Serie B Femminile
10 Marzo 2024
Adriana Martìn Santamaria, veste i panni di capitana e porta la squadra a una fondamentale vittoria (foto Susanna Gerbaudo)
Un'attesa durata ben 20 giornate, ma alla fine la Freedom riesce a sfatare il tabù-casa, riuscendo a portare a casa i primi 3 punti tra le mura amiche del Paschiero, imponendosi per 2-0 sul Pavia Academy. E forse sceglie il modo e il momento migliore. In una gara che alla vigilia dalle previsioni iniziali non doveva nemmeno essere giocata per via della neve che si era abbattuta sul Paschiero durante la notte di sabato e la mattina dopo, tenendo tutti col fiato sospeso fino ad un'ora prima dell'inizio. Poi, dopo il sopralluogo degli organi competenti, è stato dato l'ok per il normale svolgimento della partita, sulla quale fortunatamente le condizioni del campo non hanno influito.
Così, nel momento del bisogno, nel momento decisivo, in questa fase delicatissima del campionato, è ancora una volta Adriana Martìn Santamaria (nelle vesti di capitana), che dopo la perla di Verona, chiude la partita, prende per mano la squadra e la trascina per l'ennesima volta verso una vittoria fondamentale, che vale il 12° posto in classifica e l'abbandono della zona retrocessione, un balzo enorme e una grandissima iniezione di fiducia per il prosieguo del campionato.
Diventano 8 i punti in 4 partite, 4 i risultati utili consecutivi e una menzione non può che esser fatta al capolavoro che sta realizzando il tecnico Michele Ardito, che dal suo arrivo ha cambiato completamente il volto della squadra, portando mentalità, gioco propositivo, ma soprattutto entusiasmo dentro e fuori dal campo con il Paschiero che è sembrato il dodicesimo giocatore in campo. La salvezza diventa sempre meno un miraggio e sempre più un obiettivo concreto, raggiungibile, alla portata di una squadra che con questo piglio può giocarsela con tutte e lo ha dimostrato contro Parma ed Hellas.
Adesso la testa va a settimana prossima dove al Paschiero sarà ospite il Ravenna in un altro, forse ancor più importante e decisivo, scontro salvezza dal peso enorme. Dall'altra parte, lato Pavia, non è sicuramente iniziata nel migliore dei modi l'avventura di Wergifker sulla panchina della squadra lombarda, due sconfitte su due al momento e posizione di classifica sempre più rischiosa, 13° a +1 dal San Marino passato terz'ultimo. C'è ancora tanto da lavorare e ci vorrà tempo prima che la squadra possa entrare nei nuovi meccanismi, ma il nuovo tecnico si dimostra fiducioso in vista del futuro, sottolineando quello che è a suo parere un problema di tipo mentale e di serenità che sta mancando alle sue ragazze. Per loro li attende il Cesena alla prossima, impegno sicuramente non facile, con un calendario che adesso si mette in salita.
FREEDOM-PAVIA ACADEMY
Primi 45 spettacolari, la Freedom la sblocca
Se tanta era la pressione attorno a questa partita, le condizioni climatiche ci hanno messo del loro per aumentare ancor di più le ansie e le preoccupazioni su questa gara per via della neve. Dato l'ok, si gioca. E allora ecco un primo tempo ricco di occasioni e di emozioni, con la Freedom che scende in campo con il 4-3-3, la conferma di Nucera in porta, quella di Fadini a centrocampo al posto dell'assente Mellano, e quella di Vazquez alle spalle di Burbassi e Martin. Risponde Wergifker con un 4-3-1-2, e un solo cambio rispetto alla gara precedente, ovvero Contena al posto di Cavallin a centrocampo.
Pronti via e subito prima occasione Freedom che dimostra immediatamente di aver approcciato bene il match con l'imbucata in profondità al 4' per Burbassi alle spalle della difesa, portiera saltato e palla messa in rete, ma è tutto inutile perché si alza la bandierina dell'assistente, fuorigioco abbastanza dubbio. Non si fa attendere la risposta del Pavia che qualche secondo dopo manda in profondità Codecà che incrocia col destro e spedisce a lato di pochissimo alla destra di Nucera. Ancora padrone di casa pericolose al 21', da situazione di corner, con un rinvio sbagliato di Asamoah che per poco non se la butta dentro, provvidenziale salvataggio sulla linea ad evitare l'1-0 Freedom.
