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Under 17 Femminile

Fa il gol decisivo all'ultimo secondo nel giorno del suo compleanno: e il sogno Scudetto continua

Chiara Scaramuzzi riagguanta in pieno recupero una grande Rhodense e salva il Como Women dalla sconfitta: alle orange non basta il gol di Guaraldo

Como

COMO WOMEN-RHODENSE UNDER 17 FEMMINILE • La maglia celebrativa per Chiara Scaramuzzi che festeggia in un colpo solo il compleanno e il gol del definitivo 1-1

Fare gol: bellissimo. Fare gol all'ultimo secondo: adrenalinico. Fare gol all'ultimo secondo nel giorno del tuo 17esimo compleanno: magico. Fare gol all'ultimo secondo nel giorno del tuo 17esimo compleanno ed evitare la sconfitta della squadra: speciale. Chissà quale di queste quattro parole rappresenta meglio la giornata di Chiara Scaramuzzi: probabilmente tutte. Il suo gol in pieno recupero, del resto, è di un'importanza capitale: perché evita la sconfitta contro una Rhodense bellissima, perché permette al Como Women di proseguire imbattuto il suo percorso nella fase nazionale, perché a vedere la partita c'erano anche gli emissari della Nazionale. L'1-1 finale è un punto più che guadagnato per le ragazze di Giada Meini e una beffa clamorosa per quelle di Andrea Fornari: bravissime a sbloccare il match nel primo tempo con Sofia Guaraldo e a controllarlo nella ripresa, infine sfortunate quando ormai sembrava fatta. In casa orange, però, c'è solo da essere orgogliosi: senza classe 2007 in campo e con tre 2009 tra le titolari non era facile tenere testa alle campionesse regionali in carica. Eppure la Rhodense ha fatto la partita, ha avuto il solo peccato di non chiuderla e alla fine ha pagato dazio. Con Scaramuzzi che in un colpo solo spegne i sogni di gloria orange e le 17 candeline del suo compleanno. Auguri.

EQUILIBRIO E TENSIONE

La vittoria del Como Women sul Bulè e la sconfitta della Rhodense con il Genoa nella prima giornata della fase nazionale rendono questa sfida già una specie di "dentro o fuori", ed è allora normale che il match ci metta un po' a salire di tono. Nessuno vuole regalare nulla, e così i centimetri di campo a disposizione per liberare le idee diventano pochissimi. Da una parte provano a prenderseli Polato, Scaramuzzi e Castoldi (praticamente il tridente di casa), dall'altra sono le sgasate di Bescapè e il ritmo sempre alto di Arcieri ad aprire qualche squarcio nella difesa avversaria. Che alla prima occasione crolla, seppure su calcio piazzato: angolo di Renner, traiettoria condizionata dal vento che inganna Villa e Guaraldo è la più lesta a insaccare l'1-0 da pochi passi. La Rhodense, che aveva iniziato con un inusuale 3-4-3, a questo punto torna alla sua difesa a quattro (Benedetti va a sinistra, Impellizzeri sale in mezzo al campo) e imbriglia un Como Women che - nonostante la buona vena di Verduci e Hansson - non riesce a farsi vedere in maniera credibile dalle parti di Rota.

COMO WOMEN-RHODENSE UNDER 17 FEMMINILE • Gaia Arcieri, capitano e guida della Rhodense, inseguita da Anna Maria Palumbo, terzino destro del Como Women

ALL'ULTIMO RESPIRO

La Rhodense torna a casa con una grande prestazione, questo è sicuro, ma è altrettanto certo che il rammarico sia parecchio. Per il gol subito all'ultimo secondo, ma anche e soprattutto per le occasioni create per il 2-0 ma non capitalizzate. Bescapè scarta tutti ma calcia a lato (7' st), poi ispira Giammarino che però conclude con lo stesso esito (22' st), infine centra lo specchio della porta dopo l'assist di Santambrogio ma trova la risposta sicura di Villa (35' st). Se una di queste tre palle gol avesse avuto un esito diverso, staremo parlando di tutt'altro. Anche perché il Como Women cerca di giocare in maniera organizzata, prova a innescare continuamente Scaramuzzi e Castoldi, va spesso in profondità sul gran lavoro di Polato ma a conti fatti crea poco: una punizione di Pisani pesca Scaramuzzi che colpisce a lato di testa (20' st), poi ci prova Hansson su punizione ma la risposta di Rota è precisa (27' st). Il forcing finale delle padrone di casa è di cuore più che di testa, ma a volte è proprio il cuore che ti porta alle rimonte più incredibili. Come questa, confezionata dalla fuga con assist incorporato di Fabris e con il colpo a porta vuota di Scaramuzzi che firma l'1-1, salva Meini dalla sconfitta, festeggia con la maglia celebrativa e si gode il più bel compleanno della sua vita.

