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Under 15 femminile

Quanta Abbondanza in casa Juventus, derby in cassaforte

Al ritorno del derby della Mole la Juventus si mantiene sul gradino più alto: come ogni anno è la più forte del Piemonte

TORINO-JUVENTUS UNDER 15 FEMMINILE INTERREGIONALI 0-4

Torino-Juventus Under 15 femminile Fase Interregionale 0-4: Alice Abbondanza, MVP

È una Juventus da urlo quella vista al suo rientro ufficiale nel femminile. Dopo diversi mesi passati a competere a livello provinciale negli Esordienti del maschile, le bianconere si sono fatte le ossa e sono pronte ad affrontare al meglio della forma la nuova Fase Interregionale. E quale partita migliore per consacrare il loro rientro nel femminile se non proprio il derby della Mole?

Il Torino in tutte le sue categorie ne ha giocati di derby tra Femminile Juventus e Accademia Torino, ma per quanto se ne possa dire, il derby di Torino rimarrà sempre e soltanto uno, quello giocato contro le casacche bianconere della Juventus; un match che mancava dalla scorsa stagione.

LA PARTITA

La Juventus vince con un solidissimo poker tra primo e terzo tempo, ma non si impone mai completamente sulle torelle, che, anche se a fasi alterne, giocano con sacrificio fino alla fine, non mollando mai a livello mentale né tantomeno fisico. Eppure la Juve si dimostra sempre superiore, creando le principali azioni da gol e segnando infatti subito dopo una decina di minuti. Marta Grigolo recupera palla sulla trequarti, facendo fallo su Bisaschi - non fischiato -, e serve Giulia Garbin che con un passaggio da capogiro trova il taglio verso il centro di Alice Abbondanza, la quale resiste bene al pressing e la mette dentro; 0-1.

Nella seconda frazione la Juventus si impone con ancora maggiore decisione e continua mostrare il suo bel gioco. Dopo 7 minuti arriva il raddoppio ancora con Abbondanza che con il medesimo movimento di prima elude tutta la difesa del Torino, riesce perfino a superare Zoia e gonfiare la rete per la seconda volta. Passano 10 minuti e ancora lo stesso schema sulla destra propizia il terzo gol della Juve. Un lancio bellissimo di Chiara Formato arriva nelle parti di Sofia Oliva - in netto fuorigioco - anticipata però da Benso che butta la palla dentro al suo posto nel tentativo di spazzarla; 0-3.

La prima vera occasione del Torino si presenta solo attorno al 45' nel secondo tempo, quando un passaggio ingenuo verso il centro dà modo a Giulia Mirto di prendere palla e calciare in porta, ma le manca il tempo necessario per angolare bene e Mariagiulia Avolio le chiude completamente lo specchio, neutralizzando il tiro.

Nel terzo tempo la Juventus, ancora padrona della partita, inizia a rallentare il gioco, sentendosi ormai al sicuro visto il risultato, ma non per questo lascia maggiori spazi di manovra alle torelle o manca di creare ancora nuovi pericoli. È infatti la capitana Martina Grigolo a far venire l'ennesimo brivido alla squadra ospite, quando si trova a tu per tu con Matilde Morando davanti alla porta, ma la portierona granata compie un miracolo sul suo tiro e manda in angolo. Al 17' un passaggio filtrante pazzesco di Formato manda in porta Sofia Oliva - ancora con un taglio dalla destra verso il centro - che scarta Morando e appoggia in porta. Dopo un attimo di confusione il gioco riprende, lasciando spiazzate le ragazze della Juve che stavano esultando, perché la direttrice Marta Duri annulla il gol per fuorigioco.

Questo evento non cambia comunque il corso degli eventi, la partita termina infatti sullo 0-4. Dopo 3 minuti  sempre Oliva prende palla durante una mischia in area a seguito di un calcio d'angolo e calcia potente sotto l'incrocio dal limite dell'area. Match, game set. Il Torino insiste molto sul finale per segnare quel singolo gol che avrebbe rialzato un po' il morale della squadra nonostante sconfitta, ma anche l'ultima occasione di Viola Rabbione viene parato al pelo da Avolio, che chiude la partita in clean sheet.

La Juventus ha saputo dimostrare il suo valore e farlo emergere chiaramente contro le rivali di sempre. Eppure, al di là dei numerosi errori arbitrali che hanno sicuramente condizionato la partita, il Torino non è stato in grado di difendersi adeguatamente, in particolare sulla fascia alla sinistra di Morando, lasciando fin troppa libertà alle ali bianconere di inserirsi, ricevere palla e tirare. C'è stata troppa leggerezza anche nella marcatura delle centrocampiste juventine, che dopo un dribbling secco avevano sempre lo spazio e il tempo per lanciare in profondità verso le attaccanti, dando via a tutte quelle azioni che tanto hanno messo in difficoltà il Torino, ma che si sarebbero potute fermare sul nascere senza eccessive difficoltà, con un pressing più efficace sul centrocampo avversario.