Continua la pressione delle piemontesi, al 25', con il solito asse Burbassi-Martìn, la prima prende il fondo, crossa in mezzo da destra per la capitana che col piatto al volo conclude centrale. Dopo 2 minuti ecco la risposta del Pavia e l'occasione più grande creata dalla squadra ospite, con il lavoro di Accoliti che salta un paio di avversari e lascia partire un mancino dal limite che si infrange sulla traversa per poi tornare sui piedi di Longoni che deve soltanto spingerla in rete, come se fosse un rigore in movimento, e sbaglia clamorosamente non colpendo bene il pallone che termina tra le braccia di Nucera. Brivido Freedom.
Gol di Giulia Asta
Non ci sta la squadra di Ardito che vuole pareggiare i conti e al 35' Zito decide di mettersi in proprio e calciare dalla lunghissima distanza, colpendo una traversa clamorosa. Un legno per parte dopo 35 minuti. Al tramonto del primo tempo, però, la Freedom mette la freccia, stappa il match e si porta avanti con la zuccata di Asta, sempre più bomber di questa squadra. Grande lavoro di Martìn che raccoglie una respinta corta da calcio d'angolo, prima finta per eludere la pressione e poi cross col sinistro che trova indisturbata Asta sul secondo palo, che deve solo spingerla in rete per uno dei gol più semplici ma più importanti per la Freedom. 1-0 al 42'. Si chiude così un primo tempo scoppiettante e molto divertente che ha visto prevalere più la Freedom rispetto al Pavia che ha avuto però due occasioni clamorose per portarsi in vantaggio, non sfruttate.
Solito asse Asta-Martìn, la capitana chiude i giochi
Seconda frazione che riprende con le stesse 22 e praticamente lo stesso ritmo e la stessa grande intensità dei primi 45'. Al 54' è però ancora una volta la Freedom a rendersi pericolosissima dalle parti di Terni, che questa volta deve compiere due miracoli, uno sulla conclusione velenosa a incrociare di Fadini dal limite, poi su Battaglioli, che si avventa su questo pallone sul lato sinistro dell'area di rigore e prova a ribatterlo in rete trovando un'altra volta la respinta della portiera e poi la difesa libera, pericolo scampato per le ragazze di Wergifker.
Fase centrale di secondo tempo gestita alla perfezione dalla Freedom che non ha concesso nulla alle ospiti, facendo anche diversi cambi, compresi alcuni esordi di un paio di ragazze provenienti dalla Primavera. Al 72' allora, una grande combinazione sempre dalla sinistra tra Burbassi e Asta, porta al cross di quest'ultima, che trova libera sul secondo palo Martìn, che puntuale al volo non può che scartare questo cioccolatino e raddoppiare per la Freedom. Da Martin ad Asta e da Asta a Martin, favore ricambiato, azione molto simile e 2-0 per la Freedom a poco meno di 20 minuti dalla fine.
La pratica sembra virtualmente chiusa, con il Pavia che pare aver mollato, si vede da alcuni atteggiamenti in campo. Poca reattività e morale sicuramente basso per la squadra lombarda che rischia diverse volte di subire il terzo gol. Al minuto 81' Devoto parte dalla sua metà campo, salta diversi avversari con una grande cavalcata e poi affida a Burbassi, che chiude il lungo triangolo con il terzino che si sovrappone sulla sinistra, tentando poi una conclusione sul primo palo che va fuori di poco. 4 minuto più tardi, Burbassi sente la mancanza del gol e ci va più vicino possibile, colpendo la traversa di testa su cross della solita Martìn. Secondo legno di giornata per le piemontesi che potevano anche chiudere con un risultato più largo. Il Pavia, quasi non oppone più resistenza e allora l'ultima occasione del match è di una indiavolata Devoto che parte da destra, si accentra saltando un'avversaria e calciando in porta, trovando la manona di Terni che alza in angolo. Finisce così, con la vittoria importantissima della Freedom che si allontana dalla zona retrocessione e scavalca in classifica lo stesso Pavia, insieme al San Marino, adesso terz'ultimo.
Freedom-Pavia Academy2-0
RETI: 42’ Asta (F), 27' st Martin (F)
FREEDOM (4-3-1-2): Nucera 6, Asta 7, Giatras 6.5, Zito 6.5, Devoto 6.5, Di Lascio 6.5 (33’ st Eletto sv), Fadini 6.5 (16’ st Robbione 6), Battaglioli 6 (16’ st Serna 6), Vazquez 6.5, Burbassi 6.5 (47’ st Ara sv), Martin 7.5 (47’ st Boccardo sv) A disp. Servetto, Marrone, Passarella, Aime. All. Ardito - Galletto 8. Dir. De Luca.
