Under 15 Femminile
18 Aprile 2024
NAZIONALE UNDER 15 FEMMINILE: Guerzoni e Cacace (Foto Figc)
Battesimo vincente al Villaggio Azzurro di Novarello per la nuovissima Nazionale Femminile Under 15, che ha affrontato in amichevole le avversarie della Svizzera. A Granozzo con Monticello la sperimentazione diventa realtà dopo il primo test di marzo contro le Under 16 di San Marino, vinto per 5-0. Matteucci, in questa occasione tecnico, manda in campo un sistema di gioco 4-4-1-1 con la juventina Mallardi in porta (la 2008 è reduce dalla notevole prestazione in Primavera contro il Milan); difesa da destra a sinistra con Cacace, Messa, Oddina e Andreangeli; due centrali bianconere, dunque, e due laterali giallorosse. Linea mediana composta da El Miroun, Steiner, Guerzoni e Poggi; davanti Fontana assistita dall’interista Elisa Ciurleo.
Italia pericolosa per due volte nei primi 50 secondi, prima con la percussione di Ciurleo, poi con il tiro di Guerzoni dopo un pallone gentilmente offerto dalla retroguardia elvetica. Azzurre che comandano una partita vivace, ma la Svizzera prova a pungere, e ci vuole una grande chiusura di Messa al minuto 5 sulla undici avversaria. Resterà tuttavia questa l'unica vera situazione pericolosa creata dalle avversarie. Si continua, e ci prova Steiner con un bel tiro a uscire su invito di Fontana. Ancora l’attaccante viola impatta di testa su corner prima del quarto d’ora, con l’Italia padrona del campo a cui manca soltanto il gol, che non arriva neanche quando Ciurleo conclude di sinistro da dentro l’area dopo il bel lavoro di Cacace in fase di spinta. Protagonista ancora la 10 con un break clamoroso sulla Svizzera in uscita, tiro parato e sfera carambolata su Fontana, che però per due volte perde la chances. Ci prova di nuovo Steiner, che trova alla mezz’ora il gol dopo una fase centrale del primo tempo più confusa rispetto all’avvio. Controllo col destro, movimento ad allargare e tiro da fuori area col sinistro che il portiere tocca, senza riuscire a deviarlo fuori dallo specchio. Italia che raddoppia in chiusura di primo tempo con un gol ancora più bello. El Miroun apre sulla destra per l’avanzata di Viola Cacace, che ruba il tempo all’avversaria portandosi la sfera sul sinistro, e scagliando un bolide mancino che non lascia scampo al portiere.
Fuori Fontana nel secondo tempo per le azzzurre, al suo posto Alice di Perna del Torino; avvicendamento anche tra El Miroun - sulla fascia destra - e Djesse dell’Hellas Verona. Due minuti e come nel primo tempo Guerzoni inaugura la frazione con un tiro interessante sventato dal neoentrato portiere svizzero. Brutto l’intervento al minuto nove che costringe all’uscita dal campo la romanista Andreangeli. Italia che opera allora un triplo cambio. Entra Spagliardi per la terzina infortunata, dentro anche l’atalantina Krafia in mezzo al campo per Steiner, e Galluzzi al posto di Lavinia Poggi, con la milanista che si colloca in posizione più esterna rispetto a quella più usuale in rossonero.
Un istante dopo, sulla conseguente punizione, ecco il gol del 3-0: Oddina finta di calciare, batte invece capitan Guerzoni che trova sul secondo palo l’inserimento ancora di una clamorosa Viola Cacace. Italia sul velluto col gran sinistro di Ciurleo, e gara che si assesta su binari accademici di possesso e gestione, con ampio spazio alle rotazioni. La pattuglia del Milan si arricchisce infatti con l’ingresso in campo di Elisa Parolo al posto di Messa, accompangata in campo anche da Morando - in porta per Mallardi - e da Allegra Matteoni dell’Inter per la stella del match Cacace. Continua a illuminare Guerzoni - prova maiuscola per lei in mezzo al campo -, poi ancora spazio alle sostutuzioni azzurre: Oddina lascia spazio a Magazzini (Fiorentina), esce proprio il capitano per Rivieri della Carrarese, e fuori anche Ciurleo per la romanista Grilli. Proprio lei ha l’occasione, penetrando in area per vie centrale ma venendo chiusa dalla Svizzera proprio al momento del tiro. Guizzo anche per una Malak Krafia che va in crescendo, con la partita che finisce con il tiro troppo largo di Rivieri. Bella prova, belle risposte delle ragazze specie se si pensa che questa categoria normalmente giocata 35 minuti a tempo, e a nove.