Un passo verso la finale, il Toro esce vincente dalla insidiosissima trasferta di Alba, dove per 78 minuti l'Area Calcio ha condotto la gara con il gol del vantaggio timbrato dalla bomber di casa Chiara Rizzo, le granata di Roberto Battaglino l'hanno vinta nel quarto d'ora finale, proprio come nella gara di ritorno con il Toro Women, pareggiandola con un missile di Carola Munafò e con un destro a giro della 2006 Nicole Grieco, al terzo dei 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro Rainero della sezione di Bra.
BOMBER CHIARA RIZZO TIMBRA L'1-0 PER L'AREA CALCIO
Le ragazze di Massimo Russo partono benissimo, bombardando l'area di rigore del Toro con le punizioni forti e taglienti di Carlotta Ferro, trovando il vantaggio proprio su una di queste, quando sulla respinta in tuffo di Ludovica Gasparini la numero 5 Chiara Rizzo, tra mille gambe, impatta il pallone spedendolo in rete da dentro l'area piccola. Il Toro colpisce una traversa con un doppio colpo di testa in sequenza di Linda Bazzocchi deviato da Brigitta Aghem su un calcio di punizione battuto in mezzo da Annalisa Favole, numero 10 del Toro che Roberto Battaglino a sorpresa ha schierato quasi da falso 9, in modo da agire e inserirsi tra le due punte Linda Bazzocchi e Paola Schirru, oltre a fare gioco sulla trequarti. La manovra del Toro nel primo tempo si sviluppa molto sulle fasce, a sinistra Aghem ha campo per avanzare, pur trovando di fronte l'ottima opposizione di Valeria Tamagnone, mentre sul lato opposto Gaya Musso, la grande ex della partita, ha pure spinto, andando vicinissima al pareggio fiondandosi sul secondo palo su un cross di Annalisa Favole.
Prima dell'intervallo Chiara Rizzo chiede il cambio, ma se le cuneesi perdono una presenza importante in area di rigore, gudagnano in velocità con l'ingresso di Marta Favaro, le volate albesi però sono anche affidate alla 4 Noemi Marchiaro, sulla quale serve una chiusura da campione di Vittoria Massa, che quasi "copia" il salvataggio miracoloso di pochi minuti prima di Lioia dalla parte opposta, la numero 2 dell'Area Calcio Marzia Lioia infatti toglie dalla porta un gol praticamente fatto anticipando Linda Bazzocchi in scivolata sulla linea bianca, azione nata da un gran cross di Carola Munafò.
MISSILE DI MUNAFÒ E DESTRO DI NICOLE GRIECO, IL TORO LA RIMONTA AL 93'
Nel secondo tempo la pressione del Toro aumenta, tanto che in alcuni momenti, specialmente in situazioni di palla inattiva, tutta la formazione cuneese si rinchiude nella propria area di rigore per difendere il prezioso vantaggio, senza però mettere i brividi alla retroguardia granata con le ripartenze delle centrocampiste come quella di Sofia Accomo che si fa tutto il campo in lungo prima di concludere in porta da 20 metri.
Il Toro esce dall'incubo della sconfitta a 12 minuti dal 90°, la sveglia la suona Carola Munafò che prende palla, avanza verso la porta in una delle poche azioni in cui ha libertà di poter calciare senza la pressione che la squadra cuneese per tutta la partita ha portato sulle giocatrici granata, il missile della numero 8 del Toro si stampa in rete, una conclusione non angolatissima ma secca e potente che non ha lasciato scampo alla bravissima numero 1 dell'Area Calcio, un vero muro che ha sbarrato la porta al Toro per tutta la gara.
Come nella sfida di domenica scorsa con il Toro Women in via Bossoli, determinante l'ingresso di Nicole Grieco, prima schierata larga a destra e poi al centro della trequarti quando Battaglino ha messo in campo anche Clara Altafin, la fantasista 2006 trasforma l'ultimo pallone pericoloso della serata nel punto del 2-1 che segna la vittoria del Toro nel primo round della semifinale Play Off.
L'Area Calcio resta ancora in corsa, c'è ancora la gara di ritorno da giocare domenica a Torino, la squadra cuneese ha pagato nei minuti finali, come spiega il tecnico Massimo Russo a fine partita, un po' di stanchezza per il doppio confronto nei quarti di finale con l'Alessandria e in generale di una stagione lunga e dispendiosa, disputando però per buona parte della gara con il Toro una semifinale agonisticamente quasi perfetta e tatticamente molto attenta fino al gol di Munafò.
Il Toro conferma la sua capacità di non mollare fino all'ultimo secondo e continua a sognare l'obiettivo che la società ha chiesto all'inizio della stagione, quello di provare a conquistare la promozione in Serie C, sulla strada delle granata c'è ancora da giocare la gara di ritotorno e, nel caso di passaggio del turno, l'ultimo step della finalissima dove potrebbe esserci il Bulè Bellinzago che in contemporanea ha vinto il match di andata con la Femminile Juventus con un clamoroso e impronosticabile 4-0.
