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Under 15 femminile

Il Toro vede rosso(blu), è pari per la sfida qualificazione

Le torelle dimostrano superiorità di gioco, ma le avversarie si difendono strenuamente e festeggiano come dopo una vittoria

UNDER 15 FEMMINILE TORINO-GENOA 0-0

UNDER 15 FEMMINILE TORINO-GENOA 0-0: Alice Di Perna, centrocampista granata a fine partita (foto Cassarà)

Si conclude in pareggio il fondamentale scontro quasi al vertice tra due delle squadre più titolate ad accedere alla fase finale della lotta Scudetto. Trovandosi a pari punti Torino e Genoa avevano entrambe bisogno di una vittoria per allontanare le rivali e aggiudicarsi il secondo posto in solitaria. Se infatti il primo è consolidato dalla Juventus, che rimane alta a 12 punti su 12 con ampissime probabilità di qualificarsi, il secondo posto era condiviso da Toro, Genoa e Parma, pari a 7 punti.

È dunque un pareggio che serve poco a entrambe le squadre, ma che senza dubbio lascia maggiormente soddisfatte le rossoblù, molto sofferenti in particolare nel terzo tempo, che hanno però ben retto la spinta offensiva del Toro, lasciandolo a bocca asciutta e chiudendo la gara sullo 0-0. È evidente anche dalle reazioni di fine partita delle giocatrici: le genovesi esultano come dopo una vittoria, mentre le torelle, sentendo di aver perso una preziosa occasione, non hanno alcuna voglia di festeggiare.

I tre tempi della partita sono stati un progressivo crescendo d'intensità nelle prestazioni delle due contendenti. Nel primo, piuttosto povero di tiri, Genoa e Torino hanno giocato piano senza esporsi eccessivamente, prendendosi le misure a vicenda. Nel secondo Massimo Scatena, allenatore del Genoa, cambia quasi tutta la difesa e la punta del suo tridente, riuscendo a dare un'impronta nuova alla partita del Genoa. Quando però il grifone inizia a schiacciare sull'acceleratore, il Torino risponde prontamente e non si lascia cogliere impreparato. La seconda frazione si rivela nettamente più accesa e densa di occasioni e anche il pubblico del Bacigalupo, soprattutto dalla parte della tifoseria ospite, si scalda ancora di più e grida instancabilmente per supportare le ragazze.

I rispettivi attacchi tengono un ritmo molto sostenuto, ma i tiri sono ancora molto limitati. Si ricordano in particolare quelli di Giada Fabbrizio Giorgia Macciò che dalla distanza riescono al massimo a scheggiare la traversa, ma non centrano lo specchio. Verso il 24' invece Emma Nota si libra velocissima sulla fascia e dal fondo serve in mezzo all'area, raccoglie Viola Rabbione che tira a 2 metri dalla porta, non riuscendo però ad angolare a sufficienza e la portiera Annalisa Ruotolo blocca la sfera tra le gambe.

Nel terzo cambia tutto. Il Toro con Fulvio Francini prende infine possesso della partita in 25 minuti finali di fuoco. Le torelle vogliono dimostrare di meritarsi il secondo posto più di chiunque altro e assediano il Genoa nella loro metà campo. Tantissimi calci d'angolo per la squadra granata e quasi altrettante le sue occasioni. Va riconosciuta anche l'ottima prestazione difensiva del reparto arretrato rossoblù con Melania GuerriniIlaria Navone ed Elisa Ravera, che hanno fatto di tutto per contenere l'attacco del Torino, sacrificandosi fino all'ultimo.

Al 17' Nota riesce a liberarsi nel centro ed è pronta a calciare, ma viene stesa da un'avversaria. Per il direttore di gara non ha dubbi e fischia punizione dal limite, invece che rigore, nonostante le proteste delle torelle che volevano il tiro dal dischetto, che avrebbe molto probabilmente segnato la partita. La punizione calciata da Nota finisce sulla barriera, negando l'ennesima da gol al Toro. Al 25', ultima azione utile della partita, Lisa De Cristoforo crossa sul 2° palo dove si avventa Alice Di Perna in tuffo, ma un intervento miracoloso di Ruotolo chiude lo specchio e la partita in parità.