Alice Abbondanza, migliore in campo grazie alla sua doppietta fondamentale

IL TABELLINO

TORINO-JUVENTUS 0-4
RETI: 11' Abbondanza (J), 7' st Abbondanza (J), 17' st aut. Benso (T), 20' tt Oliva (J).
TORINO (3-4-1): Morando 6.5, Cardonati 6.5, Zoia 6.5, Gargallo 6, Mirto 6 (15' tt Ruffin 6), Bisaschi 6 (19' st El Kadimi 6), Rabbione 6.5, Di Perna 6 (8' st Gullo 6), Benso 6.5 (1' tt Di Pasquale 6). A disp. Gonella, Multari, Raballo, Derevlean, Napoli. All. Francini 6 - D'Aguanno 6. Dir. Valletta - Rubattino.
JUVENTUS (2-4-2): Avolio 6.5, Marinotto 7 (6' st Rosso 7), Quagliata 7.5, Abbondanza 8, Grigolo 7, Formato 7.5, Garbin 7 (25' st Pronzati 6.5), Campi 7, Solio 6.5 (17' st Oliva 7.5). A disp. Caruana, Sacchi, Bavosio. All. Vood 7 - Vaccariello 7. Dir. Portas - Chiaramello.
ARBITRA: Duri di Collegno 5.5.

LE PAGELLE

TORINO

Morando 6.5 Quando è lasciata sola contro le avversarie è difficile riesca a metterci una pezza da sola, ma anche in occasioni simili può dar prova di grandissimi riflessi, come nell'uno contro uno contro Grigolo, vinto clamorosamente dalla portierona granata.

Cardonati 6.5 Decisa negli interventi difensivi, dimostra di essere una presenza importante sulla destra, da dove non permette quasi mai alle avversarie di passare, grazie ai suoi anticipi, contrasti e chiusure. A inizio terzo tempo sul punteggio di 3-0 per la Juve, apre i giochi con uno scatto fulminante sulla fascia che per poco non la porta al tiro, mostrando a tutti di che pasta è fatta. 

Zoia 6.5 Scende di categoria per aiutare la squadra di Francini nella partita più complicata della stagione. In campo la sua presenza si sente, dato che riesce efficacemente a fermare e anticipare le punte della Juventus nella gran parte dei casi con la sua  garra e il suo talento difensivo.

Gargallo 6 Alterna alcuni interventi eccezionali a chiudere le attaccanti avversarie a momenti di distrazione e ingenuità sulla fascia, soprattutto nella marcatura. Ha però il grande pregio di non demoralizzarsi mai nonostante gli errori commessi e si ostina a riprovarci ancora e ancora fino in fondo.

Mirto 6 Cerca molto il movimento profondo sulla fascia, ma riceve pochi lanci e la presenza di Quagliata non le lascia tregua. Con palla al piede cerca il fondo campo in velocità, riuscendo a volte a liberarsi e trovare lo spazio per servire cross in mezzo alle compagne.

15' tt Ruffin 6 Entra in supporto al reparto arretrato e si mette d'impegno per tenere alla larga le attaccanti della Juve nel finale di partita.

Bisaschi 6 Partita di sacrificio per lei. La sua opposizione nei confronti del centrocampo bianconero la mette in diverse situazioni difficili, alle quali però non si sottrae mai. Tra una botta presa e una data sono diverse le volte in cui interrompe il ciclo di passaggi avversario e fa ripartire la squadra.

19' st El Kadimi 6 Sfida il centrocampo di Grigolo e Formato a testa alta, spalleggiandosi con le altre compagne di reparto e alzando molto l'intensità nell'ultima frazione per riportare il Torino all'attacco.

Rabbione 6.5 Come sempre è il vertice del gioco granata, che dipende in buona parte dalle sue intuizioni. La sua difficoltà nel trovare il tempo e lo spazio per giocare il pallone si riflette su tutta la squadra, ma non demorde, scarica molto verso la difesa e prova ancora. È l'interprete del ruolo più difficile in campo, ma non si lascia intimorire. È protagonista anche di alcuni tiri in porta, uno sul finale per un soffio non ha varcato la linea di porta.

Di Perna 6 È una delle giocatrici sulle quali Francini punta di più per il proprio attacco, ma questa volta non è giornata per lei. Non entra bene in partita e al primo errore perde fiducia e non si riprende, per quanto continui a provare a mettersi in gioco.

8' st Gullo 6 Gioca fascia nel secondo tempo, venendo infine spostata nella posizione di centravanti nel terzo al posto di Benso. Resta molto avanzata, aspettandosi i lanci lunghi dalla difesa per far partire eventuali contropiedi.

Benso 6.5 Uno sfortunato episodio condiziona la sua intera prestazione che ha comunque un bilancio positivo. Pur non riuscendo a superare la linea difensiva di Marinotto e Quagliata, scarica verso il centrocampo, p artecipando al giro palla del Toro, protegge bene  e si prende alcuni falli intelligenti, tirandone anche i calci di punizione da essi scaturiti.

