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Torneo delle Province

Con un gol all'incrocio battono le campionesse in carica: Milano porta alle finali anche la sua terza Rappresentativa

Continuo botta e risposta tra le Under 15 di Cimino e le leonesse bresciane, decide alla fine la gemma preziosa di Daria Magnaghi

Rapp Under 15 Femminile

Moudabbir, Magnaghi e Mugione: marcatrici dell'incontro

Un tiro che colpisce la parte bassa della traversa, poi la base del palo, e infine va a incastonarsi in gol come la pietra di un anello prezioso. È la rete di Daria Magnaghi, quella del 3-2 di Milano su Brescia che consegna alle ragazze di Antonio Cimino una vittoria che infiamma i cuori e accende i riflettori sulle emozioni uniche del calcio femminile. Una battaglia vera quella sul campo di via Perin del Vaga. Una lotta che parte piano ma procede in crescendo, con Milano che alla fine si prende lo scalpo delle campionesse, e ora non può che puntare decisa alla vittoria finale.

Foto Francesco Bolognesi

DUELLO TRA CENTRAVANTI

Uno dei tanti in campo, forse il più avvincente. Moudabbir da una parte, Zambelli dall'altra, fanno reparto da sole sostenute in entrambi i casi da un centrocampo a quattro. Da una parte Renner e Vericat presidiano la zona centrale lasciando a Mugione e Santambrogio il compito di affondare sulle fasce. Dall'altra Lombardo e Bresciani fanno la stessa cosa con Salvetti e Hurdubelea. Altro bel duello, anche q

uesto a distanza, tra le due colonne difensive Collantes e Corradini, sostenute in maglia bianca da Benedetti e Nosenzo, in casacca blu da Mori e Gobbini. Primo tempo, come detto, più di studio che di fuori d'artificio. Donini - che carattere il portiere di Brescia! - esce un paio di volte molto bene su Moudabbir, Lombardo mostra un bel trick nello stretto, Zambelli di prova di testa; ma sono solo schermaglie aspettando la vera esplosione della partita nel secondo tempo.

MUGIONE ALLA LEAO (O ALLA THURAM?)

A spezzare l'empasse ci pensa Santambrogio che scarica sul portiere dopo una bella triangolazione milanese. Poi serve tutto il tempismo di Collantes, che salva sulla linea un pallone che stava rotolando dolcemente nella porta di Lissandron. La partita è entrata ufficialmente nel vivo, e cominciano ad arrivare i gol, uno dopo l'altro. Moudabbir intercetta il lancio di Benedetti e piazza la zampatona in rete per l'1-0. Appena il tempo di rimetterla a centro che... sba-da-bam! Botta imprendibile di Zambelli che rimette tutto a posto. Il 2-1 però non tarda, e porta la firma di Ilary Mugione. Sul suo campo, la numero sette salta un'avversaria e galoppa via sulla sinistra, poi si accentra, e batte Donini in un uscita con un colpo di classe, prima di andare a festeggiare il gol più importante nei suoi quattordici anni appena compiuti. Anche stavolta, però, Brescia risponde subito: prima propiziando un "quasi autogol", poi trovando ancora la rete con la sua centravanti, brava ad appropriarsi della sfera dopo un'azione confusa, a tenerla in gioco, e a depositarla in gol.

Si arriva così all'ultima frazione, quella in cui Cimino e Barbieri attingono alle panchine per rimescolare i propri deck da combattimento. Le campionesse in carica di Brescia non hanno fatto tanta strada per venire a Villapizzone a perdere, e lo dimostrano con i tentativi di Bertenghi e Bresciani. La partita è apertissima perché Milano trova un palo con Santambrogio, ma corre rischi grossi ancora con Bertenghi in contropiede, con tiro lato di Zambelli, e anche con una punizione calciata direttamente in porta da Donini. Corre rischi, dicevamo, ma non crolla, sorretta dalla prova magistrale di Kendra Collantes, e dall'incredibile dinamismo di Vericat. Si arriva così al momento clou, al gol di Magnaghi che, entrata al posto di Mugione, ne emula le gesta segnando una rete bella e pesantissima.

Milano prima nel girone dunque, ma con una consapevolezza ancora più dolce e ancora più grande. Milano che ha battuto le campionesse in carica giocandosela alla pari, sfruttando al meglio gli episodi, ma senza rubare nulla. Milano che dopo aver mandato avanti le due rappresentative maschili aggiunge al pacchetto anche quella femminile, e ora sogna qualcosa che per scaramanzia non nominiamo (anche se ci siamo capiti...)

PERCHE' NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE...

IL TABELLINO

Milano-Brescia 3-2
RETI: 6' st Moudabbir (M), 7' st Zambelli (B), 10' st Mugione (M), 20' st Zambelli (B), 15' tt Magnaghi (M).
MILANO: Lissandron 7, Benedetti 7, Nosenzo 6.5 (1' tt Raspini), Renner 7, Collantes 7.5, Vericat 7.5, Mugione 8 (1' tt Magnaghi 8), Santambrogio 7, Moudabbir 7.5 (6' tt Pernigotti 6.5). A disp. Bruzzano, Formenti, Golomidova, Sergio, Tamborini, Veglio. All. Cimino 7.5.
BRESCIA: Donini 7.5, Mori 7, Corradini 7, Gobbini 6.5, Hurdubulea 6.5 (1' tt Bertenghi 7), Bresciani 7, Lombardo 6.5 (1' tt Dal Dosso 6.5), Salvetti 6.5 (1' tt Lucchetta), Zambelli 8. All. Barbieri 7.

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