IL TABELLINO
AREA CALCIO AR-TORINO 1-2
RETI (1-0, 1-2): 13' Rizzo Chiara (A), 33' st Munafò (T), 48' st Grieco (T).
AREA CALCIO AR (3-5-2): Perrone 7, Lioia 7.5, Verrua 6.5 (49' st Boasso sv), Marchiaro 7, Rizzo Chiara 7.5 (40' Favaro 7), Giacosa 7, Ciravegna 6.5, Accomo 8, Tamagnone 7.5, Ferro C. 7.5 (42' st Georgieva sv), Flou 6.5. A disp. Allasia, Pio, Rinaldi, Cavallo, Pinda, Tacconi. All. Russo 7. Dir. Guidi.
TORINO (4-3-1-2): Gasparini 7, Musso 7, Aghem 7.5, Massa 8, Bosio Greta 7, Calautti 7.5, Zappone 6.5 (37' st Altafin 6.5), Munafò 8 (37' st Bertolosi 6), Bazzocchi 6.5, Favole Annalisa 7.5 (26' st Iuliano 6), Schirru 6.5 (14' st Grieco 8). A disp. Vaccarino, Saito, Zofrea, Ughetto. All. Battaglino 7.5. Dir. D'Urzo.
ARBITRO: Matteo Rainero di Bra 6.
AMMONITE: 10' st Massa (T), 40' st Verrua (A).
NOTE: Calci d'angolo 0-4; prima della partita osservato un minuto di silenzio per i caduti sul lavoro di Casteldaccia (Palermo).
LE PAGELLE
AREA CALCIO ALBA ROERO
Perrone 7 Portiere che dà una sicurezza incredibile a tutta la squadra, non tante parate tra i pali, quanto una serie di uscite con coraggio e scelta di tempo, soprattutto quelle basse.
Lioia 7.5 Palla c'è, palla non c'è, con un gioco di prestigio fa sparire il pallone dai piedi di Linda Bazzocchi e di conseguenza dalla propria porta, un salvataggio che vale come un gol, infatti l'abbracciano come se fosse un'esultanza.
Verrua 6.5 Tanto lavoro sul centrosinistra per frenare le avanzate del Toro da quel lato andando a chiudere a turno su Bazzocchi, Grieco e Altafin.
Marchiaro 7 Una spina nel fianco del Toro nel primo tempo, come quando con una galoppata sulla sinistra arriva fino in porta
Rizzo 7.5 C'è una legge misteriosa nel calcio secondo la quale una palla sporca in mezzo all'area finisce sempre sui piedi dell'attaccante, oppure, seconda ipotesi, è brava lei, Chiara Rizzo per tutti semplicemente Ciuffo, a sapersi posizionare sapendo prima di tutte dove andare a colpire, si chiama senso del gol. E lei di gol quest'anno ne ha segnati una valanga.
40' Favaro 7 Se la squadra senza Chiara Rizzo perde presenza in area di rigore, con l'ingresso di Marta Favaro ne guadagna in velocità, la numero 16 cuneese infatti sfreccia in campo impegnando la difesa del Toro.
Giacosa 7 Centrale della difesa a tre di Massimo Russo, più di una volta serve il suo intervento per salvare situazioni complicate, come quando anticipa Bazzocchi in scivolata nel secondo tempo a porta praticamente vuota.
Ciravegna 6.5 Mezzala di carattere della squadra cuneese, gioca in mezzo tra Sofia Accomo e Valeria Tamagnone e aiuta in entrambe le fasi, giocatrice sempre preziosa.
Accomo 8 Una forza centrifuga in mezzo al campo, travolge tutto quello che le si trova davanti, emblematica una sua ripartenza con la squadra in vantaggio per 1-0, parte dalla sua metacampo e arriva palla al piede quasi nell'area avversaria, un motorino fondamentale per le cuneesi.
Tamagnone 7.5 Quinta di destra, ha tantissimo da fare su quel lato, dove fa avanti e dietro senza mai fermarsi, sfidando in velocità Brigitta Aghem e Linda Bazzocchi, sempre pronta anche a far ripartire l'azione portando palla in avanti per servire le punte cuneesi. Va anche al tiro al volo dopo 11 minuti con il destro impegnando il portiere granata.
Ferro 7.5 Punto di riferimento importante della sua squadra, crea gioco, smista palloni, va a contrasto e soprattutto i suoi calci di punizione sono i pericoli maggiori per la difesa del Toro, forti, tesi e tagliati creano sempre qualcosa di importante.
Flou 6.5 Capitano della squadra cuneese, un esempio di tecnica e esperienza, tiene impegnata la difesa del Toro per fare spazio agli inserimenti di Chiara Rizzo e Marta Favaro.
All. Russo 7
Gran primo tempo della sua squadra, tatticamente molto attenta nella fase difensiva nel proteggere il vantaggio arrivato con il gol di Chiara Rizzo, costretta poi a uscire per un leggero infortunio, nella parte finale della gara paga un po' la mancanza di energie e l'aggressività del Toro.
