Under 19 Femminile
06 Aprile 2024
UNDER 19 FEMMINILE: Chiara Brembilla e Beatrice Bianchi sono le migliori in campo della sfida
Siamo arrivati finalmente, l’abbiamo atteso tutto l’anno e adesso ci siamo, diamo il via al finale di stagione. In questo periodo si viene catapultati come in un’altra dimensione che cancella quanto fatto in precedenza e azzera tutti i conti; due partite per decidere chi potrà accedere alla fase nazionale del campionato femminile Under 19. Ad aprire la mini-competizione sono Pro Sesto e Monza: padrone di casa che arrivano da un ottimo secondo posto a solo un punto dalla capolista Real Meda, battuta nell’ultima giornata decisiva nel girone A; biancorosse che invece hanno vinto il girone B, a pari merito con il 3Team, e adesso vogliono puntare in alto. Nel primo tempo sembra tutto deciso con il gol di Viganò, ma nella seconda frazione le biancoblù rialzano la testa e, grazie al super gol di Brembilla e alla strepitosa parata di Bianchi, riescono a riacciuffare il risultato rimandando tutto tra una settimana a Monzello.
Parte a ritmi altissimi la sfida di Sesto San Giovanni, come ci si aspettava da una semifinale. Entrambe le squadre sono qui perché sognano e vogliono la fase nazionale a tutti i costi. Però, per fare tutto ciò, bisogna ragionare di partita in partita, e dunque andiamo con ordine. Le padrone di casa della Pro Sesto si posizionano in campo con un ordinatissimo 4-2-3-1 che parte dalla difesa sorretta da Buzzanca, e prende velocità sulle fasce con Gallo e Pannullo. A centrocampo ci pensano Orlandi e Grecchi a dare equilibrio e fornire inserimenti, il lavoro di raccordo spetta a Tartaglia che dovrà legare il gioco sulle fasce per Boldrin e Brembilla, oppure cercare l'unica punta Giordano. Il Monza risponde con un classico ma molto pungente 4-3-3 che fonda le basi in Carubelli e Battocchio, compone la sua struttura nel perno Allevi e nelle mezz'ali Castelli e Perego, e si finalizza con le punte di diamante lì davanti: Monzani, Alaimo e Viganò.
La prima occasione del match è per le biancorosse al 10': a causa della buona chiusura difensiva degli avversari, il tiro da fuori diventa un'opzione molto valida, a questo proposito ci prova Cravosio da lontano ma la sua traiettoria si stampa sulla traversa, primo brivido della gara. Continua a spingere il Monza che al 14' colpisce un'altra traversa, questa volta con Allevi che conta i rimbalzi e lascia partire la botta verso la porta che si infrange sul legno, sfortunata la squadra di Monelli. Sfortuna che però si esaurisce giusto un minuto dopo, al 15' gli ospiti passano in vantaggio: ennesima azione profonda e manovrata che riesce a imbucare Viganò in profondità, la 7 sfrutta un errore difensivo per trovarsi in uno contro uno con Bianchi e beffarla con un tocco di punta, 1-0 Monza.
Sembra aver un po' subito il colpo la Pro Sesto che fatica a costruire azioni pericolose e tenta di guadagnare il campo soltanto con la sua stella Giordano, che si lancia in galoppate offensive, pericolose ma solitarie; dal canto suo il Monza prosegue nel suo lavoro di controllo della gara, abbassando un po' il baricentro ma riuscendo a sfruttare il campo davanti a sé con ripartenze fulminee sull'asse Perego-Monzani. Nel finale di primo tempo arriva la prima vera occasione per la Pro Sesto, una discesa di Gallo origina un bellissimo cross sul secondo palo verso Tartaglia che si era inserita, la centrocampista prova a lanciarsi e colpire in volo ma la palla è troppo lunga; Annoni fischia tre volte e mette fine alla prima metà.
Comincia il secondo tempo e neanche il tempo di rientrare che il Monza ha subito un'enorme occasione: la solita velocità bruciante di Monzani è l'asso nella manica biancorosso, la 11 viene lanciata in profondità e si fa tutto il campo fino a tirare sul primo palo dove però trova la bella parata di Bianchi, la prima di molte altre. Al rientro nel rettangolo verde Papagni ha deciso di operare un cambio tecnico ma non tattico, è uscita Grecchi ed è entrata Truncali, l’ex Inter avrà il compito di modificare la linea di mediana e renderla più vivace. Anche il Monza ha cambiato un'interprete, Monelli ha sostituito Montagna con Vergani, ma ha mantenuto la solida difesa a quattro che ha dominato per tutto il primo tempo. L'estremo difensore della Pro è costretta a superarsi un'altra volta al 10' quando mette i guantoni su una pericolosa punizione a giro di Allevi, secondo intervento decisivo per chiudere la porta e mantenere ancora vive le speranze biancoblù.
