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Torneo delle Province

Stacco poderoso e numero da capogiro: le leonesse di Milano in finale sotto il segno della loro stella

Le ragazze di Cimino domano delle promettenti varesotte con la doppietta di una sontuosa Daria Magnaghi

Daria Magnaghi, Kedra Collantes, Marta Santambrogio; Rappresentativa Under 15 Femminile Milano

RAPP UNDER 15: Daria Magnaghi, Kedra Collantes, Marta Santambrogio marchiano l'approdo in finale

Un istante, un attimo, un lampo. Quello poderoso di Daria Magnaghi - bomber dall'istinto implacabile e che dopo Brescia colpisce anche Varese (3-0) consegnando a Milano la finalissima - ma anche quello dell'elegante ruvidità di Kedra Collantes - sempre in anticipo e protagonista dell'assist al bacio per il gol che dà il via ad un pomeriggio storico. Quello che fa esplodere di gioia le ragazze di Cimino, protagoniste di una vera e propria cavalcata solamente per cuori forti, con l'ultima tappa - quella varesotta - che ha lasciato tutti col fiato sospeso. Alle milanesi mancano l'implacabile Moudabbir e il cervello Renner e la squadra del duo Geprini-Cortazzi non resta mai a guardare, lotta tantissimo, va vicina al colpaccio anche, ma alla fine cede il passo con l'azione ubriacante di Santambrogio che causa la sfortunata autorete di Avram. Parola fine? Nossignore, perché c'è spazio anche per un'altra perla di Magnaghi a suggellare un successo travolgente. Ci siamo? Sì ma solo per ora, perché ad attendere Milano ci sarà una finale. L'obiettivo? semplice, vincere e scrivere una pagina storica del calcio femminile lombardo.

PROVVIDENZA MAGNAGHI

 

L'inizio di Milano è di quelli migliori: compatte, decise e con tanta tanta fantasia sugli esterni con Mugione e Nosenzo sempre pronte a puntare e ad andar via. Davanti pronta ad approfittare anche del minimo spazio c'è quella Daria Magnaghi che giusto qualche giorno ha regolato le campionesse di Brescia con un gol spettacolare. Ed è proprio da posizione centrale che al 9' costringe Kryukova ad un uscita coi tempi perfetti sul pallone, anticipando il tentativo di conclusione del bomber del Villapizzone. L'inizio milanese a spron battuto non fa paura a Varese che - sorretta dalla solidissima Van Engelen al centro del campo e ispirata da Mori, Rosanova e capitan Ferrari davanti - come ha l'occasione fa subito paura (14'): proprio quest'ultima recupera il pallone e serve Pino che lascia partire un sinistro destinato all'angolino, ma non finché c'è Lissandron che con un guizzo felino respinge in angolo. Man mano che i minuti passano il termometro diventa bollente nella splendida cornice al Giuseppe De Rossi di Iseo, dove in campo c'è tanto cuore, tanta grinta e anche gesti tecnici non indifferenti. E proprio con uno di questi, con un cross calciato col contagiri da Collantes in piena area, che Milano ricomincia esattamente da dove aveva finito oltre due settimane fa (25'): colpo di testa imperioso di Magnaghi, sì esatto ancora lei, e palla in porta per l'1-0 Milano che spacca in due la partita.

Sì, perché anche l'inizio del secondo tempo - aperto da una bella conclusione da fuori di Ferrari che termina di poco fuori - è un assolo di una devastante Daria Magnaghi (5'): uno scatto prorompente e una capacità di prendere posizione fuori dal comune, oltre che bella da veder giocare, vedi il tunnel seguito dal destro a giro che impegna Kryukova in un gesto di rara bellezza. Le occasioni non mancano nemmeno per Varese con Van Engelen che però non inquadra la porta, ma come successo alla fine del primo tempo le ragazze di Cimino aggiustano la mira - destro centrale di Barigazzi - e poi colpiscono. Sgasata sulla sinistra di Santambrogio che salta Scalabrino e poi mette in mezzo trovando la deviazione di sfortunata di Avram, è 2-0 Milano. É il gol che chiude i conti, quello che dà il via alla festa quello che iscrive le Giovanissime milanesi alla finalissima, dove si presenteranno con una fame fuori dal comune. Voglia di prendersi la scena? tanta e la dimostrazione sta nel tocco sotto delizioso con cui Magnaghi si libera di un avversario e con il sangue freddo di un crotalo mette in porta la palla del tris milanese. Voglia di alzare la Coppa? No ne parliamo, perché se queste sono le premesse non abbiamo ancora visto niente.