TORINO
Gasparini 7 Messa a dura prova dai calci di punizione di Carlotta Ferro, delle sassate scagliate in area di rigore da qualsiasi distanza, le esce senza paura e con coraggio, scontrandosi con le giocatrici cuneesi, sempre pronta a rialzarsi.
Musso 7 Pendolino Gaya, passa ad alta velocità sul binario di destra anche con il rosso, sfiora il gol del pareggio con uno dei suoi inserimenti sul secondo palo, ex della partita, avendo giocato ad Alba la scorsa stagione, ottima prestazione.
Aghem 7.5 Capitano all'arembaggio, come un pirata che chiama la sua ciurma all'assalto del vascello nemico, gioca da terzino sinistro ma è quasi come un'attaccante, spinta dal richiamo della porta che quasi sfonda con quel colpo di testa che si stampa sulla traversa.
Massa 8 Dalla Under 19 a titolare in prima squadra al fianco della sua "socia" di reparto Greta Bosio, almeno due salvataggi importanti come quello su Noemi Marchiaro presentatasi sola davanti a Gasparini in piena area di rigore, ancora una super chiusura poco prima dell'intervallo per rimediare a un errore del centrocampo, va anche a colpire di testa su un angolo di Munafò sfiorando il gol.
Bosio Greta 7 Gara pulita e decisa al centro della difesa granata, molto brava nella costruzione e nel posizionamento, soprattutto nelle situazioni di ripartenza dell'Area Calcio, a volte sceglie la soluzione più tranquilla appoggiandosi su Gasparini.
Calautti 7.5 “Grinta, punto!" incita le compagne nei momenti più difficili della partita, copre una gran quantità di campo e fa girare bene la palla sugli esterni e in profondità.
Zappone 6.5 Prima sul centrodestra, poi dall'altra parte, va a contrasto e recupera palloni, anche una bella occasione nel primo tempo, tirando in porta da buona posizione.
37' st Altafin 6.5 Otto minuti più recupero, quello che le basta per finire di sfiancare la già stanca difesa cuneese con le sue accelerazioni sulla fascia destra.
Munafò 8 Tic toc, il suo destro è una bomba a orologeria che può esplodere in qualsiasi momento, si fa perdonare l'errore dal dischetto di domenica scorsa scagliando la bomba da 25 metri che scardina la porta cuneese. Miglior tiratrice dalla distanza della squadra granata, lei lo sa e ci prova ogni volta che ha spazio per farlo.
37' st Bertolosi 6 Otto minuti anche per lei, completamente recuperata dopo il lungo stop, prende il posto di Munafò e gestisce bene i palloni che le arrivano.
Bazzocchi 6.5 Momento magico per lei che all'esordio in Eccellenza ha segnato la bellezza di 17 gol, più 2 ai Play Off, pur restando fuori per infortunio per molte partite, stava per scoccare la rete stagionale numero 20, solo un miracolo di Lioia gliela nega.
Favole Annalisa 7.5 La forza della fantasia è sempre con lei, anche quando inizialmente deve quasi fare la punta centrale il suo istinto la porta a giocare sulla trequarti dove con aperture, passaggi in profondità e cambi di gioco illumina la manovra granata, dal suo calcio di punizione arriva la traversa colpita da Aghem e dal suo destro la palla che Gaya Musso spedisce altissima sul secondo palo.
26' st Iuliano 6 Inserita per dare peso offensivo alla squadra, lei si posizione davanti e dà fastidio alle centrali cuneesi. Anticipata di un soffio dal portiere su una bellissima palla che le aveva dato Nicole Grieco.
Schirru 6.5 Guerriera nell'animo, anche in una partita che è praticamente un continuo infilarsi in un imbuto trova lo spazio per inserisi su una palla di Annalisa Favole per presentarsi davanti alla porta, contatto molto dubbio su di leio sul quale il Toro ha molto protestato.
14' st Grieco 8 Come domenica scorsa, anche ad Alba il suo ingresso in campo è determinante, anzi questa volta decisivo, dalla lunetta dell'area di rigore spedisce in porta l'ultimo pallone utile della partita, segnando il gol che mette il Toro con un piede e mezzo in finale.
All. Battaglino 7.5
Sorride a fine gara, sapendo di aver vinto su un campo difficile e che poteva essere una trappola per la sua squadra, al momento giusto gioca di nuovo il jolly Nicole Grieco che spostata al centro nei minuti finali gli decide la partita.
ARBITRO: Matteo Rainero di Bra 6 Qualche dubbio su alcuni episodi della sua direzione di una partita non facilissima da tenere sotto controllo: il fallo di Aghem su Rizzo su cui è nato il gol dell'Area Calcio è una spallata nemmeno troppo energica da parte del capitano del Toro sulla bomber cuneese, proteste granata anche su un contatto tra il portiere Matilde Perrone su Paola Schirru lanciata in porta. Giallo invece sull'unica ammonizione per l'Area Calcio, il cartellino sembrava destinato a Sofia Accomo e poi invece viene assegnato a Anna Verrua. Vede bene sulle situazioni di fuorigioco e ferma il gioco permettendo i soccorsi quando ci sono degli scontri fortuiti in campo.