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Under 17 Femminile

Pratica Monza archiviata in otto minuti, il Milan debutta con una goleada e lancia la sfida all'Inter

Sblocca di testa Artioli, Hu sigilla, Stendardi prende il largo: rossonere esagerate nell'esordio nazionale

Under 17 Femminile

UNDER 17 FEMMINILE: Giada Peres, in rete dalla distanza

Era una sfida attesa, desiderata, temuta. Ricca di spunti e suggestioni. Da una parte il Milan delle stellari 07-08, quelle che l'anno scorso hanno vinto uno Scudetto sfiorandone un secondo; dall'altra un Monza ansioso di misurarsi con il livello massimo che il calcio femminile può offrire, dopo aver collezionato fino a qui belle figure e incoraggianti prestazioni. In mezzo, la figura di Roberta Antignozzi, con il suo passato e il suo presente a mescolarsi in un pomeriggio che fornisce indicazioni chiare, severe. In via Ragazzi del '99 non c'è sostanzialmente mai partita, se non per un paio di minuti in cui le biancorosse spavaldeggiano dalle parti di Lopez. Ma da lì in poi, ogni volta che il Milan va dentro fa male: segna otto gol, ne sbaglia almeno altrettanti senza rischiare praticamente più nulla, e tutto questo senza mai dare l'impressione di spingere davvero sul gas.

TROPPO, TROPPO MILAN

Monza in campo con diverse giocatrici che ventiquattro ore prima avevano giocato la Finale Regionale Under 19, Milan senza un paio di pezzi pregiati come Pomati e Carulli in difesa. Nulla però che possa e debba spostare l'attenzione dall'obiettivo di vincere nettamente, e di farlo convincendo. Ci si aspettava forse qualcosina di più dalle biancorosse di Iustoni - priva anche di una pedina importante come Maio - ma col senno di poi, più che aspettativa la nostra era probabilmente una pretesa ingiusta. Il Monza dimostra di essere formazione con una buona identità e organizzazione, capace anche di un palleggio e di un fraseggio aggraziati, con giocatrici di indubbio talento e prospettiva. Il senso restituito dall'incontro è tuttavia quello di un gap troppo grosso, di una spaccatura tecnica e atletica incolmabile che ancora esiste tra le formazioni di primo piano, e chi oggi sta in seconda fila sulla griglia di partenza. 

I primi dieci minuti della partita sono quelli che decidono tutto. Stendardi scambia alla grande con Lupatini ma poi manda a lato di piatto un gol quasi già fatto. Le biancorosse provano a opporsi alla profezia con un paio di guizzi esaltanti, che però resteranno di fatto gli unici della partita. Il destro di Alaimo è pericoloso al 3', poi è Niyomchai a rubare palla ad Artioli portando scompiglio dalle parti di Lopez. Campanelli soffocati immediatamente da un Milan che passa in vantaggio subito dopo, prendendo inesorabilmente le redini della partita. Calcio d'angolo di Hu, colpo di testa di Artioli che trova l'angolo opposto alle spalle di Di Meo per l'1-0. Passano solo tre minuti e la stessa Hu ribadisce in gol un'azione insistita che aveva visto il portiere ex Sporting Mazzola rispondere presente prima sulla stessa Ashley, e poi su Annais.

Da qui in poi la cronaca della partita rischia di diventare un esercizio noioso: più utile provare a leggere le sottotrame di un confronto impari. Appoggiandosi sulle buone geometrie di Allevi, il Monza prova a tessere con Gervasoni e Di Qual in direzione dei pimpanti esterni, Viganò e Niyomchai. L'onda dell'azione però perde d'intensità strada facendo, la 7 e la 11 di Iustoni ci provano, vincono il primo duello, ma si trovano subito raddoppiate e triplicate, con Alaimo che in mezzo rimane troppo sola, controllata a vista da una Bonanomi cristallina. Nella parte centrale del primo tempo il Milan sonnecchia un po' dalla cintola in su, animato dalla fame di Lupatini al rientro dall'infortunio e dalla classe di giocatrici capaci di far male anche viaggiando a rapporti bassi, come nell'occasione del 3-0 firmato da una percussione di Montaperto.