1' tt Di Pasquale 6  Vive le medesime difficoltà di tutte le fasce del Torino, non riuscendo a superare facilmente la trequarti, essendo ostacolata costantemente dalla difesa bianconera. Nelle occasioni in cui riesce a passare però, serve grandi traversoni in mezzo e un gran bel corner basso verso Rabbione, che quasi diventa assist.

All. Francini 6  È una partita estremamente complessa sotto diversi punti di vista. Per buona parte del tempo rimane lucido e dirige bene la squadra, effettuando cambi giusti e sul pezzo per competere adeguatamente con la Juve. Quando la situazione diventa più complessa e il risultato si appesantisce, condizionato anche da qualche errore arbitrale, perde la sua flemma e cede al nervosismo.

JUVENTUS

Avolio 6.5 Nessuna parata particolarmente spettacolare, ma tutte determinanti a mantenere saldo il vantaggio della Juve. Qualche uscita di pugno, una spazzata di testa fuori dalla sua area e un intervento provvidenziale di piede dell'ultimo minuto decorano la sua prestazione.

Marinotto 7 In forma smaliante la centrale bianconera, gioca decisa sulle avversarie e l'errore non è contemplato. Con lei e Quagliata lì dietro per il Torino è praticamente impossibile passare, bastano loro due a tenere in piedi la difesa della Juventus.

6' st Rosso 7 Con il suo ingresso la situazione difensiva non cambia, le retrovie rimangono completamente al sicuro. Si diletta anche ad andare in progressione con palla al piede e nessuna riesce a fermarla, dimostrando una qualità non indifferente coi piedi.

Quagliata 7.5 Vero e proprio baluardo difensivo della Juventus. Una barriera architettonica che si staglia tra la porta bianconera e le avversarie. Qualsiasi tentativo di passarle oltre risulta vano, dato che la marcatura sulla punta le rende impossibile girarsi e i suoi stacchi di testa fermano tutti i lanci lunghi. Non si può giocare con lei.

Abbondanza 8 Mvp del derby: la sua doppietta sblocca la partita e la porta senza esitazioni sul binario giusto. Entrambi i suoi gol arrivano dallo stesso movimento sulla fascia, partendo dalle retrovie, ripetuto più volte (ed evidentemente provato ad allenamento), che grazie alla sua abilità e velocità le permette di soprendere la difesa e trovarsi davanti alla porta con la palla tra i piedi. Una finalizzatrice letale.

Grigolo 7 Si destreggia con grande abilità tra le gambe delle avversarie spostandosi con facilità disarmante la sfera sul destro e sul sinistro ed esibendo un controllo di palla splendido. Ha anche lei un'occasione d'oro per segnare, ma un miracolo della portiera gliene nega la gioia.

Formato 7.5 Signore e signori, quanta qualità concentrata in questa giocatrice. Ha il pallone incollato al piede quando gioca e con eleganti finte di corpo evita facilmente le avversarie. In tutta la partita conquista numerose palle, ma mai ne perde anche solo una, poiché se ne libera velocemente con lanci col contagiri per le compagne. Uno di questi propizia l'autorete per il 3-0, conta come gol?

Garbin 7 Servita spesso da Solio, spinge molto sulla fascia sinistra per cercare il traversone in mezzo, ma talvolta si accentra anche per provare il tiro o il filtrante in mezzo, come quel gioiellino diventato assist, avendo portato al primo gol di Abbondanza.

25' st Pronzati 6.5 Lavora molto di fisico, proteggendosi così dal pressing del Torino e, servendosi di un gran controllo palla, scarica verso le centrocampiste, ricevendo talvolta un passaggio di ritorno in profondità.

Campi 7 Svolge un importante ruolo di smistamento nella zona della trequarti avversaria, poiché serve verso il centrocampo buona parte dei palloni che riceve per permettere l'esecuzione degli schemi della squadra. Molto brava anche nel contribuire alla rete di passaggi con servizi precisi di prima e tocchi eleganti.

Solio 6.5 La prima a impensierire il Toro con il primo tiro in porta della partita, di testa. Continua con la stessa garra offensiva e poco dopo da posizione defilata ci riprova, ma è troppo difficile e le viene parato. Sebbene non venga premiata per la sua tenacia in attacco, ha modo di lavorare bene con la squadra, scaricando sulle centrocampiste i lanci lunghi che riceve.

17' st Oliva 7.5 È estremamente pericolosa, infatti in una sola mezz'ora si può dire segni ben 3 gol, anche se uno annullato per fuorigioco e un altro solo propiziato, avendo pressato l'avversaria che ha poi calciato la palla in porta. L'ultimo di questi però è reale e viene da una sua mina calciata dal limite dell'area sotto l'angolino, imprendibile per la portiera.

All. Vood 7 Ha disposizione una squadra dal gran valore tecnico e la dirige nel modo migliore per sfruttarlo pienamente. Lo schema che ha portato a 3 dei 4 gol della partita è tanto semplice quanto si è dimostrato efficace nello sfruttare le debolezze della squadra avversaria.

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