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Serie B Femminile

La vittoria più importante della stagione, il tecnico in lacrime per la prestazione della squadra

Partita al cardiopalma con la firma di Zito; la salvezza è lì, a portata di mano e la società crede nell'impresa

FREEDOM-TAVAGNACCO SERIE B FEMMINILE 1-0

FREEDOM-TAVAGNACCO SERIE B FEMMINILE 1-0: l'esultanza finale delle ragazze della Freedom dopo una vittoria fondamentale (foto Susanna Gerbaudo)

Alla fine la decide Simona Zito, la calciatrice dai gol pesanti. Sotto un diluvio battente che ha accompagnato la gara fino all'ultimo minuto, alla fine è la zampata della difensora che probabilmente indirizza, e non poco, le sorti di questo campionato. Perché è una rete che vale tantissimo, vale 3 punti per la Freedom che così facendo sale a quota 26 superando la Res e portandosi a +6 sul terz'ultimo posto, occupato dal Pavia, a 3 giornate dal termine.

Vale soprattutto la condanna alla Serie C per il Tavagnacco che era costretto a vincere per evitare quella che adesso è diventata matematica retrocessione. Valgono il sudore, i sacrifici, la tensione di una stagione intera sempre vissuta in bilico, sul filo del rasoio e che ha preso una svolta definitiva dall'arrivo di Michele Ardito. Un tecnico che si è completamente immerso in questa squadra e ne ha trasformato il destino, rendendo realtà quello che sembrava soltanto un sogno. E lo testimoniano le sue lacrime, la sua commozione nell'intervista post-gara, perché sapeva perfettamente quanto significassero questi 3 punti e come ha ammesso lui stesso: «È stata davvero dura».

Una gara che nel primo tempo, a conferma di quanto detto, è stata una delle più bloccate di sempre. 0 occasioni pericolose degne di nota da una parte e dall'altra, ma solo tanto timore di esporsi. Nel secondo, un episodio cambia tutto, il rigore per la Freedom a inizio ripresa fallito da Martìn per l'ottima parata di Sattolo. Da lì in poi la partita si apre leggermente e alla fine non poteva che risultare decisiva una palla inattiva, il calcio d'angolo e la deviazione vincente di Zito per l'1-0 Freedom. Questo il racconto dell'ultimo match salvezza stagionale giocato dalla Freedom, vinto davanti ai propri tifosi (sempre presenti e decisivi), che saluteranno la squadra domenica prossima in occasione dell'ultima gara casalinga contro il Genoa. Questa Serie B sta per giungere al termine, ha ancora tanto da dire, ma le piemontesi hanno sicuramente aggiunto un gigante tassello al loro obiettivo.

LA CRONACA

FREEDOM-TAVAGNACCO

Regna la paura nei primi 45'
Comincia il match sotto una pioggia incessante che si abbatte sul Paschiero.
3-5-2 per Michele Ardito che conferma Fedele in porta e Bruni in difesa. Le novità sono sugli esterni con Asta e Devoto rimpiazzate da Marrone e Serna, mentre a centrocampo sembra essere Eletto a prendere il posto della squalificata Di Lascio. 4-4-2 dall'altra parte con Campi che sceglie di nuovo di inserire Cacciamali, Casellato e Demaio insieme dal 1', per un primo tempo che alla fine dei conti si rivelerà molto bloccato, privo di occasioni.
Ci prova immediatamente la Freedom con la conclusione murata di Martìn al 1', sulla ribattuta arriva Marrone che colpisce debole e centrale. Il canovaccio sembra essere lo stesso con la Freedom che mantiene il pallino del gioco e il Tavagnacco che attende e riparte. Al 25' ci riprova timidamente la Freedom, con l'angolo battuto da Eletto cercando la botta al volo di Serna che non inquadra lo specchio di poco. Al 38' l'occasione più pericolosa del primo tempo è sui piedi di Burbassi che calcia dal limite, conclusione deviata e messa in angolo da un'ottima Sattolo. Queste le uniche emozioni di un primo tempo decisamente bloccato e inchiodato sullo 0-0.