Rossonere che mettono sicuramente più brio nel secondo tempo, complici cambi che rendono la squadra più offensiva, ma anche per una fibra biancorossa logorata dall'infausto destino ormai compreso come inevitabile. Entra Di Falco e comincia a martellare a sinistra, dentro anche Tomaselli che inizia a spargere zucchero sulla trequarti. Questo dopo che erano già arrivati il 4-0 di Stendardi, che ribadisce in gol il violento tiro di Montaperto, e il 5-0 di Giada Peres con un gioiello dalla lunga distanza. Il sesto è sicuramente il gol più bello per lo sviluppo della manovra, e per la spaccata volante alla Batistuta con cui Stendardi devia in rete l'assistenza di una propositiva Atamo. Sette a zero ancora della nove dal fiocco azzurro, e ultimo meritato centro, dal dischetto, per Tomaselli, già in precedenza vicina al gol dopo un paio di iniziative ubriacanti.

IL TABELLINO

Monza-Milan 0-8
RETI:
5' Artioli (Mi), 8' Hu (Mi), 20' Montaperto (Mi), 2' st Stendardi (Mi), 6' st Peres (Mi), 12' st Stendardi (Mi), 35' st Stendardi (Mi), 40' st Tomaselli (Mi).
MONZA (4-3-3): Di Meo 7, Alvarez 6, Vergani 6 (13' st Corbetta 6), Redaelli 6.5, Allevi 6 (11' st Ripamonti 6.5), Gervasoni 6, Viganò 6.5 (33' st Parisi sv), Di Qual 6 (43' st Lepore sv), Alaimo 6, Battocchio 6 (24' st Pasquini 6), Niyomchai 6.5 (1' st Gargaro 6). A disp. Pozzi, Marino, Bettarelli. All. Iustoni 6.
MILAN (4-2-3-1): Lopez 6, Rabbolini 6.5, Atamo 7 (33' st Rai Rebecca sv), Peres 7.5, Artioli 7, Bonanomi 7.5, Montaperto 7 (24' st Franco 6), Zapelli 6.5 (7' st Tomaselli 7.5), Stendardi 8, Hu 7 (24' st Abbatangelo 6.5), Lupatini 7.5 (7' st Di Falco 7). A disp. Rai Giulia, Nicosia, Evangelista, Strecapede. All. Treccani-Prati 7.
ARBITRO: Cattaneo di Seregno 7.

LE PAGELLE

MONZA
Di Meo 7
Compito gramo, che fiaccherebbe il morale a chiunque. Raccoglie otto palloni in fondo al sacco ma ogni volta si rialza e ricomincia a parare tutto il parabile. Grande personalità.
Alvarez 6 L'ex Fiammamonza ha di che penare nel primo tempo contro una Lupatini che è nettamente la più affamata del Milan.
Vergani 6 Non che con Montaperto il compito sia molto più facile dall'altra parte. Ma qualche duello lei, come la compagna, lo porta a casa.
13' st Corbetta 6 Entra in campo con volontà e diligenza in una partita ormai del tutto incanalata.
Redaelli 6.5 La difesa del Monza prende otto gol, è vero, ma non si ricordano topiche o svarioni clamorosi. E la sua partita è comunque orgogliosa.
Allevi 6 Come Vergani, Battocchio, Viganò e Alaimo era in campo titolare anche al sabato contro il Real Meda. Nonostante tutto non crolla nel duplice ruolo di schermo e primo costruttore.
11' st Ripamonti 6.5 Tra le migliori viste in maglia rossa. Ce la ricordiamo anni fa a Meda, la ritroviamo come una centrocampista intraprendente e di buona qualità.
Gervasoni 6 Lei e Di Qual provano a cucire il trio d'attacco al resto della squadra, missione non riuscita, ma coraggiosamente tentata.
Viganò 6.5 Parte forte poi va un po' spegnendosi. Il Milan capisce che è un pericolo e alza presto la soglia d'attenzione. (33' st Parisi sv)
Di Qual 6 Discorso simile a quello fatto per Gervasoni. Soprattutto nel primo tempo il Monza offre qualche momento di palleggio raffinato. (43' st Lepore sv)
Alaimo 6 Si presenta con un gran tiro, poi si trova sempre più sola davanti a una parete impossibile da scalare.
Battocchio 6 Parte difensore, poi avanza il suo raggio d'azione. Giocatrice interessante, da rivedere in altri contesti.
24' st Pasquini 6 Minutaggio e forze fresche a giochi ormai ampiamente fatti.
Niyomchai 6.5 Come Viganò, all'inizio fa venire qualche piccolo giramento di testa alla difesa milanista. E in una partita così non è poco.
1' st Gargaro 6 Monza più scarico e scoraggiato nel secondo tempo. Difficile chiederle di entrare e far breccia a quel punto.
All. Iustoni 6 Sarebbe quasi da sv. La squadra prende una pesante imbarcata a livello di punteggio, ma non è in base a questo risultato, né a queste partite, che il suo lavoro verrà valutato.