PAVIA ACADEMY (4-3-1-2): Terni 6.5, D’Ugo 6 (31’ st Avallone sv), Dubini 6 (32’ Lepera 5.5), Asamoah 5.5, Crevacore 5.5 (31’ st Semplici), Grumelli 5.5, Cavicchia 6, Contena 6 (16’ st Zecchino 5.5), Longoni 5 (16’ st Aprile 5.5), Accoliti 6, Codecà 5. A disp. Guidara, Zangrandi, Cavallin, Di Lorenzo. All. Wergifker 5.5. Dir Brigada.
ARBITRO: Guglielmo Noce di Genova 6.
ASSISTENTI: Melnychuk di Bologna e Scafuri di Reggio Emilia.
AMMONITE: Di Lascio (F), Robbione (F), Avallone (P), All. Wergifker (P)
FREEDOM
Nucera 6 Tolta la traversa di Accoliti e il tap-in mancato di Longoni, il Pavia non si vede praticamente mai dalle sue parti. Poco impegnata
Asta 7 Prestazione maiuscola della terzina di Ardito che apre le danze con un gol tanto semplice quanto fondamentale. Si conferma decisiva anche in zona gol. Terza rete stagionale.
Giatras 6.5 Di certo se sono arrivati pochi pericoli, gran merito va dato a tutta la difesa. Prestazione quasi perfetta la sua, molte volte in anticipo aereo su Codecà.
Zito 6.5 Anche lei ha praticamente neutralizzato ogni sortita offensiva avversaria, annullando clienti non semplici come Codecà e Accoliti. Nel finale va anche vicina al secondo gol consecutivo dopo quello di Verona.
Devoto 6.5 Una sicurezza e una padronanza del ruolo da veterana quale in realtà non è, nascendo come attaccante. Invece dimostra ancora una volta di sapersi applicare benissimo, ribaltando molte volte l'azione con la sua qualità. Da una sua cavalcata nasce il raddoppio.
Di Lascio 6.5 Altra prestazione di grande qualità e grande quantità per lei che sembra essersi ritrovata con la cura Ardito. Ha vinto praticamente ogni duello a centrocampo.
Fadini 6.5 Non sta facendo assolutamente sentire la mancanza di Cocco in mezzo al campo. Sta rispondendo presente ad ogni chiamata dell'allenatore, ripagando la fiducia. Lotta su ogni pallone e ne recupera tantissimi.
16' st Robbione 6 Entra con la solita voglia di mettersi in mostra di chi è all'esordio. Prende infatti un giallo per eccessiva foga. Può sicuramente rappresentare una buona carta dalla panchina per Ardito.
Battaglioli 6 Ha corso tantissimo, ma sono mancati un po' i suoi spunti. Ha combinato benissimo sulle fasce con le sue compagne, dando il suo grande apporto.
16' st Serna 6 Qualche spunto, approfitta degli spazi aperti cercando di far male. Entra globalmente bene.
Vazquez 6.5 Primo tempo più opaco, più di lotta in ogni zona del campo. Nel secondo, con spazi più ampi, fa vedere la sua qualità, con diverse aperture e diverse imbucate.
Burbassi 6.5 Una furia su ogni pallone, trasformava ogni lancio lungo in un azione pericolosa combinando con la sua partner Martìn. Mette lo zampino anche sul secondo gol, combinando con Asta prima del cross al bacio per il raddoppio della capitana. Solo la traversa a negarle la gioia personale.
Martin 7.5 In una sola parola, dominante. Prima l'assist per la testa di Asta, poi il tap-in vincente sul secondo palo puntuale per il 2-0. Protezione palla e smistamento perfetto, non gliel'hanno mai tolta. Leader e sempre più trascinatrice della squadra.
Secondo gol consecutivo dopo la perla contro il Verona.
All.Ardito 8 Ha cambiato completamente il volto di questa squadra, centrando la prima storica vittoria casalinga in serie B. 4 risultati utili consecutivi e Freedom fuori dalla zona retrocessione. Capolavoro fin qui.
PAVIA ACADEMY
Terni 6.5 Poche colpe sui gol presi, ma alcuni interventi prodigiosi, ad evitare un passivo che poteva essere sicuramente più ampio.
D'ugo 6 Una delle ultime ad arrendersi, non togliendo mai la gamba e cercando di creare scompiglio lì davanti, ma senza successo
Dubini 6 La sua partita dura nemmeno un tempo, sostituita prima del gol subito.