La zampata decisiva di Zito fa esplodere il Paschiero. Finale al cardiopalma
Secondo tempo che ricomincia con gli stessi interpreti del primo tempo. Se non altro il Tavagnacco ha bisogno di accelerare per cercare di evitare un pareggio che varrebbe la retrocessione. All'alba della ripresa subito un episodio che potrebbe svoltare il match, calcio di rigore per la Freedom al 47'. Il direttore di gara indica subito il dischetto per un tocco di braccio in area da parte di Weithofer dopo l'angolo calciato da Martìn. La stessa capitana della Freedom si incarica della battuta, posiziona il pallone e va col destro a incrociare trovando la risposta fenomenale in tuffo, con l'aiuto del palo, della 2006 Sattolo che vince il duello generazionale con l'esperta 37enne Martìn.

Non molla però la squadra di Ardito che continua a premere sull'acceleratore e ci prova con Marrone al 49', dal vertice sinistro dell'area di rigore, la cui conclusione in girata termina di un soffio a lato. È tempo di cambi allora per entrambe le formazioni, con Ardito che manda dentro Asta e Devoto. Proprio quest'ultima si iscrive subito al match con una sgroppata al 67', sulla destra, culminata con un cross al bacio per Martìn che non ci arriva di pochissimo. Al 70' è allora il turno di Burbassi per provare a sbloccarla, ma cestina una grande chance calciando alto indisturbata dal limite dell'area. Errore non da lei.

Tre minuti più tardi ecco finalmente il gol che sblocca la gara con la zampata vincente di Zito che fa 4 in stagione con la maglia delle piemontesi. Angolo battuto corto da Martìn, scambio con Burbassi e poi cross dentro per Zito che è più lesta di tutti a deviare in rete un gol dall'importanza inimmaginabile. 1-0. Nel finale la Freedom deve soffrire, prima con un autogol sfiorato proprio dall'autrice del gol, che nel tentativo di spazzare un traversone, stava per infilarsi dentro la palla del pareggio, attenta Fedele nella circostanza. E al 90' inoltrato, l'ultima occasione della partita con una punizione del Tavagnacco che fa tremare tutto il Paschiero. Battuta dalla sinistra e deviazione di Donda che di testa manda di un nulla alto sopra la traversa, con un pallone che con ogni probabilità avrebbe scavalcato Fedele e si sarebbe insaccato sotto la traversa. Termina qui una gara al cardiopalma che alla fine la Freedom porta a casa e che probabilmente vale la permanenza storica nella categoria.

 IL TABELLINO

FREEDOM-TAVAGNACCO: 1-0

RETI: 72’ Zito (F)

FREEDOM (3-4-1-2): Fedele 6, Marrone 6 (7’ st Asta 6), Zito 7.5, Giatras 7, Bruni 6.5, Battaglioli 6 (38’ st Fadini sv) Serna 6.5 (7’ st Devoto 6.5) Eletto 6 (24’ st Cocco sv), Mellano 6.5, Martin 6 (38’ st Ara sv), Burbassi 7. A disp. Passarella, Servetto, Vazquez, Infossi. All. Ardito - Galletto 7.5. Dir. De Luca.

TAVAGNACCO (4-4-2): Sattolo 7, Donda 6, Peressotti 6.5, S.Novelli 6 (36’ st Lorenzini sv), Weithofer 6, G.Novelli 5.5 (36’ st Lazzara sv), Bortolin 5.5 (7’ st Nurzia 5.5 ), Demaio 6, Moroso 5.5 (7’ st Maroni 5.5), Cacciamali 5.5 (14’ st Candeloro 5.5), Casellato 6.5. A disp. Kocina, Lakovic, Magni, Desiati. All.  Camp i- Maglio 5.5. Dir. Terraveglia.

