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Under 19 femminile

In Coppa comandano loro, imbattute e 0 gol subiti

Tiro sotto l'incrocio e gol vittoria, dedica speciale di tutta la squadra per la compagna

ACCADEMIA TORINO-INDEPENDIENTE IVREA UNDER 19 FEMMINILE 1-0

ACCADEMIA TORINO-INDEPENDIENTE IVREA UNDER 19 FEMMINILE 1-0: Sara Monteverde, match winner, suo il gol della vittoria

Si sono date filo da torcere per tutto l'arco del campionato, creando una nuova rivalità al vertice della Coppa Under 19. Accademia Torino-Independiente è diventato il nuovo big match della Juniores dopo il salto del Torino alla fase nazionale. Rispettivamente seconda e terza nel campionato regionale si sfidano per la terza volta in stagione, confermando i risultati precedenti che avevano sempre visto trionfare le granata: finisce infatti 1-0.

Un 1-0 che riassume bene la partita che ha visto l'Accademia sempre in vantaggio sulle avversarie, ma mai eccessivamente lucida e pericolosa come normalmente sa essere. Anche l'allenatore Paolo Di Gloria percepisce una scarsa resa sul campo da parte delle sue ragazze, che hanno fatto troppo affidamento su giocate forzate o individuali, invece di giocare tra di loro palla a terra per superare lo sbarramento avversario. Poco male perché il risultato positivo è arrivato senza colpi di fortuna, solo con un po' di fatica.

L'Independiente con a disposizione un solo cambio schierabile e molte defezioni in diversi reparti fatica a resistere per 90 minuti e stare dietro all'Accademia e al suo continuo ricambio di giocatrici. Si sente soprattutto la mancanza di una punta, ruolo in precedenza ricoperto da Chiara Tantillo e ultimamente nelle mani di Angelica Gulino, supportata da Valentina Cugnod dalla trequarti. Il gioco dell'Inde di Alessandro Ganci, schierato con un 4-1-4-1 iniziale, si basa soprattutto sulla copertura difensiva e sui contropiedi innestati da AmorosoLibonati. Così facendo nel primo tempo le orange sono andate vicine al gol in un paio di clamorose occasioni, non capitalizzate a dovere. Nel secondo tempo però dopo un'ora di gioco inizia a mancare il fiato e l'Inde si chiude in difesa, limitando al minimo le azioni offensive, troppo facilmente neutralizzate dall'Accademia, forte della freschezza delle sue giocatrici.

Nella prima frazione infatti, seppur l'Accademia detenga il controllo del pallone per buona parte del tempo, l'Independiente riesce a rendersi più pericolosa, impegnando subito Alice Roda alla parata. La palla-gol più clamorosa per la squadra di Ganci è subito nei primi minuti con Cugnod che supera in velocità la marcatura di Russo e serve un cioccolatino in mezzo per Gulino che sbaglia però il tap-in. Poco dopo Libonati ruba palla in ottima posizione e tira subito in porta, ma è troppo facile e Roda para senza scomporsi. Quasi alla mezz'ora arriva l'unico gol del match a opera di Sara Monteverde che prende il rinvio lungo di Memè, serve Esposito, da cui riceve la palla di ritorno, e da limite area tira di seconda a giro all'incrocio dei pali. Gol dedicato da tutta la squadra a Matilda Villa, recentemente infortunatasi al crociato.

Cugnod da sola è l'unico elemento che riesce veramente a destabilizzare la difesa granata, arrivando al tiro in un paio di occasioni o trovando ottime imbucate per le compagne in profondità. Con l'avvio del secondo tempo tuttavia, anche le sue inventive subiscono una battuta d'arresto, lasciando spazio all'Accademia, ora maggiormente attiva e lucida negli sviluppi del gioco. La difesa orange però è più compatta che mai e raramente permette alle granata di concludere le azioni calciando verso la porta. Solo sul finale arrivano i tiri più significativi del secondo tempo da parte dell'Accademia da parte di Tavella ed Esposito, ma Chiara Memè è sempre pronta a rispondere e pararli con sicurezza, mantenendo fino al fischio finale il risultato fermo sull'1-0.

IL TABELLINO

ACCADEMIA TORINO-INDEPENDIENTE 1-0
RETI: 28' Monteverde (A).
ACCADEMIA TORINO (3-4-2-1): Roda 6.5, Russo 7, Saronni 7, Sigrisi S. 6.5, Taglialatela 6.5 (1' st Montanini 7), Esposito 7, Monteverde 7 (21' st Testa 6), Lakrad 6.5 (31' st Rossi 6), Pelizza 6.5, Tavella 6.5, Damato 6 (7' st Campasso 6). A disp. Brandi, Sigrisi G.. All. Di Gloria 6.5. Dir. Costantino - Lucco Castello - Tavella.
INDEPENDIENTE (4-1-4-1): Memè 6.5, Demurtas 6.5, Nerva 6.5, Crivellaro 6.5, Lyafy 6.5, Lissolo 6, Cerey 6 (7' st Buttò 6), Libonati 6.5, Amoroso 6.5, Cugnod 6.5, Gulino 6. A disp. Minardi, Decaroli. All. Ganci 6.5 - Noascone 6.5. Dir. Tognon.
ARBITRO: Melia di Torino 6.