 

 

IL TABELLINO

 

CP MILANO-CP VARESE 3-0
RETI: 25' Magnaghi (CPM), 26' st aut. Avram (CPM), 10' st Magnaghi (CPM).
CP MILANO: Lissandron 7, Pernigotti 6.5, Barigazzi 6.5 (18' tt Golomidova sv), Santambrogio 7.5 (18' tt Tamburini), Collantes 8, Scuzzarello 6.5, Mugione 7 (4' tt Formenti 6.5), Nosenzo 6.5 (15' st Raspini 7), Magnaghi 8.5 (12' tt Machaca sv). A disp. Bellini. All. Cimino-Colombo 7.5. Dir. Felter.
CP VARESE: Kryukova 6.5, Londino 6.5 (15' tt Filetti sv), Avram 6.5, Forcato 7 (10' st Milanesi 6.5), Mori 6.5 (15' st Scalabrino 6.5), Van Engelen 7, Pino  6.5 (6' st Rossibertolli 6.5), Ferrari 7 (13' tt Raimondi sv), Rosanova 7.5. A disp. Piluso, Grimoldi. All. Geprini-Cortazzi 6.5. Dir. Bernasconi.
ARBITRO: De Munari di Bergamo 7.

 

 

LE PAGELLE (A cura di Matteo Prestia)

 

 

CP MILANO
 
Lissandron 7 Ottime parate e interventi nel primo tempo per blindare la porta, continua nel secondo tempo a mettere i guantoni un po' ovunque.
Pernigotti 6.5 In questa specifica gara deve accentrarsi e supportare i centrali che hanno un bel da fare contro Rosanova.
Barigazzi 6.5 Un ottimo terzino sinistro di contenimento che duella con Pino tutta la gara infiammando il pubblico (18' tt Golomidova sv).
Santambrogio 7.5 Tandem di centrocampo perfetto con Scuzzarello, lei rimane qualche metro più indietro a copertura dell'area di porta, suo il cross che causa l'autogol di Varese e porta Milano avanti di due (18' tt Tamburini sv).
Collantes 8 Una palla perfetta servita a Magnaghi che deve soltanto appoggiare in rete da pochi passi, contagiri nelle gambe.
Scuzzarello 6.5 A centrocampo non ha rivali, le sue migliori doti sono quelle di inserimento nell'area di Varese per aumentare l'apporto offensivo.
Mugione 7 Velocità e tecnica sulla fascia destra, una garanzia se viene servita in profondità e punta la porta.
4' tt Formenti 6.5 Appena dopo il suo ingresso in campo tenta due conclusioni verso la porta, segno della voglia che ha di lasciare il timbro.
Nosenzo 6.5 Anima della fascia sinistra, instancabile nel dialogo con Magnaghi, letale con i suoi dribbling nello stretto.
15' st Raspini 7 Prende in mano le redini del centrocampo di Milano per gestire il vantaggio.
Magnaghi 8.5 Punta centrale punto di riferimento del gioco di Milano, con le sue doti atletiche si pone come punto di smistamento della manovra. Suo il gol che porta in vantaggio Milano allo scadere del primo tempo, e anche la cavalcata fantastica con cui chiude definitivamente la gara (12' tt Machaca sv).
All. Cimino 7.5 Una partita da Rapp, il vero spirito di questa squadra che sa attendere il momento giusto e poi, quando le acque sembrano calme, colpisce la preda. Una vittoria tonda e meritata che spedisce le ragazze in finale.
 
 
 
 
CP VARESE
 
Kryukova 6.5 Una piccola sbavatura sul primo gol che comunque non le toglie la possibilità di fare bene nel resto della gara con ottime parate.
Londino 6.5 Baricentro basso e combattiva, prestazione e caratteristiche tipiche di questa squadra (15' tt Filetti sv).
Avram 6.5 Dopo il gol subito si rimbocca le maniche, in tutti i sensi, e rende più solida la difesa di Varese.
Forcato 7 È lo specchio davanti alla difesa, la sua azione disturba molto il play di Milano.
10' st Milanesi 6.5 Ricopre uno dei ruoli più caldi del campo, tanta corsa per rimontare le attaccanti di Milano.
Mori 6.5 Sostituita per esigenze tattiche, Geprini aveva bisogno di più velocità sulle corsie.
15' st Scalabrino 6.5 Milano è molto insidiosa negli attacchi e spesso è costretta ad indietreggiare velocemente verso la porta di Kryukova.
Van Engelen 7 Non ha intenzione di mollare, una piccola Thiago Silva della provincia di Varese.
Pino 6.5 Spesso contenuta da Barigazzi, si abbassa molto per cercare gli spazi a centrocampo.
6' st Rossibertolli 6.5 Primo cambio offensivo in casa Varese, cerca di seminare il panico con qualche sgasata.
Ferrari 7 Il capitano di Varese è la giocatrice modello di questa Rapp, sempre a combattere e lottare per la maglia (13' tt Raimondi sv).
Rosanova 7.5 Combattente, guerriera, vero spirito da punta vera al servizio della squadra.
All. Geprini-Cortazzi 6.5 Due gol subiti nei finali dei tempi che tagliano le gambe alla squadra, un vero peccato perché le occasioni per segnare ci sono state ma non sono state colte.
 
 
ARBITRO
 
De Munari di Bergamo 7 Direzione di gara più che sufficiente, scelte decise soprattutto nelle situazioni di fuorigioco.
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