AMMONITE: Giatras (F), Eletto (F), Mellano (F), Casellato (T), Weithofer (T).

ARBITRO: Nicolò Trombello di Como 6.

NOTE: 47’ Rig sbagliato da Martin.

LE PAGELLE

FREEDOM

Fedele 6 Spettatore non pagante del match, non arrivano quasi mai pericoli dalle sue parti. Bene nei rilanci con le mani a far ripartire velocemente la squadra.

Marrone 6 Ritorna in campo dal 1', partita solida, grande applicazione per la terzina di Ardito che nel secondo tempo sfiora anche la rete.

7' st Asta 6 Entra per aumentare il peso offensivo, non riesce a pungere ma dà il suo solito apporto.

Zito 7.5 Solo goal pesanti. Prestazione come al solito molto positiva, ma il voto lievita grazie al goal più importante della sua stagione e forse anche della stagione della Freedom. Decisiva!

Giatras 7 La sua compagna di reparto le toglie la palma di migliore in campo. Letteralmente insuperabile oggi, le ha prese tutte.

Bruni 6.5 Bene anche lei, tutto il comparto difensivo ha fatto un buon lavoro. Diverse coperture decisive e tanti recuperi palla.

Battaglioli 6 Solita corsa, solito sacrificio ma non riesce a lasciare il segno in un primo tempo molto chiuso

Serna 6.5 Tanto aiuto soprattutto in ripiegamento, davanti molto sollecitata sulla fascia destra dove la Freedom ha prevalentemente attaccato.

7' st Devoto 6.5 Torna la padrona della fascia, diverse sgroppate e pericolosità offensiva che aumenta sensibilmente dopo il suo ingresso.

Eletto 6 Altra chance dal 1' davanti ai suoi tifosi. Partita a due facce, alterna cose buone ed errori banali, nel complesso partita sufficiente.

Mellano 6.5 Grande movimento, svaria su tutto il fronte d'attacco con la sua qualità, dando anche una mano dietro.

Martìn 6 Oggi apparsa in difficoltà, meno lucida del solito. Il rigore fallito a inizio ripresa poteva pesare moltissimo e invece lei si riscatta con l'assist che porta al goal di Zito. Ci mette sempre lo zampino in qualche modo.

Burbassi 7 Ardito sa bene che è in grado di far reparto da sola. Toglie Martìn e la lascia lì unica punta contro tutta la difesa, spesso costretta a rincorrerla con la sua velocità. Le manca solo il goal, ma il cuore che ci mette è enorme.

All. Ardito 7.5 Tutta l'umanità e la tensione accumulata nelle lacrime post partita a testimoniare il capolavoro che sta facendo. Sapeva quanto fossero fondamentali i 3 punti oggi e la sua squadra è sempre più vicina alla salvezza.


TAVAGNACCO

Sattolo 7 La migliore in campo tra le fila gialloblù. Para il rigore a Martìn tenendo a galla la squadra. Non può far nulla sul goal subito.

Donda 6 La grinta e la voglia del capitano, che ha lottato fino alla fine. Attenta e brava a ribaltare spesso l'azione. Sfiora il goal finale con un colpo di testa.

Peressotti 6.5 Prestazione da sottolineare anche la sua, nonostante la sconfitta. Tiene alto il muro in particolare nel primo tempo.

S. Novelli 6 Spostata dalla solita posizione di difensora centrale. Ha spinto tanto anche sulla fascia dando una mano avanti. Prestazione sufficiente.

Weithofer 6 Non si può dire che non abbia corso. Ha macinato chilometri su quella fascia avanti e indietro. Tanta abnegazione.

G. Novelli 5.5 Brava in fase di interdizione, ma non si fa praticamente mai vedere davanti in sostegno delle attaccanti spesso sole.

Bortolin 5.5 Forse quella che si è vista meno della gara, non riesce a lasciare il segno.

7' st Nurzia 5.5 Entra per rimpolpare il centrocampo, ma si vede davvero poco in mezzo al campo.