32' Lepera 5.5 Subentra a fine primo tempo e non riesce ad arginare la grande spinta della Freedom
Asamoah 5.5 Ha provato a reggere il più possibile nei vari duelli contro Burbassi e Martin, ma molte volte è andata in difficoltà così come tutta la difesa.
Crevacore 5.5 Non ha avuto vita facile contro Martin e Burbassi che svariavano su tutto il fronte offensiva. Non è riuscita a rendersi mai pericolosa dalle fasce.
Grumelli 5.5 Sprofonda insieme a tutto il reparto arretrato. Partita da dimenticare
Cavicchia 6 L'unica in mezzo al campo che ha cercato di dare un po di ordine, un po di geometrie, tentando spesso lanci e imbucate per gli attaccanti, ma senza successo.
Contena 6 Aveva iniziato bene il match, facendo intravedere grande qualità e buona prestanza fisica. Si perde un pò con l'andare dei minuti, merito di una grande prestazione del centrocampo piemontese.
16' st Zecchino 5.5 Non era facile entrare in questo contesto, il Pavia sembrava aver già mollato e lei ne è stata condizionata. Poco incisiva
Longoni 5 Partita molto difficile con pochi spazi per creare problemi alla retroguardia avversaria, ma pesa troppo quell'errore sul tap-in, a portiere battuto, che avrebbe portato in vantaggio la sua squadra
16' st Aprile 5.5 Prova a dar freschezza e vivacità al centrocampo ma senza esito positivo
Accoliti 6 Dai suoi piedi proviene l'unico vero pericolo creato dal Pavia, con una grande azione personale che poi si è conclusa con la traversa colpita. Sicuramemte la più attiva del reparto avanzato
Codecà 5 È mancata la stella della squadra, che oggi ha avuto davvero una giornata difficilissima, dove ha toccato pochissimi palloni. Solo una conclusione larga di pochissimo a inizio partita, per il resto poco altro.
All. Wergifker 5.5 Prosegue male la sua avventura sulla panchina della squadra lombarda, fin qui due sconfitte su due e una squadra che, come da lui stesso sottolineato, non riesce molte volte a reggere la pressione dal punto di vista mentale. Ci vorrà ancora tempo per vedere i primi frutti
LE INTERVISTE
Michele Ardito (tecnico Freedom): «È stata una partita molto sentita dalla squadra, tutta la settimana abbiamo lavorato ma non doveva diventare un peso cercare questa vittoria in casa, dovevamo cercarla per fare punti e migliorare la nostra classifica contro un avversario che lotta con noi per la salvezza. Di conseguenza era una partita che ci vedeva un po' nervose, con annesso il problema della neve, e faccio i complimenti alla società e agli addetti ai lavori per aver ripulito un campo sul quale fino alle 11 e 30 nevicava, e averci permesso di disputare regolarmente questa gara. Primo tempo che nonostante ci abbia visto andare a riposo in vantaggio, secondo me, non bene, perché, come dicevo, sentivano tanto la partita, sentivano la responsabilità com'è giusto che sia e quindi faccio un applauso a tutta la squadra perché hanno lavorato forte e io posso soltanto ringraziarle. Certo, poi qualche individualità ci permette di fare la differenza, penso a Martin, Giatras, Burbassi, ma un po' tutta la squadra, è chiaro che il singolo alza il livello di tutta la squadra. Non guardiamo la classifica perché ogni domenica è una battaglia, ci sono le emozioni delle giocatrici, oggi abbiamo fatto esordire due ragazze della nostra primavera, quindi ringrazio anche la primavera perché si sta sacrificando tantissimo a fornirci delle calciatrici, privandosene loro. E ringrazio anche il mio staff, perché sta dando tutto quello che serve per far si che questa squadra giri in questo modo, anche se non abbiamo cambiato niente di particolare a parte qualche regola di sistema di gioco più adatto alla squadra, in modo che loro si sentano più tranquille, ma soprattutto lavoriamo tantissimo ogni settimana».
Pablo Sebastian Wergifker (tecnico Pavia Accademy) : «Partita difficile per noi, in salita dopo il loro primo gol. Fino al gol siamo stati in partita, facciamo spesso fatica a livello mentale dopo che subiamo una rete, facciamo fatica a riprenderci, ma col lavoro possiamo migliorare questa situazione. Ho trovato una squadra che sa giocare ma con paura di sbagliare e con la mancanza di sicurezza facciamo tanti errori. Dobbiamo lavorare sull'aspetto emotivo, perché quello calcistico c'è, e abbiamo le capacità per far meglio. Credo fermamente nella salvezza, altrimenti rimanevo a casa».