Al 13' ecco che gli interventi della numero 1 Bianchi vengono gratificati da qualcosa di concreto, la Pro Sesto trova il pareggio: un gol simile a quello segnato dal Monza nel primo tempo: Brembilla scatta sulla linea del fuorigioco e trova una palla perfetta alle spalle della difesa, l'esterno fa rimbalzare la sfera e poi finalizza con un pallonetto dolcissimo alle spalle di Colombo, 1-1 e partita riaperta. Si ripristina il tifo biancoblù dalle tribune, le ragazze sembrano aver trovato una nuova energia e adesso nulla è più scontato. Si alzano i ritmi e la partita si fa infuocata dal punto di vista agonistico, dall'altra parte il gioco perde un po' di spettacolarità e si fa più spezzettato con molti fischi del direttore di gara. Sicuramente in questi ultimi 10 minuti nasce un po' di ansia per il risultato, nonostante la possibilità del doppio confronto.
La partita però riprende vita negli ultimi minuti di gioco in cui gli schemi sono completamente saltati, entrambe le compagini si scoprono senza paura di subire e aumentano le palle alte a cercare la freschezza degli esterni, come al 45' quando Brembilla trova Giordano tra i centrali in profondità, ma la numero 10 calciando trova una bellissima parata di Colombo. Ma è al 47' che arriva l'immagine della partita, il momento che sembra scritto nel destino: Amoruso si trova tutta sola a calciare nell'area della Pro Sesto, una rasoiata mancina che sembra destinata a entrare nell’angolino, ma proprio quando tutti i tifosi monzesi stavano già gridando al gol, Bianchi decide di inventarsi la parata del secolo intervenendo con il piedone e salvando le speranze della Pro Sesto, forse questa giocata può valere una stagione intera. Termina così una partita molto altalenante che ha alternato diversi momenti più veloci ad altri più lenti ma che ha avuto un verdetto: tutto da rifare, ci si rivede a Monza il 13 aprile per gli ultimi 90 minuti (o più) di questa sfida entusiasmante.
PRO SESTO - MONZA 1-1
RETI (0-1, 1-1): 15' Viganò (M), 13' st Brembilla (P).
PRO SESTO (4-2-3-1): Bianchi 8, Gallo 6.5, Pannullo 6, Temri 6.5, Buzzanca 6, Grecchi 6 (1’ st Truncali 6.5), Orlandi 7 (40’ st Bocchetti sv), Tartaglia 7, Boldrin 6.5, Giordano 7, Brembilla 7.5. A disp. Arrigucci, Pica, Coppini, Buzzi, Navarra, Merlo, Ferrara. All. Papagni 7.
MONZA (4-3-3): Colombo 6.5, Montagna 6 (1’ st Vergani 6), Cravosio 6.5, Allevi 6.5, Carubelli 6.5 (24’ st De Marte 6), Battocchio 6, Viganò 7 (21’ st Baldo 6), Castelli 6.5, Alaimo 6 (31’ st Ferrari sv), Perego 6.5, Monzani 7 (21’ st Amoruso 6.5). A disp. Coppini, Zagaria, Baldo. All. Monelli 7.
ARBITRO: Annoni di Legnano 6.
ASSISTENTI: Chiaro di Busto Arsizio e Timoni di Busto Arsizio.
PRO SESTO
Bianchi 8 A lezione da Beatrice Bianchi, argomento di oggi: come essere decisivi in semifinale salvando il risultato con una parata straordinaria. Fenomenale.
Gallo 6.5 Soffre un po' il duello con Monzani ma più volte riesce a contenerla, nel secondo tempo si inserisce più spesso e diventa più pericolosa.
Pannullo 6 Terzino più di contenimento, spesso si accentra per ricoprire un ruolo più centrale.
Temri 6.5 Il capitano della Pro è l'ultima a mollare, non si dà mai per vinta in nessuna occasione, guida le sue compagne nei momenti più caldi della gara.
Buzzanca 6 Molto brava nella marcatura a uomo, si incolla alle avversarie e non le lascia girare.
Grecchi 6 Più ordinata di Orlandi, copre di più gli spazi e riordina la linea di centrocampo quando la compagna si alza troppo.