Demaio 6 Premiato il giusto atteggiamento in campo, provandoci fino alla fine. Nessuna azione degna di nota però, volta ad impensierire Fedele.

Moroso 5.5 Aveva iniziato bene la gara sulla fascia destra, poi spostata a sinistra da Campi. Da lì in poi prestazione in calo

7' st Maroni 5.5 Soffre tantissimo sulla fascia sinistra con la velocità di Burbassi e Devoto. Entra quasi con paura.

Cacciamali 5.5 Ci si aspetta sicuramente qualcosa in più da lei, ma non era facile con una Giatras così in giornata. Tanto lavoro sporco spalle alla porta, ma non è bastato.

7' st Candeloro 5.5 Anche lei entra ma non riesce a dare una scossa alla squadra, toccando pochissimi palloni.

Casellato 6.5 L'anima di questo Tavagnacco aggrappato alle sue giocate e alle sue invenzioni. Sembrava essere l'unica in grado di accendere la luce davanti.

All. Campi 5.5 In questi casi il commento tecnico su questa gara lascia il tempo che trova. È rimasto sulla panchina per tutta la stagione, ha accompagnato queste ragazze anche e soprattutto nei momenti più duri, e si assume, nel finale, le colpe di una stagione molto difficile. Ottava sconfitta consecutiva e Tavagnacco aritmeticamente in C.

LE INTERVISTE

Michele Ardito (tecnico Freedom): «Partita difficile fin dai primi secondi di gara perché abbiamo avuto tanta paura, rispettavamo l'avversario. Ma la forza che abbiamo mi veniva data dalla panchina, da tutta la squadra, un gruppo fantastico che ha sempre lottato su ogni pallone e ha sopportato uno come me che non ha fatto lasciare mezzo centimetro indietro. E questo è il risultato del lavoro. Siamo stati umili e abbiamo lottato minuto dopo minuto e questo è un risultato importantissimo ai fini della classifica. Chiaro non abbiamo ancora finito, ci sono ancora 3 gare importanti per prenderci i punti restanti alla matematica salvezza, però questa salvezza passava da qua. Faccio anche un imbocca al lupo agli avversari. Ma faccio soprattutto un applauso alla mia squadra, alla mia società e dedico questa vittoria alla mia famiglia e a tutte le persone vicino a me (si commuove, ndr.)».

«Perché è stata veramente molto molto dura. Dal primo giorno che sono arrivato ho percepito la paura e quanta difficoltà potevamo trovare in un campionato così competitivo, ricordando che la Freedom si è dovuta calare nella categoria a campionato quasi in corso, venendolo a sapere a metà agosto, non abbiamo fatto mercato dal mio arrivo perché era già chiuso, e quindi abbiamo lavorato col materiale che avevamo a disposizione, ed è stato un grande impegno. Vicino a me nel percorso c'è sempre stato il direttore che mi ha dato grande coraggio e grande sostegno perché nelle ultime 3 partite non abbiamo vissuto momenti felici anche se la squadra si era battuta alla grande. Ma questo è il calcio. È stata una settimana difficilissima da gestire con le calciatrici che volevano e non volevano giocare perché questa era davvero una gara da cardiopatici. Bravi, bravi tutti».

Alessandro Campi (tecnico Tavagnacco): «È stata una bella battaglia, equilibrata, purtroppo con il gol subito si è messa male nel secondo tempo, però dico che le mie ragazze hanno dato tutto fino all'ultimo, creando anche qualche presupposto ma senza riuscire a concretizzare. È stata una stagione difficile, non siamo di certo retrocesse oggi. Oggi è arrivato un verdetto amaro, io per primo evidentemente ho sbagliato qualcosa, qualcosa non è andato come volevamo, non siamo riusciti a creare i presupposti che volevamo. È una squadra giovane che dimostra tante belle qualità e che anche oggi può andar via da questo campo a testa alta. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro, questa è la vita, ci sarà tempo per la rivincita».

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