MILAN
Lopez 6
Difficilmente giudicabile in questa occasione. Qualche piccola e trascurabile sbavatura in gestione, ma non è facilissimo restare perfettamente concentrati quando per lunghi tratti devi solo guardare la partita.
Rabbolini 6.5 Qualche minuto per prendere le misure a Niyomchai, poi arriva una bella prova da una giocatrice che non si risparmia mai, e che è sempre utile in diverse zone del campo.
Atamo 7 Partita di grande spinta e temperamento sulla fascia sinistra. Suo l'assist sul gol più bello dell'incontro (33' st Rai Rebecca sv)
Peres 7.5 Regia da accademia e diverse ottime conclusioni da lontano, una di queste premiata dal gol. La sensazione è che in sfide più difficili servirà da lei un'altra velocità e idee più visionarie. Ma se questa è la "prima" Giada Peres la aspettiamo volentieri.
Artioli 7 Ha il grande merito di sbloccare la partita con un gol meno banale di quanto sembri a prima vista. Si prende a volte qualche rischio di troppo in zone critiche, ma nel complesso una prova dominante.
Bonanomi 7.5 La chiamavamo "Terminator" perché pareva un po' umana un po' macchina. Oggi ritroviamo una giocatrice enormemente evoluta sotto ogni punto di vista che continua ad abbinare classe e freddezza.
Montaperto 7 Dà a volte l'idea di poter fare quello che vuole, ma di non volerlo fare davvero. Stiamo parlando di Angelica Montaperto, e discussioni non ce ne possono essere; ma come detto di Peres, per superare le avversarie dirette sulla via dello Scudetto servirà tutto il suo vero "prime".
24' st Franco 6 Venti minuti sul 6-0 (?) sono pochi per apprezzare il Raptor 2024.
Zapelli 6.5 Giocatrice di supporto e di equilibrio, ma che spesso è capace anche di trovare al via del gol. In una squadra a trazione anteriore come il Milan la sua presenza è meno appariscente di altre, ma sempre preziosissima.
7' st Tomaselli 7.5 Il suo primo controllo in ricezione palla è sempre qualcosa di emozionante, perché non lo vedi fare a nessun'altra in quel modo. Esalta nel dribbling, pecca in finalizzazione, ma si procura e trasforma un gol che sicuramente le serviva tanto.
Stendardi 8 Gioca una partita tutto sommato "normale" per i suoi standard, e fa tre gol: due di rapina, uno con un ruggito in mezzo all'area da grandissimo centravanti. 
Hu 7 Un po' sotto ritmo rispetto alla giocatrice totale ammirata nella finale Scudetto di Senigallia. Ma il suo "sotto ritmo" è una prova da sette, con il gol del 2-0 che di fatto chiude i conti dopo neanche dieci minuti.
24' st Abbatangelo 6.5 Partecipa alla festa confermandosi sempre una bella alternativa.
Lupatini 7.5 Mezzo voto in più d'incoraggiamento e per il modo in cui aggredisce sempre, soprattutto nel primo tempo. Il Milan ha bisogno di "Lupo", e lei dimostra di amare questo squadra e questa maglia.
7' st Di Falco 7 Due traverse colpite col suo mancino, tanti palloni mezzi in mezzo, tantissima cazzimma per una giocatrice che sa sempre come far male.
All. Treccani-Prati 7 Con questa qualità negli ingredienti trovare la ricetta che riesca a valorizzarli al meglio non è facile. Il Milan visto a Monza è un antipasto raffinato e "ricco", ora il derby sarà un banco di prova affascinante.

 

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