IL TABELLINO

TORINO-GENOA 0-0
TORINO (3-2-3): Morando 6.5, Cardonati 6.5, Gargallo 7, Bisaschi 7, Zoia 7.5, Mirto 6.5 (1' tt De Cristofaro 6), Di Pasquale 6 (1' tt Di Perna 6.5), Rabbione 7, Gullo 6 (17' st Benso 6.5). A disp. Gonella, Ruffin, Raballo, Mazzone, Daniele, Napoli. All. Francini 6.5. Dir. Sapuppo - Rubattino.
GENOA (3-2-3): Ruotolo 7.5, Di Giacomo 6.5 (1' st Guerrini 7.5), Bonadies 6 (1' st Navone 7), Ravera 7, Arone 6.5 (1' tt Di Pino 6), Macciò 6.5 (21' tt Mannino sv), Baldino 6.5 (9' tt Pecoraro 6), Craveia 6 (1' st Gabrielli 6), Fabbrizio 6 (11' st Chiusolo 7). A disp. Barnata, Valentini. All. Scatena 6.5.
ARBITRO: Filannino di Collegno 7.5.

LE PAGELLE

TORINO FC

Morando 6.5 Si conferma la portiera affidabile di sempre, che con pochi ma decisivi interventi mantiene inviolata la propria porta dai tiri insidiosi delle attaccanti del Genoa.

Cardonati 6.5 Fin dai primi momenti del match si trova impegnata in un lavoro di contrasto e contenimento della fascia avversaria, che infatti non supera mai la sua marcatura. Chiude bene le linee di passaggio e si posiziona efficacemente tra l'avversaria e la porta.

Gargallo 7 Tanto lavoro sporco e tanti confronti fisici sulla fascia prima con Baldino, poi con Gabrielli e Pecoraro. Affronta sempre subito le avversarie in contrasti, non lasciando loro il tempo di agire con calma; anche a costo di sbagliare ogni tanto il tempo dell'intervento, va decisa contro l'attaccante in ogni occasione possibile per fermare le azioni sul nascere.

Bisaschi 7 Aiuta soprattutto in fase difensiva, sradicando tante palle dai piedi delle avversarie, e in fase di dismpegno, quando si presta come immediata soluzione alle difensore per poi giocare velocemente palla verso le fasce.

Zoia 7.5 Partita impeccabile sotto ogni punto di vista. In difesa superarla per quanto si provi è impossibile e anche quando sbaglia l'intervento, rimedia pochi secondi dopo. Nel terzo tempo sale spesso in attacco per andare a saltare tra le torri del Toro per portare in superiorità numerica la squadra in fase offensiva, tornando prontamente a difendere in caso di contropiedi, sempre prontamente sventati.

Mirto 6.5 È agile a saltare la marcatura, sia spostandosi velocemente la palla da un piede all'altro sia con finte di corpo. Nel secondo tempo trova meno spazi per superare la difesa rossoblù, ma il suo contributo alla causa granata non viene mai meno,  continuando a contribuire attivamente agli sviluppi di gioco.

1' tt De Cristofaro 6 Chiamata in campo per aiutare a chiudere la partita, ha modo di rendersi protagonista di alcune importanti occasioni, tra cui un suo gran cross per Di Perna sul finale e un tiro al volo di piattone appena entrata.

Di Pasquale 6 Cercata dai filtranti di Rabbione, si fa vedere larga sulla fascia e tenta di accentrarsi o raggiungere il fondo, ma viene spesso ostacolata da un attentissimo reparto difensivo del Genoa.

1' tt Di Perna 6.5 Entra con gran cattiveria agonistica, grinta e fame di gol. La difesa del Genoa a stento la trattiene sulla sinistra e tutti i suoi cross dalla bandierina sono un tuffo al cuore per le avversarie. Ha un'occasione incredibile sul finale, forse la più clamorosa della partita, ma una paratona della portiera le nega la gioia del gol.

Rabbione 7 Playmaker del Torino, ha il controllo delle azioni della squadra, decidendo con gran velocità e intelligenza come e dove impostare l'offensiva del Toro. Nel secondo tempo ha un gran da fare a difendere il centrocampo dalle giocatrici del Genoa per far ripartire la squadra in un continuo ping pong. Fondamentale per l'equilibrio del Torino.

Gullo 6 Sua la prima occasione della partita, ma se la mangia e digerisce senza troppi complimenti. Anche se per lei non ci saranno altri tiri in porta, resta alta per fornire sponda alle compagne e portarsi via almeno una difensora avversaria, lasciando più spazio alle fasce.

17' st Benso 6.5 Con il suo ingresso il Torino inizia a rendersi veramente pericoloso in attacco. La sua velocità è impareggiabile per le avversarie che difficilmente riescono a impedirle di lanciarsi in profondità e crossare in mezzo. A un quarto d'ora dalla fine si prende un fallo dal limite preziosissimo che solo qualche centimetro più in là sarebbe stato rigore.

All. Francini 6.5 Come sempre, nelle partite più difficili, dosa con particolare attenzione i cambi per non rovinare l'equilibrio della squadra che, forse, se potesse, non cambierebbe affatto. Cambia da cima a fondo il reparto offensivo per modificare le carte in tavola e provare nuove combinazioni di giocatrici e raggiungere l'affondo finale che però, per un soffio, non arriva. Per la qualificazione bisogna lavorare duramente nei prossimi mesi.