LE PAGELLE

ACCADEMIA TORINO

Roda 6.5 Deve far fronte all'imprevedibilità di Cugnod e a qualche altro tiro delle orange. Niente di troppo impegnativo dopo tutto, se non un tiro di Cugnod sul finale del primo tempo, respinto ottimamente con una parata di riflesso a pochi metri dall'avversaria.

Russo 7 Anche se talvolta Cugnod la sorprende in velocità, superare la sua marcatura è tutt'altro che cosa banale. Le prende bene le misure nel secondo tempo e non le permette più di muoversi liberamente, disturbando il controllo o andando in anticipo ove possibile. Giada Cannavaro.

Saronni 7 Tiene una marcatura stretta e asfissiante sulle attaccanti orange, sbilanciate dalla sua presenza o anticipate dai suoi colpi di testa, che allontanano il pericolo dall'area granata.

Sigrisi S. 6.5 Braccetto sinistro della difesa, tiene bene Cerey sotto marcatura e ferma le avanzate dell'Independiente sulla fascia. In fase di possesso si prende la libertà di salire oltre la linea difensiva e dare il suo contributo in impostazione.

Taglialatela 6.5 Se ha palla cerca spazio sulla fascia e vi si butta in velocità, bruciando tutte le avversarie che provano a starle dietro. A lei l'arduo compito di marcare Cugnod quando si trova sulla destra e non ha problemi a tenerle il passo quando scatta verso il fondo per crossare.

1' st Montanini 7 Ottimo ingresso in partita, è bravissima a saltare le avversarie, spostandosi rapidamente palla da un piede all'altro, facendolo sembrare estremamente facile. In fase difensiva torna prontamente a coprire, fermando molte iniziative avversarie ancor prima che si trasformino in reali pericoli.

Esposito 7 Imposta tutte o quasi le azioni dell'Accademia, evitando abilmente il pressing avversario e scegliendo giocate semplici ed efficaci verso le compagne più vicine, senza complicarsi troppo il lavoro. Cerca e trova il tiro in un paio di occasioni, mancando però della giusta precisione.

Monteverde 7 In stretta collaborazione con Esposito nell'impostazione delle azioni dell'Accademia, ha un bel da fare a centrocampo, tenendo conto anche del pressing di Amoroso e Libonati. Proprio con Esposito, a testimoniare la loro intesa, chiude un bel triangolo che la porta al gol: tiro a giro sotto l'incrocio. Chapeau!

21' st Testa 6 Svolge lavoro di ordinaria amministrazione a centrocampo, recuperando qualche palla e giocandola in avanti verso le attaccanti. Con la testa è già alla ben più importante partita di domenica con la prima squadra per guadagnarsi il posto in Eccellenza.

Lakrad 6.5 Spinge sulla fascia in cerca di occasioni per lanciarsi verso il fondo o per liberare lo spazio a Tavella e Damato. Con Demurtas è un continuo duello per il possesso della palla, vinto e perso a fasi alterne durante il gioco.

31' st Rossi 6 Gioca in posizione molto avanzata rispetto alle sue naturali caratteristiche tecniche, prettamente difensive. Si presta a questo nuovo ruolo, facendo del suo meglio; all'80' salta Lyafy sulla destra, ma tira di fretta e spreca la grande occasione che si era creata.

Pelizza 6.5 Salta abilmente le centrocampiste avversarie, ma non riesce comunque a superare la linea difensiva. Si inventa quindi alcuni bei filtranti profondi per Damato e Campasso e un gran cross in mezzo rivolto a Lakrad, provando a lanciare le compagne verso il gol.

Tavella 6.5 Tiene basso il baricentro e con lo sguardo sul pallone si muove velocemente con la palla tra i piedi, rendendo difficilissimo togliergliela. Sceglie spesso lo scarico verso le compagne e qualche volta il tiro verso la porta: gran botta dalla distanza sul finale di partita, parata a fatica da Memè.

Damato 6 La linea difensiva è compatta e difficile da superare per tutta l'Accademia, in particolare per la sua punta, che soffre non poco la marcatura delle due centrali avversarie, trovando poche occasioni per giocare la palla come vorrebbe.

7' st Campasso 6 Trova più spazi per provare a ferire l'Independiente, arrivando al tiro in due occasioni, ma mancano di precisione e si spengono fuori dallo specchio della porta.

