), Bernardi 6 (15' st Zouhir 6). A disp. Camplone, Lasco, Catena, Caruso. All. Viglietta 6.5.
AMMONITI: Ventriglia (R), Falzone (R), Arrigoni (M), Zanini (M).
Milan
Tornaghi 6 Non deve compiere alcun intervento di rilievo e non può certo opporsi alle reti subite.
Zanini 6.5 Partita monumentale sino al minuto 56, quando perde palla sulla pressione di Pellegrino, peccando probabilmente di un eccesso di sicurezza.
Gemmi 6 Si preoccupa maggiormente della fase difensiva con discreti risultati.
Arrigoni 7 Maestosa nella gestione del pallone. Detta i ritmi a centrocampo e mette ordine con grande intelligenza calcistica.
Sorelli 6.5 Altra rossonera che eccelle per QI, gestisce e comanda ogni movimento delle compagne con leadership innata.
Tateo 6 Mezz’’ora iniziale incredibilmente solida, purtroppo nel finale di frazione perde leggermente la marcatura su Pellegrino.
1’st Cappa 6 Si limita al troncare sul nascere ogni ripartenza mancina giallorossa.
Minnei 6.5 Una manciata di folate sula destra molto interessanti, bene i pressing sui terzini e nello smarcamento senza palla.
20’ st Appiah 6 Ha le caratteristiche atletiche per spaccare la partita ma a volte tende ad isolarsi troppo.
Cesarini 6.5 Una delle pochissime calciatrici che mantiene il livello di apporto costante lungo tutto l’arco della gara.
Longobardi 7 Raddoppia con un gol da vero centravanti, e sostiene l’attacco del diavolo con sponde aeree e duelli tra le linee. Un po’ in ombra nella porzione centrale di gara.
Mikulica 6 Fatica a trovare la giusta posizione per incidere positivamente.
1’st Donolato 6 Leggermente meglio della sostituita, anch’egli preda del folto e aggressivo centrocampo romanista.
Stokic 7.5 I primi 25 minuti sono di straripante dominio sulla fascia. Sigla la splendida rete che apre le danze e fornisce l'assist preciso per Longobardi. Dal suo talento nascono sempre offensive pericolose.
All. Zago 6.5 Partenza straordinaria contro la capolista. Il suo pressing offensivo soffoca l’uscita di palla delle romane, ma il ritmo tenuto sfianca probabilmente le rossonere, che calano di concentrazione.
ROMA
Valeri 6 Può solo ammirare la traiettoria disegnata da Stokic, e non riesce ad intervenire sul tocco da biliardo di Longobardi.
Pieri 6 In difficoltà come tutto il reparto difensivo ospite nella prima frazione.
1’st Pizzuti 6 Ingresso complessivamente positivo, si batte energicamente.
Vesti 6 Stokic riesce a metterla in difficoltà in più di un’occasione, ma riprende a bussola con il passare dei minuti.
Testa 6.5 Quando alza i giri del motore, tutta la squadra ne risente positivamente. Non molla in nemmeno un’occasione.
Falzone 6 Sicuramente aggressiva e di temperamento, non sempre pulitissima nelle esecuzioni.
Cherubini 6 Gestisce ad intermittenza il ritmo della manovra romanista.
15’st Fuzio 6.5 Ottimo impatto, la sua gestione vitalizza la manovra della Lupa.
Galli 6.5 Sigla la preziosissima rete del pareggio con un inserimento perfetto per tempismo.
Testa 6.5 Se la Roma trova il modo di aggirare la pressione rossonera è sicuramente grazie alla lucidità del proprio capitano.
Ventriglia 6 Isolata e poco efficace. Non riesce a trovare la maniera di pungere l’attento reparto arretrato opposto. 31’st Soares sv
Pellegrino 7.5 Il vero segreto della rimonta delle ospiti. Si inventa quasi da sola la rete che dimezza lo svantaggio e fornisce un assist al bacio a Galli. Che classe. 44’ st Canale sv
Bernardi 6 Braccata alla perfezione dalla retroguardia meneghina, Sorelli la anticipa costantemente. 15’ st Zouhir 6 La musica non cambia, il capitano del Milan fa sentire le spalle larghe.
All. Viglietta 6.5 Dopo una prima mezz’ora in cui la squadra sbanda terribilmente, sistema qualche posizionamento tattico aggiustando il modulo, e l’operazione è fruttifera.