1’ st Truncali 6.5 Porta fisico e tanta gamba a metà, tanta cattiveria nei contrasti.
Orlandi 7 Tante battaglie a centrocampo e tanti palloni recuperati, baricentro basso per mordere le caviglie avversarie e strappare tante palle alle biancorosse (40' st Bocchetti sv).
Tartaglia 7 Lavoro di unione del gioco tra centrocampo e attacco, grandi movimenti tra le linee e ottima protezione della palla, a fine partita le viene chiesto come ha fatto a non svenire a causa degli innumerevoli chilometri che ha corso, maratoneta.
Boldrin 6.5 Grande sfida con Cravosio sulla fascia destra, inserimenti e dribbling senza sosta, manca la sua zampata che sarebbe stata decisiva questa sera.
Giordano 7 Una delle stelle più luminose, cercano tutte lei e le sue giocate che illuminano il centro sportivo della provincia milanese, è troppo avanti.
Brembilla 7.5 Nel primo tempo studia gli spazi e nel secondo colpisce, uno scavetto bellissimo con cui pareggia la partita, che bellezza!
All. Papagni 7 I due volti della Pro Sesto, un primo tempo difficile in cui subisce il bel gioco del Monza, un secondo tempo praticamente dominato dove è ritornata l’energia e le cose si sono rimesse a posto, basterà ritoccare la fase difensiva e poi tutto sarà apparecchiato per la finale.
MONZA
Colombo 6.5 Difficile rispondere allo scavetto di Brembilla, nel complesso un portiere sicuro dei suoi mezzi e con un grande senso della posizione tra i pali e dentro l’area.
Montagna 6 Per tutto il primo tempo argina benissimo le avanzate laterali di Brembilla.
1’ st Vergani 6 Meno decisa di Montagna, il gol arriva proprio da un inserimento dalla sua parte, fatica nelle ripartenze.
Cravosio 6.5 Un ottimo terzino di contenimento che deve duellare per tutta la partita con Boldrin ma riesce anche a buttarsi davanti come in occasione della traversa colpita dopo pochi minuti.
Allevi 6.5 Il perno di centrocampo del Monza, il suo lavoro è fondamentale per gestire la manovra, quella traversa colpita nel primo tempo sta ancora tremando.
Carubelli 6.5 Una fisicità impressionante per una ragazza della sua età, tiene tutti i contrasti e segue pure in velocità, un muro.
24’ st De Marte 6 Meno centimetri di Carubelli ma la stessa grinta, molto brava a dirigere il pressing.
Battocchio 6 Perfetta in tandem con Carubelli, si stacca qualche metro e copre gli spazi in cui si inseriscono le punte avversarie.
Viganò 7 Un gol da vera rapinatrice d'area, si inserisce alle spalle e poi segna con un tocco beffardo di punta, lo spirito da vera bomber.
21’ st Baldo 6 Giusto qualche sussulto sulla destra, nel finale non le sono arrivati molti palloni.
Castelli 6.5 Entra nelle prime undici all'ultimo secondo a causa di un infortunio di Zagaria ma lo fa con una voglia impressionante, il suo stile di gioco molto rapido si adatta perfettamente alla linea a tre del Monza.
Alaimo 6 Lei doveva essere il punto di riferimento del Monza lì davanti, e così è stato, sempre presente tra i centrali per farsela giocare e mandare gli esterni sulla fascia (31’ st Ferrari sv).
Perego 6.5 Capitano e leader tecnico di questa squadra, a centrocampo mostra tecnica ed eleganza per uscire dalle situazioni più pericolose.
Monzani 7 La sua velocità è impressionante, parte palla al piede e nessuno riesce mai a recuperarla, fa la differenza se c'è da andare in campo aperto.
21’ st Amoruso 6.5 Una prestazione rotonda e a tutto campo, nel finale rischia di segnare il gol del 2-1 vedendosi negare tutto da una mostruosa Bianchi.
All. Monelli 7 Il Monza rimane sempre in partita e sempre pericoloso, sicuramente il pareggio finale non è un bel risultato dopo le due traverse colpite, la parata nel finale e tutto quello che è stato creato nel secondo tempo, rimane dunque da migliorare questo aspetto per continuare il proprio cammino.
ARBITRO
Annoni di Legnano 6 Un arbitraggio all’inglese, forse troppo. Neanche un cartellino in una partita così dura e aggressiva agonisticamente sembra essere un po’ poco, la sensazione è che non abbia mai preso la partita in mano.