All. Di Gloria 6.5 Costretto a sgolarsi con le ragazze, non particolarmente vivaci calcisticamente, riesce comunque in qualche modo a portare a casa il risultato. La squadra soffre parecchio contro un'avversaria dalla rosa molto ridotta e manca l'appuntamento con il secondo gol, quello del ko, che avrebbe consentito di chiudere la partita con maggiore tranquillità.

INDEPENDIENTE

Memè 6.5 Portiera di grande affidamento per Ganci e tutta la squadra orange. Al di là del tiro imprendibile di Monteverde, non si fa mai cogliere impreparata e sfodera parate d'istinto e diverse uscite coraggiose che fermano l'Accademia prima del tiro.

Demurtas 6.5 Manca di precisione coi piedi, ma in copertura è bravissima a svolgere il suo lavoro con tantissime chiusure che fermano le azioni avversarie, spezzando il gioco dell'Accademia a più riprese. Anche a fine partita dimostra di avere tantissimo fiato nei polmoni e continua sulla stessa linea di tutto il match.

Nerva 6.5 Copre bene gli spazi, chiudendo tanti passaggi pericolosi, e tiene salda in marcatura le punte dell'Accademia. Appena le si presenta davanti la palla non si fa troppi problemi e la spazza via per liberare la trequarti.

Crivellaro 6.5 Nonostante non sia di ruolo, è costretta a porre una pezza alla recente espulsione di Bartoli, giocando come centrale difensiva. Considerati i pochi tiri ricevuti e le poche occasioni create dalle avversarie, il suo rendimento è senz'altro positivo.

Lyafy 6.5 Arriva sempre puntuale, manco i treni negli anni '30, e anticipa costantemente le avversarie sulla sua fascia. Tanto in copertura quanto in impostazione è importante per la squadra, poiché in fase di possesso sale molto (e così la squadra), scambiandosi molti palloni con Amoroso e Libonati.

Lissolo 6 La posizione di mediana le consente di giocare poco in fase di possesso, dovendo provvedere soprattutto a fermare per vie centrali le azioni dell'Accademia o perlomeno a farle desistere. Dà un importante supporto alla difesa con la sua presenza davanti alle centrali.

Cerey 6 Parte molto bassa e salendo palla al piede deve fronteggiare il doppio ostacolo Sigrisi-Lakrad sulla fascia, praticamente impossibile da superare. In fase difensiva supporta molto Demurtas proprio contro le due esterne granata che a loro volta faticano non poco a superare la doppia copertura.

7' st Buttò 6 In attacco serve una spinta per trovare il gol del pareggio. Giocando in posizione avanzata, aiuta come può la squadra a salire ed attaccare, ma quando le si presenta l'occasione per tirare, sceglie di passarla e perde l'opportunità di segnare.

Libonati 6.5 Molto brava con la palla tra i piedi, seppur con fatica, cerca di superare il pressing avversario e far giocare la squadra, aiutandosi con Amoroso. In un paio di occasioni impegna Roda alla parata con un calcio di punizione e con una palla rubata alla difesa e tiro di prima intenzione.

Amoroso 6.5 Ottima tecnica di base, pecca solo un po' di eccessiva intraprendenza, provando troppo spesso a superare il pressing con il suo dribbling, ma dopo il primo o secondo riuscito, finisce spesso per perdere palla. Tuttavia dimostra una grinta impressionante, recuperando tantissimi palloni in mezzo al campo e facendo ripartire la squadra; fino all'ultimo minuto della partita non arretra di un centimetro.

Cugnod 6.5 Cavallo di battaglia dell'Independiente. Tecnicamente gioca ala sinistra, ma nella pratica compare in qualsiasi zona del campo, data la libertà lasciatale da Ganci. Si pone molto come appoggio alle compagne, ma gioca soprattutto come giocatrice di sfondamento della linea difensiva granata, sfruttando velocità e dribbling, grazie ai quali arriva diverse volte al tiro verso la porta di Roda.

Gulino 6 In difficoltà nel ruolo di punta, si fa trovare spesso arretrata in zone del campo a lei più familiari, privando però la squadra del necessario riferimento offensivo in profondità, essenziale nelle ripartenze.

All. Ganci 6.5 Gestisce al meglio le risorse che ha e conclude senza troppi danni la partita contro la più forte del girone. La squadra avrebbe potuto essere più incisiva in attacco soprattutto nel primo tempo, data la scarsa aggressività dell'Accademia, ma preferisce un approccio più conservativo, che porta i frutti sperati.

ARBITRO: Sergio Melia di Torino 6 Gara facile con pochissime decisioni importanti da prendere per l'esito del match. Non ha dunque problemi a mantenere con discreta sicurezza il controllo della partita fino all'ultimo minuto con solo un paio di sbavature nel secondo tempo.

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