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Torneo delle Regioni Femminile

Sono le ragazze più forti d'Italia: 5 gol e dominio totale, la più piccola è uno spettacolo

Esordio da incorniciare per provare a difendere la Scudetto

FEMMINILE LOMBARDIA

FEMMINILE LOMBARDIA: Antoniazzi e Galdini

«Non ci sono più canzoni da cantare». Una frase, sette parole. Sacrosanta verità. In fondo sì, le canzoni sono finite. E probabilmente l'aggettivo più giusto ancora devono inventarlo, ma chissà se qualcuno mai ci riuscirà. Due domande, due risposte. È difficile? Sì, difficilissimo. Sono devastanti? Sì, devastantissime... piccola licenza poetica. 

Che sia proprio devastante l'indiziato speciale? Chissà, intanto tutte, ma proprio tutte sono devastanti. Devastante è Letizia Galdini, devastante è Rebecca Bragagnolo: una inventa (spoiler: poi farà anche gol), l'altra finalizza. Devastante è Beatrice Antoniazzi, la più attesa: con lei il dribbling - quel maledetto dribbling... - e il tiro a giro. Devastante è Giorgia Sosio, partita dalla panchina e subito decisiva appena entrata in campo. Devastante è Anita Prederi, per il quinto e ultimo gol (roba facile facile, sì, ma roba pur sempre da fare) prima di quello di Turco, il classico della bandiera per le pugliesi. E devastante è semplicemente la Lombardia: ieri, oggi e domani. Forse anche dopodomani, ma questa è un'altra storia. Intanto pratica Puglia archiviata (5-1) e no, come inizio non è affatto male.

UN PO' MANCHERÀ

Tira aria buona. Aria di Tricolore, aria di Scudetto, aria di... Guasto d'Amore. Sì, anche questa è un'altra storia. C'è anche Giada Casini, una delle regine di Vercelli. Il forfait dell'ultima ora non ha fermato la sua voglia di supportare Vischi e compagne: sveglia presto, si monta in macchina e da Reggio Emilia dritto dritto fino a Genova, destinazione Sestri Levante. Con il cuore c'è anche Lisa Citaristi, un po' bomber e un po' capitano: assente con il corpo, presente con la testa e il cuore. Che sia stato quel videomessaggio a dare quel quid in più? E poi lui, Giacomo Mignani, semplicemente l'allenatore campione d'Italia. Al suo posto Luca Cattaneo, il suo vice e quindi sì, anche in Liguria c'è un po' di lui.

«Un po' ci mancherà». Perché sì, un po' mancherà a tutti. Ma la Lombardia è in buone, buonissime mani. In campo un giusto mix tra vecchio e nuovo, due ingredienti che portano a una prelibatezza culinaria. Roba da strappare un "sì" persino a Joe Bastianich... Due gol nel primo tempo, tre nella ripresa: what else? Aprono Bragagnolo e Antoniazzi: una coadiuvata da Galdini (2'), l'altra aiutata... dal suo talento (25'). Perché è vero, genuino e innato. Perché le permette di segnare un gol che sì, probabilmente è già uno dei più belli del torneo. Tutto in una frazione di secondo, in un attimo e così, nell'ordine: manda al bar Rinaldi (all-inclusive: cappuccio, brioche. E pure gratta e vinci, magari con pacca sulla spalla e ciao ciao), se la sposta sul destro e trova l'angolo.

TUTTO

Chiudono poi Sosio, Galdini e Prederi. Le ciliegine sulla torta, il fiore all'occhiello in un pomeriggio pressoché perfetto. E Matilde Tiraboschi? Non pervenuta. Leggenda narra che nel primo tempo avrebbe parato un calcio di punizione dalla distanza di Fiore, primo intervento in un pomeriggio di relax. Ma no, non esiste notizia migliore di questa. Sì perché significa che dietro funziona tutto alla perfezione, ma c'erano dubbi? D'altra parte lì in mezzo ci sono ancora loro, Crystal Balistreri e Alessia Frecchiami: due nomi, due garanzie. E poco importa se Turco se la svigna sulla sinistra e trova il classico gol della bandiera, visto che le sembianze sono quelle di un piccolo incidente di percorso. Ad avercene di problemi così... Il tutto unito alle altre Regine di Vercelli, su tutte Marchiori e Vischi: entrambe in mediana, entrambe formidabili. Nota di merito per la seconda, sia per la prestazione (strepitosa) sia per la personalità con cui porta la fascia al braccio: chapeau. E poi Pagnoni, Pinzin, Vicini. O ancora Vacchi, Colombo, Algisi. Tutte, ma proprio tutte formidabili. Anzi, tutte, ma proprio tutte... Devastanti. Sì, maiuscola d'obbligo.

IL TABELLINO

LOMBARDIA-PUGLIA 5-1
RETI (5-0, 5-1): 2' Bragagnolo (L), 25' Antoniazzi (L), 2' st Sosio (L), 20' st Galdini (L), 31' st Prederi (L), 36' st Turco (P).
LOMBARDIA (4-3-3): Tiraboschi 6.5, Vicini 7, Frecchiami 6.5, Balistreri 7, Pinzin 6.5 (17' st Vacchi 6.5), Galdini 8, Marchiori 7 (14' st Prederi 7.5), Vischi 7.5 (27' st Algisi sv), Pagnoni 7, Bragagnolo 7.5 (1' st Sosio 7.5), Antoniazzi 8 (10' st Colombo Caterina 6.5). A disp. Bargna, Chignoli, Gola, Porro. All. Cattaneo - Vizza 7. Dir. Gandini.
PUGLIA (4-2-3-1): Macchia 6.5 (25' st Di Bari 6), Fiore 7, La Donna 6, Casalino 6.5, Rinaldi 6 (1' st Gigante 6), Elia 6, Frizzale 6, Zanaga 6, Tarallo 6 (14' Turco 7.5), Merlino 6 (41' Mammolino 6), Caramia 6 (1' st Pomes 6). A disp. Rollo, Lazoi, Di Grumo, Potenza. All. Ivone 6.
ARBITRO: Lena di La Spezia 7.
ASSISTENTI: Spinetta di La Spezia e Atzei di Chiavari.
AMMONITO: Marchiori (L).

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