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Torneo delle Regioni Femminile

La regina dei primi tempi è irresistibile: segna due gol ed è campionessa d'Italia

Rebecca Bragagnolo ora pensa al club: «Voglio portare il Sedriano in Serie C»

BRAGAGNOLO-LOMBARDIA FEMMINILE

RAPPRESENTATIVA LOMBARDIA FEMMINILE • Rebecca Bragagnolo

Che ci frega di Zaniolo, noi abbiamo Bragagnolo, Bragagnolo, Bragagnolo. Nel torneo in cui il motivetto che ha fatto da leitmotiv tra una partita e l'altra è stato quello dedicato a Serena Porro, un'altra calciatrice ha letteralmente stravolto il suo modo di giocare all'interno del sistema di gioco di Cattaneo. Rebecca Bragagnolo ha chiuso il Torneo delle Regioni con due gol all'attivo, entrambi nei primi tempi, entrambi utili a sbloccare le partite. Mica male no?

COLPIRE A FREDDO

Giovedì 28 marzo. Ore 22.39. Hall dell'albergo Marriott di Genova. Dopo una chiacchierata con Rebecca esce fuori questo scambio: «Ma quindi domani?», non serve specificare cosa, non serve specificare nulla: «Andiamo a prendere la coppa», più facile di così non si può. Ma in realtà è più complicato di così, o meglio, è più complicato spiegare il percorso che porterà Rebecca e le compagne alla finale contro l'Emilia Romagna. Quanto pesa avere uno scudetto cucito sul petto? Forse tanto, forse nulla. La prima partita propenderebbe sulla seconda; normale amministrazione contro la Puglia e vantaggio firmato Rebecca Bragagnolo: Galdini passa e Rebecca segna, niente di più semplice, neanche due minuti dopo l'inizio della partita. All'uscita dal tunnel sarà sostituzione per la 5 di Cattaneo, sostituzione che sarà ricorrente nel torneo di Rebecca. Anche la seconda partita sarà vittoria, ma penderà più sul peso dello Scudetto, soprattutto dopo il 2-1 della Calabria ad opera di El Alami, che solo due miracoli di Bargna eviteranno si trasformi nell'inizio della fine. Contro le calabresi saranno solo 19 i minuti per Rebecca, che come altre titolari partirà dalla panchina. Poi saranno quarti, contro le Marche, e lì si torna a fare sul serio; oltre il 4-0 finale che racconta tanto ma non tutto, c'è un'altra prestazione magistrale di Rebecca, a cui manca solo il gol, negato in due occasioni da Generali. Le semifinali si possono riassumere in un ma quante cose devo ancora dirti; sì, perché nonostante le due partite senza gol, le due partite con pochi minuti, Rebecca aveva ancora da dire: non passano neanche sei minuti e la solita Porro trova Galdini al limite dell'area, scavetto per Bragagnolo e gol dell'1-0 al Trento. Poi la solita sostituzione all'intervallo e partita che finirà 5-0. Si arriva finalmente alla finale, contro un Emilia Romagna che vuole dire la sua contro le campionesse in carica. Il panico e gli attacchi, il rumore dei tuoi tacchi, ricordati di noi a combinare guai, così si può riassumere la finale di Vischi e compagne: se l'iniziale vantaggio proprio della capitana con il 20 sulle spalle aveva messo in discesa la partita, ci aveva pensato un'incomprensione tra Gola e Tiraboschi a rimettere in carreggiata le emiliane. Ma le combinaguai di Cattaneo non muoiono mai e allora parte lo show con Porro e Galdini che andranno ad aggiungere l'undicesimo scudetto in bacheca per la Lombardia, con parte di quel tricolore pitturato da Rebecca.

OLTRE IL TDR

«Come va? Stanca dopo questa settimana?» e la risposta è servita su un piatto d'argento: «Zero stanchezza, fare questo Torneo è solo divertimento e uno staccare dalla quotidianità». Sì, perché nonostante Rebecca faccia la calciatrice al Sedriano in Eccellenza (seconda punta, falso nueve), studia anche all'Università e lavora come magazziniera, vedendo quindi il calcio come una passione. «Se dovessi scegliere tra una squadra che mi offre tanto ma che non mi fa giocare e una dove mi offrono poco ma gioco tanto non avrei dubbi a scegliere la seconda: a me interessa giocare». Ormai sono due anni che Bragagnolo gioca a Sedriano ma le esperienze sono state diverse, tra tutte all'Inter«Da piccola ho giocato per otto anni nel mio paese e mi trovavo benissimo in particolare perché giocavamo misti, maschi e femmine, e mi piaceva giocare con i ragazzi. All'Inter, poi, ho conosciuto Serena (Pinzin, compagna in Rapp ndr) con cui poi ci siamo rincontrate al Sedriano dove ora giochiamo insieme». Proprio sul Sedriano ha le idee chiarissime: «Mi sono messa come missione di dover portare il Sedriano in Serie C. Voglio giocare fino a 40 anni e devo riuscire a raggiungere questo obiettivo». Rebecca ha poi anche un canale Tik Tok dove mostra alcuni aspetti della sua vita da calciatrice: «Mi piacerebbe portare avanti il canale, tanto mi diverto, non mi occupa troppo tempo e posso anche integrarlo con i miei impegni»Ti dirò, finirà, e chissene frega [...] per me sei devastante: una settimana devastante, quindi, per tutte, accompagnate anche dal singolo di Olly, e in particolare per Rebecca Bragagnolo, seconda punta per natura, prima punta per adattamento.

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