IL TABELLINO

COMO WOMEN-RHODENSE 1-1
RETI (0-1, 1-1): 15' Guaraldo (R), 47' st Scaramuzzi (C).
COMO WOMEN (4-3-3): Villa 6.5, Palumbo 6.5, Pisani 7 (28' st Marranzano sv), De Francesco 6.5, Mustafà 7, Platania 6.5 (1' st Fabris 7.5), Verduci 6.5, Hansson 7, Polato 7, Castoldi 6.5, Scaramuzzi 8. A disp. Mauro, Botta. All. Meini 7.
RHODENSE (3-4-3): Rota 6.5, Lucci 7, Impellizzeri 6.5, Guaraldo 7.5, Gambirasio 7, Renner 7.5, Benedetti 6.5, Arcieri 7, Pugliese 6.5 (22' st Santambrogio 6.5), Bescapè 7.5, Giammarino 7. A disp. Morea, Fazzari, Limongi, Nebuloni, Mantovani, Scuzzarello, Marchese. All. Fornari 7.
ARBITRO: Diaz di Seregno 6.5.
AMMONITI: Castoldi (C), Renner (R).

LE PAGELLE

COMO WOMEN
Villa 6.5 Brava su Bescapè nel secondo tempo, parata sicura che serve per tenere la squadra in partita.
Palumbo 6.5 Corre dietro a tutti, il fiato non manca mai: la precisione negli interventi nemmeno.
Pisani 7 A sinistra nel primo tempo, a destra nel secondo. Sempre benissimo, soprattutto quando pennella una super punizione sulla testa di Scaramuzzi. (28' st Marranzano sv).
De Francesco 6.5 Sale in cattedra nel secondo quando si trova a volte a difendere anche da sola.
Mustafà 7 Si attacca alle punte avversarie e toglie loro tutto l'ossigeno possibile.
Platania 6.5 Buon lavoro di raccordo nella prima parte della gara.
1' st Fabris 7.5 Spacca la partita in mediana, diverse iniziative fantastiche tra cui la giocata che permette a Scaramuzzi di pareggiarla all'ultimo secondo.
Verduci 6.5 Inesauribile, fonte di gioco ma soprattutto tanto filtro.
Hansson 7 Talento e piede, ci prova su punizione ma trova la pronta risposta del portiere.
Polato 7 Tarantolata, dà profondità e ed è sempre un riferimento là davanti. Svaria su tutto il fronte offensivo e agevola gli inserimenti di Castoldi e Scaramuzzi.
Castoldi 6.5 Talento puro e grande gamba, agisce sulla fascia destra con qualità. 
Scaramuzzi 8 Da un paio di filtranti illuminanti se ne intuisce il talento, dal gol all'ultimo secondo si ha la conferma di quanto è letale. Il gol più importante della stagione nel giorno del suo 17esimo compleanno. Manda tutti a dormire, buonanotte.
All. Meini 7 Gara di sofferenza (anche numerica), ma la squadra rimane in partita e nel forcing finale acciuffa un punto quasi insperato. Carattere.

RHODENSE
Rota 6.5 Perfetta sulla punizione di Hansson, incolpevole su Scaramuzzi alla fine.
Lucci 7 Monumentale a destra, prima come terza a destra e poi come terzino puro. Difende e appoggia l'azione offensiva, non sbaglia nulla.
Impellizzeri 6.5 Prima esterna a tutta fascia, poi a centrocampo per ritrovare il vecchio assetto. Preziosa in entrambi i ruoli.
Guaraldo 7.5 È un difensore ma nell'area avversaria si fa valere da attaccante: zampata da bomber consumato.
Gambirasio 7 Generosissima, in mezzo al campo si occupa di entrambe le fasi non facendo mai mancare il proprio contributo.
Renner 7.5 Il piede è una cosa di famiglia, il corner da cui nasce l'1-0 arriva dal suo destro fatato. Il resto lo fa da centrale di difesa, chiudendo tutto ciò che c'è da chiudere.
Benedetti 6.5 Sempre sul pezzo in mezzo al campo, bene anche quando scala a sinistra in difesa.
Arcieri 7 Gli osservatori della Nazionale saranno rimasti affascinati. Non tira mai indietro la gamba, e ha un passo superiore. Imprescindibile.
Pugliese 6.5 Lavora spalle alla porta aprendo spazi utili per Giammarino. 
22' st Santambrogio 6.5 Il piglio giusto, tanta voglia di incidere. Lo fa servendo una gran palla a Bescapè e conducendo diverse ripartenze importanti.
Bescapè 7.5 Mette a ferro e fuoco la fascia destra, soprattutto nella ripresa quando si aprono gli spazi. Facilità totale nel saltare l'avversario, meritava il gol.
Giammarino 7 Viene fuori nella ripresa quando può dare sfogo a tutta la sua classe.
All. Fornari 7 Senza 2007 in campo dà scacco matto a un Como Women sulla carta superiore. Beffato quando l'impresa sembrava compiuta, gli rimangono i complimenti: e la consapevolezza di aver creato qualcosa di importante.

ARBITRO
Diaz Diaz di Seregno 6.5 Gara semplice ma nemmeno troppo, deve metterci del suo per tenere in mano il match. All'ultimo istante sorvola su un contatto nell'area orange, ed è giusto così.

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