GENOA FC

Ruotolo 7.5 Poche occasioni per dire la sua, ma tutte decisive. Aiutata da un solidissimo reparto difensivo, riceve pochi tiri in porta e questi vengono sempre allontanati prontamente dalle paratone, grazie ai suoi riflessi felini e all'ottimo posizionamento sulla linea di porta. Il suo miracolo sull'ultimo tiro ha salvato il Genoa dalla batosta.

Di Giacomo 6.5 Attenta e prudente nel confrontarsi con le incursioni avversarie sulla fascia, mantiene bene la posizione e non permette al Torino di giocare liberamente nella sua zona.

1' st Guerrini 7.5 Al suo ingresso il Torino è molto più aggressivo, ma allo stesso tempo fatica non poco a spingersi oltre la trequarti. Il merito è soprattutto suo che difende la fascia destra con tenacia e sacrificio, mette l'anima in ogni singola azione e ferma ogni incursione del Torino, non lasciandolo più giocare nella sua area di competenza. Grandissima prestazione.

Bonadies 6 Le spetta la marcatura su Mirto nel corso del primo tempo e la giocatrice del Torino fa di tutto per liberarsi della sua marcatura. La terzina rossoblù non ha senz'altro vita facile, ma non le manca l'impegno e la determinazione nel difendere la sua fascia.

1' st Navone 7 Questa ragazza possiede una garra impressionante. È tra le più giovani in campo dimostra di saper tenere benissimo in marcatura le avversarie , che difficilmente le scappano in velocità, spesso anticipate da una sua scivolata che ferma l'azione. Decisa e senza paura in ogni contrasto.

Ravera 7 Meno dinamica rispetto alle sue compagne di reparto, ma molto più solida e prestante nei confronti fisici. A lei è affidata la marcatura sulla punta, che tiene sempre stretta, limitandole il più possibile il margine di gioco. Sulla palle lunghe gioca bene d'anticipo e dimostra grande affidabilità a tutta la squadra: non per niente è l'unica a essersi giocata tutta la partita (oltre Ruotolo).

Arone 6.5 Brava a fermare certe azioni del Torino e a far ripartire in fretta la squadra, muovendosi agilmente tra le centrocampiste granata. Si presta anche come attaccante in alcune occasioni con una bell'azione da centravanti e tiro, parato però dalla portiera granata.

1' tt Di Pino 6 Entra in un momento complicato per la squadra con il compito di proseguire l'offensiva del Genoa, poi tramutato in contenere quella del Torino. Ci mette il suo per la causa rossoblù, ma l'aggressività delle avversarie è troppo prorompente e fatica a metterci un freno.

Macciò 6.5 Tra le prime giocatrici del Genoa che dal basso spinge la squadra verso la metà campo avversaria in cerca di occasioni propizie. Gioca molto verso la punta e ha lei stessa una grandissima occasione da gol con un bellissimo tiro dalla distanza che si spegne fuori a pochi centimetri dall'incrocio.

Baldino 6.5 Veloce e dotata di buona tecnica, viene spesso cercata in profondità dalle compagne, ma molti lanci sono troppo lunghi e non riesce ad arrivarci. Quando ha la palla, si lancia senza troppe riserve verso l'area, riuscendo spesso a saltare le difensore con un dribbling secco. Tanta grinta sulla fascia.

9' tt Pecoraro 6 Spinge verso la difesa del Toro, ridando freschezza e corsa all'attacco, anche se il Genoa si concentra più che altro in difesa nell'ultimo tempo e a lei mancano concrete occasioni per ferire le avversarie. In compenso porta un importante contributo difensivo fino a fine partita.

Craveia 6 Chiusa in una stretta morsa dalla difesa granata, fatica a emergere con giocate individuali, preferendo piuttosto lo scarico verso il centrocampo o il triangolo con la punta.

1' st Gabrielli 6 Sempre in movimento e sempre pronta a scattare in profondità quando riceve le verticalizzazioni delle compagne, fa continuamente a sportellate con le difensore del Toro, riuscendo talvolta a passare di sfondamento.

Fabbrizio 6 Non molto convinta in certe occasioni e poco in movimento sulla trequarti, si rende tuttavia protagonista di due grandi palle-gol, mancate entrambe per un soffio.

11' st Chiusolo 7 Con il suo ingresso in campo il Genoa cambia del tutto il suo stile di gioco. La playmaker del Genoa si posiziona subito davanti alla difesa, aiutando molto il reparto arretrato e restando subito pronta, una volta recuperata palla, a impostare dal basso con le sue magnifiche verticalizzazioni verso Gabrielli. Porta la qualità che occorreva al centrocampo della squadra.

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